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Sistema radio in USA e in Europa

Il sistema radio negli Stati Uniti:

  • Privato, pubblico e volontario
  • Pulviscolare (tante piccole realtà locali) e monopolistico
  • Emittente per Paese
  • Numerosi soggetti concessionari, no pubblicità
  • Orientamento commerciale/pubblicitario, canone (tasse)
  • Contenuti liberi, legati alle comunità, intrattenimento
  • Contenuti controllati deus ex machina

In Europa:

  • Trail 20 e il 22 nascono 500 emittenti e 700mila ricevitori
  • Educare, informare, intrattenere

In Italia, durante il periodo del Fascismo, il sistema radio si accentua:

  • Mussolini nel 23 sancisce il monopolio con il decreto Regio
  • Nel 1924 nasce URI (Unione Radiofonica Italiana)
  • Inizialmente il regime non capisce il potenziale politico della radio e lascia spesso fare
  • L'offerta era composta da musica dell'epoca, programmi culturali, notizie, programmi per casalinghe e bambini
  • Andava in onda solo in alcune fasce orarie e la radio aveva grandi dimensioni e non tutti possono permetterselo
principalmente in luoghi collettivi. Negli anni 30 Mussolini capisce il potenziale della radio, di parlare da pochi a molti. Cerca di diffonderne l'utilizzo tramite il progetto radio Rurale, cerca di promuovere l'acquisto della radio per i suoi scopi propagandistici. Vengono raccontate le imprese del regime, nasce la prima agenzia di stampa (agenzia Stefani). Nasce in questi anni la radiocronaca sportiva e politica, era la cosa più semplice avere una persona che trasmetteva in diretta un evento pubblico raccontandolo o registrandolo (i primi 2 mondiali vinti dall'Italia solo raccontati alla radio). Alla fine degli anni 30 inizia la guerra, la radio serve a fare notizie dal fronte e la radio ancora di più diventa propagandistico con tanto di censura, meno spazio all'intrattenimento, Mussolini vuole tenere alto il morale del paese. Nascono radio clandestine come Radio Londra per dare informazioni alla resistenza. Radio sia come strumento di propaganda che di intrattenimento.

libertà. L'8 settembre 1943 è la radio a dare la notizia dell'armistizio. Nel 1944 l'EIAR diventa RAI (RADIO AUDIZIONI ITALIA) (IUR (anni (20) = EIRAR (anni 30) = RAI (44) = ente pubblico monopolistico che gestisce la radio in Italia). Fino verso gli anni 60 la radio ritorna ai vecchi generi, scompare la propaganda, l'informazione è ancora orientata dalla DC con intrattenimento pedagogico, è tutto scritto e niente improvvisato, non vuole rompere o sorprendere. Nel '54 nasce la TV che ruba personaggi e pubblico. Questi anni (43-60) sono gli anni d'oro del documentario radiofonico e del neorealismo, non vi erano concorrenti e la radio era il miglior strumento per la conoscenza dell'Italia stessa. Il linguaggio di questa fase è molto colto, scritto, corretto come se fosse da stampare, senza inflessioni regionali (non importante che scrivesse da solo i testi ma che li leggesse bene), si imita la lettura, contenuto nei contenuti, paternalistico.

Vi era l'idea che il mezzo pubblico fosse sociale e che svolgesse tale ruolo. 1960-1978, la svolta. Con l'applicazione del transistor alla radio trasforma la radio da mambozzone per diventare una radio mobile che chiude l'ascolto collettivo in casa. La radio cerca la diretta non solo per le informazioni ma anche l'intrattenimento per combattere la TV. Si ha una prima crisi della radio perché si pensa che la TV sia non un altro medium, ma l'evoluzione della radio (sorella cieca). 3 TAPPE SIMBOLICHE del passaggio da radio pubblica e monopolistica a commerciale: - La radio pirata 1960: Radio Veronica, installa su una nave in mare aperto dalle acque olandesi inizia a trasmettere musica. - 1964, in Gran Bretagna: Radio Caroline. - 1966 con Radio Montecarlo dal principato. 3 esempi di rottura del monopolio. Radio libere nel '75 ricevono concessione di trasmettere a livello locale, dal quartiere fino ad allargarsi. Nasce così la giungla dell'etere, detta.così perché le frequenze sono occupate illegalmente in cui cominciavano a trasmettere musica e parole in libertà. È la fase più caotica e creativa e innovativa, nascono nuovi linguaggi, un nuovo modo di parlare al microfono. ARRIVO del ROCK nasce una nuova musica che porta con sé nuove sonorità, uno stile di vita, un impegno politico, l'esaltazione di alcool e droga. La radio italiana ci impiegherà un po', rimase a lungo sorda e legata alle melodie. Negli USA esplodeva il rock con nuovi miti negli anni 50: nascevano i giovani, prima si aveva passaggio da bambini a uomini. In Europa arriva negli anni 60 la rivoluzione passa per i Jukebox, cinema e locali. Nel 65 la ria ignora il concerto dei Beatles in Italia, con eccezione di Arbore che porterà in Rai il mondo giovanile. SIMBOLO DELLA FINE DEL MONOPOLIO 25 marzo 1970 Radio libera Partinico di Terrasni trasmette illegalmente e racconta le condizioni delle popolazioni della

Sicilia colpite dal terremoto del Belice. Il sociologo Dolci si barrica con 2 operatori in un palazzo e trasmette per 26 ore consecutive, verrà bloccato dai carabinieri in tenuta da guerra e mitre spianati. Finisce il monopolio alle soglie degli anni 70, si moltiplicano le radio pirate. Nel '75 avviene la riforma rai, nascono i 3 canali, non attua una risposta alle nuove esigenze dei giovani ma cerca di dare un maggior pluralismo. Nel '76 la sentenza corte di cassazione liberalizza l'etere per radio locali.

