Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
CHIMICA ORALE
Ossidi basici M + O Ossido .... oso /ico
Ossidi acidi Nm + O Anidride .... ipo-osa/-osa / -ica /
per-ica
Idruri metallici Nm/ M + O Idruro di ....
.....uro di idrogeno
Sali binari Nm + M Nm...uro + M....oso/ico
Idrossidi/ perossidi M (OH) Idrossido .... oso/ ico
n
Ossiacidi H Nm O Acido .... oso /ico
Idracidi H+ At/ F / Cl / Br / I / S (7°/ 6°) Acido .....idrico
-Materia
La materia occupa spazio, ha una massa e un volume. Può essere visibile o invisibile ( aria). È
discontinua perchè è formata da particelle in continuo movimento, legate da tra loro da forse di
attrazione che determinano lo stato della materia.
– Lavosier : legge della conservazione di massa ( massa reagenti = massa prodotti).
– Proust : legge delle proporzioni definite (quando due sostanze si combinano per formare
un composto , le loro masse si compongono secondo proporzioni definite e costanti).
– Dalton : legge delle proporzioni multiple ( le quantità di un elemento che si combinano tra
loro per formare composti diversi, stanno tra loro in rapporti esprimibili con numeri interi
piccoli).
Atomo : è la più piccola parte di un elemento chimico, il loro diametro si misura in amstrong.
È costituito da elettroni che si muovono attorno ad un nucleo composto da protoni e neutroni,
dove è concentrata quasi tutta la massa dell'atomo, il nucleo è centomilavolte più piccolo rispetto
alla grandezza complessiva dell'atomo.
Il numero di protoni dell'atomo ( carica positiva) corrisponde al numero atomico(Z), mentre la
somma tra protoni e neutroni (carica neutra) corrisponde al numero di massa (A).
A= Z+ N ( A= numero di massa , Z= protoni , N= neutroni).
Isotopi : atomi con lo stesso numero di protoni , ma cambia il numero di neutroni.
Massa campione : dodicesima parte della massa de carbonio 12 ( 1,660 x 10 ^ -24).
peso atomico : rapporto tra la massa dell'atomo e la massa campione.
Mole : quantità di sostanza che contiene tante particelle, tante quante sono contenute in 12gr di
carbonio 12 (numero di avogadro = 6.022 x 10^23).
proprietà intensive : non dipendono dalla massa del campione ( temperatore, colore, densità)
proprietà estensive : dipendono dalla quantità di campione ( massa, volume, lunghezza).
Stati della materia :
solido : particelle in posizione fissa, forma solida, costante e rigida.
• Liquido : forma variabile , le particelle si muovono.
• Gas : volume variabile, ogni particella si muove indipendentemente dalle altre.
• 1
Struttura atomica :
Thomson : l'atomo è costituito da una sfera con dentro una carica positiva uniformemente
1. distribuita, nella quale galleggiano le cariche negative.
Rutherford : atomo con un nucleo positivo dove sono presenti tutti i protoni, gli elettroni
2. ruotano attorno.
Bhor : gli elettroni su muovono attorno al nucleo seguendo orbite precise (orbitali),
3. l'elettrone può passare da un livello energetico minore ad uno maggiore se viene eccitato.
Ogni orbita possiede una certa quantità di energia (quantizzata). Più l'elettrone è distante
dal nucleo, più è alta la sua energia.
Principio di indeterminazione di Heisenberg:
non posso determinare con precisione la posizione e la velocità dell'elettrone, posso trovare una
zona dell'atomo dove ho una grande probabilità di trovarlo.
Orbitale : regione dello spazio attono al nucleo dove ho almeno il 90% di probabilità di trovare
l'elettrone. Ad ogni orbitale corrisponde uno stato quantico .
1. Numero quantico principale n : dimensioni ed energia dell'obitale ( 1-7)
2. Numero quantico secondario l : forma dell'orbitale ( n-1)
3. Numero quantico magnetico m : orientazione dell'orbitale nello spazio ( -l , +l)
4. Numero di spin : orientazione del campo magnetico ( -0,5 o +0,5)
Principio di Pauli : non possono esistere due elettroni di un atomo con tutti e 4 i numeri quantici
uguali .
Orbitali : s p d f ( 1 3 5 7)
Il nucleo conferisce massa all'atomo, gli elettroni occuoano zone attorno al nucleo dette orbitali,
che possono essere più o meno vicine al nucleo. La posizione degli elettroni definisce la
dimensione dell'atomo. Gli orbitali hanno forme ed energie definite, all'aumentare di "n" l'orbitale
diventa più grande e si allontana dal nucleo. Orbitali con lo stesso livello energetico sono detti
degeneri.
Effetto schermante S : un elettrone viene attratto dalla carica del nucleo, ma la presenza di altri
elettroni possono influenzare questa carica andanado a neutralizzare le cariche positive del nucleo.
Gli elettroni inoltre tendono a respingersi tra loro, e quindi risentiranno di attrazzioni diverse.
Principio di AUFBAU : processo tramite la quale si assegna un orbitale all'elettrone , in modo da
ottenere la configurazione elettronica più stabile.
Un orbitale può contenere al massimo due elettroni.
1. Gli elettoni vengono inseriti in ordine di energia crescente degli orbitali.
2. Tutti gli orbitali devono essere riempiti prima di passare al riempimento degli orbitali
3. sucessivi.
Un elettrone tende ad occupare orbitali degeneri ( con uguale energia), si segue il principio
4. della massima molteciplità assegnando un elettrone per volta per ogni orbitale.
