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BANCA EUROPEA PER LA RICOSTRUZIONE E LO SVILUPPO (B.E.R.S.)
B.E.R.S. opera dal 1991, con sede a Londra; azionisti B.E.R.S. sono sia i paesi occidentali (U.E.) sia quelli dell'Est Europa; B.E.R.S. interviene con: prestiti, garanzie, capitale; obiettivo primario di B.E.R.S.: promuovere l'iniziativa privata negli ex paesi dell'Est (in questo, B.E.R.S. molte volte si sovrappone a I.F.C.); B.E.R.S. comunque ritiene ugualmente primario, oltre alla redditività dell'investimento, il suo impatto ambientale; B.E.R.S. può partecipare direttamente ad un investimento commerciale con una quota fino al 35% e favorire l'ulteriore partecipazione da parte di altri enti pubblici o istituzioni (Ad esempio, l'italiana S.I.M.E.S.T., in base all'art. 2, lett. h-bis) della Legge 24 Aprile 1990, n.100) per ottenere un finanziamento B.E.R.S. occorre vincere elaborate gare internazionali.
CREDITO ED ASSICURAZIONE DI ESPORTAZIONE E INVESTIMENTI
IL SOSTEGNO ALLE
ESPORTAZIONI: ogni Paese industrializzato ha una normativa e degli appositi enti preposti a sostenere le esportazioni dal Paese; normalmente, detto sostegno prende la forma di: - finanziamento all'acquirente ("buyer's credit"); - garanzia delle obbligazioni dell'acquirente; - assicurazione del finanziamento all'acquirente; a causa di tali interventi, sono frequenti le accuse - in ambito G.A.T.T. - di aver usufruito di sussidi statali all'esportazione e le reazioni arrivano sino all'imposizione di dazi ("countervailing duties"); gli enti statali più attivi sono: COFACE (Francia), ECGD (Gran Bretagna), HERMES (Germania), EXIMBANK (U.S.A.), ed il potentissimo MITI (Giappone); l'Italia ha un sistema misto (S.A.C.E. - S.I.M.E.S.T.). LA SOCIETA' ITALIANA PER LE IMPRESE MISTE ALL'ESTERO (S.I.M.E.S.T.): La SIMEST è stata istituita come società per azioni nel 1990 ( HYPERLINKLegge n° 100 del 24.4.1990. È controllata dal Governo Italiano che detiene il 76% del pacchetto azionario, ed è partecipata da banche, associazioni imprenditoriali e di categoria. La SIMEST è stata creata per promuovere il processo di internazionalizzazione delle imprese italiane ed assistere gli imprenditori nelle loro attività all'estero e pertanto:
Per gli investimenti all'estero:
- sottoscrive fino al 25% del capitale delle società estere partecipate da imprese italiane;
- agevola il finanziamento di quote sottoscritte dal partner italiano in società o imprese all'estero;
- gestisce fondi di Venture Capital;
Per gli scambi commerciali:
- agevola crediti all'esportazione;
- finanzia studi di prefattibilità, fattibilità e programmi di assistenza.
tecnica; finanzia programmi di penetrazione commerciale; finanzia spese di partecipazione a gare internazionali. SIMEST inoltre fornisce servizi di assistenza e consulenza per tutte le fasi dell'avvio e della realizzazione di investimenti all'estero. SIMEST è membro dell'INTERACT-EDFI, l'associazione europea delle finanziarie di sviluppo, ed è in grado di attivare una fitta rete di relazioni e informazioni in Italia, nel mondo e presso le istituzioni internazionali (in particolare, con l'UE), da mettere a disposizione delle imprese italiane per le loro attività all'estero. E' una società finanziaria di sviluppo a partecipazione pubblica e privata, specializzata nella promozione e partecipazione in J.V. nei P.V.S. ed in quelli dell'Est;
Oggetto dell'attività di S.I.M.E.S.T.:
- promozione di J.V. tra operatori italiani e stranieri;
- assunzione di partecipazioni in J.V. fino al 25%;
- assistenza tecnica/finanziaria.
"S.A.C.E." ai sensi della legge n. 227 del 24 maggio 1977, sia a copertura dei rischi politici che commerciali; con legge n. 19 del 9-1-91, si è creata la F.I.N.E.S.T., istituzione analoga alla S.I.M.E.S.T. per l'esclusivo uso da parte di ditte friulane/venete.
