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Occlusione arteriosa periferica acuta

  • Può essere secondaria a trombosi o embolia.
  • Compare un dolore improvviso, accompagnato da pallore, parestesie, paralisi ed assenza di polsi nell'estremità colpita.
  • Gli emboli arteriosi periferici di solito originano da trombi dell'atrio o del ventricolo sinistro o da emboli ateromatosi localizzati nelle placche aterosclerotiche dell'aorta.
  • La definizione di "embolo paradosso" si riferisce ad un embolo originante dal sistema venoso, che attraversa uno shunt destro-sinistro intracardiaco e si ferma nell'albero arterioso sistemico.
  • Gli emboli settici possono derivare dall'endocardite e quelli neoplastici dal mixomacardiaco.
  • La trombosi acuta di un vaso è talora difficile da distinguere dall'embolia, ma andrebbe sospettata in assenza di fonti emboligene e nel paziente con grave malattia aterosclerotica associata.

Fenomeno e morbo di Raynaud

  • Il fenomeno di Raynaud è una condizione in cui le arterie delle dita delle mani o dei piedi si restringono, causando una riduzione del flusso sanguigno.
  • Il morbo di Raynaud è una forma più grave del fenomeno di Raynaud, in cui gli episodi di vasospasmo sono più frequenti e duraturi.
  • I sintomi includono cambiamenti di colore della pelle (pallor, cianosi o arrossamento), sensazione di freddo e intorpidimento nelle dita delle mani o dei piedi.
  • Le cause del fenomeno e del morbo di Raynaud non sono completamente comprese, ma si pensa che siano legate a una combinazione di fattori genetici e ambientali.
  • Il trattamento può includere l'evitare il freddo, l'indossare abiti caldi, l'evitare lo stress e l'assumere farmaci per migliorare la circolazione.
Raynaud è associato a vasospasmi delle piccole arterie e delle arteriole della cute e delle dita, dal quale ne deriva pallore intermittente e cianosi, tipicamente a livello delle dita, spesso precipitato o peggiorato dalle basse temperature. Può accompagnare un largo spettro di malattie (fra cui l'arteriopatia obliterante periferica, malattie autoimmunitarie e tumori) o può verificarsi in assenza di altre forme morbose (primitivo o morbo di Raynaud subase costituzionale). Il morbo di Raynaud primitivo interessa in genere sia le dita dei piedi che delle mani, e si verifica bilateralmente. MALATTIE DELL'AORTA ANEURISMI AORTICI - zone circoscritte di aumentato diametro aortico, possono formarsi nell'aorta ascendente, nell'arco, nell'aorta discendente toracica e nell'aorta addominale, a seconda dell'eziologia. - La causa più frequente di aneurisma aortico è l'aterosclerosi, cheinteressa principalmente l'aorta addominale. Tipicamente tali aneurismi si formano appena al disotto delle arterie renali e si estendono fino all'abiforcazione aortica, talora interessandola. L'aneurisma dell'aorta addominale è asintomatico; l'unico segno alla visita è una massa pulsante in tutte le direzioni nella zona ombelicale sinistra. Alcuni pazienti riferiscono senso di ripienezza addominale, pulsatilità o dolore posteriore. Il dolore può manifestarsi per l'ingrandimento e l'imminente rottura dell'aneurisma. La rottura aortica determina dolore acuto addominale e dolorabilità posteriore con nausea e talora vomito che precedono la comparsa di uno shock ipovolemico che, se non adeguatamente e tempestivamente trattato, porta rapidamente verso l'exitus. Gli aneurismi addominali possono essere sospettati in caso di massa addominale pulsante palpabile. La pulsatilità aortica, comunque,

Può essere apprezzata anche in alcuni soggetti normali specie semagri, mentre gli aneurismi aortici possono non essere palpabili nei pazienti obesi o con parete addominale ipertrofica.

  • Gli aneurismi dell'aorta addominale possono essere diagnosticati e seguiti nel tempo mediante ecografia o TC con e senza contrasto.
  • L'aortografia è di solito necessaria solo in previsione dell'intervento chirurgico.
  • Le complicanze degli aneurismi sono rappresentate dalla rottura e dalle embolie periferiche (trombo- o ateroembolia).
  • Gli aneurismi di solito aumentano progressivamente di dimensioni ed esiste una stretta relazione fra calibro dell'aneurisma e rischio di rottura.
  • La maggior parte degli esperti raccomandano la chirurgia elettiva nei pazienti con minimi rischi generali, quando il diametro supera i 5 cm.
  • Nei pazienti asintomatici con aneurismi inferiori a 4 cm si può ricorrere all'osservazione seriata, ad es. mediante

ecografia.

Attualmente l'intervento chirurgico è molto semplificato grazie all'utilizzo di endoprotesi inserite per via arteriosa percutanea.

  • La comparsa di sintomi e l'aumento di dimensioni dell'aneurisma durante l'osservazione costituiscono due ulteriori indicazioni all'intervento.
  • Gli aneurismi toracici possono essere di natura aterosclerotica.
  • Fra le altre cause sono presenti la sindrome di Marfan e la necrosi cistica della media.
  • La terapia chirurgica è di solito raccomandata per gli aneurismi sintomatici o in accrescimento e per quelli di diametro superiore a 5 cm.

Chirurgia "OPEN"

Chirurgia Endovascolare

DISSEZIONE AORTICA

  • La dissezione aortica è determinata da una lacerazione dell'intima dell'aorta con formazione di un falso lume nella media.
  • Il sangue del falso lume può rientrare nel lume aortico vero attraverso una seconda lacerazione intimale o può irrompere attraverso

L'avventizia nei tessuti circostanti.

  • La maggior parte delle dissezioni origina nell'aorta ascendente a pochi centimetri dalla valvola aortica o nell'aorta discendente toracica appena al di sotto dell'origine dell'arteria succlavia sinistra.
Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
19 pagine
SSD Scienze mediche MED/09 Medicina interna

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher valeria0186 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Medicina Interna e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Prisco Domenico.