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BASOFILI:
- cellula del sangue che contiene granuli simili a quelli dei mastociti
- come i mastociti esprimono sulla loro membrana recettori specifici per il frammento Fc delle immunoglobuline IgE, che viene prodotto in risposta ad allergie
- nei soggetti molto sensibili il contatto con l'antigene provoca uno shock anafilattico: caratterizzato da una diminuzione del volume del sangue circolante e una costrizione dellamuscolatura liscia presente nelle pareti dei vasi sanguigni e nell'albero bronchiale.
ADIPOCITI:
- si sviluppano a partire dalle cellule mesenchimali indifferenziate
- elementi cellulari singoli o riuniti in gruppo se numerosi costituiscono il tessuto adiposo
- cellule specializzate nell'immagazzinamento di grassi neutri e nella produzione di una varietà di ormoni, mediatori delle infiammazioni e fattori di crescita.
CELLULE STAMINALI MESENCHIMALI E PERICITI:
- Si trovano intorno ai capillari e alle venule
• ®sono circondati da materiale pertinente alla membrana basale dell'endotelio vascolare pertanto essi non sono in realtà collocati nel tessuto connettivo.
• ®Nucleo appiattito, ma ricurvo ad assecondare la forma del capillare i periciti dei vasi più piccoli presentano caratteristiche simili alle cellule endoteliali di quei vasi. Quelli invece associati a vene più grandi assomigliano alle cellule della muscolatura liscia della tonaca media delle piccole vene.
• In risposta a stimoli esterni esprimono una serie di proteine simile a quelle espresse dalle cellule staminali del midollo osseo.LINFOCITI, PLASMACELLULE E ALTRE CELLULE DEL SISTEMA IMMUNITARIO: pag.
- Beatrice Bracci
- I linfociti sono le cellule mobili più piccole
- Possiedono una sottile parte di citoplasma intorno al nucleo eterocromatico fortemente colorato.
- Costituiscono una popolazione eterogenea di cellule, che si differenziano in base all'espressione di specifiche molecole sulla membrana plasmatica. Queste proteine riconoscono ligandi specifici sulle cellule bersaglio:
- Linfociti T: caratterizzati dalla presenza di marcatori CD2, CD3 e CD7 e dei recettori per le cellule T. Hanno una vita lunga e sono effettori di un'immunità cellulo-mediata.
- Linfociti B: caratterizzati dalla presenza di marcatori CD9, CD19, CD20 e CD24 e delle immunoglobuline IgM e IgD associate alla membrana. Riconoscono l'antigene e sono effettori nell'immunità umorale (immunità mediata da anticorpi).
- Cellule Natural Killer (NK): non sono antigene specifici, ma distruggono la cellula infetta da virus e alcune cellule tumorali tramite un
- Le plasmacellule sono cellule con limitata capacità migratoria
- Cellula grande con un relativo quantitativo di citoplasma intensamente basofilo.
- Sviluppato apparato di Golgi con assenza di colorabilità. ®Nucleo sferico collocato in posizione eccentrica ed eterocromatico il nucleo è di dimensioninotevoli a causa della sua intensa attività di sintesi proteica.
- Producono anticorpi
- A seguito di risposte immunitarie si osservano, nel tessuto connettivo, anche neutrofili, eosinofili emonociti. La loro presenza è significativa di un'infiammazione acuta. pag. 21
- tipo di tessuto connettivo
- formato da cellule denominate condrociti
- ®abbondante matrice extracellulare parte funzionale del tessuto e rappresentante il
condrociti.
- Si trova:
- negli anelli della trachea
- setto nasale
- nella laringe
- nella superficie articolare delle sinovia (ginocchia dove abbiamo due pezzi ossei con articolazioni sinoviali, dita della mano, del piede ecc)
- estremità delle coste che si connettono con lo sterno
- Limitata capacità di rigenerazione fa eccezione la cartilagine articolare.
- Matrice extracellulare omogenea e amorfa presenza di lacune, spazi all'interno dei quali sono situati i condrociti
Le macromolecole della matrice propria della cartilagine ialina sono rappresentate da collagene (prevalentemente fibre di collagene II, alternate ad altre molecole del collagene), aggregati di proteoglicani contenenti GAG e glicoproteine multiadesive.
