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POPOLARE BASSA.
La parola CONTESTO:
-Nel linguaggio (moderno) letterario, centrato sulla razionalità produttiva, si intende per
contesto: l'insieme degli elementi significativi che supportano il codice interpretativo. Si
prende in considerazione solo l'ambiente razionalizzabile.
-Nel linguagggio (contemporaneo), centrato sullo spettatore, si intende per contesto:
tutto ciò che compresente al testo. Si prende in considerazione tutta l'esperienza
quotidiana con il mondo circostante.
Percezioni, pensieri ed emozioni costituiscono la coscienza, che è individuale. La
coscienza attua un monitoraggio di sé stessi e dell'ambiente, per essere consapevoli di
ciò che accade nel corpo ed intorno ad esso. La coscienza comprende la
consapevolezza del proprio essere e della propria realtà psichica (elemento riflessivo).
Inoltre, essa controlla le azioni e cerca di coordinarle con gli eventi del mondo esterno.
In ogni momento della vita accogliamo contemporaneamente IL MONDO FUORI,
attraverso la PERCEZIONE-VISIONE ESTERNA e il MONDO DENTRO, attraverso la
RAPPRESENTAZIONE-VISIONE INTERNA. Ciò che ci appare come ''realtà'' è la
somma delle due dimensioni, costantemente presenti nella veglia come nel sonno -->
DOPPIA VISTA DELLA MENTE.
Coscienza attuale: contenuti psichici che sono presenti nella mia coscienza attuale
Coscienza potenziale: contenuti psichici che non sono presenti nella mia coscienza
attuale, ma che possono essere facilmente resi consapevoli
Coscienza incosciente: contenuti psichici non presenti nella mia coscienza attuale e che
non so rievocare, ma che esistono e agiscono nella mia mente ed mergono sotto forma
di lapsus, sogni.
Vi sono due modi di essere coscienti:
-Uno più primitivo, antico che ha carattere emotivo e libero.
-Uno più seconditivo, recente che ha carattere razionale e logico.
Una persona può rispondere a livello implicito ad uno stimolo che a livello esplicito non
avrebbe ragione di produrre la risposta. Quando si dice che la persona è incapace di
intendere e di volere, benché agisca, si indica che la dimensione profonda domina
rispetto a quella superficiale.
Regole suggestive alla coué: la forza psichica risiede della nostra immaginazione
profonda più che nella volontà superficiale. Quando volontà e l'immaginazione sono in
CONFLITTO, vince l'IMMAGINAZIONE. Quando la volontà e l'immaginazione sono in
ACCORDO, esse si moltiplicano l'una per l'altra.
Memoria subcosciente: è la memoria nascosta, c'è ma non si vede però agisce.
La comunicazione può intervenire a diversi livelli:
-Implicito/esplicito
-Cosciente/incosciente
La psicologia moderna si è costruita sul concetto di ASSOCIAZIONE: ogni stimolo si
associa ad innumerevoli stimoli. L'associazione è una catena infinita. Le associazioni
avvengono a qualsiasi livello e interessano tuti i sensi.
L'associazione è come un punto di partenza: un evento rappresentativo, con la sua
emozione, divneta un punto da cui si sviluppano ultieriori associazioni mentali.
Condizionamento tramite rinforzo: dimostrazione della capacità di indurre un
comportamento utilizzando principi psicologici. Ciò si ottiene anche associando un
comportamnto
Il meccanismo delle associazioni mentali viene utilizzato anche nella comunicazione
persuasiva; la STRATEGIA DI BASE è quella della coltivazione dell'awareness
attraverso la ripetizione costante, a cui la persona associa contenuti legati alla sua
esperienza.
Una STRATEGIA EVOLUTA consiste nell'associare rinforzi positivi allo stimolo che si
vuole promuovere o rinforzi negativi allo stimolo che si vuole ostacolare.
Automatismo: abituazione a fornire risposte che inizialmente richiedono l'attenzione
conscia (guidare l'automobile). Il meccanismo associativo interviene nel far scattare
catene associative comportamentali. Lasciare agire l'automatismo significa anche
essere spontanei, cioè non controllari della personalità razionale ma liberi di lasciare
agire la coscienza profonda.
(Slide 1-12) MODERVO vs ATTUALE:
La comunicazione vede confrontarsi oggi: molti considerano tali due paradigmi come
complimentari e altri come antagonisti
-Una prospettiva modernista
-Una prospettiva attualista o post-moderna
Prospettica attraverso cui descrivere il mondo:
-DISCORSO: linguaggio presente in un settore della pratica sociale o intellettuale, con le
relative simbologie, retoriche, implicazioni ecc
-IDEOLOGIA: complesso di credenze, ipotesi, visioni religiose, filosofiche, scientifiche,
politiche che caratterizzano una cultura informandone pratiche,valori, immagini,
mentalità
-META NARRAZIONE: grande teoria onnicomprensiva che spiega tutto presentendosi
come ipotesi (marxismo, psicoanalisi) o come constatazione (scienza, religione)
MODERNITA' ('700-'900): la prospettiva classico modernista è cetrata sulla struttura
verbale della lingua, privilegia la semantica e la sintattica, coltiva i modelli logici o
quantitativo-matematici dell'informazione, che lega all'aspirazione di fare coincidere il
linguaggio con una registrazione oggettiva e reale del mondo (record-play). Il testo per
eccellenza è quello letterario. La comunicazione è concepita come trasferimento
materiale di contenuti informativi, che registrano e trasmettono un mondo reale.
