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significato geometrico di moltiplicare un vettore per la proiezione del secondo vettore lungo la direzione del
primo. ⟨ ⟩ | |
⃗ ⃗ ⃗
| |
⃗ ⃗
c=⃗
a ∙ b= a , b → c= a b cos θ
Il prodotto scalare di due vettori perpendicolari tra di loro è nullo. Valgono le proprietà:
⃗ ⃗ ⃗ ⃗
( )
⃗ ⃗ ⃗ ⃗ =⃗ ⃗ ⃗
a ∙ b= b∙ a ; a ∙ b+ c a ∙ b+ a ∙ c
Il prodotto vettoriale invece è il prodotto di due vettori che restituisce un vettore, ed è il modulo del primo
vettore per il modulo del secondo per il seno dell’angolo compreso tra i due vettori. La direzione del vettore
risultante è quella perpendicolare al piano definito dai due vettori. Il verso del prodotto vettoriale è definito
dalla regola della mano destra: è infatti anti-commutativo. Il prodotto vettoriale di due vettori paralleli è
nullo. ⃗ ⃗ ⃗ | || |
⃗ =⃗ ⃗ =
c a Λ b=⃗
a × b=−
b × a a b sinθ ⃗ ⃗
u e u ⃗
v
Se prendiamo un sistema di riferimento cartesiano con due versori e un vettore abbiamo:
x y
⃗ =⃗ + ⃗ ⃗ =v ⃗ ⃗ =v ⃗ ⃗ =v ⃗ + ⃗
v v v → v u , v u → v u v u
x y x x x y y y x x y y
È utile scomporre i vettori perché possiamo ora definire il prodotto scalare e quello vettoriale in componenti
cartesiane, sapendo anche che se moltiplichiamo tra loro due versori nella stessa direzione il risultato è 1 e
due versori ortogonali il risultato è 0. Come definiamo quindi il prodotto scalare?
⃗ ( ) ( ) ( ) ( ) ( )
⋅ ⋅
⃗ +a ⃗ + ⃗ ⃗ +b ⃗ +b ⃗ =
c=⃗
a b= a u u a u b u u u a b ∙ 1+ a b ∙ 1+ a b ∙1=¿
x x y y z z x x y y z z x x y y z z
+a +
a b b a b
x x y y z z
Per quanto riguarda il prodotto vettoriale, dobbiamo innanzitutto notare che se moltiplichiamo due versori
nella stessa direzione il risultato è nullo poiché sono paralleli. Inoltre, dobbiamo sapere che per la regola
⃗ ⃗ =⃗ ⃗ ⃗ =⃗ ⃗ ⃗ =⃗
u × u u , u × u u , u × u u
della mano destra: . Quindi:
x y z y z x z x y
⃗ ( ) ( )
⃗ + ⃗ +a ⃗ ⃗ + ⃗ +b ⃗ =¿
c=⃗
a × b= a u a u u × b u b u u
x x y y z z x x y y z z
( ) ( ) ( )
¿ −a ⃗ + −a ⃗ + −a ⃗
a b b u a b b u a b b u
y z z y x z x x z y x y y x z
Se cambio sistema di riferimento una grandezza scalare non cambia, perché la quantità che la definisce
rimane sempre la stessa; ma anche per quanto riguarda una grandezza vettoriale, essa non cambia cambiando
il sistema di riferimento, in quanto cambiano solo le coordinate, ma il modulo e il punto di partenza e di
arrivo rimangono gli stessi.
⃗
v ∆ t → 0
La derivata di un vettore è il limite del rapporto incrementale per :
( )−⃗
⃗ +∆ (t)
v t t v
ⅆ ⃗ ⃗
v ∆ v
= =
lim lim
ⅆ t ∆ t ∆t
∆ t → 0 ∆ t →0