Macromolecole di collagene: il collagene rappresenta la proteina più abbondante della matrice le cui fibrille sono formate da: collagene di tipo II, collagene di tipo IX, collagene di tipo XI, collagene di tipo X e
collagene di tipo VI. I collageni di tipo II, VI, IX e XI vengono chiamati cartilagine-specifici.
Proteoglicani: la cartilagine ialina è costituita da tre tipi di glicosaminoglicani: l'acido ialuronico, condroitinsolfato e cheratansolfato. L'aggrecano rappresenta il proteoglicano monomerico più abbondante, le cui molecole sono dotate di una forte carica negativa e di elevata affinità per le molecole di acqua. A ogni molecola di acido ialuronico sono associate più molecole di aggrecano, formando grandi aggregati proteoglicanici; questi sono a loro volta legati alle fibrille di collagene. La matrice fortemente idratata consente la diffusione di piccoli metaboliti e conferisce flessibilità al tessuto.
Glicoproteine adesive: intervengono nell'interazione tra condrociti e molecole della matrice e sono importanti in quanto indicatori del metabolismo e dei processi digestivi della cartilagine.
Condrociti: β-
si trovano come cellule singole o riunite in gruppi isogeni i condrociti dei gruppi isogeni sono cellule che si sono recentemente divise. Sintetizzano e preservano la matrice extracellulare, sintetizzano il collagene e tutti i glicosaminoglicani e i proteoglicani. I condrociti attivi nella sintesi della matrice presentano aree di citoplasma basofilo, indice di sintesi proteica; essi sono caratterizzati da uno sviluppato RER, da un voluminoso apparato di Golgi e da granuli di secrezione, vescicole, filamenti intermedi, microtubuli e microfilamenti di actina. Secernono anche metalloproteasi, enzimi che degradano la matrice cartilaginea consentendo alle cellule di svilupparsi e di riposizionarsi all'interno del gruppo isogeno che cresce. Le componenti della cartilagine ialina non sono uniformemente distribuite; si distinguono tre diverse aree: - Matrice capsulare: anello di matrice più intensamente colorato, situato subito intorno al condrocita, contenente lapiù elevata quantità di proteoglicani solforati, ialuronato, biglicani eglicoproteine multiadesive e fibrille di collagene VI.- Matrice territoriale: area posta intorno ai gruppi isogeni che si colora meno intensamente dellamatrice capsulare. Contiene una fitta rete di fibrille di collagene di tipo II.- Matrice intraterritoriale: interposta alle aree di matrice territoriale occupando lo spaziopresente tra i diversi gruppi di condrociti.
Forma il modello per lo sviluppo dello scheletro del feto:la cartilagine ialina rappresenta il precursore delle ossa che si formano per un processo diossificazione endocondrale. La cartilagine che permane permette l’accrescimento e vienechiamata piastra di crescita epifisaria (disco epifisario).Nell’adulto permangono le cartilagini delle superfici articolari, quelle costali, quelle dell’unitàscheletrica della trachea, dei bronchi, della laringe e del naso.
Pericondrio: tessuto connettivo denso, formato
da cellule indistinguibili dai fibroblasti.
Sede di formazione delle cellule cartilaginee
Formato da: lamina cellulare interna, che da origine a cellule cartilaginee nuove e lamina cellulare esterna.
La cartilagine ialina calcificata viene sostituita da tessuto osseo:
- il processo di calcificazione prevede l'intrappolamento nella matrice cartilaginea di cristalli difosfato di calcio
- con il passare del tempo, nell'individuo adulto, la cartilagine ialina va incontro a calcificazione nell'ambito di un processo di invecchiamento.
La calcificazione è determinata da un rigonfiamento e morte dei condrociti con un'età successiva sostituzione con le cellule della linea ossea. Secondo alcuni ricercatori vengono anche coinvolti i condroclasti, cellule considerate per morfologia simili agli osteoclasti e per capacità litiche, si ritiene che queste derivino da cellule staminali.