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TEST DI GRAZIA
un ingegnere fa una consulenza ad un individuo ed emette fattura per contribuisce a formare il pil (è una merce finale)
1.000 euro questa cifra
un ingegnere progetta un nuovo capannone per un'impresa ed contribuisce a formare il pil (è una merce finale)
emette fattura per 10.000 euro. questa cifra
il pil è dato da la somma del valore delle merci finali
un'impresa fa ricavi per 10.000 spende 3.000 per i semilavorati 500 6500
per l'energia 3000 per i lavoratori e 1.000 per un mutuo bancario. il
valore aggiunto è
un'impresa fa ricavi per 10.000 spende 2.000 per i semilavorati 500 7500
per l'energia 3000 per i lavoratori e 1.000 per un mutuo bancario. il
valore aggiunto è
una insegnante produce servizi educativi e viene pagata 25.000 euro contribuisce a formare il pil (i servizi educativi sono una
dallo stato. questa cifra merce finale)
non
l'impresa a vende energia all'impresa b ed emette fattura per 1.000 contribuisce a formare il pil (è una merce intermedia)
euro. questa cifra
il va di un'impresa è pari a 1.000 il costo del lavoro è pari 500 quello 300
del capitale è pari a 200. il profitto è
il costo del lavoro di un'impresa è pari a 250 mentre quello del 400
capitale è pari a 200. se l'impresa fa una perdita di 50 il va è pari a
se si somma al valore delle merci finali anche il valore delle merci doppia contabilizzazione
intermedie si commette un errore di
il pil è pari alla somma dei valori aggiunti perché ogni scambio di merci intermedie tra due imprese
contribuisce positivamente al va dell'impresa venditrice e
negativamente al va dell'impresa acquirente
il va di un'impresa si trasforma interamente in reddito perché i profitti hanno natura residuale
se il PIL nominale è aumentato del 4% i prodotti di prezzi per quantità sono aumentati in media
del 4%
se il PIL reale è aumentato del 4% le quantità sono aumentate in media del 4%
normalmente il pil nominale cresce più velocemente del pil reale
il tasso di crescita dell'economia corrisponde alla variazione percentuale del pil reale
se il PIL reale dell'anno corrente è pari a 100 miliardi di euro ed il pil poco più del 2%
reale dello scorso anno è pari a 98 miliardi l'economia è cresciuta del
se il PIL nominale cresce in un anno del 4% mentre il pil reale cresce i prezzi in media sono aumentati
solo del 2% si può affermare che
se un'impresa realizza una perdita il va è sicuramente inferiore alla somma del costo del
lavoro e del costo del capitale
in presenza di deflazione (riduzione generalizzata dei prezzi) il pil nominale cresce meno velocemente del pil reale
il peso di una merce presente nel paniere riflette l'importanza relativa della merce nella spesa della
famiglia tipo
il prezzo medio del paniere coincide con la media ponderata dei prezzi del paniere
l'ipc del 2012 con anno base 2007 è pari a 1,15 nel quinquennio 2007-2012 i prezzi sono aumentati
complessivamente del 15%
il tasso annuo di inflazione coincide con la crescita percentuale dell'ipc tra due anni consecutivi
l'ipc alla fine del 2015 è pari a 1.3. l'ipc alla fine del 2014 è pari a 1.25. al 4%
il tasso di inflazione nel corso del 2015 è pari
l'ipc alla fine del 2015 è pari a 1.2. l'ipc alla fine del 2014 è pari a 1.25 a -4%
il tasso di inflazione nel corso del 2015 è pari
il paniere della famiglia tipo è composto al 60% di cibo ed al 40% di 24 (2x6)+(3x4)
combustibili. il prezzo del cibo è 20 quello del combustibile è 30. il
prezzo medio del paniere è
il paniere della famiglia tipo è composto al 40% di cibo ed al 60% di 26
combustibili. il prezzo del cibo è 20 quello del combustibile è 30. il
prezzo medio del paniere è
il paniere della famiglia tipo è composto da cibo (40%) abbigliamento 42
(20%) combustibili (20%) acquisti per il tempo libero (20%). il prezzo
del cibo è pari a 30 quello dell'abbigliamento a 40 quello dei
combustibili a 50 e infine quello degli acquisti per il tempo libero è
pari a 60. il prezzo medio del paniere è
il paniere della famiglia tipo è composto da cibo (40%) abbigliamento 48
(20%) combustibili (20%) acquisti per il tempo libero (20%). il prezzo
del cibo è pari a 60 quello dell'abbigliamento a 50 quello dei
combustibili a 40 e infine quello degli acquisti per il tempo libero è
pari a 30. il prezzo medio del paniere è
il deflatore del pil è dato da il rapporto con pil nominale a numeratore e pil reale a
denominatore
il deflatore del 2015 con anno base 2010 è pari a 1,15 nel quinquennio 2007-2012, i prezzi sono aumentati
complessivamente del 15%
l'inflazione calcolata con il metodo del deflatore dipende dalla tutti i beni finali prodotti nel paese
variazione dei prezzi di
l'inflazione calcolata con il metodo dell'ipc dipende dalla variazione dei beni acquistati dalla famiglia tipo
dei prezzi
per mantenere costante il potere di acquisto delle pensioni occorre indicizzarli ai prezzi dei beni acquistati dai
pensionati
il deflatore del pil dell'anno corrente è pari a 1.1 quello dello scorso 10%
anno è pari a 1. il tasso di inflazione è pari a
il deflatore del pil dell'anno corrente è pari a 1.2 quello dello scorso 9.1%