Negli ANNI 70 sorgono ovunque emittenti (da 150 nel 1975 a 2800 nel 1978) e l'offerta musica è varia e sperimentale. Ruolo importante del dj, colui che ha le informazioni ed è profondo conoscitore della musica che permette ai suoi ascoltatori di conoscere la musica. La radio era davvero una fonte di informazione musicale, era l'unica agenzia che permetteva di scoprire musiche nuove, nel presentarla la raccontavano dettagliatamente (album, la band, aneddoti).

Era lui che decideva cosatrasmettere, era lui il garante. Rappresentano libertà e si identificano con una generazione. Sperimentano nuovi linguaggi spesso coincidono con un impegno politico (radio alice). Alla lunga si dimostreranno come insostenibili economicamente. Si trattava di radio volontaria, con mille sbavature e non vi erano le distinzioni professionali tipiche di oggi. Rottura enorme dal formale e colto al colloquiale, scurrile, diretto e demenziale. Cambia la sintassi, i temi (politica, emancipazione, genitori vs adolescenti), i ruoli (ruolo nella società e rapporti tra le persone) ed il tono. LINGUAGGIO → drastico cambio, si passa dal linguaggio colto e scritto ad unoinformale, grezzo, diretto, improvvisato. Si passa da una radio monologica (uno che parla e gli altri non possono fare altro che ascoltare) ad una dialogica (il pubblico interviene, dibattiti al microfono). La rai capì tardi questo cambiamento sociale, continuando per la sua strada. Lorenzo Arborefu il vero riformatore della rai introducendo il linguaggio dei giovani, il cambiamento. Prima nella radio e poi lo porta in televisione. Le radio libere si ispirano al suo linguaggio. Parallelamente la BBC fa nascere dei canali più dedicati, più lungimirante. RITARDI DELLA RADIO PUBBLICA non preparata, non reattiva, spoil system, controllo politico, cultura del monopolio, sussiego e superbia, rendite del monopolio. La radio diventa impresa graduale professionalizzazione della radio, migliora la qualità dei programmi, si allarga l'offerta musicale, migliora la qualità del segnale, aumenta la dimensione degli studi e arrivano gli introiti pubblicitari. ANNI 80 tra la fine degli anni 70 ed inizio anni 80 nascono radio attuali (R101, Radio Radical, Radio 105...). Nascono i videoclip, finisce la stagione del rock e nasce il pop, che si prestava molto all'ascolto musicale. Nel 1981 nasce radio Deejay, la rai lancia Stereo 1 e 2 con musica che va un

Po' più in esplorazione. È una fase di assestamento e crescita, si gettano le basi dei grandi network radiofonici che si svilupperanno negli anni '90. Spartiacque. Anno della legge Mammì, ministro che propose legge che regolarizzava l'etere (leggere tardiva): - vennero assegnate delle frequenze fotografando l'esistente, non decide di correggere le storture degli anni '70-'80. Chi occupa in quel momento la frequenza ne diventa immediatamente il suo proprietario. Assegno le frequenze con una sanatoria 10- Pone la differenza tra la radio commerciale (più libere, possono trasmettere quello che vogliono), comunitarie (pensate per comunità omogenee di interesse, tetto pubblicitario molto più basso) e Rai (pubblica, sottostava alle regole del servizio pubblico)- Pose un tetto pubblicitario- Impone un minimo di informazione. Dopo questa legge si verifica un assestamento delle emittenti e riduzione del numero di emittenti, molte di quelle

Locali ora proprietarie vendono a quelli che sarebbero diventati i grandi network (somma di frequenze diverse). Nasce dunque un sistema radiofonico, si potenziano le reti e i segnali e si costituisce un sistema nazionale che porta a nuove tecniche più affidabili e condivise per misurare i numeri di ascolti. Nasce RTL 102.5 che decise di comprare in tutta Italia questa frequenza (isofrequenza), consapevoli che questo fosse stato un vantaggio competitivo in quanto le macchine non avevano la ricerca automatica della frequenza come avviene ora. Nel 95 nasce Radio Capital e nel 99 Radio 24.

ANNI 2000 anni dello sviluppo ulteriore del sistema. Nel 2007 nasce Virgin Radio. Sono anni dell'esplosione multimediale, gli ascolti radio sono ancora alti diversamente dagli ascolti TV. Nascono i meccanismi di social radio e webradio (sembrava una buona alternativa per infilarsi nel mercato, il fenomeno però non è esploso per ora, ma da gennaio è diventato obbligatorio.

L'installazione della digital radio potrebbe implicare un ritorno delle webradio), nascono gruppi editoriali e sinergie (Espresso, R24, TRL, Mondatori)

24/03/20

INFLUENZA DEI MEDIA SULLE MASSE dopo il primo giornale cartaceo gli studiosi iniziano ad interrogarsi sulle potenzialità di influenza dei media, soprattutto la radio durante la guerra. Possiamo distinguere 3 fasi:

  1. Omnipotenza dei media radio ha un rapporto di causa effetto diretto, influenza diretta sugli spettatori. Si vedeva ciò che accedeva con i regimi e l'uso della radio
  2. TEORIA SOCIOLOGICA = i legami sociali interferiscono e filtrano questi messaggi che arrivano dai media
  3. TEORIA IPODERMICA = la famosa lettura di Orson Welles sulla CBS nell'ottobre del 38 quando venne data la falsa notizia di un'invasione aliena in modo molto realistico (come un tg dell'epoca), tanto che molte persone
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Publisher
A.A. 2019-2020
28 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ele_luetz di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Linguaggio radiofonico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Israele Morello Giuseppe.