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Creazione di solai
Durante la fase di creazione di solai, il simbolo di doppie linee parallele associato ad un lato del perimetro indica l'orditura strutturale. Modificando il profilo del solaio è possibile anche introdurre una definita (slope arrow): si noti che il verso della pendenza all'interno di Revit ragiona pendenza al contrario rispetto alle convenzioni Europee, cioè dal punto più basso al più alto. La lunghezza della freccia è fondamentale per la definizione dell'inclinazione del solaio, in quanto se faccio una freccia lunga 3 m e il dislivello da sormontare è di 3 m, allora implicitamente sto comunicando al software che il piano sarà interamente inclinato di 45° (100% di pendenza); la lunghezza della freccia non indica la sola porzione inclinata. Alternativamente è possibile andare a modificare la quota altimetrica di ogni singolo vertice del perimetro (o eventuali punti aggiuntivi, con il comando "Add point").mediante la funzione "Modify sub-elements". Nel processo di creazione dei vari elementi in pendenza, è necessario editare la stratigrafia in modo da definire gli strati che subiranno una pendenza definita (es. massetto) e quelli che non subiranno la pendenza indotta (es. soletta strutturale + finitura superficiale, da applicare sopra il massetto): Revit - Corso Livello Base 4/20 Per tale funzionalità selezionare il flag "variable" in corrispondenza degli strati in cui si prevede un effetto della pendenza. Spessore variabile Creare il mediante la funzione di "pick wall" comporta la realizzazione automatica di un nodo costruttivo in corrispondenza dell'incrocio parete - solaio, compatibilmente con le stratigrafie preimpostate e il core boundary definito; modificando nuovamente il perimetro del solaio e cliccando sulle doppie frecce dal verso discorde, Revit cambierà il perimetro da interno/esterno.rispetto al core boundary stesso. È possibile andare a creare all'interno dello stesso livello più (es. vasca più bassa, rialzo sub-livelli rispetto alla quota base): rispetto al perimetro esterno del livello base, creare un secondo perimetro da rialzare/ribassare, selezionarlo e modificare il parametro "elevation" che comparirà in alto a sinistra; il valore da inserire è la variazione altimetrica desiderata rispetto al livello base. È possibile modificare la sezione: nelle proprietà di istanza della quota altimetrica della linea di singola vista (Level xxx), cliccare su "View range", quindi "Cut plane". È possibile impostare una funzione tale per cui gli elementi compresi tra il piano di taglio ed il livello altimetrico "top" vengano visualizzati comunque nella vista in pianta con determinate caratteristiche grafiche (es. colore, spessore, tratteggio): per tale ragione èFondamentale definire la quota del livello "top", oltre la quale gli elementi presenti non verranno visualizzati in pianta (analogamente per la quota del livello "bottom" e relativa profondità).
Per creare la copertura è ovviamente necessario creare il perimetro: la pendenza è gestibile con la copertura pendenza della linea di bordo (contrassegnata con il simbolino della rampa), oppure con la consueta pendenza. Il secondo metodo è consigliato in quanto permette di gestire le frecce di offset/altezze interne (spesso soggette a restrizioni normative) in corrispondenza delle pareti esterne e del colmo: pertanto, creare delle frecce che vanno dal bordo interno della chiusura verticale al punto di colmo, impostarne gli offset alla base e in cima, dopodiché spostarle in corrispondenza del perimetro della copertura (altrimenti Revit dà errore); in questo modo potrò imporre un'altezza minima di (es.) 150 cm nel punto più basso.
ovvero in corrispondenza del bordo interno della chiusura verticale, ed un'altezza massima di 300 cm al colmo. Rispetto alle pendenze indotte ai livelli piani, il riferimento è l'intradosso e non l'estradosso (piano di calpestio); per associare a posteriore i muri alla copertura è sufficiente cliccare sul comando "Attach to base". Nel caso delle coperture, per creare un'apertura è possibile utilizzare "opening - face" oppure by "opening - vertical" a seconda se si desidera creare un'apertura la cui superficie di taglio risulti perpendicolare alla superficie o esattamente verticale. Per creare un abbaino questa funzione c'è il comando "Join roof". Per visualizzare degli elementi creati su altri livelli andare nella vista in pianta e selezionare il comando "range", posizionato nelleproprietà del livello: con questa funzione è possibile visualizzare tutti gli elementi sovrapposti dal livello xxx al livello yyy.
Revit – Corso Livello Base 5/20
Se due elementi non possono essere raccordati, è necessario cliccare col tasto destro sul grip, selezionare "disallow join"; a questo punto posso raccordare gli elementi. Per evitare che graficamente risulti il filo di sgiuntura, cliccare su "modify" e selezionare "join geometry".