In un atomo conorbitali degeneri ( con la stessa energia) , gli elettroni occupano questi orbitali uno
2
alla volta con spin paralleli. Quando gli orbitali saranno singolarmente occupati, i restanti elettroni
occuperanno gli orbitali a 2 a 2 con spin opposti.
Tavola periodica :
schema ideato da Mendelev in cui sono ordinati gli elementi chimici in base al loro numero
atomico e numero di elettroni presenti negli orbitali s p d f. È suddivisa in gruppi ( colonne con
elementi con la stessa configurazione elettronica esterna) , e periodi (elementi con lo stesso numeo
di orbitali atomici, hanno lo stesso "n").
Guscio di core elettroni più interni all'elemento, numero quantico n piccolo.
Guscio di valenza : livello energetico più alto in corso di riempimento.
Proprietà degli elementi Scendo lungo il guppo Scorro lungo il periodo
Aumentano le dimensioni
Carica del nucleo La carica del nucleo "n" non cambia, ma
atomiche aumenta la carica
risentita dagli perchè
La carica risentita
elettroni viene aumenta "n". perchè Z
risentita
modificata aumenta, ma l'effetto
(Z ) non cambia
dall'effetto , perchè schermante non ha molto
eff
schermante degli cresce Z e S. effetto. Gli elettroni dello
elettroni più vicini al stesso livello non hanno
nucleo. un grande effetto
schermante. Gli elettroni,
visto che sono più attratti
verso il nucleo, tendono a
diminuire le
far
dimensioni atmiche .
Dimensioni Ottengo la Aumenta il volume Concentrazione del
atomiche dimensione di perchè aumentano le volume, diminuzione
molecole biatomiche dimensioni degli orbitali, dell'atomo. C'è più carica
calcolando la cresce "n". che attrae gli elettroni
distanza tra i due verso il nucleo.
nuclei.
Energia di Energia necessaria Diminuisce , perchè gli Aumenta, perchè gli
ionizzazione per strappare un elettroni sono poco elettroni sono più attratti
elettrone dall'atomo. attratti dal nucleo e dal nucleo, l'atomo è più
quindi è facile rimuoverli. stabile e difficilmente
cede gli elettroni.
Affinità elettronica Energia da fornire
per dare un elettrone
all'atomo.
Dimensioni degli Se tolgo elettroni dal nucleo, diminuisce la dimensione dell'atomo. Questo
ioni perchè se ci sono meno elettroni allora gli altri hanno più attrazione verso il
nucleo, c'è meno repulsione e effetto schermante.
Elettronegatività Data dalla media tra energia di ionizzazione e affinità elettronica. Indica la 3
capacità dell'elemento di accettare elettroni.
Metalli Non metalli
Conducono bene l'elettricità Non conducono elettricità
Duttili e malleabili Non sono duttili e malleabili
solidi Solidi, liquidi, gassosi
Alto punto di fusione Punto di fusione basso
Conducono calore Non conducono calore
Reagiscono con gli acidi Non reagiscono con gli acidi
Formano ossidi basici Formano ossiacidi
Bassa energia di ionizzazione Bassa affinità elettronica
Formano cationi Fomano anioni
Legame chimico : è una interazione attrattiva tra due elementi, si forma se l'unione che ne deriva
ha un energia minore dei due atomi separati. Questa interazione coinvolge gli elettroni più esterni
degli atomi, che tendono ad assumere/cedere elettroni per raggiungere una configurazione più
stabile, l'ottetto (avere 8 elettroni di valenza).
Quando si forma un legame si libera energia e diminuisce.
Energia di legame: si libera quando si forma un legame, viene misurata in kJ/mol. Indica anche
l'energia necessaria per separare due elementi, ovvero per rompere un legame.
Lunghezza di legame : si misura tra due atomi/ioni, è un valore medio perchè questi due elementi
vibrano attorno ad una posizione centrale di equilbrio.
Classificazione dei legami : forti ( ionico, covalente, metallico) e deboli (idrogeno, interazioni di
wan der wals ) .
Legame ionico :
unione di due atomi con diversa elettronegatività, si genera un'attrazione elettrostatica. Due ioni di
carica opposta si attraggono. Vengono massimizzate le interazioni attrattive e minimizzate le
repulsive.
Legame metallico : gli ioni positivi formano un aggreggato molto ordinato e compatto, una
nuvola di elettroni è dispersa in tutto il solido e sono condivisi tra tutti i protoni. Gli elettroni sono
liberi di muoversi, fungono da collante per i cationi metallici e bilanciano le cariche evitando forse
repulsive. Proprietà dei metalli
Conducibilità elettrica Dovuta alla presenza di elettroni liberi di muoversi, quando
aumenta la temperatura la conducibilità diminuisce perchè il loro
movimento viene ostacolato dalle oscillaioni degli atomi.
Effetto foto elettrico Indica la facilità di estrazione degli elettroni grazie alle radiazioni
Duttilità , malleabilità Gli atomi possono slittare con facilità gli uni sugli altri, senza
alterare le interazioni dei legami.
Effetto termoionico Facilità con cui si possono estrarre gli elettroni quando un metallo
viene colpito da un raggio luminoso.
Lucentezza Dovuta alla capacità di assorbire tutte le radiaizoni visibili ed
emetterle in tutte le direzioni. 4
Legame covalente : si forma quando due atomi condividono una coppia (o più) di elettroni per
formare un legame singolo/doppio/triplo. Un atomo cerca sempre di raggiungere l