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I contingenti ipo ed epiassiali dei dermatomi (che formeranno derma e sottocute) migrano anch’essi
portandosi dietro i rami dei nervi. Questo provoca, alla fine del primo mese, una segmentazione
funzionale che provoca la formazione degli abbozzi degli arti. Dopo l’emissione dei gettoni degli
arti si evidenziano gomito e ginocchio e si assiste alla extrarotazione di novanta gradi della cintura
superiore e alla intrarotazione di 90° della cintura inferiore. Questo provoca la rotazione dei
dertmatomi e la loro segmentazione con la formazione dei DERMATOMERI sulla pelle dell’uomo
adulto (segmentazione metamerica dei dermatomi e dei nervi). L’asse nervoso è quindi la sede della
rappresentazione somatotopica dello schema corporeo.
[Un applicazione della dermatomeria è il FUOCO DI SANT’ANTONIO (HERPES ZOSTER), comparsa sulla pelle di
vescicole piene di liquido. Alcuni herpes virus si insinuano sull’emergenza dei nervi spinali intradurali e la zona del
corpo (dermatomo) che presenta l’herpes è in corrispondenza con la porzione di nervo interessata dal virus.]
La regione di ogni miotomo rappresenta anche il territorio del dermatomo entro cui si distribuiscono
le fibre nervose provenienti da ciascun neruromero. I miotomi danno origine ai muscoli ed essi
migreranno in contingente epi e ipo assiale: il contingente epiassiale andrà a costituire i muscoli
metamerici (che derivano da un solo miotomo) delle docce vertebrali innervati dai rami dorsali dei
nervi spinali, il contingente ipoassiale andrà a costituire i muscoli cervicali, toracici, e della radice
degli arti (MUSCOLI DELLE CINTURE). Molti muscoli sono formati da diversi miotomi e sono
quindi detti PLURISEGMENTATI (ex: muscoli retti dell’addome, muscoli delle cinture degli arti).
Parti di miotomi contigui si fondono a formare un lungo muscolo che conserva innervazione
segmentaria. I muscoli plurisegmentati sono quindi controllati da diversi nervi e non in modo
esclusivo.
Un miotomo può dare origine a muscoli separati che provoca biforcazioni del nervo che porta.
In entrambi i casi più neuromeri devono contribuire tridimensionalmente all’innervazione di
ciascun muscolo. Questo il motivo della formazione dei plessi nervosi.
I muscoli della parte libera derivano invece dal mesoderma laterale non segmentato che riempie
l’abbozzo ectodermico ed a sua volta veicola l’innervazione anche motoria.
I neuromeri impegnati nell’innervazione di muscolatura plurisegmentaria formano dei plessi
nervosi:
1. Il PLESSO BRACHIALE si costituisce per la confluenza di 5 radici nervose (neuromeri
coinvolti : cervicali [C4], C5, C6, C7, C8, toracici T1, [T2]) e danno origine ai TRONCHI
PRIMARI (3: superiore, media, inferiore). Questi si dividono ciascuno in due (ramo
anteriore e posteriore) che si ridistribuiscono cambiando l’orientazione del plesso
confluendo in 3 tronchi secondari (laterale, posteriore, mediale). Questi a loro volta si
biforcano in 4 RAMI TERMINALI (il tronco superiore emette un collaterale rimanendo
invariato [NERVO ASCELLARE], gli altri due emettono un collaterale e due di queste
biforcazioni formano, confluendo, il NERVO MEDIANO). Si costituiscono quindi il
NERVO MUSCOLO CUTANEO, il NERVO ASCELLARE, il NERVO RADIALE, il
NERVO MEDIANO, il NERVO ULNARE. Questi rami si avvolgono attorno ai vasi e, il
nervo mediano forma un occhiello alla radice dell’arteria ascellare. Questo plesso nervoso è
molto sollecitato durante tutta la vita.
2. Il PLESSO CERVICALE si costituisce per la confluenza di 5 radici nervose (rami ventrali
di C1, C2, C3, C4, C5) con l’emergenza di molti rami terminali. Il principale ramo
terminale, il nervo FRENICO, proveniente da C4, innerva il diaframma.
3. Il PLESSO LOMBARE si costituisce per confluenza dei rami ventrali di T12, (lombari) L1,
L2, L3, L4.
4. Il PLESSO SACRALE si costituisce per confluenza dei rami di L4, L5, S1, S2, S3 (sacrali).
5. Il PLESSO PUDENDO è formato da S2, S3, S4.
6. Il PLESSO COCCIGEO si forma da S4, S5, Co1 (coccigeo).
Tutti i neuromeri toracici hanno invece destinazione monosegmentaria.
Nei terrritori periferici, i dermatomeri non corrispondono ai plessi ma coesistono con questi. I nervi