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La curva d'indifferenza
Le preferenze del consumatore rispettano gli assiomi, c'è un metodo grafico che le rappresenta, è possibile individuare combinazioni che per il consumatore sono equivalenti a una combinazione arbitraria scelta? Si, partendo da un punto k, potremmo togliere quantità sempre diverse di uno dei due beni, determinare la quantità dell'altro necessaria per compensare la sottrazione e, infine riportare il risultato. Otterremo una curva U, la quale indica tutte le combinazioni di hamburger e panini che per il consumatore sarebbe indifferente consumare è l'insieme di tutte le combinazioni considerate equivalenti dal consumatore.Curva d'indifferenza
La curva d'indifferenza divide tutti i possibili paniere in tre categorie: - quelli equivalenti a k (punti appartenenti a U) - quelli preferibili rispetto a k (punti al di sopra di U) - quelli peggiori a k (punti al di sotto di U) La pendenza della curva èdata da ΔY/ΔX, la pendenza della curva d'indifferenza è negativa, infatti la curva è decrescente,se vale l'assioma di non sazietà, affinché il consumatore sia indifferente, se aumenta la quantità di consumo di un bene, deve diminuire la quantità consumata dell'altro, se vale l'assioma di non sazietà, le curve di indifferenza sono decrescenti SAGGIO MARGINALE DI SOSTITUZIONE (MRS)- è il valore assoluto della pendenza di una curva d'indifferenza (definizione grafica), la pendenza della curva d'indifferenza ha un importante significato economico- indica in base a quale rapporto il consumatore è disposto a scambiare un bene con l'altro (definizione economica) In ogni punto, la pendenza della curva d'indifferenza corrisponde al MRS. Ora aggiungiamo un quarto assioma riguardante la forma delle curve d'indifferenza: • la progressiva diminuzione del MRS man mano checi si sposta dall'alto verso il basso lungo assioma 4 MRS decrescente una curva d'indifferenza, una curva d'indifferenza la cui pendenza è decrescente è convessa rispetto all'origine 6LA MAPPA D'INDIFFERENZA
Un insieme di curve d'indifferenza prende il nome e contiene le informazioni necessarie sulle preferenze del consumatore. Se vale l'assioma di non sazietà, qualsiasi paniere corrispondente a un punto che si trovi al di sopra della curva d'indifferenza U è preferibile rispetto a qualsiasi combinazione appartenente a U.
Le curve d'indifferenza non possono intersecarsi (sennò verrebbe violato l'assioma di non transitività). Le curve d'indifferenza più tipiche del comportamento del consumatore sono convesse rispetto all'origine. Proprietà della curva più usuali: quelle convesse rispetto all'origine
- pendenza negativa
- MRS= valore assoluto della pendenza
MRS decrescente:
- più le curve sono spostate verso l'alto e verso destra, maggiore è il livello di soddisfazione a esse corrispondenti
- le curve d'indifferenza non possono intersecarsi
ALTRI TIPI DI CURVE D'INDIFFERENZA:
Casi in cui le curve d'indifferenza assumono una forma particolare:
- non vale l'assioma di non sazietà, i beni perfetti sostituti sono beni che possono essere sostituiti l'uno all'altro in un rapporto fisso con un MRS costante; per questo le curve d'indifferenza relative a essi sono linee rette
- non vale l'assioma di non sazietà, curva d'indifferenza ad angolo retto, l'unico modo per spostarsi su una curva d'indifferenza corrispondente a un più alto grado di soddisfazione è ottenere più gelato e più cialde contemporaneamente, i beni perfettamente complementari devono
essere consumati in proporzioni fisse
“MALI”
Abbiamo finora considerato i beni economici, il cui maggiore consumo aumenta il livello di soddisfazione dell’individuo.
