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Fase preliminare:

- Definire problema/obiettivo.

- Analizzare contesto (dati secondari interni/esterni, desk su mercato, concorrenza, consumatori).

- Prima esplorazione (dati primari, interviste esperti, referenti interni/esterni, indagine pilota quantitativa su campione ridotto).

- Identificazione fattori rilevanti e dimensione interesse, dare definizione operativa delle variabili da analizzare (analisi dimensionale o facet analysis).

- Definire disegno RM.

→Fonti (dati secondari basso costo ed immediati ma generalizzati):

Interne: - statistiche vendita (contabilità).

- Info sui consumatori (banche dati).

- Ricerche già effettuate (report di ricerca).

Esterne:

- Pubbliche (ISTAT, Ministeri, Banca d'Italia, Camere di Commercio, Unione Europea, regioni, ecc...).

- Associazioni di categoria (Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, API, ecc...).

- Private (società di consulenza, agenzie di comunicazione, editori riviste specializzate, siti, ecc...).

→Strategia

di ricerca continuum:Strategie di ricerca e validità “ecologica”: → Studio sul campo (osservazione sistematica di comportamenti in contesti naturali variabili incontrollabili, possibili distorsioni campione).– Esperimento sul campo (osservazione sistematica di dimensioni rilevanti, per studiare comportamenti sfrutta la variazione “naturale” delle variabili esperimento naturale, evaluation research).→ Simulazione (sperimentale riproduzione artificiale di un contesto naturale per lo studio).→ Esperimento (di laboratorio massimo controllo sul contesto, ci si interessa solo al comportamento, scarsa validità ecologica intesa come vita reale).– Indagine campionaria a compito valutativo (indipendentemente dal contesto di osservazione il ricercatore studia i resoconti dei soggetti).Strategie di ricerca ambiti quali/quantitativi:Tecniche di “raccolta” dati:Ogni tecnica di rilevazione e gli

Gli strumenti impiegati devono essere verificati in quanto adeguati allo scopo se -condo i parametri di:- Validità: lo strumento misura veramente la variabile che intende misurare (es. test intelligenza misura livello intellettuale vs livello verbale).- Attendibilità: Lo strumento utilizzato in momenti diversi da persone diverse è omogeneo nella tipologia di risultati forniti (esistono diverse forme di attendibilità).- Sensibilità. →4. RICERCE QUALITATIVE. (flessibili, ricche ma costose, complesse per sensibilità e multidisciplinarietà).

Strategia RM qualitativa:

Tipologie RM qualitative:

Rilevazione dati RM qualitative:

Disegno di RM qualitative:

Logiche conoscitive RM qualitative:

La ricerca qualitativa è spesso da inventare (non facilmente schematizzabile) in quanto soggettiva e con basso livello di formalizzazione. Consente di approfondire un fenomeno cogliendone al meglio la complessità:- Approfondimento verticale:

indaga aspetti più profondi (anche inconsci/latenti) di un soggetto verso un fenomeno.

Approfondimento orizzontale: indaga aspetti contestualmente presenti, ne fa emergere le relazioni.

Le qualitative si basano su un piccolo campione statisticamente non rappresentativo della popolazione oggetto di indagine ma di elevata qualità. Rappresentano spesso la fase preliminare di esplorazione, descrizione ed analisi utile a costruire successivamente un questionario quantitativo ad hoc (producendo così una RM integrata).

Nell'analisi in profondità si avvalgono di strumenti quali:

  • monadiche
  • Interviste (in profondità, motivazionali, con un soggetto più diadiche, triadiche, ecc...)
  • Focus group (esplorativi, conoscitivi, ideativi, creativi, ecc...)
  • Etnometodologia (osservazione, documenti, diari, immagini)

L'intervista in profondità è una conversazione provocata e guidata dall'intervistatore su soggetti selezionati.

se-condo un piano di rilevazione e in numero consistente. Ha fini conoscitivi, si basa su uno schema flessibile.Essa intende:
  • Accedere all'interiorità del soggetto, coglierne opinioni, interpretazioni della realtà e scelte.
  • Esplorare un nuovo fenomeno cogliendone dimensioni latenti e costitutive.
  • Acquisire conoscenze e competenze linguistiche dei soggetti.
Può essere:
  • Non strutturata - non prevede traccia se non temi e confini dell'intervista, si lascia spazio di parola.
  • Semi-strutturata - traccia flessibile indicante gli argomenti da toccare, non c'è ordine prestabilito.
  • Strutturata - ha una traccia precisa con domande aperte e uguali per tutti.
Intervista qualitativa vs questionario quantitativo: Condurre un'intervista qualitativa richiede abilità empatica da parte dell'intervistatore, alcuni punti utili:
  • Warm up per creare presupposti di collaborazione e partecipazione.
  • Presentazione preliminare del tema,
degli obiettivi, degli intervistati. Fa profilare. - Tecnica ad imbuto da domande generali a domande approfondite, infine specifiche. - Conduzione non direttiva ...e poi? ...In che senso? ...Come mai? - Impiego domande sonda (in caso risposte troppo generiche) ripetizione domanda, sintesi risposta (azione eco), espressione di interesse, uso della pausa. - Attenzione al linguaggio tararlo su competenze soggetti. I risultati prodotti sono, allo stato grezzo, i verbatim dei soggetti (registrazioni, trascrizioni) da analizzarsi ed elaborarsi per produrre output qualitativi quali narrazioni/storytelling o mappe descrittive/interpretative volte a formalizzare generalizzazioni e conclusioni spesso sotto forma di tipologie (di soggetti e fenomeni) e/o modelli da convalidare nelle successive fasi quantitative. Il focus group consiste in uno scambio di opinioni tra individui reperiti ad hoc, favorisce il confronto delle esperienze, attiva dinamiche proiettive che evidenziano

