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AMFIARTROSI

(consentono piccoli Cartilaginee Sinfisi : disco fibrocartilagineo interposto. Es. Ossa del Pube

movimenti) Monoassiali : Movimento su un piano (es. gomito)

DIARTROSI SINOVIALI Biassiali: Movimento su due piani (es. polso)

(Ampi movimenti) Triassiali: Movimento su tre piani (es. spalla)

Caratteristiche generali delle Diartrosi:

1) Presenza di capsula articolare 2) Cartilagine articolare 3) Liquido sinoviale 4) Membrana sinoviale 5)

Strutture accessorie (legamenti, tendini, borse, cartilagini e cuscinetti adiposi) 6) Vasi e Nervi

Classificazione articolazioni SINOVIALI:

• Piana o ARTRODIA Movimento di scivolamento (Sterno e clavicola)

• GINGLIMO Angolare Movimento angolare monoassiale, assi perpendicolari tra loro, consente la

flesso estensione (gomito e ginocchio)

• GINGLIMO laterale (TROCOIDE) Movimento di rotazione, ossa parallele, monoassiale (atlante-

epistrofeo)

• CONDILARTROSI Movimento angolare Biassiale tra un condilo e una cavità glenoide (Dita e ossa

metacarpali)

• PEDARTROSI (A SELLA) Ampi movimenti angolari, biassiale (pollice)

• ENARTROSI O SFERARTROSI Triassiale, tutti i movimenti. Presenza di una sfera piena e una cava

(coxo-femorale e spalla)

CLASSIFICAZIONE DEI TIPI DI MOVIMENTO

1) LINEARE O DI SCIVOLAMENTO: Due superfici articolari opposte scorrono l’una sull’altra. Il

movimento può avvenire in quasi tutte le direzioni ma l’ampiezza dello stesso è scarsa (sterno e

clavicola)

2) MOVIMENTO ANGOLARE:

- Abduzione E’ il movimento di allontanamento dall’asse longitudinale del corpo lungo il piano

frontale. Il suo movimento opposto è l’ADDUZIONE.

- Flessione Riduce l’angolo tra i segmenti ossei che si articolano mentre l’Estensione lo

incrementa.

Circumduzione movimento esclusivo di articolazioni mobili, come quella scapolo-omerale o

-

quella dell'anca, che viene effettuato da un capo articolare rispetto a un altro, realizzando con il

proprio asse un cono.

3) ROTAZIONE: Cilindro osseo che ruota in un’incavatura di un altro osso. La rotazione può essere

interna o mediale ed esterna o laterale. Radio e ulna permettono il movimento del polso e

dellamano che da posizione anatomica supina ruota in posizione prona (pronazione) e viceversa

(supinazione)

- Eversione e inversione (piede) – Flessione dorsale e plantare (piede) – Flessione

4) SPECIALI:

laterale (colonna) – Protrusione e retrazione (mandibola) – Opposizione (pollice)

ARTICOLAZIONI INTERVERTEBRALI

Tutte le vertebre a partire da C2 a S1 si articolano tramite SINFISI tra i corpi vertebrali e Art.

SINOVIALI tra le faccette articolari.

ART. ZIGAPOFISARIE (Artrodie): Tra le faccette articolari dei processi art. superiori e inferiori di

vertebre adiacenti. Le superfici articolari sono ricoperte di cartilagine ialina.

Queste articolazioni consentono piccoli movimenti che sommati tra loro determinano flessione,

estensione, flessione laterale e rotazione della colonna:

ART. ATLANTE-EPISTROFEO: Ginglimo laterale, no disco tra dente dell’epistrofeo e arco

dell’atlante. Movimento di rotazione.

ART. OCCIPITO – ATLANTOIDEA: Condilartrosi tra i condili dell’osso occipitale e le faccette articolari

dell’atlante. Presenti dall’epistrofeo al sacro separano e ammortizzano le vertebre

DISCO INTERVERTEBRALE:

trasmettendo il carico da una vertebra all’altra.

