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DITTONGHI E TRITTONGHI

In spagnolo è possibile pronunciare fino a tre vocali nella stessa sillaba → Trittongo

Due vocali nella stessa sillaba invece, formano un Dittongo.

Possono esserci tre tipi di dittongo:

1. Vocale aperta tonica + vocale atona

2. Vocale debole atona + vocale forte tonica

3. Vocale debole + vocale debole

Esiste un solo caso di trittongo:

1. Vocale chiusa debole + vocale aperta forte + vocale debole chiusa

Sulle vocali deboli non può MAI cadere l'accento.

DIVISIONE IN SILLABE E ACCENTI

HUE'/SPED Ci va la tilde perchè termina in -D

– SUPER/FLUO

– OPIOI/DE

– DES/PRE/CIA'IS

Tutte le parole sdrucciole hanno la tilde.

Tutte le consonanti seguite da -L o -R non si possono dividere.

La doppia C nella divisione sillabica si divide.

In tutte le parole in cui viene calcolata la I della -IA finale va messa la tilde.

Sui monosillabi non si mette mai la tilde.

PRESENTE INDICATIVO VERBI DITTONGATI

OLER JUGAR PENSAR SENTIR

Huelo Juego Pienso Siento

Hueles Juegas Piensas Sientes

Huele Juega Piensa Siente

Olemos Juegamos Pensamos Sentimos

Olèis Juegaìs Pensaìs Sentìs

Huelen Juegan Piensan Sienten

SEGUIR REGIR

Sigo Rijo

Sigues Riges

Sigue Rige

Seguimos Regimos

Seguis Regìs

Siguen Rigen

AGGETTIVI POSSESSIVI

Non vogliono mai l'articolo.

Mi, Tu, Su, Nuestro/a, Vuestro/A, Su

Mis, Tus, Sus, Nuestros/as, Vuestros/as, Sus

PRONOMI POSSESSIVI

Mio/a/os/as

Tuyo/a/os/as

Suyo/a/os/as

Nuestro/a/os/as

Vuestro/a/os/as

Suyo/a/os/as

Tutti i pronomi possessivi seguono il sostantivo.

PRONOMI RELATIVI

Cual/es → poco usato, è consigliato metterlo dopo le preposizioni POR, TRAS, SIN

Cuyo/a

Cuyos/as → Fungono anche da pronome possessivo. Si accorda sempre con il sostantivo a cui si

riferisce. (Il cui, la cui)

AGGETTIVI E PRONOMI DIMOSTRATIVI

Este Esta

Estos Estas → Questo

Esto

Aquel Aquellos

Aquella Aquellas → Quello

Aquello

Ese Esa

Esos Esas → Codesto (Può essere usato anche come peggiorativo)

Eso

L'aggettivo dimostrativo determina il sostantivo e concorda sempre con questo in genere e numero.

Davanti ai sostantivi femminili che iniziano con -a o -ha si deve usare la forma esta, esa, aquella

anche se è molto usata la forma maschile per influsso della regola dell'articolo.

I dimostrativi ese, esa corrispondono all'italiano codesto, codesta e sono di uso corrente.

ATTENZIONE!

Este, esta: nello spazio indica vicinanza a chi parla, nel tempo esprime contemporaneità al discorso.

Ese, esa: nello spazio vicino a chi ascolta, nel tempo esprime un passato non molto lontano.

Aquel, aquella: nello spazio lontano da entrambi i parlanti, nel tempo esprime un tempo remoto.

Il pronome dimostrativo sostituisce un nome già menzionato o serve ad indicare una cosa o un

individuo.

I pronomi dimostrativi maschili e femminili(ma non quelli neutri) si possono scrivere con l'accento

grafico sulla sillaba tonica ma non è necessario farlo se non c'è ambiguità.

Esto, eso, aquello non possono mai accompagnare un sostantivo, sostituiscono una proposizione o

introducono una relativa con que. Possono tradursi con questo, quello o con la forma ciò a seconda

dei casi.

