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NEI PROCARIOTI
Si ha il modulo dell'operone del lattosio. Il fatto che un gene venga trascritto o meno
dipende dall'attivazione di attivatori e dalla rimozione di repressori (=devo schiacciare
l'acceleratore e togliere il freno a mano per partire). Il lattosio è uno zucchero disaccaride
formato da glucosio e galattosio. I batteri usano come fonte energetica il glucosio. Se
fornisco ai batteri il lattosio, questi non possono utilizzarlo: possono usarlo se interviene
l'enzima β-galattosidasi che scinde il disaccaride. Due ricercatori si sono accorti che
aggiungendo galattosio aumentava la β-galattosidasi (β-gal). Normalmente il batterio non
ha β-gal: aggiungendo lattosio questo enzima si attiva. A monte del gene β-gal c'è un gene
i che mantiene silente il gene: i codifica per un repressore espresso nelle cellule che fa sì
che il β-gal non venga espresso. Il lattosio è in grado di legare la proteina inibitore:
impedisce all'inibitore di funzionare e dunque si attiva β-gal. Nel promotore del β-gal c'è
una sequenza promotore alla quale le proteine possono legarsi: in assenza di lattosio
l'inibitore si lega a β-gal e tiene impresso l'enzima. Se cambia la sequenza per il lattosio
l'inibitore non si lega più. Se l'inibitore si lega, l'rna polimerasi non può andare avanti a
tradurre e non esprime β-gal. Se c'è lattosio questo si lega all'inibitore, l'rna polimerasi non
ha più ostacoli e dunque attiva l'espressione della proteina. Per usare il lattosio non basta
il β-gal, ma occorre una permeasi e un'acetilasi che devono permettere al lattosio di
entrare e di acetilarsi. I procarioti lo fanno nel modo più semplice: per essere sicuri di
avere tutti e tre questi geni, questi vengono messi insieme in fila sul gene così l'rna
polimerasi li trascrive insieme (quando parte la trascrizione di uno, parte anche quella
➡
secondo e del terzo) gli rna policistronici hanno più unità di informazioni: portano le
informazioni per fare 3 proteine diverse. L'insieme dei geni che sta sulla via metabolica e
l'inibitore prendono il nome di operone.
Ciascun gene può essere regolato in modo indipendente: negli eucarioti è più complicato
perché si può avere contemporaneamente l'espressione di più geni che stanno su
cromosomi diversi. Per l'operone del lattosio si dice che c'è un sistema induttibile. Le vie
cataboliche sono inducibili: sono indotte dal substrato, ovvero si ha l'inizio della sintesi di
β-gal nel momento in cui mi serve demolire quella molecola.
CRP (recettore dell'AMP ciclico -> adenosina monofosfato, fosfato che si richiude sull'OH
ad anello): è una proteina che si lega sul promotore solo se c'è AMP ciclico (=cAMP). Se
c'è glucosio il cAMP è basso, se non c'è glucosio è alto. CRP è un attivatore della
trascrizione. Come agisce? Crea una sorta di stortura nel dna che rende più visibile la
regione d'attacco per l'rna polimerasi.
2 proteine che entrano in gioco: repressore + CRP
1° situazione: c'è glucosio -> non c'è cAMP, non c'è lattosio, non si ha la sintesi di β-gal
>>GENE SPENTO
2° situazione: do ai batteri solo lattosio: questo toglie l'inibitore, non c'è glucosio, c'è cAMP
➡
alto e dunque funziona la proteina CRP ho tanta sintesi delle proteine che devono usare
il glucosio. >>GENE TANTO ESPRESSO
3° situazione: ho glucosio e lattosio: il lattosio toglie l'inibitore, il glucosio fa sì che CRP
non funzioni, pertanto si ha una trascrizione a bassi livelli. >>GENE TRASCRITTO A
BASSA EFFICIENZA
L'operone LAC è il primo esempio di espressione genica (basato su 2 proteine) ed è un
esempio di sistema inducibile (=qualcosa che faccio quando ho un substrato da attivare).
Dunque…
La presenza di cAMP fa sì che CRP funzioni:
➡
(a) CRP legato posso avere tante copie di un gene
➡
(b) CRP non legato rna polimerasi incontra meno il promotore: la trascrizione è a bassa
efficienza (=gene espresso a bassa efficienza).
! RICORDA
Per usare il lattosio l'enzima chiave è la β-gal, enzima che scinde il lattosio | occorrono
anche permeasi, che permette al lattosio di entrare | acetilasi, che aggiunge un gruppo
acetile rendendo il lattosio utilizzabile. Per essere sicuri di avere una copia di tutti e tre i
geni nei procarioti questi vengono messi sullo stesso operone. Rna policistronici:
permettono la trascrizione di queste proteine (V, permeasi e acetilasi) -> no negli eucarioti!
Gli operoni che agiscono su vie cataboliche sono indicibili. Sulle vie anaboliche sono
spenti/repressi dalla molecola che devo fare: le vie anaboliche bloccano la sintesi degli
enzimi che devono farli -> sono reprimibili; per esempio quello che serve per la sintesi del
triptofano (amminoacido): ha una serie di enzimi che entrano in gioco per la sua
produzione che sono su un operone: la cellula produce questi enzimi fintanto che ne ha
bisogno, quando non ne ha più bisogno smette di farli. La regolazione è simile a quella del
lattosio, ma funziona in modo un po' diverso.