I valori della modernità sono: razionalità e illuminismo, contro il buio dell'ignoranza e
della superstizione. La verità e la rivelazione coincidono con la scienza. Si tratta di
controllare la realtà oggettiva, la cosa materiale su cui insiste l'industria, la produzione,
gli scamni, il controllo delle risorse, il potere. Il mondo è un ambiente solo naturale,
immanente, traducibile sempre in grandi numeri che permettono calcoli ed analisi.
L'obbiettivo sociale è l'efficienza utilitarista: attraverso la scienza e la tecnologia
industriale si afferma l'ordine razionale. La modernità preferisce i grandi numeri e di
conseguenza le leggi generali che vogliono essere oggettive e uniformi per tutti i casi,
non ama l'individualità né la soggettività. La persona è descritta come uomo-macchina
legata all'etica del dovere. La personalità del comunicatore è rigida e passiva. Privilegia
la dimensione comportamentale e cosgnitiva su quella emotiva.
ATTUALITA' POST-MODERNA (IL CONTEMPORANEO): la prospettiva attualista
considera la lingua solo come uno fra i molti testi possibili, a cui affianca qualsiasi
stimolo percettivo la cui natura è sempre quella di un testo, privilegia la pragmatica della
comunicazione, l'espressività e la fantasia. Coltiva i modelli simbolici, quantitativi,
interpretativi. Non pretende che la comunicazione coincida con una realtà ma considera
la realtà solo perchè costruita dalla comunicazione. Il rapporto con il mondo è attivo.
Per il movimento attualista, il testo è il segno multimediale, nel senso che tutti i testi
sono considerati multimediali. La comunicazione è un iper testo, carico di tracce e di
incone, non crede alla natura monoteista e materialista della realtà a cui inveve
preferisce una forma di politeismo dei segni e dei significati. La via della comunicazione
attuale è la logica digitale, che permette di tradurre ogni livello di testo. Il movimento
attualista post-moderno è orintato al caso singolo, ama la soggettività e l'individualità,
l'emozione, la doppia natura della mente (conscia e inconscia) e l'espressione
personale. La personalità del comunicatore è percepita come elastica, attiva che crea ed
elabora. Le rappresenzatazioni mentali, determinano i comportamente, le sclelte
politiche, i sentimenti.
MODERNISTI vs ATTUALISTI
-ambiente fisico/geografico VS ambiente psicologico/comportamentale
-cultura alta VS cultura bassa
-per il modernista, quello che conta di più nella comunicazione è l'utilità
-per l'attualista, quello che conta di più nella comunicazione è il vissuto
-età della ragione VS età dell'immaginazione
(slide 1-19) FUNZIONI PSICOLOGICHE E COMUNICAZIONE:
Il processo comunicativo, è coinvolto in tutte le funzioni psicologiche della persona. Ogni
fenomeno di comunicazione è anche: percezione, sensazione, attenzione, emozione,
memoria.
L'ambiente psicologico, più che l'ambiente fisico, è il luogo in cui si svolge il
comportamento.
La SENSAZIONE si attiene al riconoscimento degli stimoli da parte degli organi di
senso. Ogni stimolo deve essere adeguato ed intenso da stimolare il suo organo
sensoriale. L'intensità minima in grado di stimolare un recettore è la ''soglia assoluta''
mentre il più piccolo camniamento di intensità è detto ''soglia differenziale''.
Uno stimolo deve attivare delle terminazioni sensoriali che lo rilevino e lo traducono in
modo tale da poter essere trattato dai sistemi di elaborazione della persona. I recettori
sensorali traducono l'energia dello stimolo in un impulso elettrico.
I SENSI comprendono: vista, udito, olfatto, gusto, dolore, pressione temperatura
La PERCEZIONE si occupa di come gli organismi organizzano le informazioni sesoriali
grezze in entrata in modo da:
1. Formare una rappresentazione coerente, cioè un modello del mondo in cui si vive
2. Usare tale rappresentazione per affrontare e risolvere i problemi di sopravvivenza
nella vita quotidiana (orientarsi, afferrare, pianificare)
La percezione LOCALIZZA dove sono gli oggtti, RICONOSCE di quali oggetti si tratta,
ESTRAE le informazioni critiche dagli oggetti, MANTIENE COSTANTE l'aspetto degli
oggetti anche se gli stimoli a loro connessi cambiano continuamente.
La realtà psicologica è adesso, benchè in psicologia si faccia spesso riferimento al
passato. Sentire uno stimolo significa esserne consapevole, percepirlo vuol dire
attribuirgli immediatamente un significato.
La percezione del mondo al momento dato, producede strutture del tipo figura-sfondo
dove per riconoscere una figura è necessario isolarla dallo sfondo. Tale processo è
necessario per poter costituire ogni elemento del mondo in termini di:
-unità, che lo riconosce in quanto uno, unico e singolo
-identità, o riconoscibilità dei suoi dati specifici
-casualità, che lo mette in relazione con gli altri elementi
L'attività IDEO-SENSORIALE POSITIVA si riferisce alla capacità del cervello di
sviluppare immagini sensoriali attuali
L'attività IDEO-SENSORIALE NEGATIVA realizza una negazione delle esperienze
sensoriali attuali
Il pro