Tuttavia l'uso più frequente lo troviamo nelle domande quando vogliamo identificare una cosa;

poiché non sappiamo che cosa sia non possiamo usare il dimostrativo maschile o femminile. Per la

risposta si usa sempre il neutro ma in questo caso sostituisce la cosa richiesta.

Davanti allo stesso nome non possiamo mai trovare:

due dimostrativi

• un dimostrativo e un possessivo

In questi casi uno dei due dovrà precedere il nome e l'altro dovrà seguirlo sostituendolo.

In spagnolo è frequente il sintagma articolo+nome+dimostrativo.

Il pronome dimostrativo neutro ESO è polivalente:

Può avere un significato molto generico

• Con il significato di “il fatto di” è molto simile a lo + de

• Nella formula “y eso que” significa “e dire che”

• Nella formula “en eso” significa “in quel momento”

• Nella formula “a eso de” per indicare un'ora approssimativa

• Por eso come perciò

• Per chiedere un chiarimento o una spiegazione

• Come interiezione affermativa con il valore approssimativo di appunto.

PARTICIPIO PASSATO DEI VERBI REGOLARI

HABLAR → Prima coniugazione = tolgo la desinenza -AR e aggiungo -DO → Hablando

COMER e PARTIR → seconda e terza coniugazione = tolgo le desinenze -ER e -IR e aggiungo

-IDO → COMIDO e PARTIDO

→ Due dimostrativi non possono stare davanti allo stesso sostantivo

Quando però sono uniti a MISMO possono andare davanti al sostantivo.

A ESO DE davanti al numerale lo rende approssimativo

POR ESO = POR ESTO(per questo)

PRONOMI INTERROGATIVI

Que → L'accento va solo quando è pronome determinativo o avverbio interrogativo

Quelèn es

Qual es

Cuàn

Cuànto/a/os/as

Dònde

Cuàndo

Còmo

ARTICOLO INDETERMINATIVO

Un/Unos

Una/Unas

L'articolo indeterminativo si omette davanti a:

Cuarto d(nelle espressioni delle ore)

• Otro

• Cierto (quando non è accompagnato dalle parole nùmero e cantidad)

• Semejante (usato come aggettivo)

• Con i nomi di misura e quantità seguiti da “medio”

• Dopo il verbo impersonale HABER si usa, secondo i casi, o l'articolo indeterminativo o

• nessun articolo

L'articolo indeterminativo spagnolo seguito da numerale si usa anche per indicare il circa

• italiano.

In spagnolo non esistono gli articoli partitivi.

VERBI DITTONGATI O CON IRREGOLARITA' VOCALICHE

Egir (Regir)

• Emir (Gemir)

• Edir (Medir)

• Estir (Vestir)

• Ervir (Servir)

Tranne HERVIR → HIERVO

Seguono l'irregolarità di PEDIR

Verbi che terminano in -eìr → Reìr e -enir → Cenir, Tenir

Trasformano o aggiungono un elemento consonantico

1. C → G

2. C → ZC

3. ESS

AGGETTIVO NEUTRO

Esto, Aquello ed Eso sono pronomi dimostrativi neutri.

Si usano quando non conosco genere e numero.

Non esiste il plurale.

Quando gli aggettivi si trasformano in pronome vengono accentuati.

ACCUSATIVO DI PERSONA

Amo A Emilio

He visto A Juan

Te veo A ti

Il verbo TENER rifiuta la A dell'accusativo di persona

Quando l'accusativo di persona è seguito dal complemento di termine cade la A dell'accusativo.