LA "S.A.C.E. S.P.A. - SERVIZI ASSICURATIVI DEL COMMERCIO ESTERO" è la società italiana per l'assicurazione del credito all'esportazione; il capitale di S.A.C.E. è detenuto dal Ministero dell'Economia italiano. Nel Consiglio di Amministrazione e nel Comitato Esecutivo della SACE siede il Direttore Generale per la Cooperazione Economica e Finanziaria Multilaterale del Ministero degli Affari Esteri. La rete diplomatico - consolare del Ministero degli Affari Esteri fornisce a sua volta il necessario supporto all'attività di SACE e degli operatori economici italiani.
Nel 2003 il volume degli impegni assicurativi assunti da SACE ha registrato un
significativo incremento rispetto all'anno precedente (+18%), risultando pari a 3.628 milioni di Euro, di cui circa 560 a Breve Termine ed il rimanente a Medio e Lungo Termine.
Il maggiore incremento (28% circa) si è verificato nell'ambito delle operazioni di credito all'esportazione e, in particolare, ha riguardato le polizze individuali (35%). Soddisfacente, anche se per volumi più contenuti, è inoltre risultato l'andamento (+ 8%) delle nuove coperture assicurative riferibili ai prodotti complessi come le Convenzioni Quadro e le Polizze Multiexport. Un incremento marginale ha riguardato le operazioni di finanza strutturata, che erano aumentate del 36% fra il 2001 ed il 2002.
UNIONE EUROPEA: alcuni programmi di supporto ai Paesi dell'Est Europa ed ex Unione Sovietica
- PHARE: è un programma U.E. per sostenere la ristrutturazione economica ed il passaggio alla democrazia dei paesi dell'Est Europa; scopo iniziale: sviluppare nei paesi
"risk venture"; J.O.P.P. contribuisce in particolare alla formazione di personale ed al trasferimento di tecnologia; J.O.P.P. non è disponibile per i paesi dell'ex U.R.S.S.
3 - TACIS: è il programma analogo al J.O.P.P. ed al Phare disponibile per i paesi ex U.R.S.S.; TACIS prevede la concessione di contributi a fondo perduto e la prestazione di assistenza tecnica ai paesi dell'Est; le ditte italiane partecipano purtroppo in misura estremamente ridotta a questi programmi.
4 - C.A.R.D.S.: dal 2001 il programma "C.A.R.D.S." ("Community Assistance for Reconstruction, Development and Stability in the Balkans") assiste Albania, Croazia, Serbia, Montenegro, Macedonia e Bosnia, i quali Paesi erano fino al 2000 in buona parte destinatari dei programmi Phare.
IL NUOVO PROGRAMMA PHARE: molti dei Paesi oggetto del programma Phare (gli otto dell'Europa Centro-Orientale, che sono appena entrati nell'U.E., mentre la Romania e la Bulgaria sono
candidate adivenire membri dell'U.E. nel 2007) sono ormai membri a pieno titolo dal 1° Maggio 2004 dell'Unione Europea; il programma Phare continua ad essere in vigore sia per la Romania che la Bulgaria; per tutti gli altri Paesi ai quali era diretto, continuerà fino al 2005 l'aggiudicazione dei contratti per porre in essere l'attività già programmata, ed i relativi pagamenti dovranno essere effettuati entro il 2006; scopo precipuo del Phare è divenuto l'aiuto ai Paesi candidati a recepire l'ampia normativa comunitaria ("ACQUIS COMMUNAUTAIRE") ed a rafforzare la propria P.A. per funzionare efficacemente all'interno dell'U.E.. LA REGOLAMENTAZIONE DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE (IL G.A.T.T.) Il commercio internazionale non ha avuto sino a pochi anni fa un'istituzione internazionale di controllo e riferimento, ma si è basato esclusivamente sulle disposizioni di un accordo, stipulato e ratificato da alcuni.Paesi nel 1947 (l' Accordo Generale sulle tariffe ed il commercio, ovvero "General Agreement on Tariffs and Trade" = G.A.T.T.), al quale hanno via via aderito altri Stati. Infine, si è resa necessaria la creazione di un'apposita organizzazione, vista la difficoltà di gestire fenomeni commerciali sempre più complessi - anche a seguito dell'adesione da parte di numerosi Paesi in via di sviluppo - e di assicurare un'applicazione indipendente ed imparziale del G.A.T.T., oltre le mere disposizioni del trattato.
DAL G.A.T.T. ALL'O.M.C. (ORGANIZZAZIONE MONDIALE DEL COMMERCIO)
Il G.A.T.T.:
- costituisce l'elemento centrale della cooperazione multilaterale in materia di Commercio Internazionale;
- la sua origine: firmato il 30 Ottobre 1947 ed entrato in vigore il 1 Gennaio 1948.
L'accordo rappresentava una delle parti (il capitolo quarto sulla politica commerciale) del più vasto progetto di regolamentazione delle relazioni economiche.
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