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Introduzione
Economia politica:
- Microeconomia: pone l'accento sulle questioni MICRO (singolo, consumo, prezzo, mercato, impresa).
- Macroeconomia: pone l'accento su questioni MACRO (consumo, risparmio).
La microeconomia studia i problemi di scarsità:
- qualcuno vuole quella cosa (utile)
- non ce n'è abbastanza per tutti
Quando una cosa è scarsa = bene economico
Implicazioni della scarsità:
- nasce un interesse economico
- ha senso appropriarsene
- ha senso pagare per averlo (comprare)
- ha senso produrlo per venderlo (vendere)
Utilizzo dei beni economici
- Consumo (suo utilizzo per soddisfare un bisogno)
- Scambio (vendita per acquistare)
- Produzione (utilizzato per produrre)
- Risorsa: mezzo scarso per produrre beni
Definizione di Robbins
La microeconomia studia i problemi che hanno a che fare con l'utilizzo di mezzi scarsi suscettibili di impieghi alternativi.
Quali sono questi problemi?
- - Problemi di scelta
- - Problemi di coordinamento:
La microeconomia (economia in generale) studia problemi di scelta e il coordinamento perciò si accentua non sul caso specifico una scelta, dimensione generale dei problemi.
Teoria economica
- Rappresentazione con modelli
Rappresentazione semplificata della realtà, mette a fuoco l'essenziale ed omettendo parti ritenute importanti:
- descrizione verbale
- descrizione con grafici
- rappresentazione formuale (matematica)
2- Ipotesi di razionalità
Un soggetto decide razionalmente se:
- prende in considerazione tutte le alternative possibili
- formula una graduatoria delle alternative
- sceglie l'alternativa più alta in graduatoria
3- Ipotesi di equilibrio
Un sistema è in equilibrio quando:
- ciascun soggetto economico non ha motivo di cambiare la strategia (SOGGETTIVO)
- le scelte dei soggetti sono compatibili tra loro (OGGETTIVO)
Economia di mercato
- Esiste un sistema di proprietà
- I prezzi dirigono gli scambi
- Gli scambi sono volontari
Gli agenti economici sono razionali secondo i fini ed effettuano scambi che ritengono opportuni.
I prezzi servono a segnalare una situazione di scarsità ed incentivare le attività.
Mercato
Luogo istituzionale dove avvengono gli scambi per un prodotto omogeneo.
Concorrenza perfetta (PC)
Tante piccole imprese che producono lo stesso bene e perfetta informazione il prezzo è dato dall'incontro tra domanda ed offerta.
es. Modello di scelta del consumatore
Abbiamo 20€. Questa somma deve essere SPESA TUTTA. Possiamo comprare due beni: libri (x1, 10€) e dischi (x2, 20€).
Come viene distribuita la somma?
Alternative possibili (razionalità):
- Compra solo libri (x1) ➔ 200/10 = 20 libri
- Compra solo dischi (x2) ➔ 200/20 = 10 dischi
- Compra un po' di libri (x1) ed un po' di dischi (x2)
Come calcolare un singolo caso intermedio?