Nella regione del triptofano c'è un altro modello che entra in gioco: trascrizione e
traduzione possono andare di pari passo nei procarioti (a differenza che negli eucarioti in
cui prima si ha la trascrizione, poi la traduzione). A livello dell'operone del triptofano (trp)
c'è un repressore che blocca l'espressione degli enzimi che servono per farlo (se il trp è
presente), se invece non è presente, il repressore non si lega e la rna polimerasi va avanti
a trascrivere gli enzimi. Nelle prime sequenze ci sono sequenze che richiedono trp nella
proteina: queste regioni che precedono i geni che servono per il trp o si accoppiano a 3-4
o a 2-3 a seconda della velocità di traduzione:
>rapida: forcella 3-4 -> è un segnale di stop per polimerasi
>lenta: forella 2-3
2 sistemi di controllo:
(a) presenza o meno del repressore
(b) forcelle a seconda della rapidità della trascrizione
Nei procarioti ci sono proteine che legano l'rna polimerasi o il promotore e permettono la
trascrizione: queste proteine sono chiamate TF (transcription factors).
[anche negli eucarioti] queste proteine riconoscono sequenze che si trovano a monte del
sito di trascrizione: hanno un alto contenuto di adenina e timina → sono le TATA box |
oppure un alto contenuto di C e G → sono le GC box | infine ci sono anche le CAAT box.
Sequenze di questo tipo indicano che "lì vicino" c'è il sito di inizio della trascrizione.
Ci sono diversi tipi di rna polimerasi. (vedi sul libro)
Con rna polimerasi ci si riferisce a rna pol II, ma ce ne sono anche altri due tipi. [quali?
Vedi libro]
Negli eucarioti il dna è associato agli istoni: nei complessi di inizio di trascrizione ci sono
sempre delle istone acetilasi, proteine deputate al rimodellamento della cromatina (che
non deve essere troppo stretta intorno agli istoni per essere trascritta).
Non è difficile identificare le proteine a monte del promotore, ma la difficoltà sta nel fatto
che questi promotori sono già presenti sui geni, ma ci sono proteine che possono legare
sequenze (=sequenze enhancer), che sono zone che non hanno nulla a che fare con
l'inizio della trascrizione, ma che grazie al ripiegamento della cromatina si trovano nei
pressi del promotore. Il complesso del promotore è sul gene e spesso viene attivato da
quelle proteine enhancer che per ripiegamento del dna si trovano nei pressi del sito
d’inizio, vanno a toccare un elemento del complesso d’inizio che libera l’rna polimerasi, la
quale inizia a trascrivere fino a che non trova un segnale di stop. Le proteine che
interagiscono con il dna sono raggruppabili in 3 famiglie:
1# proteine con due alfa eliche separate sono proteine elica giro elica, riescono a legare
sequenze specifiche a livello dei promotori genici.
2# proteine ZF (> Zinc Finger): hanno una sequenza amminoacidica che si ripiega su un
atomo di zinco si crea così una struttura a dito che si intercala al dna.
3# proteine leucine zipper: si richiudono su se stesse come zip, si formano ponti S-S e
questa struttura può agganciare il dna.
Eucarioti ≠ Procarioti
> Eucarioti: la trascrizione avviene a livello nucleare; un gene interrotto (esoni-> geni
codificati, introni-> geni non codificati) viene inizialmente trascritto nel trascritto primario,
che subisce modificazioni una volta portato fuori dal nucleo, poi in un secondo momento si
ha la traduzione in proteina. Negli eucarioti poi ciascun gene è regolato in modo
indipendente: ciascun rna codifica per una sola proteina; ciò implica una sincronia
nell’attivazione dei genii per cui geni in luoghi diversi devono essere attivati
contemporaneamente.
> Procarioti: traduzione e trascrizione possono avvenire contemporaneamente, nello
stesso spazio fisico. Nei procarioti vi è il sistema degli operoni, per cui se ho bisogno di 3
proteine, 3 geni vengono posti sotto uno stesso operone e in questo modo vengono
trascritti e tradotti insieme.
L’mrna portato fuori dal nucleo va incontro a 2 modificazioni chimiche:
Gli viene aggiunto un cap (alla terminazione 5’) di metilguanosina, che ha la funzione di far
esportare correttamente rna maturi.
Degradazione: l’mrna viene degradato a partire dall’estremità 3’ ciò fa sì che la cellula
esprima un determinato gene e poi degrada l’mrna; a 3’ viene aggiunta una coda di poli-A
(adenine), che serve a mantenere stabile la sequenza di rna per un determinato tempo.
SPLICING
- sequenze esoniche: codificate
- sequenze introniche: non codificate vengono rimosse attraverso lo splicing, un
processo per cui la sequenza intronica viene richiusa su se stessa e tagliata; gli esoni
vengono poi uniti insieme tramite delle proteine snrp: queste si riuniscono in un complesso
molecolare, riconoscono le sequenze introniche sull’mrna, le tagliano e saldano insieme gli
esoni. Si parte dunque da un mrna molto lungo e dopo lo splicing l’mrna risulta più piccolo.
L’mrna viene poi modificato per codificare infine le proteine.
SPLICING ALTERNATIVO
Consiste nell’assemblare gli esoni in modo alternativo: invece di saldarli coprendo il taglio
degli introni, gli esoni possono essere saldati in modo sparso. Per es. la tropomiosina ha
delle forme alternative a seconda del tessuto in cui è espressa in questo modo si
ottengono proteine simili, ma con sequenze geniche diverse: ciò è utile in quanto da pochi
geni s