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Potenziale chimico e potenziale elettrico

Come già detto, il potenziale chimico µ è una quantità relativa e dipende da:

  • natura del composto;
  • concentrazione;
  • pressione;
  • gravità;
  • potenziale elettrico, esprime l'effetto del campo elettrico presente nella soluzione, è uguale a: z ⋅ F ⋅ E, dove z è la valenza con segno, F è la costante di Faraday (96500 Coulomb/mole; Coulomb = J/Volt), mentre E è il potenziale totale della soluzione rispetto a terra (Volt).

Pertanto: μ = μ * + RTln[ S ] per un anaelettrolita, S:

  • s s +μ * + RTln[ S ]+ z ⋅ F ⋅ E per uno ione, S :
  • + s

Per il trasporto di S da interno (i) a esterno (e) della cellula attraverso la membrana plasmatica Δμ = μ − μ = ( μ * + RTln [S ]) − ( μ * + RTln [S ]) = RTln [S ] − RTln [S ] = RTln ([S ]/[S ]) Se Si s e s i e i e i[S ] > [S ] Δµ negativo, reazione termodinamicamente favorita con ;- i e[S ] < [S ]

Δµ positivo, reazione termodinamicamente sfavorita con - i e[S ] = [S ]Δµ zero, equilibrio con .- i ePer il trasporto di S dall’interno (i) a esterno (e) della cellula attraverso la membrana+plasmatica: +Δμ = μ − μ = ( μ * + RTln [S ] + z FE ) − ( μ * + RTln [S ] + z FE )+ +Se Si s e i s i e+ +RTln( [S ]/[S ] + Δz FEOttenendo quindi: e iQuindi per il trasporto di uno ione:- Δµ negativo, reazione termodinamicamente favorita con favorevole sia gradiente chimico cheelettrico o con un gradiente più favorevole dell’altro che è sfavorevole;- Δµ positivo, reazione termodinamicamente sfavorita con sfavorevole sia gradiente chimico cheelettrico o con un gradiente più sfavorevole dell’altro che è favorevole;- Δµ zero, equilibrio con gradiente chimico uguale e di segno opposto a gradiente elettrico.Data l’importanza del gradiente elettrico per

Uno ione si parla di potenziale elettrochimico. Δμ = 0. Da si ricava il potenziale di equilibrio elettrochimico o potenziale di Nernst di un dato z ione, I (catione/anione, valore assoluto di ΔE). ΔE (E - E ) = (RT/z F ) × ln ( [I ]/ I[ ])i e e i. Questa relazione, nota come equazione di Nernst, stabilisce che all'equilibrio la differenza di concentrazione di uno ione tra due compartimenti è bilanciata dalla differenza di potenziale.

  • Δμ negativo: il trasporto è passivo;
  • Δμ positivo: il trasporto è attivo.

- Trasporto primario, ricava energia da una reazione biochimica (es. idrolisi ATP)

- Trasporto secondario, il trasporto contro gradiente è accoppiato al trasporto secondo gradiente di un'altra sostanza; si parla di cotrasporto: simporto nella stessa direzione, antiporto in direzioni opposte.

Applicazione dell'equazione di Nernst ΔE (E - E ) = (RT/z F ) × ln ( [I ]/ I[ ])i e

E può essere usata per determinare se un dato ione I è distribuito passivamente secondo il proprio gradiente elettrochimico tra due compartimenti separati da una membrana semipermeabile. L'uso è possibile perché nella cellula vegetale si ha una condizione di stato stazionario ( [] e ΔE costanti nel tempo) assimilabile all'equilibrio.

La tabella confronta le concentrazioni cellulari di vari ioni previste in base all'equazione e quelle effettivamente misurate in tessuti radicali di pisello.

Va tenuto presente che:

ΔE = -110 mV è stato misurato;

[I ] è nota, stabilita nell'esperimento;

± ±1 ± (RT/z F ) × 2,303 = 59 mV z = 59/n mV z = nper o per ;

- T= 298 K (25°C);

- 2,303 fattore di conversione di ln in log.