- Si fissa una quantità di un bene
- Si calcola la spesa
- Si ottiene la spesa per l'altro bene per differenza
- Si calcola la quantità
Ad esempio se si comprano 6 libri:
10 ⋅ 6 = 60 €, restano a disposizione 40€
40/20 = 7 dischi
x1 = 6 x2 = 7
CURVE di INDIFFERENZA
preferiti ad A per ipotesi di NON SAZIETA'
meno preferiti ad A per ipotesi di NON SAZIETA'
Rappresenta l'insieme dei panieri che danno al consumatore un medesimo livello di soddisfazione
- per il punto A passa una sola CURVA di INDIFFERENZA
- le CURVE di INDIFFERENZA non possono mai intersecarsi
SODDISFAZIONE CRESCENTE
Le C.I. sono INCLINATE NEGATIVAMENTE e, se vale la IPOTESI di CONVESSITA', sono sempre più piatte
SIGNIFICATO ECONOMICO dell'IPOTESI di CONVESSITA
Meno possiedo di un bene, più quel bene vale
Curva di domanda individuale
A = Ottimo del consumatore
px1 → B = Ottimo
px1 → C = Ottimo
Curva individuale di domanda del bene X
Mette in relazione la qta domandata con il prezzo (relazione negativa)
- Y e X sono beni sostituti
- Y e X sono beni complemento
X(p, M)
(Facciamo variare solo il reddito)
- Curva di Engel: relazione tra il reddito e la quantità domandata di un bene
d1/dM > 0 — Bene Normale
d1/dM < 0 — Bene Inferiore
- Curva di Engel bene normale
- Curva di Engel bene inferiore
X(p̅, M)
Sentiero di espansione del reddito
- 1 = Bene Normale
- 2 = Bene Normale
- 1 = Bene Inferiore
- 2 = Bene Inferiore
Faccio variare il reddito (la linea che passa per gli ottimi del consumatore si chiama sentiero di espansione del reddito)
VALORE ATTESO di UNA LOTTERIA
LE V(L(X)) = Σ V(Si)pi
IDENTIFICA LA SINGOLA LOTTERIA Ad ogNI LOTTERIA È ASSOCIATO UN VALORE ATTESO
EV(L(Xtesta)) = 200 * 1/2 + 0 * 1/2 = 100
EV(L(Xcroce)) = 1/2 * 200 + 1/2 * 0 = 100
[I]F SOGGETTO SI TROVA DI FRONTE a PIÙ LOTTERIE:
Se il VALORE ATTESO di ogNI LOTTERIA è pari a 0 (al netto della ricchezza), SI DICE CHE L'INDIVIDUO SI TROVA IN un
GIOCO EQUO
ESEMPIO
Scommessa sul lancio di 2 dadi
H = 100 RICCHEZZA INIZIALE
- Scommetto 0€ CHE ESCA DOPPIO 6
- se vinco => (36 : 36) * 4 = 34€0€
- se perdo => 4 €
DOPPIO 6 ... ALTRO
Xns 0 ... 0
Xs 34€0 ... 4
p 1/36 ... 35/36
EV(Xns) = 1/36 * 0 + 35/36 * 0 = 0
EV(Xs) = 34/36 * 34€0 + 35/36 * 4 = 0
Se esassimo il criterio del VALORE ATTESO, IL SOGGETTO SAREBBE INDIFFERENTE AL SCOMMETTETRE o meno
UTILITA ATTESA di UNA LOTTERIA
L U(Si) = LIVELLO di UTILITA assegnato dal singolo soggetto alla CONSEGUENZA Si
EU(L(X)) = Σ U(Si)pi
MEDIA di tutti i valori di UTILITA che il soggetto assegna a tutte le possibili conseguenze derivazione l ponderate per le probabilità degli stati del mondo in cui ciascuna conseguenza si verifica
CIASCUN SOGGETTO SCEGLIE LA LOTTERIA CON IL VALORE di UTILITA ATTESA PIÙ ALTA (TEORIA DELLE SCELTE RAZIONALI)
FUNZIONE alla VON NEUMANN-MORGENSTERN
CURVA DI OFFERTA INDIVIDUALE - TEORIA DELLA IMPRESA
IMPRESA: qualsiasi soggetto che trasforma i fattori produttivi in output allo scopo di massimizzare il profitto
PROFITTO = RICAVI TOTALI - COSTI TOTALI
\(\pi\) = RT - CT
RT = py
CT(y) F. della q.tà prodotta
COSTO OPPORTUNITÀ
Posso utilizzare una risorsa in diversi modi. Se utilizzo una risorsa per l’alternativa A, non la posso utilizzare per B o C.
Ogni scelta implica una rinuncia. Il costo della scelta si chiama COSTO OPPORTUNITÀ.
RICAVI TOTALI
RT = py => in CONCORRENZA PERFETTA
- Numero molto elevato di imprese
- Imprese molto piccole
- Viene venduto lo stesso bene
- Il prezzo è dato dal mercato (le imprese non possono influenzare il prezzo)
COSTI TOTALI
- Se y = 0, i CT sono positivi
- COSTI FISSI (non dipendono dalla quantità prodotta)
- L’inclinazione è crescente