Anteprima
Vedrai una selezione di 18 pagine su 81
Appunti di economia aziendale Pag. 1 Appunti di economia aziendale Pag. 2
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di economia aziendale Pag. 6
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di economia aziendale Pag. 11
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di economia aziendale Pag. 16
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di economia aziendale Pag. 21
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di economia aziendale Pag. 26
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di economia aziendale Pag. 31
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di economia aziendale Pag. 36
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di economia aziendale Pag. 41
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di economia aziendale Pag. 46
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di economia aziendale Pag. 51
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di economia aziendale Pag. 56
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di economia aziendale Pag. 61
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di economia aziendale Pag. 66
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di economia aziendale Pag. 71
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di economia aziendale Pag. 76
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di economia aziendale Pag. 81
1 su 81
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Operazioni finanziarie dell'azienda

BANCA X C/C VF- 50000

DISINVESTIMENTO: con questa operazione, l'azienda colloca sul mercato il prodotto finito in seguito al completamento del ciclo produttivo.

CREDITI V/CLIENTI VF+ 20000

PRODOTTI FINITI C/VENDITE VE+ 20000

Riscossione del credito

BANCA X C/C VF+ 20000

CREDITI V/CLIENTI VF- 20000

12. IL REDDITO: è il concetto principale nell'ambito del sistema informativo aziendale. Esso rappresenta la misura dell'incremento della ricchezza prodotta, grazie ad un andamento positivo della gestione aziendale. Si tratta quindi di confrontare i costi e i ricavi scaturiti dalle rilevazioni contabili relativi alle operazioni di investimento o disinvestimento. Il risultato d'esercizio emerge dalla successione delle operazioni aziendali derivanti dalla differenza tra VALORE DELLA PRODUZIONE e VALORE FATTORI PRODUTTIVI UTILIZZATI. Il reddito è un fenomeno dinamico influenzato dai costi e dai ricavi relativi alle transazioni con il mercato. Vi sono 2 elementi relativi alla

complessità strutturale del reddito: - La comunanza temporale che indica la partecipazione dei componenti reddituali alla formazione di redditi di più esercizi derivanti dall'esistenza di cicli operativi ultra annuali. (legato al concetto del GOING CONCERN) - La comunanza spaziale che indica la possibilità di utilizzare uno stesso fattore produttivo in differenti processi produttivi in un dato periodo. (es: impianti) Le congiunzioni sono invece le condivisioni di determinate risorse nello stesso momento, per produzioni che si servono della stessa materia. 13. I conti del C.E sono classificati per natura, i costi sono riferiti a titolo originario della loro acquisizione mentre i ricavi fanno riferimento al titolo di realizzo.
COMPONENTI NEGATIVI POSITIVI
REDDITO DARE AVERE
UTILE D'ESERCIZIO TOTALE DARE TOTALE AVERE
Cn+ U= Cp
Da questo prospetto deduciamo la seguente equazione: Dove cn indica componente negativo, u indica l'utile e cp indica il reddito.I componenti positivi; proprio quest'ultimi , chiamati anche ricavi,costituiscono l'indicatore sintetico della capacità dell'azienda di consolidare la propria posizione sul mercato e di saper sfruttare al meglio i trend presenti sul mercato. Componenti negativi di componenti positivi di reddito: - Rimanenze iniziali di materie prime/merci - Acquisto materie prime/merci - Retribuzioni e oneri sociali - Manutenzioni, trasporto - Prestazioni di terzi (consulenze) - Quote di ammortamento - Quote di accantonamento per fondi e per rischi - Oneri finanziari o tributari 14. Il capitale di funzionamento: è il complesso di beni e servizi a disposizione del soggetto economico in un determinato momento. Tutti glirischio è costituito da risorse finanziarie che vengono investite in azienda con l'obiettivo di ottenere un rendimento superiore rispetto a quello garantito da investimenti più sicuri. Questo tipo di capitale è solitamente fornito da investitori esterni, come venture capitalist o business angels, che sono disposti a correre il rischio di perdere il proprio investimento in cambio di una potenziale alta remunerazione. Il capitale di credito, invece, si riferisce ai finanziamenti ottenuti dall'azienda attraverso prestiti bancari o altre forme di debito. Questo tipo di capitale viene solitamente restituito con interessi nel corso del tempo. L'analisi qualitativa del capitale si concentra sulla struttura del capitale dell'azienda e sulle modalità di funzionamento dell'azienda stessa. Questa analisi valuta le attività patrimoniali e le passività patrimoniali dell'azienda. Le attività patrimoniali possono essere di natura finanziaria, come la liquidità aziendale e i crediti di funzionamento o finanziamento, oppure di natura economica, come i fattori produttivi pluriennali o i costi sospesi. I costi sospesi sono elementi che non generano valore o utilità nel periodo di riferimento e vengono trasferiti al periodo successivo. Le passività patrimoniali possono essere di natura finanziaria, come i debiti di funzionamento o finanziamento, oppure di natura economica, come i ricavi sospesi. I ricavi sospesi sono entrate che non vengono riconosciute come ricavi nel periodo di riferimento, ma vengono riconosciute in periodi successivi. La differenza tra le attività e le passività patrimoniali consente di quantificare il capitale proprio o capitale netto dell'azienda. Il capitale proprio rappresenta la parte del patrimonio dell'azienda che appartiene agli azionisti o ai proprietari dell'azienda.