ΔE è importante per determinare gradiente elettrochimico e movimento di uno ione attraverso una membrana semipermeabile.

ΔE consta di 2

utilizzando la legge di velocità, che descrive come la velocità di una reazione dipende dalla concentrazione dei reagenti. La legge di velocità può essere espressa come: v = k[A]^m[B]^n dove v è la velocità della reazione, k è la costante di velocità, [A] e [B] sono le concentrazioni dei reagenti e m e n sono gli ordini di reazione rispetto ad A e B, rispettivamente. Gli ordini di reazione possono essere determinati sperimentalmente e possono essere interi, frazionari o anche negativi. Un ordine di reazione intero indica che la velocità della reazione è direttamente proporzionale alla concentrazione del reagente. Ad esempio, se l'ordine di reazione rispetto ad A è 2, raddoppiando la concentrazione di A si raddoppierà anche la velocità della reazione. Un ordine di reazione frazionario indica che la velocità della reazione non è direttamente proporzionale alla concentrazione del reagente. Ad esempio, se l'ordine di reazione rispetto ad A è 0,5, raddoppiando la concentrazione di A si avrà un aumento della velocità della reazione inferiore al doppio. Un ordine di reazione negativo indica che la velocità della reazione diminuisce all'aumentare della concentrazione del reagente. Questo tipo di reazione è tipico delle reazioni di autocatalisi, in cui uno dei prodotti della reazione catalizza la sua stessa formazione. La determinazione degli ordini di reazione è fondamentale per comprendere il meccanismo di una reazione chimica e per poterla modellare in modo accurato.la permeabilità di una membrana biologica (fosfolipidi e proteine) con quella di una membrana artificiale (solo fosfolipidi). Riconosciamo 2 tipi di proteine trasportatrici: - canali ionici, proteine intrinseche transmembrana che fungono da pori selettivi. Trasporto passivo secondo gradiente di potenziale elettrochimico. Selettività basata su dimensione e carica dello ione. Poro va incontro a cicli di apertura e chiusura; il passaggio da chiuso a aperto si ottiene in risposta a vari segnali (es. potenziale di membrana, pH, Ca2+, ligandi). Portata: ca. 10^8 ioni/secondo; - carrier (permeasi), la sostanza trasportata si lega inizialmente a un sito specifico della proteina trasportatrice, questo garantisce selettività. Il legame determina un cambiamento conformazionale che espone la sostanza dalla parte della membrana opposta a quella dove è avvenuto il legame. Portata: ca. 10^3 ioni o molecole/secondo. Il trasporto può essere passivo secondo gradiente di concentrazione o attivo contro gradiente di concentrazione, richiedendo energia.

gradiente (diffusione facilitata);- + attivo contro gradiente: primario – pompa;+ secondario – cotrasportatore (simporto o antiporto).

Modello ipotetico di trasporto attivo secondario: l’entrata di H secondo gradiente di potenziale+elettrochimico (freccia rossa a destra in A) dà l’energia per assorbire S contro gradiente diconcentrazione (freccia rossa a sinistra in A).

A) nella conformazione iniziale i siti di legame della proteina sono esposti verso l’ambienteesterno e possono legare un protone;

B) si ha un cambiamento conformazionale che permette il legame di S;

C) questo legame porta a un altro cambiamento conformazionale che espone i siti di legameverso la parte interna della cellula;

D) la liberazione del protone e della molecola S all’interno della cellula ristabilisce laconfigurazione iniziale del carrier e permette l’inizio di un nuovo ciclo.

