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CONTO ECONOMICO
Il Conto Economico ha una struttura a scalare che permette di osservare come si forma il risultato economico d’esercizio (con la direttiva 34/2013 UE, nella struttura del CE non è più prevista la componente straordinaria).
Secondo la normativa civilistica, i ricavi ed i costi devono essere iscritti al netto di resi da clienti, sconti su quantità vendute, abbuoni (arrotondamenti), premi sul volume d’affari e imposte connesse alla vendita.
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
A 1 – RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI
Questa voce comprende i corrispettivi per la cessione di beni, servizi, materie prime, materie sussidiarie, semilavorati e altri beni mobili.
A 2 – VARIAZIONE DELLE RIMANENZE FINALI DI PRODOTTI IN CORSO DI LAVORAZIONE, SEMILAVORATI E FINITI
La variazione delle rimanenze va ad accrescere le componenti positive quando le rimanenze finali di magazzino di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti risultano maggiori.
delle esistenze iniziali.
A 3 – LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE
A 4 – INCREMENTI DI IMMOBILIZZAZIONI PER LAVORI INTERNI
Le immobilizzazioni in corso comprendono i costi di fabbricazione fino al momento di utilizzo e gli eventuali costi del relativo finanziamento.
A 5 – ALTRI RICAVI E PROVENTI
Questa voce comprende tutti i componenti positivi di reddito non finanziari, riguardanti l'attività accessoria. Il principio contabile nazionale OIC 12 indica quali voci possono essere iscritte in questa sezione:
- Proventi derivanti dalle attività accessorie (affitti e canoni attivi, royalties, ecc.) o dalla prescrizione dei debiti.
- Plusvalenze di natura non finanziaria, dovute ad alienazione dei cespiti, operazioni di riconversione, ristrutturazione o ridimensionamento produttivo; acquisizione di immobilizzazioni a titolo gratuito.
- Ripristini di valore, a seguito di svalutazioni di immobilizzazioni, crediti o disponibilità liquide.
- Sopravvenienze e
insussistenze attive (fondi rischi ed oneri eccedenti).- Ricavi e proventi diversi, di natura non finanziaria (rimborsi spese, penalità a clienti, ecc.).- Contributi in conto esercizio: contributi con natura di integrazione di ricavi dell'attività caratteristica o accessoria o di riduzione dei relativi costi ed oneri, contributi erogati in occasione di fatti eccezionali, contributi per acquisto di materiali.- Quota di competenza dell'esercizio dei contributi in conto capitale.
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
B 6 – COSTI PER MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E DI MERCI
L'OIC 12 stabilisce che devono essere imputati a questa voce non solo i costi di importo certo, ma anche quelli di importo stimato ma non ancora documentato, per i quali sono stati effettuati appostiti accertamenti contabili. Inoltre, questi costi sono comprensivi dei costi accessori di acquisto, se inclusi dal fornitore nel prezzo di acquisto delle materie e merci (in caso contrario sono
iscrizione alla voce B 7).B 7 – COSTI PER SERVIZI Per servizi si intendono i costi relativi a trasporti, assicurazioni, energia elettrica, telefono, gas, pubblicità e promozioni, servizi di pulizia, servizi di vigilanza, riparazioni e manutenzioni, consulenze (tecniche, legali, ecc.), spese di vitto e alloggio, aggiornamenti ai dipendenti, ma anche prestazioni di terzi e compensi ad amministratori e sindaci. Infine, sono rilevati anche i costi per servizi eseguiti da banche e imprese finanziarie diversi dagli oneri finanziari (noleggio cassette di sicurezza, servizi di pagamento di utenze, ecc.). B 8 – COSTI PER IL GODIMENTO DI BENI DI TERZI I costi per il godimento di beni di terzi riguardano costi per noleggi, leasing/locazione finanziaria, affitti passivi o canonie royalties per l’utilizzo di brevetti, marchi, software. In questa voce rientrano anche i canoni periodici corrisposti a terzi per l’usufrutto di beni mobili/immobili e la concessione del diritto di.superficie su immobili. Si ricorda inoltre che esistono due metodi di contabilizzazione delle locazioni finanziarie: il metodo finanziario, utilizzato nei principi contabili internazionali (IFRS 16), ed il metodo patrimoniale. Infine, la normativa civilistica indica che per le operazioni di locazione finanziaria, che comportano il trasferimento al beneficiario di parte dei rischi/benefici inerenti i beni, si devono indicare in un apposito prospetto in Nota Integrativa: - Valore attuale delle rate di canone non ancora scadute, utilizzando il tasso di interesse relativo agli oneri finanziari effettivi inerenti i singoli contratti. - Onere finanziario effettivo dell'esercizio. - Valore del bene alla chiusura dell'esercizio, indicando ammortamenti, rettifiche e ripristini di valore. B 9 - COSTI PER IL PERSONALE Questa voce si compone di salari e stipendi, oneri sociali, trattamento di fine rapporto, trattamento di quiescenza e simili, altri costi. L'OIC 12 indica che la vocealtri costi comprende tutti gli altri costi relativi al personale dipendente, quali indennità per il prepensionamento, quote associative, borse di studio, oneri di utilità sociale.