Il funzionamento viene rappresentato nello stato patrimoniale e dimostra la correlazione esistente fra attività e passività in termini di investimenti per le attività e di finanziamenti per le passività.

ELEMENTI ATTIVI

  • Fabbricati, terreni
  • Macchinari, impianti
  • Automezzi
  • Attrezzature
  • Mobili o arredi
  • Bene immateriali
  • Partecipazioni
  • Rimanenze materie prime/merci
  • Crediti di funzionamento
  • Crediti di finanziamento
  • Anticipi a fornitori
  • Valori cassa e depositi

ELEMENTI PASSIVI

  • Debiti bancari
  • Debiti di funzionamento
  • Debiti erariali o previdenziali
  • Debiti tributari
  • Prestito obbligazionario
  • Mutui passivi
  • Fondo TFR
  • Fondo manutenzioni
  • Fondo rischi (svalutazione crediti)

15. IL FONDO VALORI: esprime un concetto puramente quantitativo, e presenta le caratteristiche dell'astrattezza, della derivazione e dell'incertezza. Si dice ASTRATTO in quanto non è riconducibile a singoli valori ossia non è possibile identificare l'entità del.

capitale netto con icrediti di funzionamento. Si dice DERIVATO in quanto scaturisce dallacontrapposizione di 2 gruppi di elementi originati dalla somma algebricadi attività e passività. Si dice incerto poiché i singoli valori attribuiti alleattività e passività sono incerti. Questo processo è influenzato daprocessi di stima e congettura.

Il valore di scambio sul mercato dei singoli beni è utilizzato solo comeparametro utile per supportare un maggior rigore logico nellavalutazione. Il valore contabile (quello che si inserisce in bilancio) èdiverso dal valore di mercato che si ottiene dalla vendita di un prodottopoiché è influenzato da più processi (tipo ammortamento).

Il capitale proprio emerge invece da un processo valutativo ispirato alogiche di funzionamento. Il capitale economico invece è l’espressione delvalore dell’azienda concepito in funzione della redditività.

