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Interpretazione con rimozione CVC
Se si positivizza il set di emocolture ed il colturale per CVC con lo stesso germe è probabile una infezione catetere-correlata. Se si positivizza solo il set di emocoltura è probabile una infezione non catetere-correlata. Se si positivizza solo il colturale per CVC è probabile una colonizzazione del catetere.
In ogni paziente con sepsi grave si deve valutare se è presente un focus infettivo. Per focus infettivo si intende il "punto di ingresso" dell'infezione. Esempi sono dati da: drenaggio di un ascesso, asportazione di tessuto necrotico infetto, ferita chirurgica, vie urinarie, rimozione di un presidio potenzialmente infetto (CVC)...
ESAMI SU CAMPIONI DELLE VIE RESPIRATORIE
- Espettorato: Raccolto prima della terapia antibiotica. Mattina a digiuno. Contenitore sterile con tappo avite. Al mattino dopo gargarismo con acqua distillata o soluzione salina. In 30 min deve essere inviato allaboratorio oppure...
Conservare in frigo a 4°C per 12/24 ore.
Tecniche invasive: Aspirato endotracheale (POS: >105 -106), aspirato da tracheotomia, broncoaspirato, lavaggio broncoalveolare (BAL) (POS: >104), spazzolato endobronchiale (POS: >103), liquido pleurico. Raccolta in contenitori sterili. Trasporto sollecito (15-30 min). Conservazione max 24 h a +4°C.
Tampone faringeo, tampone nasale, tampone auricolare, tampone cavo orale. Lasciare SEMPRE nel flacone il TAMPONE. Flaconi senza tampone saranno considerati NON IDONEI.
ESAMI SU CAMPIONI ADDOMINALI, ESSUDATI E FERITE CHIRURGICHE
ESSUDATI da LESIONI APERTE (piaghe, ulcere, ustioni, ferite, ferite chirurgiche): pulizia con soluzione fisiologica sterile prima del prelievo (con tampone o siringa).
ESSUDATI da LESIONI CHIUSE (ferite superficiali, vescicole, pustole, foruncoli): disinfettare la zona prima del prelievo e prelevare il materiale con tampone schiacciando sulla lesione per prelevare materiale (ferite profonde, ascessi, aspirati).
tessuti molli). Disinfettare la zona prima del prelievo ed aspirare asetticamente con siringa.
FERITA CHIRURGICA: pulire la cute circostante con soluzione fisiologica sterile. Per ferite chiuse e aspirati: antisepsi della cute con soluzione di clorexidina 0,5% in soluzione alcolica. Per ferite aperte: prelevare un frammento lavando con soluzione fisiologica sterile prima della raccolta. Prelevare tessuto infetto piuttosto che un frammento superficiale. Evitare la raccolta con tampone per lascarsa significatività, se è possibile eseguire un aspirato o un prelievo bioptico. Utilizzare i tamponi solo se non può essere ottenuto tessuto o aspirato. Per i prelievi da ferita con tampone: rimuovere i frammenti superficiali e disinfettare la superficie; pulire con soluzione salina sterile per eliminare il disinfettante; ruotare delicatamente il tampone sulla superficie della ferita per 4-5 volte, specialmente dove c’è pus o nelle aree infiammate.
CONTENITORI: flaconi
per aerobi e anaerobi. NON CONFORMITÀ: Campione pervenuto in contenitore non ben chiuso o danneggiato, con conseguente fuoriuscita del materiale; materiale inviato in quantità insufficiente o eccessiva per la corretta esecuzione dell'indagine richiesta o non idoneo; materiale conservato scorrettamente (troppo a lungo o a temperatura non idonea); campione non pervenuto o vuoto; contenitore/campione non identificato; contenitore non idoneo; modulo di richiesta dell'esame non pervenuto quando sarà richiesto; modulo di richiesta (se utilizzato) senza indicazione del tipo di campione inviato e/o delle indagini richieste.
LEZIONE 8
BATTERIEMIA: Presenza transitoria di germi nel sangue in assenza di sintomatologia. In genere sono i nostri microorganismi residenti che entrano in circolo per eventi fisiologici (lavaggio denti, evacuazione con sforzo). Evidenziati da emocoltura.
SETTICEMIA: presenza di microorganismi o delle loro tossine nel sangue.
SIRS: Systemic Inflammatory Response Syndrome. È una risposta infiammatoria sistemica del corpo a un'infezione o a un'altra causa di infiammazione.
Inflammatory Response Syndrome: risposta infiammatoria sistemica a insulti non specifici, ≥ 38°C ≤ 36°C; ≥ 90 caratterizzata dalla presenza di 2 dei seguenti criteri: Temperatura or Freq. Card. ≥ 20/min ≥ 12,000/mm3 ≤ 4,000/mm3 batt/min; Freq. resp. paCO2 < 32 mm Hg; Leucociti o o > 10% neutrofili immaturi.
SEPSI: SIRS secondaria a un processo infettivo accertato o presunto. La diagnosi di sepsi richiede la presenza di almeno due criteri di SIRS più un'infezione.
SEPSI GRAVE: sepsi associata a disfunzione di un organo (o più di uno), ipotensione arteriosa o ipoperfusione.