E’ composto da 2 porzioni: Anello fibroso Costituisce lo strato esterno, molto resistenzte,

Nucleo polposo Soffice, elastico e gelatinoso, costituito per crica il 75% di acqua con fibre

reticolari ed elastiche sparse.

Le superfici superiori ed inferiori del disco sono quasi interamente ricoperte da sottili PIASTRE

TERMINALI vertebrali composte da cartilagine ialina e fibrosa.

LEGAMENTI:

Longitudinale Anteriore e posteriore Collega le superfici anteriori di tutti i corpi vertebrali

anteriormente e posteriormente.

Legg. Gialli Connettono le lamine di vertebre adiacenti

Legg. Interspinosi Connettono i processi spinosi

Legg. Sopraspinosi Connettono gli amici dei processi spinosi da C7 al sacro.

Leg. Nucale Si estende da C7 alla base del cranio

Legg. Intertrasversali Collegano i processi trasversi

Leg. Trasverso dell’atlante Fissa il dente dell’epistrofeo sull’atlante.

Lamina tectoria Di rinforzo al trasverso dall’occipitale all’epistrofeo posteriormente

Dal foro occipitale al Dente anteriormente

Leg. Mediano

Legg. Alari Dai condili occipitali al dente dell’epistrofeo

ARTICOLAZIONE TEMPORO-MANDIBOLARE

Condilartrosi che si realizza tra la fossa mandibolare dell’osso tempolare e il processo condiloideo

della mandibola.

Le superfici articolari sono ricoperte da cartilagine fibrosa (non sinoviali) e spesso un disco fibro-

cartilagineo divide le due ossa.

Capsula articolare non ben definita permette ampi movimento a discapito della stabilità ma

fondamentali per la masticazione.

Legamenti:

• Laterale (o temporomandibolare) unisce le due ossa

• Stilomandibolare Si estende dal processo stiloideo al margine posteriore dell’angolo

mandibolare.

• Sfenomandibolare Dalla spina dello sfenoide alla superficie mediale del ramo

mandibolare.

Stilo mandibolare e Sfeno mandibolare sono EXTRACAPSULARI.

ARTICOLAZIONE STERNO-CLAVICOLARE

Artiolazione a Sella, sinoviale, tra il capo mediale della clavicola e il manubrio dello sterno. Disco

articolare interposto tra le due superfici.

Capsula articolare densa e tesa limita i movimenti ed è rinforzata da 2 legamenti accessori

Sternoclavicolare anteriore e posteriore.

Legamenti Extracapsulari: Interclavicolare Congiunge le superfici mediali delle due clavicole

Costoclaviolare Dalla tuberisoità costale della clavicola alla cartilagine costale e al margine

sueriore e mediale della 1° costa.

ARTICOLAZIONE GLENO-OMERALE (spalla)

Enartrosi nella quale la testa dell’omero si articola con la cavità glenoide della scapola. Consente

ampi movimenti e vi è una sproporzione tra i due capi articolari poiché la cavità è più piccola

rispetto alla testa dell’omero che quindi non si inserisce completamente.

Un Cercine o Labbro Glenoideo fibrocartilagineo, sul margine della cavità glenoide, aumenta la

superficie articolare della cavità e funge da attacco per i legamenti Gleno-omerali.

Capsula articolare: di dimensioni maggiori rispetto ai capi articolari è compatta superiormente ma

estremamente lassa inferiormente e anteriormente.

LEGAMENTI:

• Coraco-omerale Dalla base del processo coracoideo alla testa dell’omero.

• Coraco-acromiale Tra processo coracoideo e acromion della scapola.

• Acromio- clavicolare collega acromion e clavicola

• 2 coraco-clavicolari Connettono la clavicola al processo coracoideo (Trapezoide e

Conoide)

• Gleno-omerali Superiore, medio, inferiore.

• Bicorne del Caldani Connette il processo coracoideo alla faccia inferiore della clavicola e

alla prima costa.

• Legamento trasverso della scapola ‘Chiude’ l’incisura scapolare.