prospetticadell'azienda e del rischio che caratterizza il funzionamento dell'interocomplesso aziendale. Le parti ideali del capitale assumono significati diversi in base a finalità informative. Ciò nasce dalla natura di indeterminatezza del capitale. Queste parti ideali non rappresentano parti del capitale ma quantificano l'origine e i vincoli giuridici del capitale netto. Esse sono: 1. CAPITALE SOCIALE 2. RISERVA SOVRAPPREZZO AZIONI 3. RISERVA DI RIVALUTAZIONE 4. RISERVA LEGALE 5. RISERVA STATUTARIA 6. ALTRE RISERVE 7. UTILE/PERDITA DELL'ES. PRECEDENTE 8. UTILE/PERDITA D'ESERCIZIO Le voci 1 e 2 fanno riferimento agli apporti dei soci al momento della costituzione. Le altre riserve (tranne rivalutazione) sono formate da utili non distribuiti a soci. La riserva legale deriva da obblighi di legge mentre quella straordinaria e le altre derivano da delibere assembleari. La riserva di rivalutazione esprime l'aumento di capitale netto dovuto a speciali leggi dirivalutazioni dello S.P.I singoli valori dello S.P sono espressione di DATI STOCK che compongono il patrimonio aziendale in un istante temporale, mentre i valori del C.E sono DATI FLUSSO relativi quindi ad un determinato arco temporale. (ART. 2423 2 comma) 16. CLAUSOLA GENERALE DI BILANCIO: esso afferma che il bilancio deve essere redatto con CHIAREZZA e deve rappresentare in modo VERITIERO e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società ed il risultato economico dell'esercizio. La chiarezza è la comprensibilità delle informazioni presenti mentre la veridicità è la verità dei dati inseriti (true and fair view). Inoltre chi redige il bilancio deve assumere un atteggiamento neutrale e non dimostrare posizione di vantaggio a determinate categorie di stakeholders. Per alcune categorie di dati è impossibile assicurarne l'oggettività come la valutazione delle rimanenze o le quote di ammortamento. Questi elementi di

soggettività nel bilancio possono essere limitati attraverso l'applicazione di regole standard derivanti da principi contabili. L'art. 2423 comma 3 contiene il postulato della completezza informativa ossia che qualora non sia possibile fornire un'esauriente rappresentazione in termini di veridicità e correttezza, il legislatore richiama la necessità di fornire informazioni a carattere complementare.

Art. 2423 comma 4 impone la deroga qualora la comunicazione di alcune informazioni sia incompatibile con le rappresentazioni veritiere e corrette. Essa è consentita solo in casi eccezionali non previsti né prevedibili. Inoltre, la deroga deve essere motivata in Nota integrativa esplicitandone influenza economica, finanziaria e patrimoniale.

Art. 2423 bis (comma 4) contiene il postulato della completezza economica e dice che "si deve tener conto dei proventi e degli oneri di competenza dell'esercizio indipendentemente dalla data di incasso e pagamento."

Quindi sia per un componente reddituale negativo o positivo deve essere dimostrata l'attinenza al periodo amministrativo oggetto dianalisi. Art. 2423 bis (comma 2) contiene il postulato della realizzazione degli utili e dice che "possono essere oggetto di rilevazione solo gli utili effettivamente realizzati". Con la parola utile si fa riferimento ai ricavi i quali sono iscritti nel C.E solo qualora lo scambio si sia verificato. 17. RATEI E RISCONTI I ratei sono la voce contabile utilizzata per imputare all'esercizio incorso quote di ricavi e costi che pur non avendo avuto manifestazione numeraria nell'esercizio sono comunque di competenza. Essi sono quindi una quota di credito (ratei attivi) o di debito (ratei passivi), riferibili a ricavi o costi di competenze dell'esercizio ma che comporteranno una variazione di liquidità soltanto nell'esercizio successivo. I risconti fanno riferimento a quote di costi/ricavi che pur manifestandosi.nel’esercizio,devono essere sospesi e rinviati all’esercizio futuro, secondo il principio dicompetenza. Per risconti attivi si intendono quote di debito per i qualila manifestazione numeraria è già avvenuta ,ma la prestazione delservizio non è ancora stata ottenuta. I risconti passivi si riferisconoinvece quote di credito. Il bilancio da qualche secolo continua ad essere il principale strumento direporting aziendale caratterizzato da capacità informativa rigido eflessibile e da una rappresentazione veritiera e corretta della dinamicaaziendale. Nella storia già dal 300 si manifestava la volontà di “tenere a memoria leoperazioni”. Nel 1494 viene pubblicato il “summa de aritmetica,geometria, proportione” di Luca Pacioli, considerato il padre della contabilità moderna.
Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
81 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher lucadalle75 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Ciao Biagio.