anno è pari a 1.1. il tasso di inflazione è pari a
se il prezzo dei beni importati aumenta in misura superiore rispetto ai l'inflazione calcolata con il deflatore è inferiore a quella
prezzi prodotti all'interno del paese calcolata con l'ipc
se il prezzo dei beni di investimento aumenta di più rispetto al prezzo l'inflazione calcolata con il deflatore è superiore a quella
dei beni di consumo calcolata con l'ipc
la famiglia tipo acquista solo cibo ed elettronica di importazione. se il l'inflazione calcolata con il metodo dell'ipc potrebbe
prezzo del cibo sale e quello dell'elettronica scende allora essere nulla
non sono molto sviluppati gli scambi internazionali di fattori produttivi
il grado di apertura di un paese al commercio internazionale è dato da la somma di esportazioni più importazioni in percentuale
rispetto al pil
tra le altre cose il grado di apertura al commercio internazionale di un la dimensione del paese
paese dipende da
il tasso di cambio nominale multilaterale è dato da una media ponderata dei tassi di cambio nominali
bilaterali
l'apprezzamento nominale della valuta a rispetto alla valuta b è un eccesso di domanda di a contro b
causato da
se il tasso ci cambio nominale si apprezza non è detto che si verifichi una variazione nella
competitività delle merci domestiche
se il paese a presenta un'inflazione interna maggiore rispetto al resto l'apprezzamento reale della valuta di a è maggiore
del mondo dell'apprezzamento nominale
se la valuta di a si deprezza in termini reali le merci prodotte in a diventano più competitive
si ha deprezzamento reale anche in presenza di apprezzamento l'inflazione interna è sufficientemente più bassa di quella
nominale se esterna
il tasso di cambio reale è un rapporto tra i prezzi interni ed esterni espressi nella
stessa valuta
il conto corrente registra i pagamenti dovuti a flussi commerciali
normalmente si ha ca= -ka
la posizione netta nei confronti dell’estero aumenta se ka è negativo
la posizione netta nei confronti dell’estero tende ad essere positiva con un surplus commerciale strutturale
per quei paesi
l’andamento della posizione finanziaria netta dipende da il saldo del conto corrente
nel 2014 il saldo del conto corrente dell’italia è stato pari a il 2% del pil
il conto dei flussi di capitale registra i pagamenti dovuti a flussi finanziari
tra italia francia cina e germania il paese che nel 2014 ha presentato il germania
maggior saldo di conto corrente rispetto al pil è la
un’impresa italiana riceve pagamenti da un’impresa francese per la nel conto corrente come entrate
licenza di utilizzo di un brevetto. questi pagamenti vengono registrati
una banca olandese acquista titoli di stato italiani. il pagamento di nel conto dei flussi di capitale come entrata
questi titoli viene registrato
nel mercato mondiale del capitale finanziario i capitali finanziari si dirigono verso quasi tutti i paesi
anche se in misura diversa da paese a paese
il tasso di interesse sia del paese a che del paese b è pari al 4%. i titoli 0%
dei due paesi sono simili. il tasso di deprezzamento atteso della valuta
di a rispetto alla valuta di b è pari a
il tasso di interesse del paese a è pari al 5% ed il tasso di 7%
apprezzamento atteso della valuta di a rispetto alla valuta di b è pari
al 2%. se i titoli di a e di b sono simili il tasso di interesse nel paese b è
pari a
se il rendimento atteso di un investimento finanziario è maggiore nel la valuta di a si apprezza nei confronti di quella di b
paese a rispetto al paese b
se il rendimento atteso di un investimento finanziario è minore nel si verifica un eccesso di domanda della valuta di b contro
paese a rispetto al paese b la valuta di a
il deprezzamento atteso tra italia e germania è pari a zero
il paese a ed il paese b presentano lo stesso tasso di interesse pari al i titoli del paese b pagano un premio per il rischio pari al
5%. gli operatori nei mercati finanziari si aspettano che la valuta di a si 3%
deprezzerà del 3% rispetto alla valuta di b. si può affermare che
il paese a presenta un tasso di interesse del 5% mentre il paese b del i titoli del paese b pagano un premio per il rischio pari al
3%. gli operatori nei mercati finanziari si aspettano che la valuta di a si 1%
deprezzerà del 3% rispetto alla valuta di b. si può affermare che
il tasso di interesse sui titoli usa è pari al 4% gli operatori si aspettano 2%
che nel corso del prossimo anno l'euro si apprezzerà sul dollaro del
2%. per un europeo il tasso di rendimento atteso nell'arco di anno di
un investimento in titoli usa è pari a
il tasso di interesse sui titoli europei è pari al 4% gli operatori si 6%
aspettano che nel corso del prossimo anno l'euro si apprezzerà sul
dollaro del 2%. per un americano il tasso di rendimento atteso
nell'arco di anno di un investimento in titoli europei è pari a
si indichi con p il livello generale dei prezzi nazionali con pf il livello (e·p)/pf
generale dei prezzi esteri e con e il tasso di cambio nominale. il tasso
di cambio reale è dato da
il saldo delle esportazioni nette è dato da le esportazioni meno le importazioni, entrambe es