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STATISTICA - II CANALE (D-K)
Dott.ssa Caterina Conigliani
OBIETTIVI DEL CORSO
Il corso di Statistica ha carattere istituzionale e si propone di introdurre gli studenti alle tecniche di rilevazione, di organizzazione e di analisi dei dati statistici. Il corso propone anche di introdurre gli studenti ai concetti basilari del calcolo della probabilità e dell’inferenza statistica per l’analisi di dati statistici derivanti da indagini campionarie; particolare attenzione verrà rivolta ai contesti aziendali ed economici e sociali.
PROGRAMMA DEL CORSO
Statistica descrittiva:- Caratteri statistici e scale di misura. Distribuzioni semplici. Rappresentazioni tabellari e grafiche. Indici didimensione: moda, mediana, media aritmetica, media geometrica. Indici di variabilità: scostamento quadraticomedio, varianza, coefficiente di variazione. Indici di forma: indice di asimmetria di Fisher. Percentili.Distribuzioni doppie. Studio della dipendenza assoluta tramite l'indice chi-quadro. Studio della correlazione:covarianza e coefficiente di correlazione de Bravais.
- Definizione assiomatica di probabilità. Probabilità condizionata, indipendenza, Teorema di Bayes. Variabilialeatorie discrete e continue: funzione di probabilità, di densità, di ripartizione. Momenti di variabili aleatorie.Principali famiglie di variabili aleatorie: Bernoulli, Binomiale, Poisson, Uniforme, Normale. Proprietà delledistribuzioni di probabilità: momenti, combinazioni lineari di variabili aleatorie, convergenza, legge dei grandinumeri e teoremi del limite centrale.
- Campione casuale. Statistiche campionarie e loro distribuzioni; la media campionaria. Stima puntuale: proprietàdegli stimatori. Intervalli di confidenza: per una media di una popolazione normale, per una proporzione.Verifica di ipotesi: errori di 1a e di seconda specie, zona di accettazione e di rifiuto, p-value. Verifica diipotesi sulla media di una popolazione normale, su una proporzione. Test di indipendenza e di omogeneità.
- La retta di regressione: il metodo dei minimi quadrati, l'indice di determinazione. Stima e verifica d'ipotesi suiparametri della retta di regressione. Il teorema di Gauss-Markov. Previsione nel modello di regressione lineare.
TESTI CONSIGLIATI
- L. Pieraccini, A. Naccarato. Lezioni di Statistica Descrittiva, Giappichelli, 2003.
- L. Pieraccini. Fondamenti di Inferenza Statistica. II ediz. Giappichelli, 2007.
- In alternativa uno dei seguenti testi:
- S.M. Ross. Introduzione alla Statistica, Apogeo, 2008.
- D. Piccolo. Statistica, Il Mulino, 2010.
- D.S. Moore. Statistica di base, Apogeo, 2005.
- Sul sito del corso sono disponibili una raccolta di esercizi a cura del docente.
AVVISO RIGUARDANTE GLI ESAMI
Si ricorda a tutti gli studenti che devono sostenere l’esame di Statistica con il docente del secondo canale chel’iscrizione agli esami tramite portale dello studente è obbligatoria; tale regola sarà applicata anche per studentiprovenienti da altre Facoltà. Si ricorda inoltre che dall’a.a. 2012/13 la verbalizzazione dell’esame di Statisticaavviene on line con firma digitale del docente; questo comporta che:
- 1) non è necessaria che gli studenti siano presenti al momento della verbalizzazione sul verbale; laverbalizzazione può avvenire in un qualsiasi giorno di ricevimento nella sessione d'esame.
- 2) L’esito della prova scritta verrà esposto on line sulla pagina del corso; una volta pubblicati i risultati èresponsabilità di ciascuno studente inviare una email al docente (caterina.conigliani@uniroma3.it) percomunicare l'eventuale accettazione del voto. I voti che non saranno espressamente accettati via emailentro il giorno stabilito dal docente saranno considerati NON accettati e non sarà possibile la loroverbalizzazione.