Per aggiungere i andare in "roof - gutter" e relative di chiusura incanali di gronda scossaline corrispondenza dell'incrocio, "roof - fascia".
La copertura può essere modellata anche a partire da un estrudere: per farlo, è profilo lineare danecessario creare un piano verticale sul quale tracciare il profilo lineare.
Per creare dei è presente il comando nel tab "architecture": l'elemento creato
può essere definito per mezzo di un offset alla base, ma solitamente è bene associarlo ad un livello specifico (creato ad hoc), in modo che al variare della quota altimetrica del livello automaticamente tutti i controsoffitti verranno modificati di conseguenza. La rappresentazione dei controsoffitti è di tipo "riflessa", ovvero è una sezione con un verso di visualizzazione verso l'alto (reflected ceiling plans). È possibile modificare la griglia modulare dei controsoffitti, che in questo caso di fatto è un retino, mediante la stratigrafia (monostrato) dal pannello "edit type" dell'oggetto: si consiglia di utilizzare il comando "manage - additional settings - fill patterns" per gestire il posizionamento del retino rispetto alla superficie da riempire, in modo da far coincidere la griglia con l'effettiva disposizione del telaio metallico di supporto; in particolare,selezionare come pattern type "Model", il che rende selezionabile e spostabile manualmente le singole linee del pattern. Creazione di facciate continue Dal menù di creazione delle pareti si possono creare anche le "curtain walls": facciate continue rispetto alle pareti tradizionali, però, sono contraddistinte dalla presenza di pannelli vetrati e dalla possibilità di aggiungervi degli elementi, quali "curtain grid", e "mullion". Il comando "curtain grid", in particolare, permette la creazione di una griglia con la quale sezionare i pannelli vetrati; dopodiché, è necessario associare alla griglia di divisione i relativi montanti/traversi. Se la griglia non è regolare, ossia la linea di divisione vogliamo non sia continua a tutta lunghezza, è possibile selezionare il comando "add/remove grid" per limitare l'estensione della linea di taglio. All'interno delmenù "edit properties" è possibile definire una regolare, non definita griglia semplicemente su base grafica: in "layout" impostare "fixed distance", selezionare la famiglia corrispondente al profilo scelto come montante/traverso per la griglia interna (interior type) e per la cornice esterna (board type 1/2). Il parametro "justification" serve per gestire eventuali scarti residui rispetto alla griglia da noi definita (es. facciata da 10,5 m, interasse griglia di 1,00 m – come gestire quel delta finale di 0,50 m). Inoltre, a seguito della creazione di montanti/traversi, è possibile attribuire un'inclinazione a questi elementi. In corrispondenza degli tra montanti e traversi compare un simbolino cruciformi attraverso il quale si può definire la gerarchia tra questi elementi, ossia quale tra montanti e traversi risultano gli elementi continui (e rispettivamente chi siinnesta in maniera puntuale). Invece, in corrispondenza dei nodi d'angolo tra due pannelli di facciata continua è possibile interporre dei montanti a "L".
Inoltre, visualizzando la facciata continua in pianta sarà possibile visualizzare come la posizione del pannello rispetto ai montanti risulti decentrata: per modificarne la posizione, selezionare il solo pannello ed impostarne l'offset pari a 0.
Anche i pannelli ed i profili di montanti/traversi sono famiglie e, come tali, sono editabili e personalizzabili ("edit type - profile"). Pertanto, posso modificare la composizione della facciata con più materiali diversi, opachi e/o trasparenti, ma anche con dei vuoti: questi ultimi si possono creare utilizzando un pannello "vuoto" oppure creando un'apertura, modificando il profilo della parete.
L'impiego di eventuali pacchetti stratigrafici opachi può aiutare nei casi di edifici prefabbricati, quindi
caratterizzati da griglie regolari rappresentanti i giunti,
Considerando la facciata continua come un muro a tutti gli effetti, è possibile introdurre degli elementi porta o finestra: la sola differenza è che, in presenza di una griglia ben definita, la dimensione di questi elementi saranno vincolati ai montanti e traversi presenti.
Creazione di elementi strutturali (pilastri, travatura primaria e secondaria, scale)
Per creare i pilastri è necessario distinguere lo strato da quello architettonico: sono due elementi puntualmente distinti, sia per funzione sia per stratigrafia. La colonna architettonica inserita in un nodo verrà inglobata agli altri elementi e modellata nei suoi strati al fine di creare un dettaglio costruttivo corretto; la colonna strutturale prevale su tutto e interrompe tutti gli altri strati. Per creare un pilastro rivestito di intonaco, sarà necessario creare un pilastro strutturale, uno architettonico con lo strato di rivestimento.
sovrapporli e successivamente unirli. Per la creazione di travi in acciaio, ai fini della costruzione del dettaglio costruttivo, viene a crearsi