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Università della Calabria
FACOLTA’ DI INGEGNERIA
Corso di Laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio
CORSO DI IDROLOGIA Prof. Beniamino Sirangelo
A.A 2018/2019
GLOSSARIO
1. INTRODUZIONE ALL’IDROLOGIA
a. L’ACQUA SULLA TERRA
b. IL CICLO IDROLOGICO
c. L’ATMOSFERA
d. L’ENERGIA DELLA TERRA
e. LE PRECIPITAZIONI
f. CICLONI E TORNADO
g. PRECIPITAZIONI PARTICOLARI
2. I BACINI IDROGRAFICI
a. DEFLUSSO SUPERFICIALE
b. CARATTERISTICHE TOPOGRAFICHE
3. PERDITE DI BACINO
a. EVAPORAZIONE
b. EVAPO-TRASPIRAZIONE
c. INFILTRAZIONE
4. LE ACQUE SOTTERRANEE
a. I TERRENI ALLUVIONALI
b. MOTO A POTENZIALE
5. IL DEFLUSSO SUPERFICIALE
a. TRASFORMAZIONE DEGLI AFFLUSSI IN DEFLUSSI
1. INTRODUZIONE ALL’IDROLOGIA
Una prima definizione che possiamo dare di idrologia è la scienza che studia le acque sulla terra, la loro
distribuzione, la loro caratteristica, etc. Dicendo ciò però possiamo accorgerci che questa definizione non va
bene in quanto sarebbe troppo ampio e generico il campo da studiare che andrebbe dalla meteorologia
all’oceanografia, dalla climatologia alla geologia. Pertanto sapendo che in idrologia esiste una linea di
demarcazione oltre il quale si andrebbe in altri studi possiamo certamente dire che l’idrologia è lo studio
dell’idro-meteorologia (ovvero lo studio del ciclo dell’acqua), della glaciologia, dell’idro-geologia e
dell’idrografia che può essere distinta in potamologia (ovvero lo studio dei fiumi) e la limnologia (ovvero lo
studio dei laghi). Affinché sia creato un progetto idrologico c’è bisogno che ci sia un reperimento dei dati sul
quale ci si possa basare per poter successivamente costruire una struttura idonea. Per far ciò vi sono degli
enti dello Stato che si occupano del reperimento dei dati il quale sono enti di monitoraggio. I modelli creati
sulla base dei dati raccolti vengono invece creati dagli enti di ricerca (come il C.N.R., I.N.G.V., etc.), ed infine
vi è il progettista che sulla base dei dati e dei modelli crea il progetto.
a. L’ACQUA SULLA TERRA 15 3
L’acqua sulla terra è presente circa al 71% dal quale 1,370,300 ∙ 10 m composta dagli oceani (circa il 93.9%),
il restante formata dal 4.3% dalle falde del sottosuolo, 1.6% dai ghiacciai, il 0.06% dai laghi, il 0.001% presente
nell’atmosfera ed infine il 0.0001% dai fiumi. Possiamo quindi notare che la gran parte di acqua presente
sulla terra è principalmente salata, questo però risulta essere un problema in quanto quest’acqua non è
utilizzabile a causa della sua eccessiva salinità. Per poter determinare la quantità di acqua necessaria si utilizza
un indice ovvero la disponibilità idrica pro-capite che rappresenta il rapporto tra la quantità di acqua
disponibile e la popolazione presente su un dato territorio.
b. IL CICLO IDROLOGICO
Il ciclo idrologico fa riferimento al ciclo che l’acqua subisce ovvero ai fenomeni di flusso e di circolazione
dell’acqua all’interno dell’idrosfera (vedi figura 1.1). Questi fenomeni di flusso possono essere costituite da:
Atmosfera
Suolo. A sua volta composto da:
o Suoli spogli
o Suoli vegetali
o Ghiacciai
Sottosuoli. A loro volta composti da:
o Falde non sature
o Falde sature
Fiumi e laghi
Mari e oceani Figura 1.1
Pertanto potremo avere passaggi di acqua che vanno dal
sottosuolo al suolo, che saranno fenomeni di evapo-traspirazione, mentre potremo avere anche passaggi dal
suolo al sottosuolo e in quel caso potremo parlare di infiltrazione (nel caso di un passaggio di acqua dal suolo
ad una falda non satura si dirà percolazione). Nel caso di fiumi e di laghi invece il passaggio di acqua può
avvenire sia dal suolo che dal sottosuolo. Si potrebbe presentare il caso in cui ci sia chiesto di calcolare la
massa in forma liquida conoscendo quella in forma di vapore, per fare ciò dovremo quindi: