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IMPIANTI INDUSTRIALI
Un impianto industriale è un complesso di capitali, macchine, mezzi, etc...
MODELLI
I modelli sono astrazioni che guidano lo sviluppo produttivo...
SISTEMA PRODUTTIVO
Insieme di risorse materiali e immateriali che concorrono...
* Mat. Prima, semilavorati, energia, tecnologia, organizzazione, know-how
* Capitale, azienda, profitti, prodotti
* Interlacciamento del sistema produttivo...
- Osservazione e studio dal punto di vista economico
- Osservazione dal punto di vista tecnologico
Un impianto industriale può essere classificato in base a...
BENI
I beni/prodotti sono il risultato dell'attività di un sistema...
- Fisica: piegatura, ammollo...
- Chimica: componenti, formazione, inno, stagionatura
I prodotti si possono distinguere...
- Standard: i prodotti offerti senza particolari differenze...
- Differenziali: i prodotti offerti ricercando differenze...
- Prodotti di lusso: i prodotti per la distribuzione...
- A consumo costante: la domanda è costante...
- A consumo stagionale: la domanda è limitata...
- I veri prodotti stagionali non i prodotti...
- Con operazioni di marketing di comunicazione puoi conconsumare prodotti...
Introduzione di prodotti complementari antisicionosi...
CONSUMO STAGIONALE
... introduzione prodotti complementari antistagionali
* Beni di consumo: beni prodotti che soddisfano un particolare bisogno e possono essere utilizzati immediatamente. Si suddividono in:
- Durèvoli - soddisfano il bisogno per un determinato periodo
- Immediati - soddisfano l'utilità all'atto d'impiego
Beni strumentali - Beni prodotti utilizzati per la produzione di altri.
Beni intermedi - Beni hanno utilità ripetuta prodotto finito che si utilizza insieme ad altri in complessivo.
Servizi
- Servizi sono produzioni immateriali e sono:
- Non possono essere immagazzinati
- Devono essere consumati sul luogo e momento acquisto
- Soggetti alla domanda e suscettibili al suo ridimensionamento di capacità
- Servizi esistono in qualsiasi azienda, più l'azienda diventa grande è importante più i servizi da essa offerto vengono essere adeguati.
Settori industriali
I settori industriali sono settori in cui può essere suddivisa l'industria produttiva (Fisher-Clark).
- Primario: produzione agricole, caccia, pesca, ittica
- Secondario: trasformazione di materie prime e beni intermedi
- Terziario avanzato: produzioni di servizi ad alto contenuto di intelletto per risolvere bestie o information sul risclanr contenuto
Tipi di produzione
Le aziende possono essere classificate anche in base a ciò che producono
- Materiali: ossia quando l'azienda produce prodotto grezzo o materiale per ulteriori impieghi industriali
- Parti: produzione di componenti semplici da usare in prodotti più complessi
- Prodotti complessi: prodotti complessi, ottenuti da parte o unità funzionali (computer, orologio, macchina)
Dimensioni
Le aziende possono essere classificato anche in base a alle dimensioni:
ImpresaDipendentiFatturato (M)Bilancio (M)Micro< 10< € 2< € 2Piccola< 50< € 10< € 10Media< 250< € 50< € 43Altrimente per alto numero di dipendenti o alto bilancio si parla di grande impresa.
Continuità del flusso
Oltre all'andamento del flusso, si può distinguere la continuità del flusso:
Flusso continuo
Le varie fasi produttive si svolgono senza interruzioni
- Grandi omogenei
- Produzione di monoprodotto
- Amortamento e costi
- Riduzione macchinari differenziati
Flusso discontinuo
Il flusso subisce attese tra le varie fasi
- Flessibile
- Multiprodotto
- Lotti di produzione
- Semplificati impianto
Classificazione composita
Tale classificazione si basa su tre criteri:
- Mercato (come si risponde alla domanda)
- Tecnologia (come si realizza il prodotto)
- Gestione (come si realizza/gestisce il volume di produzione)
Basi vengono disposti su 3 assi, e una determinata azione viene individuata da un punto in questi assi.
Classificazione di Wortmann
Tale classificazione tiene molto in conto il tempo di evasione (consegna tra il ordine) e la consegna del prodotto in base a:
- Macrofasi produttive
- Progettazione
- Acquisto materiali
- Fabbricazione
- Assemblaggio
- Tipo di produzione a magazzino
- Make to stock: a magazzino (McDonald's)
- Assembly to order: immagazzinato da assemblare
- Make to order: processo produttivo iniziare dopo ordine da cliente (armadio)
- Purchase to order: fabbricazione iniziare dopo ordine (Ferrari personalizza all'interno)
- Engineer to order: progettazione su ordine da cliente
SCOMPOSIZIONE DELLA DOMANDA
- DOMANDA D = Sistem. + Casuale
- SISTEM.MA = Tendenziale + Ciclico
- Non Stazionarità
- TENDENZIALE T
- CICLICITÀ C
- STAGIONALITÀ S
- CASUALITÀ A
- È possibile scomporre domanda:
- Additiva D=T+S+C+A
- Moltiplicativa D=T×S×A
STIMA DEL TREND
Il trend è l’andamento principale di una
demand. Può essere stimato in
modo più lineare prolungando OTT
STIMA LINEARE
t = a + bt = Ft
Si tratta di un problema minimi quadrati...
STIMA CON MEDIA MOBILE
Utile per fenomeni di lungo
periodo, per ogni D faccio la media
- Media Mobile di Ordine Dispari
- Tt = 1/K ΣDi...
- Media Mobile di Ordine Pari
- Tt = 1/2k ΣDi...
*La media mobile può essere anche pesata.
METODI REGRESSIVI
Si vuole mettere in relazione la domanda con variabile noto
Correlazione
Dato un corpo di dati (Di, Xi), vogliamo trovare se esiste una qualche correlazione ed eventualmente il: Coefficiente di correlazione
r = cov(D, X) / (σ(D) * σ(X))σ(D) e σ(X) = la deviazione standard di D e Xmisurati su Nr = Σ (Xi - X̄) (Di - D̄) / Ncov(D, X) = la covarianza tra le due variabilir compreso tra -1 e 1: per r = 1 si ha correlazione positiva, per r = -1 correlazione negativa e per r = 0 minima correlazione.
Retta di regressione
Se si verifica correlazione tra D e X possiamo trovare una relazione lineare tra D e X:
D = α + b * XApplicando il metodo dei minimi quadrati risulta:
b = cov(X, D) / e(X)a = D̄ - bX̄Autocorrelazione
Permette di determinare quanto velocemente cambia una serie di valori.
Consiste nel correlare i valori con loro stessi, i valori al tempo t sono confrontati con quelli al tempo t+τ.
Anche il coefficiente in autocorrelazione varia tra -1 e 1:
r = cov(D1..N-τ, Dτ+1..N) / (σ(D1..N-τ)*σ(Dτ+1..N))Quando r = 1 e r = -1 si ha autocorrelazione / trend
Quando r = 0 non c'è autocorrelazione.