Vissuti pubblici e condivisi. Si compone di 8 soggetti (min 6, max 10). Ricevono un incentivo e sono selezionati tramite un questionario di screening che ne sancisce l'eleggibilità. Il colloquio viene condotto da un moderatore specializzato e formato, egli segue una traccia plasmandola a seconda della piega del colloquio.

Domande dirette: →cosa- Di ampio respiro l'ha condotta ad acquistare... →presso- Focalizzate quali fonti si è informata a riguardo di... →mi- Esemplificazioni fa un esempio di... →- Esperienze dirette mi parla della sua esperienza con...

Domande indirette/proiettive si utilizzano per affrontare temi personali/tabù per stimolare risposte sincere. Sono costruite con tecniche indirette, si chiede di immaginare qualcosa su cui inconsciamente si proiettano i propri vissuti latenti: →- Tecniche associative associazione di parole libere, metafore (se fosse...). →test- Tecniche espressive in terza persona, gioco dei...

ruoli (immagini di essere...).→interpretazione- Tecniche costruttive di figure e immagini ambigue (TAT).→- Tecniche di completamento far finire una frase o una storia, scrivere una lettera.

Operalizzazione RM qualitative:

Obiettivi e aree di indagine vengono estrapolate scomponendo un obiettivo astratto in affermazioni empirica-mente osservabili (una serie di proprietà, caratteristiche, attributi del soggetto) raccolte in aree tematiche.

Una traccia qualitativa si scrive identificando i concetti chiave del problema e scomponendoli nelle loro prin-cipali dimensioni costitutive, poi approfondendo l'analisi di ciascuna di esse. Aree e temi da inserire nellatraccia dipendono sempre dalla corretta identificazione degli obiettivi.→4.2. Ricerche Etnografiche. (flessibili, ricche, naturali, complementari / poco controllo e accesso, pocaetica, no quantificazione).

Strategia RM etnografica:

Tipologie RM etnografica:

Rilevazione dati RM etnografica:

Disegno di RM

etnografica: Le discipline di riferimento specifiche della ricerca etnografica (ambito scienze sociali) sono psicologia (gruppo), sociologia (società), antropologia (cultura), linguistica (linguaggio). Scienze sociali nelle RM: Esempio di bisogni: →permetteRuolo dell'osservazione nelle RM l'analisi di interazioni complesse nel loro contesto. Consente di rilevare come persone diverse reagiscono agli stessi stimoli (differenze individuali) e come gruppi effettuano una selezione/costruzione concettuale a partire dalla stessa condizione (differenze sociali).
  1. Le interazioni tra persone/situazioni non sono mai statiche (presentano però copioni comportamentali che generano una continuità delle condotte, quindi schematizzabili).
  2. Attraverso le personalità si analizza l'interazione tra persone e situazioni. Le situazioni a loro volta forniscono informazioni che influiscono sulle variabili personali.
- Le situazioni forti prevedono un consenso comune.rispetto al comportamento ritenuto corretto.- Le situazioni deboli sono più ambigue, si reagisce soggettivamente. 3) Le interazioni tra gruppi/situazioni riflettono le reazioni alle condizioni contestuali permettendo una selezione/costruzione delle abitudini, delle scelte operate, delle acquisizioni cognitive e del comportamento. Tipologie tecniche osservative: →Dissimulata i soggetti non sanno di essere osservati, si massimizza un'osservazione naturale. →Palese l'osservatore si manifesta ai soggetti, può condizionare le reazioni dei soggetti. →Partecipante l'osservatore prende parte alle attività osservate, il suo ruolo duplice è in genere segreto, consente un'osservazione diretta. →Non partecipante l'osservatore non prende parte alle attività di gruppo, minimizza le potenzialità. Nelle etnografiche Il grado di precisione non è totale, l'approfondimento è massimo: 1) Le indagini sul

campo permettono uno studio sistematico delle interazioni di gruppo dato un contesto. Sieffettuano prendendo parte ad un gruppo campione della cultura oggetto di interesse e osservando dall'inter -no. S i conducono quindi in ambiente naturale, è un'osservazione partecipante poco strutturata. Permettonodi capire come gruppi diversi scelgano stili di vita diversi. Questi diversi setting forniscono indicazioni sullecaratteristiche personali.

2) I focus group residenziali sono gruppi dinamici e relazionali. Si compongono di persone già appartenentiad un gruppo comune (quantità 6 persone, quindi più piccoli). C'è un catalizzatore del gruppo che va a casadei soggetti. Considera l'oggetto di ricerca a più livelli, studia il fenomeno osservando i comportamenti naturali di un gruppo esistente nel suo contesto (senza influenze esterne).

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
32 pagine
2 download
SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher lorenzo_guzzo di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Metodologia della ricerca e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Nuova Accademia di Belle Arti - NABA o del prof Vidi Maria.