IMPERFETTO INDICATIVO

HABLAR

Hablaba

Hablabas

Hablaba

Hablàbamos

Hablabais

Hablaban

TEMER

Temìa

Temìas

Temìa

Temìamos

Temìais

Temìan

SER

Era

Eras

Eràmos

Erais

Eran

ESTAR

Estaba

Estabas

Estaba

Estabamos

Estabais

Estaban

IR

Iba

Ibas

Iba

Ibamos

Ibais

Iban

GENERE DEI SOSTANTIVI

Sono femminili:

Le lettere dell'alfabeto

• I nomi che finiscono in -A -D -Z -ION

Sono maschili:

I nomi che finiscono in -U -Y -E -O

• I nomi di fiumi

• I nomi dei monti

• Giorni della settimana

• I venti

• I colori

POR: USI

Tempo approssimativo, durativo o intervallo di tempo

• Complemento di causa

• Complemento di mezzo

• Complemento di moto attraverso luogo

• Complemento di scopo

• Complemento di prezzo

• Con il passivo

ESTAR POR + INFINITO

Indica l'intenzione di realizzare una determinata azione.

Può equivalere all'italiano : Essere ancora da + infinito

ESTAR PARA + INFINITO

Indica l'imminenza di un'azione non volontaria

Nelle frasi negative ESTAR PARA + sostantivo o infinito equivale all'italiano non essere in

condizione di.

PARA: USI

Introduce i complementi di fine e termine, moto a luogo

• Complemento di paragone

• Con un nome o un pronome personale indica opinione

• Complemento di modo accompagnato da avverbio

• Quando indica un tempo futuro

SER – ESTAR

I verbi predicativi sono quelli che hanno un significato si per sé.

I verbi copulativi assumono il significato del predicato.

Il verbo SER quando è predicativo significa ESISTERE (linguaggio filosofico)

Ma in molti casi può anche significare AVER LUOGO, SUCCEDERE

ESTAR quando è predicativo significa OCCUPARE UN LUOGO (starci fisicamente)

SER quando è copulativo indica una qualità permanente del soggetto

Si usa invece ESTAR per indicare una qualità transitoria del soggetto; inoltre indica un'azione finita

o il risultato di un processo precedente.

Si usa SER con i sostantivi che indicano la professione.

Con i numerali quando si indica un numero totale si usa SER mentre con i numeri parziali si usa

ESTAR

ESTAR = occupare una posizione

SER = si usa quando l'attributo è una caratteristica del soggetto

SER = indica sempre l'origine e la provenienza, e la materia di cui è fatta una cosa.

MUY – MUCHO

Muy è invariabile, si usa davanti ad aggettivi ed avverbi

Mucho ha sia femminile singolare che maschile e femminile plurale

Si usa da solo davanti ad aggettivi e comparativi.

ACCRESCITIVI

I suffissi maggiormente usati per formare l'accrescitivo sono i seguenti: -òn/a -azo/a -ote/a

Il suffisso -òn indica solo dimensioni maggiori rispetto al normale, tutti gli altri, oltre che essere

accrescitivi, hanno anche un significato vagamente dispregiativo.

La lessicalizzazione è frequente: cucharòn, telefonazo, cajòn, colchòn, bocazas, cabezota.....

ATTENZIONE!

Il sostantivo unito al suffisso -azo, oppure -ada indica anche il colpo o la ferita prodotti dall'oggetto

in questione.

DISPREGIATIVI

I suffissi per formare il dispregiativo sono moltissimi, ecco i più frequenti: -aco, -ajo, -astro, -orrio,

-uzo, -ejo, -ucho

L'INTERIEZIONE

L'interiezione è una parte invariabile del discorso formata da una o più parole con valore

esclamativo e priva di legami sintattici. Dal punto di vista del significato le interiezioni riproducano

rumori; esprimono sentimenti o cercano di agire sull'interlocutore. Il significato dell'interiezione

dipende comunque dal contesto.

Onomatopeiche

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
18 pagine
2 download
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/07 Lingua e traduzione - lingua spagnola

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Scally92 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Lingua spagnola I e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Paltrinieri Elisabetta.