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I PROPLASTIDI

Si trovano nello zigote, nell'embrione e nelle cellule meristematiche e sono ereditati per via materna con eccezioni come il geranio dove ho origine biparentale. Sono organuli piccoli di forma ovoidale ed incolori. Sono incolori perché sono indifferenziati e non contengono pigmenti. La differenziazione dipende dalla differenziazione del tessuto, una cellula meristematica di solito si divide e le cellule figlie si accrescono per distensione e si specializzano prendendo le caratteristiche del tessuto di cui faranno parte. Se sono cellule dei meristemi apicali si specializzeranno in cellule fogliari e i plastidi diventano cloroplasti e se le cellule fanno parte degli apicali diventeranno cloroplasti o cromoplasti a seconda del tessuti di cui la cellula fa parte. Nel mitocondrio le membrane sono perpendicolari all'asse maggiore mentre nel cloroplasto sono parallele all'asse maggiore. Non solo hanno una diversa elettrondensità ma anche una diversa

dimensione dellemembrane.In una pianta ho lo stesso materiale genetico ma a seconda della localizzazione dl plastidio avranno undestino con dei geni che daranno una morfologia diversa a seconda dell'organello.ATTENZIONE non sono organelli del tutto diversi ma hanno lo stesso materiale genetico e a seconda didove sono differiscono non per il materiale genetico ma per l'espressione dei geni e se un pro plastidio sisviluppa in un petalo di un fiore diventa un cromoplasto sennò se è in una cellula fogliare ho un cloroplastoquindi sono specializzazioni morfologico-funzionali di un medesimo organello.

CROMOPLASTI

Sono plastidi privi di clorofilla ma ricchi di pigmenti chiamati CAROTENOIDI che danno una colorazionedal bianco al giallo al rosso.Si trovano nei petali nei frutti e in tutto ciò che deve essere colorato.La formula ha due anelli ciclici alle estremità e una catena di atomi di carbonio particolare perché ha i doppilegami coniugati.

È la base della loro funzionalità. Perché la capacità di questi elementi è scritto nel numero dei doppi legami coniugati. Sono insolubili in acqua, quindi possono cristallizzare o formare delle gocce lipidiche e quindi a seconda della struttura del cromoplasto. Ci sono però delle membrane.

Hanno un solo ruolo vessillifero perché i pigmenti hanno una funzione che consegue a quanto della luce non assorbono. E ciò consente di dare colore a un frutto per attirare gli insetti che poi disperdono i semi e la stessa cosa vale per i fiori.

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
6 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/04 Fisiologia vegetale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Giada2 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Biochimica vegetale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Siena o del prof Muccifora Simonetta.