Noi consumiamo anche cose che non ci piacciono, tipo l’inquinamento dell’aria
Nel caso delle preferenze relative ai mali, non valgono l’assioma di non sazietà e quello del MRS decrescente, a parità dialtre condizioni, una maggiore quantità di inquinamento non è mai preferibile, le curve d’indifferenza tra un bene (posti dilavoro) e un male (inquinamento) sono crescenti
LA TEORIA DELL’UTILITÀ
Il valore numerico associato a ciascun paniere di beni è la sua cioè la soddisfazione totale, indicata da un valoreutilità totalenumerico, che si ricava dal consumo di un particolare paniere di beni, la è una formula che permette difunzione di utilitàcalcolare l’utilità associata a ciascun paniere di beni, la
funzione di utilità consente di associare a ogni curva d'indifferenza una certa quantità di utilità. I numeri primo, indicano semplicemente l'ordine in una successione, sono chiamati ordinali. L'ordinale: funzione di utilità che consente di ordinare le varie combinazioni di beni in base alla loro utilità. Funzione di utilità totale, ma non di misurare con esattezza la soddisfazione che ognuna di esse procura. La teoria delle scelte del consumatore non permette di fare confronti tra i livelli di soddisfazione raggiunti da persone diverse, i numeri uno sono cardinali, ecco perché una è una funzione di utilità che permette di stabilire esattamente in che misura certi panieri di beni sono preferibili rispetto ad altri. 2° IL VINCOLO DI BILANCIO. La mappa delle curve d'indifferenza: indica ciò che il consumatore vorrebbe. Il vincolo di bilancio: indica ciò che il consumatore.può permettersiIl consumatore è cioè il consumatore non ha possibilità di influenzare il prezzo (non fa il prezzo); il prezzo unitarioprice takerdi un bene non dipende dal numero di unità acquistatebilancio: curva che rappresenta le combinazioni di beni che il consumatore può scegliere, dati il suo reddito e iVincolo diprezzi dei beni è l'insieme dei panieri che rispettano il vincolo, qualsiasi punto al di sopra di B (retta) nonL'insieme dei panieri ammissibilirientra nell'insieme dei panieri ammissibili, in quanto comporta una spesa superiore al redditoLa pendenza del vincolo di bilancio indica in che rapporto il mercato consente di scambiare un bene con l'altro- pendenza -2: prezzo del bene misurato sull'asse orizzontale è doppio rispetto al prezzo sull'asse verticale 7Due aspetti del vincolo di bilancio B (che è una retta):primo: l'intercetta verticale (I/py) e quellaorizzontale (I/px) rappresentano panieri in cui è presente uno solo dei due benisecondo: la pendenza della retta che rappresenta il vincolo ha un significato economico; infatti il valore assoluto dellapendenza del vincolo indica il tasso al quale il mercato consente al consumatore di sostituire un bene con l'altro. In altreparole, la pendenza del vincolo indica il costo-opportunità di un bene nei termini dell'altro bene, cioè la quantità di un benea cui il consumatore deve rinunciare per consumare un'ulteriore unità dell'altro.
si può scrivere anche Y= I/Py – Px/Py xL'equazione del vincolo di bilancio: Px*x + Py*y= II/Py è l'intercetta verticale, I/Px è l'intercetta orizzontale e - Px/PY è la pendenza del vincolo.
LE VARIAZIONI DEI PREZZI E DEL REDDITO
Il vincolo di bilancio indica le combinazioni di beni che è possibile consumare, dati il reddito corrente e i prezzi in
vigore sul mercato; ma che cosa succede se uno di questi elementi varia? - quando il reddito del consumatore varia, ma il rapporto tra i prezzi dei due beni rimane costante, il vincolo si sposta parallelamente a se stesso - quando c'è una variazione del prezzo di uno dei due beni si ha uno spostamento dell'intercetta del vincolo sull'asse corrispondente a quel beneVINCOLI DI BILANCIO NON LINEARI
Quando i vincoli non sono rappresentati da rette?
- (cioè limitazioni, puoi acquistare massimo pacchetti di sigarette) vincolo di bilancio con razionamento
- sconti sulle quantità
3° L'EQUILIBRIO DEL CONSUMATORE
La mappa delle curve d'indifferenza indica ciò che il consumatore desidera, il vincolo ciò che il consumatore può ottenere. Mettendo insieme questi elementi si scopre ciò che il consumatore effettivamente sceglie (Arriviamo al 3° passaggio). Ossia, per massimizzare il suo benessere un consumatore deve
scegliere un paniere sul vincolo di bilancio.
LE SOLUZIONI INTERNE
L'obbiettivo è individuare la combinazione di beni che il consumatore preferisce, a condizione che il costo non superi il reddito del nostro consumatore.
Quando il paniere assicura al consumatore la massima soddisfazione dato il vincolo si dice in equilibrio, vale a dire in una situazione che perdurerà, perché il consumatore non ha alcun motivo di modificare il suo comportamento. (il consumatore non potrà raggiungere un grado di soddisfazione maggiore rispetto quello che le assicura quel paniere di equilibrio).
Una è un paniere, corrispondente a una situazione di equilibrio, che contiene una certa quantità dei beni.
soluzione interna
Solo in corrispondenza del punto E, in cui la curva d'indifferenza è tangente al vincolo di bilancio, il consumatore ottiene la massima soddisfazione possibile.
Possiamo descrivere il paniere di equilibrio mediante un'equazione: (valore
dalle loro preferenze individuali).dalle loro preferenze).In base all'equazione, il confronto tra il MRS e il rapporto tra i prezzi dei beni consente di stabilire se il comportamento di