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Ecologia: Individui, popolazioni, comunità

Condizioni

Una condizione è un fattore ambientale abiotico che varia nello spazio e nel tempo, a cui gli organismi rispondono in modo differenziale.

Se si prende in considerazione la temperatura, gli organismi possono essere divisi in:

  • Omotermi o endotermi: regolano T producendo calore
  • Poiotermi o ectotermi: ricorrono a sorgenti di calore esterne

*Ectotermi*L’effetto della temperatura sui ectotermi è quello che esercita quasi velocità in sviluppo e accrescimento, quindi non richiedono un intervallo di tempo per lo sviluppo, ma richiedono una combinazione di tempo e T, detto tempo fisiologico (⊗)

() Es. Cavalletta Austroicetes cruciata4 T (50 d 20°) 5 d a 30°C = 5 × 14 = 70

Concetto giorno-grado Celsius

Effetti della alta e bassa temperatura sugli organismi ectotermi

  • I nostri effetti non sono anche dipendenti del tasso di umidità
  • Alta T Inattivazione e denaturazione degli enzimi
  • Disintegrazione degli organi
  • 1% delle cellule biologiche di un organismo possono morire, restando particolarmente resistenti alle T (proprie funghi, nuove piante, esiti resocento)
  • Bassa T Formazione di cristalli di ghiaccio, specialmente all’interno delle cellule (a -1°C)
  • Rallentamento del metabolismo

Endotermi

... nell’encefalo è centrato un “termostato” che regola la produzione di calore ...

Perdita di calore moderata da adattamenti (regolazione flusso sanguigno/presenza ...)

Strategie di detti fenomeni che impongono certi costi.

Gli endotermi, come gli ectotermi, hanno una temperatura termale a cui si sottrae un ...

Temperatura, distribuzione e abbondanza

Il danno da gelo è probabilmente il più importante fattore che limita la distribuzione delle ...

Può esistere una corrispondenza stretta (ma non perfetta) tra i limiti di distribuzione di ...

Esempi: Cirripede Balanus balanoides = riproduzione invernale a T < 10 °C (per 20 ...

Limite distribuzione a sud, esoterma: 8°C ...

  • Sulla costa pacifica del dominio settentrionale le ...
  • a Bb di estendere la sua area 160 km più a sud. Questo non aviene ...
  • diverso comportamento con specie conmezze.

Un uso di tale variazione di zone connesse con le variazioni di strette condizioni di ...

Esempi di distribuzione ...

SpecieO2 diminuisce al variare di TO2(ml)Limite superioreTotium per resisteretrota comune Salmo trutta a monte5-11<287-17luccio Esox lucius intermedio428-3414-23carpa Cyprinus carpio a valle0,5>3420-28

Regola di Allen: animali endotermi dei climi freddi hanno di solito estremità ...

Regola di Bergmann: dimensioni corporee più grandi.

Gli endotermi dei climi più freddi devono avere, rispetto al loro volume, una più piccola ...

Concetto di nicchia ecologica (Hutchinson 1957)

Gli organismi di una data popolazione di una data specie sono capaci di sopravvivere, ...

(2) Le migrazioni dei Misticeti

La preceduta della stagione riproduttiva è, senza dubbio, connessa con la productività climatica di temperature e la productività del cielo. Nelle regioni artiche ed antartiche, durante il periodo estivo la celebazione la grande quantità di luce giornaliera e la lunghezza del giorno, le buone condizioni del tempo, determinano, con l’elevata concentrazione di fitoplancton, grande quantità di zooplancton (eufusiacce), copepodi) buona nutrimento e balene, anche caverne.

Durante il periodo invernale, le acque calde e calme di aree tropicali costituiscono le

“Breeding Areas”

Specie Winter breeding grounds Summer feeding grounds Balene terre azzurre Balaenoptera musculus(Popolazioni dell’Emisfero boreale) Mari tropicali Mari artici Megattere Megaptera novaezangelia(Popolazioni dell’Emisfero boreale)(Popolazioni dell’Emisfero australe) Mari tropicali (Oceano occidentale – est)Maurice Africa ov1, Mare delle Antille Mari artici (Oceano Pacifico – sud)Atlantico – ov1 orientale, Mare de Béring Mari tropicali (Oceano Pacifico orientale)Manoomic Africa – sud, Oceano Antartico(note Bersain – sud) Oceano antartico

Dispersione

Se fattore di forzare, in senso generale, l’evoluzione della dispersione sarebbe la probabilità di permanere in un’atto più favorevole o un all’atto allontanato.

La dispersione è considerata una strategia evolutivamente stabile (ESS) (Maynard Smith, 1974, Parker, 1982): una proporzione di non-dispersici si evolurisse verso quel proprio adattativoe una strategia dispersiva mantenere popolazione di dispersione non permistano alcunapendenza a evolversi verso la perdita di tale strategia.

Tipi di dispersione nelle piante e negli animali

A) Dispersione passiva (PIANTE)

  • 1. Disseminazione anemocora: semi a culicchiaIeria
  • 2. Disseminazione zooccora elenchi ornitorii di cui e senza
  • 3. appiccicosa num semplice stanudi il monatto dese ut

(X) Gruppo de evoluzione: ellule al sicche (Dispersione diversi)

B) Dispersione passiva (ANIMALI)

  • 1. Tappi monocotierreano marinae, leone palegiche, a vita breve, sono di estiva il unità di dispersione.

Nel resto un un dominione provendomano un domo è non disperew indromanto dellesvenne e verticale sature non si parla di strategia planctonetro. Tati leve non yli montati e nel manro mostrar disgradine; un un fasto interpretato con un sorte ne si laccieron proviamo

Competizione intraspecifica e regolazione dell'ammontare della popolazione

La competizione intraspecifica, agendo sui tassi di natalità e mortalità, è capace di regolare la popolazione a una densità relativa in corrispondenza della quale il tasso di natalità eguaglia quello di mortalità. Questa densità è detto carico portante o capacità biologica specifica della popolazione (K). In realtà, altri fattori, oltre alla competizione intraspecifica, giocano un ruolo importante nel regolare le popolazioni e, quindi, si capisce che è di tipo teorico. Si può dire che la competizione intraspecifica può agire su un'ampia gamma di densità rivelandosi, dando come risultato una molto più ristretta gamma di densità finali e, quindi, tenda a mantenere la densità entro certi limiti.

Dal grafico si evince che il tasso netto di reclutamento cresce col crescere della densità, torna a diminuire quando la popolazione si avvicina a K, e diventa negativo quando la densità iniziale supera K. Perciò, il reclutamento totale in una popolazione è piccolo quando sono poche le risorse disponibili per crescere ed è piccolo quando la competizione intraspecifica è intensa. Esso raggiunge un massimo a certe densità intermedie.

Le modalità con cui una popolazione potrebbe crescere a partire da un ammontare inizialmente molto piccolo (per esempio quando una specie colonizza un'area precedentemente non occupata) può essere rappresentata da una curva sigmoide.

Dettagli
Publisher
A.A. 1989-1990
39 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/07 Ecologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher WHFO di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Ecologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Gatti Maurizio.