BORSE:

• Subacromiale e Subcoracoidea Separano i rispettivi processi e la capsula articolare

prevenendo il contatto

• Sottodeltoidea e Sottoscapolare Si trovano tra i muscoli e la parete capsulare

Movimenti della spalla: Flesso-estensione (anteposizione e retro posizione) , adduzione (90-160°),

abduzione (fino a 180°), rotazione interna ed esterna (intrarotazione ed extrarotazione),

elevazione e abbassamento del cingolo scapolare.

ARTICOLAZIONE GOMITO

Costituita da 3 articolazioni:

Omero-ulnare (Ginglimo angolare) Tra processo olecranico dell’omero e incisura trocleare

dell’ulna

Omero-raidale (condilartrosi) Tra capitello (o condilo) dell’omero e testa del radio

Radio-ulnare prossimale (ginglimo laterale) Testa del radio si articola con l’incisura radiale

dell’ulna ed è tenuta in sede dal legamento anulare.

La capsula articolare del gomito è spessa e rinforzata da robusti legamenti:

• Collaterale ulnare: medialmente all’epicondilo mediale dell’omero al processo coronoideo

anteriormente e all’olecrano posteriormente

• Collaterale radiale: tra l’epicondilo laterale dell’omero e il legamento anulare

• Anulare: connette la testa del radio all’ulna

Art. Radio-ulnare Ginglimo laterale consente la supinazione e la pronazione dell’avambraccio

Prossimale (vedi sopra)

Distale : La testa dell’ulna i articola con l’incisura ulnare del radio. L’articolazione è rinforzata dai

due legamenti radioulnare posteriore e anteriore.

Inoltre vi è una membrana interossea che stabilizza il rapporto tra radio e ulna.

ARTICOLAZIONE DEL POLSO

Composta dall’articolazione Radiocarpica - tra il radio e le 3 ossa prossimali del carpo (scafoide,

semilunare, piramidale). E’ una condilartrosi.

N.B. L’ulna non partecipa direttamente all’articolazione del polso poiché vi è un disco interposto.

Art. Intercarpica Artrodia tra le ossa del carpo della stessa fila.

Legamenti:

• Radio-carpico palmare Collegano il radio con lo scafoide, il semilunare e il piramidale.

• Radiocarpico dorsale

• Collaterale ulare - Si estende dal processo stiloide dell’ulna fino al piramidale

• Collaterale Radiale - Dal processo stiloideo del radio alla superficie laterale dello scafoide

• Intercarpici (o trasversi) – Connettono le ossa del carpo

• Digitocarpici – Connettono le ossa carpali distali con le ossa metcarpali

ARTICOLAZIONE DELLA MANO:

Art. a sella del pollice tra carpo e 1° metacarpo mentre le restanti articolazioni carpo-metacarpo sono

artrodie.

Art. Intercarpiche sono condilartrosi tra le due file prossimale e distale mentre sono artrodie tra le ossa

della stessa fila.

Art. Metcarpofalangee (condilartrosi + ginglimo angolare del pollice) si svolgono tra i capitelli delle ossa

metacarpali e le basi delle prime falangi.

Art.Intermetacarpiche(artrodie) Tra le basi delle ossa metacarpali

Art. Interfalangee (Ginglimi angolari) tra le falangi

ARTICOLAZIONE COXO-FEMORALE

Enartrosi tra la testa del femore e l’acetabolo dell’anca.

Capsula articolare: Spessa e resistente contribuisce notevolmente alla stabilità articolare. Si estende dal

contorno dellacetabolo alla linea intertrocanterica racchiudendo sia la testa che il collo del femore.

Labbro fibrocartilagineo (cercine) aceta bolare che rende più profonda l’incisura dell’acetabolo.

Cuscinetto fibrocartilagineo che riveste i lati dell’acetabolo (forma a ferro di cavallo) ricoprendo la

superficie articolare.

Cuscinetto adiposo rivestito di membrana sinoviale che ricopre la porzione centrale dell’acetabolo e agisce

da ammortizzatore.

LEGAMENT

Dettagli
A.A. 2014-2015
10 pagine
2 download
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher GiadaTortoriello di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Roma "Foro Italico" o del prof Ripani Maurizio.