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LEZIONE 1
Oggetto: "controllo automatico dei sistemi"
Sistema: aspetto di un'evoluzione nel tempo si manifesta con il variare di alcune grandezze numerabili.
Esempio: motore elettrico (sistema elettrico-meccanico che trasforma energia elettrica in energia meccanica). Nella realtà fisica, l'osservazione di un processo (variazione nel tempo) può dire quali sono gli elementi che variano e cercare di determinarne le leggi con un'osservazione.
1. Concentrati: grandezze che variano in relazione con numero possono essere di vario tipo.
2. Concentrati: funzioni del tempo (correnti di un motore, velocità angolare del satellite).
3. Derivate: funzioni del tempo e dello spazio (temperatura in un sistema termico, tensione di una linea di trasmissione).
La descrizione matematica di un sistema si chiama modello.
Entrambi sono in funzione dell'applicazione.
Modelli della modellistica
1. Livello si considera: il sistema come un blocco e si considerano variabili di collegamento che lo mettono in relazione con il resto del mondo. variabili di collegamento
dipendenti e variabili indipendenti. Le variabili indipendenti vengono dette ingressi, mentre le variabili dipendenti sono dette uscite.
S
sistema orientato
Le variabili indipendenti non esigono pesche generate all'esterno del sistema, mentre quelle dipendenti dette endogene pesche dipendono da quello in ingresso.
esempio circuito RL
alimentato in tensione
alimentato in corrente
III livello c'è un ulteriore distinzione delle variabili, è circa se le variabili e indipendenti si vanno a imporre dall'esterno oppure no. Le imposero dall'esterno sono detti ingressi indeterminati delle determinati sono dette disturbi
esempio: ascensore
Mż. = F - Mg
esempio: serbataio
III livello R
III livello F
ascensore
H2 disturbo
ascensore
H2 disturbo
uscita
variabile che voglio controllare
III livello Qm
serbatoio
Qout = d
h = y (lo stato è uguale all'uscita)
ẋ = ku/A ↔ eq. di stato (differenziale, lego u (t) a x) y = x ↔ eq. di uscita (algebrica, lego x e y)
Vediamo lo schema a blocchi per il funzionamento
Esempio sistema molla-massa-smorzatore (MMS)
La variabili di stato (ovvero le grandezze di nel sistema accumulano energia):
- x (velocità)
- m (massa)
- x
- 2 (velocità)
- 2 (velocità)
- 2 (deformazione)
Allora otteniamo un sistema vettoriale:
ẋ = Ax +
Osservazione
c'è sempre accanto
che è il disturbo
Abbiamo che
A, B, C, D, M, N sono matrici costanti nel tempo ->
il sistema è stazionario
A, B, C, M, N sono matrici costanti nello spazio ->
il sistema è lineare
Vediamo come sono fatte le matrici:
- A ∈ ℝn×m
- B ∈ ℝn×p
- C ∈ ℝq×m
- M ∈ ℝn×s
- D ∈ ℝq×p
- N ∈ ℝq×s
u ∈ ℝp, p numero degli ingressi
y ∈ ℝq, q numero delle uscite
d ∈ ℝs, s numero dei disturbi
Sistema single input - single output
p = q = 1 (SISO)
Sistema multiple input - multiple output
p>1, q>1 (MIMO)
Cenni di algebra lineare
Data A ∈ ℝn×n a elementi reali se esiste un numero complesso
λ (∈ ℂ) tale che Av =
λv per qualche v ∈ ℂn con v ≠ 0 allora
λ è un autovalore di A v è il corrispondente autovalore
Calcolo autovalori
Deve essere A -
λIv = 0 oppure ( A -
λI )v = 0, affinché ci
Primo tutti gl'
autovalori di A -
determinante det( A -
λI ) = 0
e soluzione ci accorge
poi|λ
da calcolo TAT =
TAT =
Una matrice con autovalori distinti si può sempre diagonalizzare, infatti:
mg(λi) = 1
mg(λi) = sempre maggiore di zero e minore o uguale a ma(λi) =>
=> ma(λi) = mg(λi) = 1
Se la matrice A ha autovalori multipli può essere o meno diagonalizzabile.
Esempio 2
- A =
λ1 = λ2 = 1
ma(λ1) = 2 e mg(λ1) = 2
Quindi A è diagonalizzabile
Esempio 3
- A =
λ1 = λ2 = 1
ma(λ1) = 2
ma in questo caso mg(λ1) = 1, quindi A non è diagonalizzabile e non esiste una base di II fatta di autovettori.
Osservazioni
- A =
è detto blocco di Jordan, non si può diagonalizzare
Per calcolare la molteplicità geometrica x può fare nel seguente modo:
mg(λi) = n - rango (A - λiI)
dove A è una matrice n x n.
det
Si trovano i seguenti autovalori:
Gli autovalori sono tutti distinti → A è diagonalizzabile
Gli autovettori sono
Usa la formula
moda naturale aperiodico divergesce (a>0)
moda naturale aperiodico converge (a<0)
moda naturale aperiodico (cos