B 10 - AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI
Le norme civilistiche stabiliscono che le immobilizzazioni materiali e immateriali vanno ammortizzati se la loro utilizzazione è limitata nel tempo e che i crediti devono essere valutati in base al presumibile realizzo. Inoltre, l'OIC 12 afferma che in questa voce sono comprese le svalutazioni dei crediti commerciali e diversi e dei ratei/risconti attivi riferibili a componenti reddituali di natura non finanziaria.
B 11 - VARIAZIONE DELLE RIMANENZE DI MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E MERCI
La variazione delle rimanenze va ad accrescere le componenti positive quando le rimanenze finali di magazzino di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci risultano maggiori delle esistenze iniziali.
B 12 - ACCANTONAMENTI PER RISCHI
Accantonamenti ai fondi rischi e oneri vengono iscritte a CE secondo il criterio della classificazione per natura; tutte le volte che ciò non è possibile, gli accantonamenti sono iscritti alle voci B 12 o B 13. Sono esclusi, invece, gli accantonamenti ai fondi per imposte che sono imputati alla voce B 14 se riguardano imposte indirette o alla voce 20 se riguardano imposte differite.
B 13 – ALTRI ACCANTONAMENTI
In questa voce vengono iscritti gli accantonamenti ai fondi per garanzia prodotti, per manutenzione ciclica, per buoni sconti e concorsi a premio, per perdite previste su commesse, per il recupero ambientale.
B 14 – ONERI DIVERSI DI GESTIONE
Questa voce comprende tutti i costi non iscrivibili per natura nelle altre voci della classe B, tra cui:
- Minusvalenze di natura non finanziaria.
- Imposte indirette, tasse e contributi non accessori all'acquisto di beni/servizi (imposta di registro, imposta di bollo, tasse per concessioni governative, tributi locali,
PROVENTI FINANZIARI
Con altri proventi si intendono proventi su crediti immobilizzati, da altri titoli immobilizzati o da titoli non immobilizzati finanziari diversi. L'OIC 12 indica le tipologie di altri proventi finanziari da iscrivere nella voce C 16:
- Proventi da crediti iscritti nelle immobilizzazioni.
- Proventi da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni.
- Proventi da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni.
- Proventi diversi dai precedenti.
C 17 - INTERESSI ED ALTRI ONERI FINANZIARI
Secondo la normativa civilistica, in Nota Integrativa, occorre indicare l'ammontare degli oneri finanziari imputati a voci attive di Stato Patrimoniale e suddividere interessi ed altri oneri finanziari distintamente per prestiti obbligazionari, debiti verso banche e altri debiti. Questa voce deve comprendere tutti gli oneri finanziari, qualunque sia la loro fonte (OIC 12).
C 17 bis - UTILI (PERDITE) SU
- CAMBILe attività e passività monetarie in valuta sono iscritte al cambio a pronti alla data di chiusura dell'esercizio; iconseguenti utili o perdite su cambi devono essere imputati a CE e l'eventuale utile netto è accantonato in apposita riserva non distribuibile fino al realizzo.
- Le attività e passività in valuta non monetarie, invece, devono essere iscritte al cambio vigente al momento del loro acquisto.
- Nella Nota Integrativa si devono evidenziare la ripartizione per area geografica dei crediti/debiti ed eventuali effetti significativi delle variazioni sui cambi dopo la chiusura dell'esercizio.
- RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE
finanziari derivati. In questa voce si comprendono quindi (OIC 12):
- Svalutazioni di partecipazioni e titoli a reddito fisso iscritte nell'attivo immobilizzato per perdite durature di valore e successivi ripristini di valore entro il limite di quanto precedentemente svalutato.
- Svalutazioni dei titoli iscritti nell'attivo circolante per il presumibile minor valore di realizzo sul mercato e successivi ripristini di valore entro il limite di quanto precedentemente svalutato.
- Differenze positive e negative di valore delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto.
- Accantonamenti al fondo per copertura perdite di società partecipate.
- Svalutazioni dei crediti finanziari immobilizzati.
- Variazioni al fair value positive e negative degli strumenti finanziari derivati attivi e passivi.
RISULTATO ANTE IMPOSTE – IMPOSTE D'ESERCIZIO – RISULTATO DELL'ESERCIZIO
Dopo aver calcolato il risultato prima delle imposte, occorre rilevare le
imposte sul reddito (Ires, Irap), distinte incorrenti, differite e anticipate. L'OIC 12 indica che questa voce accoglie le sole imposte dirette e che queste sono suddivise in diverse categorie.