SHOCK SETTICO: sepsi con ipotensione arteriosa, nonostante un'adeguata reinfusione di fluidi.
MODALITÀ DI ACCESSO DEI MICRORGANISMI NEL SANGUE: ferite cutanee, lesioni mucose, morsicature, iniezioni, trasfusioni, cateterismi intravascolari, propagazione da processi infettivi.
EMOCOLTURA 10 ml (adulto), 1-2 ml (bimbo) 3-4 nell'arco di 48 ore; anticoagulante
aerobi-anaerobi.Per isolare i batteri anaerobi, devono essere inoculate due piastre di agar sangue (una da incubare in aerobiosi ed una in anaerobiosi). Inoltre, una piastra di agar cioccolato arricchito (da incubare in CO2) può essere utile, così come l'aggiunta di piastre selettive per enterobatteri e agar CNA e Sabouraud (se necessario per facilitare l'interpretazione delle colonie o in base all'osservazione al microscopio).
La tecnica colturale semiquantitativa di Maki prevede i seguenti passaggi:
- Semina mediante rotazione completa di 360°, ripetuta 5 volte, del segmento di catetere sulla superficie di una piastra di Agar Sangue (agar Columbia con il 5% di sangue di cavallo).
- Incubazione delle piastre in aerobiosi a 35°C per 18 ore, da prolungarsi fino a 48 ore in caso di negatività.
- Conta del numero di colonie, considerando le conte superiori a 15 ufc/segmento di catetere come valore soglia significativo per considerare il catetere.
La meningite è un'infiammazione delle meningi, le membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale. Può essere causata da diverse cause infettive (virali, batteriche, fungine), ma può anche essere il risultato di patologie non infettive (tumori, traumi cranici, radiazioni, farmaci).
I sintomi della meningite includono febbre, rigidità del collo, mal di testa, nausea e vomito. Le conseguenze possono includere sordità, cecità, paralisi e ritardo mentale (assenti nelle forme virali).
Gli agenti eziologici della meningite sono principalmente virus, batteri, funghi e protozoi, con rari casi di eziologia mista.
La meningite può presentarsi in forma acuta o cronica, con presenza di pus nel liquido cerebrospinale (leucociti polimorfonucleati) o senza (liquido limpido).
Le modalità di accesso dei microrganismi al sistema nervoso centrale includono difetti anatomici congeniti (meningiti purulente ricorrenti), traumi, interventi chirurgici, cateteri (ascesso post-traumatico, meningite pneumococcica post-traumatica), focolai infettivi contigui (ascesso cerebellare da otite media, mucormicosi rinocerebrale), diffusione ematica e diffusione attraverso i nervi (nervi cranici o spinali, nervo olfattivo).
La diagnosi microbiologica delle meningiti batteriche viene effettuata attraverso l'esame colturale del liquido cerebrospinale.
- incubazione per almeno 5 giorni su Agar sangue, Agar cioccolato, Thayer-Martin, Tioglicolato.
- Diagnosi diretta del liquor: ricerca di antigeni batterici con metodi immunoenzimatici, coagglutinazione, ricerca di DNA con sonde, PCR, sangue: emocoltura.
- Osservazione microscopica del sedimento
- Saggio della endotossina
TERAPIA ANTIBIOTICA MENINGITI BATTERICHE
MENINGITI VIRALI
Maggiore incidenza nei bambini e nei giovani. Rispetto alle meningiti batteriche sono: meno gravi, adecorso acuto, con risoluzione completa, a liquor limpido.
DIAGNOSI MENINGITI VIRALI
Diretta: liquor + altri campioni DNA-PCR RNA-PCR esame colturale
Indiretta: ricerca IgM in fase precoce di malattia
ENCEFALITI VIRALI
Processi infiammatori di natura infettiva a carico dell'encefalo. I virus sono gli agenti più comuni. Le encefaliti virali si possono presentare in forma sporadica o epidemica. Decorso: da pochi giorni fino a diversi anni, andamento cronico in soggetti immunocompromessi. Esordio improvviso, febbre.
alterazione dello stato di coscienza, convulsioni, deficit motori
Letalità e sequele variabili es. mortalità 50-80% (herpes 2 E. equina est).
VIRUS DELLA RABBIA: Il virus viene eliminato con la saliva trasmissione dovuta a morsi di cani e gatti. Anche possibile trasmissione aerea (nervo olfattivo) o mediante trapianti di cornea. Il virus penetrato in una ferita si moltiplica nel tessuto muscolare circostante, a livello delle giunzioni neuromuscolari, penetra nei nervi periferici motori e sensitivi, raggiunge i gangli spinali, il midollo e l'encefalo.
MALATTIE DA PRIONI
Prione: particella infettiva con caratteristiche inedite, in particolare la resistenza ai raggi U.V., la mancanza di acidi nucleici e la composizione esclusivamente proteica. Pr per proteina, I per infettiva e ONE per particella. Anche se privi di acidi nucleici i prioni possono moltiplicarsi.
MODALITÀ DI INFEZIONE:
-Infezione Acquisita
a. Trasmissione tramite procedure mediche es: Trapianto di cornea;
Somministrazione di fattori di crescita;
Cattiva