7ª Lezione di Fisiologia Vegetale, di Lorenzo Di Palma

Potenziale di membrana

Esperimento

con cianuro, la prima indicazione è che il trasporto responsabile della componente attiva del potenziale di membrana è un trasporto attivo primario che ricava energia dall'idrolisi di ATP. Ora, ci sono numerosissime evidenze "in vivo" e "in vitro" che confermano che questo trasporto attivo primario è l'estrusione elettrogenica di H+ dal citosol allo spazio apoplastico (di parete) dovuta all'H+-ATPasi (o pompa protonica) della membrana plasmatica. L'estrusione di H+ è un trasporto attivo contro gradiente: elettrico (ΔE negativo nella cellula rispetto all'esterno) e chimico (pH > 7 (7,2-7,5); pH < 6 (anche 4)). Evidenze "in vivo": Con il cianuro, oltre alla depolarizzazione ΔE, si ha un aumento di pH (diventa meno acido) e una diminuzione di pH (diventa un po' meno basico). L'estrusione elettrogenica di H+ è presente in tutte le piante e nei diversi organi, ed è presente anche in alghe, funghi e lieviti. Evidenze "in vitro": In

membrane plasmatiche purificate si misura l'attività ATPasica e trasporto elettrogenico di H+. H+-ATPasi è stata purificata e caratterizzata. La Pompa H+-ATPasi è una pompa protonica pura: trasporta soltanto H+.

Compensazione di cariche 'in vivo' assicurata generalmente da entrata di K (attraverso altro sistema di trasporto).

Caratteristiche:

  • singola catena polipeptidica di 100 kDa;
  • funziona 'in vivo' in forma di dimero;
  • codificata da una famiglia di geni (10-11 a seconda della pianta);
  • diverse isoforme alcune espresse in maniera tessuto/cellula-specifica (es. endoderma radice, cellula di guardia degli stomi);
  • isoforme co-espresse in stessa cellula possono essere regolate in modo differenziato o funzionare in modo ridondante (meccanismo di 'sicurezza' per garantire funzionamento di questa importante attività);
  • espressione alta in cellule con funzione chiave nel trasporto dei nutrienti.

La pompa protonica

funziona soprattutto negli organi deputati al trasporto di nutrienti, come semi,floema e xilema. L'H -ATPasi è molto importante nel trasporto di acqua, nel trasporto floematico, nell'apertura di stomi e crescita per distensione.

  • 10 domini transmembrana;
  • N- e C-terminale e porzione con sito catalitico per idrolisi ATP tra domini transmembrana 4 e 5 sono nel citosol;
  • C-terminale contiene un dominio autoinibitorio: rimozione con proteasi attiva irreversibilmente l'H -ATPasi;
  • regolazione fisiologica (ormoni, luce) dovuta a proteine chinasi / fosfatasi che aggiungono/ rimuovono gruppi fosfato da residui di serina e treonina;
  • fosforilazione di specifici residui all'estremità del dominio autoinibitorio recluta proteine 14-3-3, il legame determina spostamento del dominio autoinibitorio e attivazione H - ATPasi.

Vediamo il dominio autoinibitorio, AID, e le due regioni di tale dominio, R1 e R2; infine vediamo il dominio di legame con BD-14-3-3, e i

Due domini fosforilati di interazione. Qui abbiamo la proteina: la proteina inattiva presenta un dominio C-terminale che interagisce con la proteina stessa, mentre BD-14-3-3 è libera nel citosol; quando invece fosforiliamo regioni del dominio C-terminale, si recluta su queste regioni BD-14-3-3, staccando il dominio autoinibitorio, e attivando la proteina.

L'H+ATPasi può quindi poi essere desfosforilata fisiologicamente da fosfatasi, liberando BD-14-3-3 ed inibendo la proteina. La pompa protonica appartiene alla classe delle P-ATPasi: viene fosforilata durante il ciclo catalitico di idrolisi di ATP su un residuo di acido aspartico. Pertanto è inibita da vanadato (HVO4-).

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
141 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/04 Fisiologia vegetale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher SeanLorenzo di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisiologia vegetale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Cerana Raffaella.