- 3) Nessuno studente potrà sostenere la prova orale deve necessariamente effettuata il giorno della verbalizzazionerelativa all'appello in cui si è sostenuta la prova scritta.
Supremazia
Significato dominante. Concetti associati: supremazia storica, economia di massa. Idee correlate: pianeta, supremazia militare, produzione di beni. Ricercacorrelata: uomo moderno, metafora, genesi, massa, follia. Sintagma correlato:potere sotto supremazia.
Importanza e rilevanza negli studi sociali e di potere. Principali teorieapplicative includono il modello della supremazia morale. Funzioni e definizioniderivate da testi di tradizione classica e moderna.
- Rapporti di potere storici e attuali.
- Il Suo ruolo nella definizione di norma.
Coltura delle probabilità
La filosofia assume varie possibilità. Probabilmente utilizza moltimodelli e idee. Esempio di Platone è estremamente importante per capire ladefinizione di uomo.
Principi utilizzati in cultura includono: visione di insieme, contestoverificabile, casualità. I principali concetti teorici si basano sulla sintesistandard. Impronta storica e culturale importante nel pensiero collettivo.
Informazioni storiche
Gruppo concettuale basilare che determina il pensiero moderno.
Articoli e risorse utilizzate nella didattica. Studio puntuale con riferimentia concetti classici della storia antica e interpretazione.
- Analisi critica di documenti storici che definiscono il concetto disupremazia.
- Interpreti dei testi nelle correnti di pensiero.
- Testi antologici di riferimento per una comprensione dei fondamentifilosofici e geopolitici.
Illustrazioni grafiche e modelli di analisi che incidono sui comportamentiumani e sociali.
Il modello della supremazia libera normale, leggi su supremazia, l'influenzanella storia e nell'attualità: come il caso Mephistopheles influisce su Platone.Il tormento di Kierkegaard, Meno, Svensson, e Burnim sono punti cruciali per ilmodello di convivenza.
VARIABILI ALEATORIE
> DISCRETEPuò solo assumere un valore finito o infinito numerabile
- POISSON: è la probabilità che avvenga un numero di avvenimenti in una unità di tempo.λ -> numero medio di eventi in un’unità di tempo considerata.k -> numero di volte che vorrei accadesse l’evento.
P(x=k) = λk e-λ / k!
E(x)= λVar(x)= λ
- BINOMIALE: è la probabilità che avvenga un evento su n “giocate”.n -> numero di giocate.k -> numero di vittorie che vorrei avere su n giocate.
P(x=k) =n! / k!(n-k)! · pk (1-p)n-k
E(x)= npVar(x)= np(1-p)
XP(X)0P(1-p)1-p1P(p)p> CONTINUAPuò assumere qualsiasi valore in un certo intervallo
- NORMALE: il grafico della funzione è una campana simmetrica rispetto a M.
quando M=0 e σ2 si ha una NORMALE STANDARDIZZATA.
STANDARDIZZAZIONE -> Z =x - M / σ
TEST D'IPOTESI: sono due dichiarazioni su un singolo parametro (che può essere M, p, M1 - M2, p1 - p2). La prima dichiarazione che si fa si chiama IPOTESI NULLA (H0) mentre la seconda, che va contro la prima, si chiama IPOTESI ALTERNATIVA (H1).
- L’IPOTESI NULLA deve essere un’eguaglianza.
- L’IPOTESI ALTERNATIVA invece può essere:
BILATERALE —> M ≠ M0
UNILATERALE: > M > M0> M < M0
Sono le regioni di accettazione e di rifiuto di H0.
LIVELLO DI SIGNIFICATIVITA’ DEL TEST (α): è l’area della regione di rifiuto. Se non venisse data dal testo la poniamo pari a 0,05. E’ definita anche come ERRORE DI I SPECIE ovvero la probabilità di rifiutare H0 quando H0 è vera quindi è la probabilità di intervistare il campione sbagliato.
α = P (Rifiutare H0 /H0 è vera)