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NA).
Quando non si ha più bisogno della MOLECOLA SEGNALE ci sono degli enzimi che degradano quella in circo-
lo, e quella originaria viene INIBITA tramite l’INIBIZIONE A FEEDBACK per mezzo del CORTISOLO (come nella
REGOLAZIONE ENZIMATICA).
Messaggeri chimici o molecole segnale:
-Trasmettono segnali all’interno delle cellule
- Sono secreti da una cellula in risposta a uno stimolo specifico e si muovono verso una cellula bersaglio
dove si legano a un recettore per indurre una risposta
Esempi: Sistema nervoso neurotrasmettitori Sistema endocrino ormoni Sistema immunitario citochine
Il MUSCOLO quando si contrae produce MOLECOLE SEGNALE che influenzano il METABOLISMO ENERGETI-
CO, e quelle prodotte dal muscolo si chiamano MIOCHINE (il TESSUTO ADIPOSO invece produce le ADIPO-
CHINE).
CELLULE BERSAGLIO: cellule che ricevono un segnale, lo trasmettono all’interno della cellula (chiamata
TRASDUZIONE DEL SEGNALE) e modificano il comportamento della cellula in risposta al segnale.
CITOCHINE: molecole segnale del SISTEMA IMMUNITARIO.
Le MOLECOLE SEGNALE possono essere:
PROTEICHE: si legano a un RECETTORE DI MEMBRANA (risposta VELOCE);
• AMMINOACIDICHE: si legano a un RECETTORE DI MEMBRANA (risposta VELOCE);
• ORMONI LIPOSOLUBILI (possono attraversare la membrana): si legano a un RECETTORE INTRACEL-
• LULARE (dentro alla cellula) (risposta LENTA).
PROTEINE RECETTORE: conferiscono alle cellule la capacita’di ricevere e rispondere a segnali provenienti
dall’esterno e/o dall’interno dell’organismo.
Il RECETTORE DI MEMBRANA ha una risposta veloce perché si basa sulla REGOLAZIONE di enzimi già pre-
senti nella cellula, i quali vengono regolati con REGOLAZIONE ALLOSTERICA o REGOLAZIONE COVALENTE.
Il RECETTORE INTRACELLULARE ha una risposta più lenta perché avviene attraverso la regolazione
dell’ESPRESSIONE GENICA, quindi portano l’ADATTAMENTO nel tempo (da minuti a ore).
REGOLAZIONE DELLA GLICEMIA: per questa regolazione è importante il GLICOGENO (molecola di riserva
del GLUCOSIO) e sapere che il fegato è in grado di produrre nuovo glucosio (questa via di produzione si
chiama GLUCOGENESI). Nel nostro corpo abbiamo anche un’altra molecola di riserva energetica, ma lipidi-
ca: i TRIGLICERIDI.
Quando il GLUCOSIO si sta per esaurire è molto importante la GLUCOGENESI dove di procura glucosio da
molecole non glucidiche, come il LATTATO o gli AMMINOACIDI GLUCOGENICI.
Il GLICOGENO è contenuto principalmente nel FEGATO (dal quale va nel sangue e mantiene costante la GLI-
CEMIA) e nei MUSCOLI (sostiene la contrazione muscolare, ha bisogno di una riserva pronta che utilizza solo
nel muscolo e che quindi non va nel sangue). Quindi è il fegato che regola tutto.
INSULINA (abbassa la glicemia) e GLUCAGONE (alza la glicemia) sono ORMONI antagonisti che vengono se-
creti nel nostro corpo continuamente, poiché regolano: subito dopo i pasti aumenta l’INSULINA, mentre
nell’intervallo tra un pasto e l’altro aumenta il GLUCAGONE.
Sia INSULINA che GLUCAGONE vengono prodotti automaticamente dal PANCREAS (ghiandola endocrina) a
seconda del livello del GLUCOSIO nel sangue (le cellue beta producono insulina mentre le cellule alpha pro-
ducono il glucagone).
Sia insulina che glucagone sono ORMONI PEPTIDICI:
L’INSULINA è un ORMONE IPOGLICEMIZZANTE, ovvero permette l’entrata del glucosio nelle cellule
• del tessuto muscolare e se il glucosio è in eccesso va trasformato in ACIDI GRASSI;
Il GLUCAGONE è un ORMONE IPERGLICEMIZZANTE, ovvero permette la GLICOGENOLISI, GLUCO-
• NEOGENESI è la MOBILIZZAZIONE DEGLI ACIDI GRASSI.
ADRENALINA: aumenta il battito cardiaco ed è un ORMONE IPERGLICEMIZZANTE, crea GLUCOSIO che poi
serve a creare ATP. E’ secreta in CONDIZIONI DI STRESS ed agisce sul muscolo: ha funzione analoga a quella
del GLUCAGONE.
Questi ormoni (glucagone, insulina, adrenalina) hanno bisogno di un RECETTORE DI MEMBRANA
per entrare dentro alla cellula, tramite la TRASDUZIONE DEL SEGNALE.
Ci sono 3 tipi di RECETTORI:
1- RECETTORI A CANALI IONICI:
Trasmette il segnale dell’ormone attraverso passaggio di ioni.
Quando la MOLECOLA SEGNALE si lega al recettore che sta sulla
membrana, in seguito a questo segnale si ha una risposta cellu-
lare. Si dividono in 2 tipi:
1. canali che si aprono quando si inverte un potenziale, si
chiama a CONTROLLO VOLTAICO;
2. canali ionici controllati dalla MOLECOLA SEGNALE che legata al RECETTORE si apre e lascia
passare gli ioni e si chiamano a CONTROLLO DI LIGANDO.
ESEMPIO A CONTROLLO DI LIGANDO:
C’è una FIBRA NERVOSA che contiene VESCICOLE con dentro l’ACETIL COLINA che è un NEURO-
TRASMETTITORE, e viene liberata nello SPAZIO SINAPTICO (tra fibra nervosa e muscolo) e serve a
trasportare il messaggio da FIBRA NERVOSA a MUSCOLO (infatti si chiama NEUROTRASMETTITO-
RE) e si lega su un RECETTORE DI MEMBRANA, poiché è di natura proteica (ricordare che i RECET-
TORI PROTEICI sono i più veloci e vanno sulla membrana), apre i canali ionici (dopo che si è colle-
gata ai recettori) e fa passare IONI POSITIVI tra cui CALCIO2+ e NA2+ (sodio). Quando termina que-
sto procedimento, l’ACETILCOLINA viene degradata dall’enzima COLINESTERASI nello SPAZIO SI-
NAPTICO.
Recettori accoppiati a proteine G e secondi messaggeri attivano indirettamente enzimi che a loro
volta producono un secondo messaggero.
2- RECETTORE A SERPENTINA:
Il segnale dell’adrenalina che non può entrare dentro alla cellula, per entrare ha aumentato il
cAMP che è un MODULATORE AL-
LOSTERICO (agisce su enzimi che
gia ci stanno).
Si ha una REGOLAZIONE ALLOSTE-
RICA che porta alle CHINASI, le
quali trasferiscono il gruppo fosfa-
to tramite FOSFORILAZIONE.