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DIRITTO AL NOME, ALLA CAPACITÀ GIURIDICA E ALLA CITTADINANZA; DIRITTO ALLA DIFESA
Libertà economiche, diritti sociali, diritti dei lavoratori, ecc. Tuttavia, l'art.2 della Cost., affermando che la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, finisce per dare tutela ad ogni ulteriore diritto dell'uomo emerga nella coscienza sociale tesi dell'art. 2 Cost. come "fattispecie aperta". Infatti, i diritti hanno rivelato una loro naturale tendenza espansiva.
Ad esempio, il diritto di informazione, pur non essendo espressamente enunciato come tale nel testo costituzionale, risulta qualificabile come diritto costituzionale sulla base dell'interpretazione della Carta costituzionale; la dottrina ha evidenziato che quest'ultimo trova base costituzionale più corretta nel principio democratico, dal momento che il popolo può esercitare consapevolmente la propria sovranità soltanto se sia.
correttamente informato, che è dire informato attraverso una pluralità di fonti di informazione. Inoltre, occorre notare che alcuni "nuovi" diritti, per quanto non qualificati direttamente come diritti costituzionali, sono tuttavia ritenuti giustificati da disposizioni costituzionali; è il caso del diritto all'attribuzione del sesso per cui la Corte costituzionale ha negato essere un diritto costituzionale di per sé, ma ha affermato trattarsi di un diritto giustificato dal bene della salute costituzionalmente tutelato, dal momento che la rettificazione dell'attribuzione di sesso risponde all'esigenza di riconciliare la realtà fisica e quella psichica della persona. Occorre infine tenere conto che l'ampliamento del catalogo dei diritti deriva anche dalla protezione che i diritti hanno ricevuto in ambito internazionale. CONVENZIONE EUROPEA PER I DIRITTI DELL'UOMO (a cui possono ricorrere sia gli Stati siaLe persone fisiche e giuridiche, dopo che abbiano tentato/esperito senza piena soddisfazione tutti i rimedi interni al proprio ordinamento a tutela dei propri diritti, insieme alla Carta Europea dei Diritti Fondamentali dell'UE (che dona tutela nuova e rafforzata a diritti ulteriori rispetto a quelli costituzionali, come i diritti dei minori e degli anziani), hanno confermato la protezione di alcuni diritti che sono stati ritenuti godere di una tutela costituzionale non in quanto espressamente enunciati dalla Costituzione, ma perché evincibili in via interpretativa dal testo costituzionale, quali il diritto alla vita e alla riservatezza. Tutto ciò grazie al fatto che le leggi statali e regionali devono conformarsi anche con i trattati internazionali, oltre che con i vincoli dell'appartenenza all'Unione europea.
L'ampliamento dei diritti costituzionali pone il problema della convivenza tra tali diritti, i quali spesso finiscono per essere ciascuno limitato dagli altri.
(ad esempio, possibile conflittualità tra il diritto di cronaca e il diritto alla riservatezza/per il covid, benessere collettivo e libertà di circolazione). Sono le stesse disposizioni costituzionali relative alle singole libertà ad individuare anche i correlativi limiti, ma altri se ne possono trarre in via interpretativa ogni volta in cui i diritti costituzionali interferiscono tra loro, determinando la necessità di un BILANCIAMENTO in tali casi l'interprete è costretto ad effettuare un bilanciamento tra i diritti, al fine di ridurre il più possibile il rischio che uno dei diritti in esame venga definitivamente sacrificato; devono convivere in base ad un giudizio di ragionevolezza. [non gerarchia tra i diritti] La tutela dei diritti costituzionali L'art. 13 Cost., relativo alla libertà personale, prevede un modello di tutela che in realtà si applica a tutti i diritti costituzionalmente garantiti; è fondato sulladuplice riserva di legge e di giurisdizione:
- RISERVA DI LEGGE = attraverso essa il costituente stabilisce che i limiti alle libertà possono essere stabiliti solo dalla legge, al fine di rafforzare le tutele connesse a queste materie; ve ne sono di diversi tipi:
- La riserva di legge costituzionale, diretta a far sì che determinate materie possono essere disciplinate solo da una legge costituzionale [art. 137 Cost.].
- Al di fuori di tali casi, vi è la riserva di legge formale secondo cui viene adottato un atto nelle forme dell'approvazione della legge ordinaria nei soli casi in cui la Costituzione ha inteso dettare una specifica competenza parlamentare, non delegabile al Governo (questo avviene ad esempio per la legge di bilancio o per la legge di autorizzazione della ratifica dei trattati internazionali). Si tratta dei casi in cui la Costituzione ha inteso salvaguardare in favore del Parlamento una funzione di indirizzo e controllo nei confronti del Governo.
- Riserva di legge ASSOLUTA = si ha in tutti i casi in cui la Costituzione demanda la disciplina di una materia esclusivamente alla legge o agli atti aventi forza di legge; materie particolarmente importanti, la cui disciplina incide sui diritti fondamentali delle persone e che per questo è richiesto sia dettata secondo le maggiori garanzie offerte dalle leggi e dagli atti equiparati;
- Riserva di legge RELATIVA = affida alla legge o alle fonti ad esse equiparate (fonti del diritto primario) esclusivamente la determinazione dei principi ed elementi essenziali della disciplina di una materia, saranno le fonti secondarie ad andare nel dettaglio (come
Per l'imposta sugli immobili comunali, che prima colpiva tutti comprese le prime case oggi solo le seconde e quelli industriali/commerciali; chi stabilisce gli elementi essenziali dell'imposta è lo Stato con una legge, poi sono i singoli comuni che stabiliscono l'aliquota da riscuotere, con un minimo e un massimo, e chi colpire).
RISERVA DI GIURISDIZIONE = soltanto un atto motivato emesso dall'Autorità giudiziaria (solo lei in quanto è posta in posizione di terzietà, vi sono garanzie di indipendenza strettamente correlate all'esigenza di imparzialità), nell'esercizio della funzione giurisdizionale, può consentire in concreto la limitazione della libertà personale (implica che le sanzioni restrittive della libertà personale possono essere disposte soltanto con sentenza dell'organo giudiziario competente).
Tuttavia, limitazioni possono essere attuate anche prima della condanna definitiva.
→misure cautelari, le quali possono essere disposte soltanto se sussistono gravi indizi di colpevolezza e nei presupposti stabiliti dal codice: il pericolo di fuga, di reiterazione del reato, di annacquamento delle prove (inoltre, deve essere disposta secondo proporzionalità rispetto all'entità del fatto e alla sanzione che si ritiene possa essere erogata).
Si parla di un atto motivato e soltanto "in casi eccezionali di necessità ed urgenza l'autorità pubblica di sicurezza può adottare provvedimenti provvisori, che in ogni caso devono essere comunicati entro 48 ore all'autorità giudiziaria e, se questa non li convalida nelle successive 48 ore, si intendono revocati" → fermo di polizia e arresto in flagranza.
N.B. Avverso le sentenze di condanna sono ammesse le impugnazioni al giudice di secondo grado e alla Corte di Cassazione, oltre che l'appello contro le ordinanze in materia di misure cautelari e di farericorso.
la Costituzione ha adottato ulteriori modalità di garanzia dei diritti costituzionali che consentono di affermare che di tali diritti è comunque garantito un nucleo essenziale che non può essere compromesso dal legislatore (si tratta di una tutela più contenutistica):- PREDETERMINAZIONE, ad opera della Costituzione, DEI LIMITI di alcune libertà = in altre parole i principi costituzionali in materia penale consentono di definire il nucleo della libertà personale inviolabile da parte dello stesso legislatore, sottraendogli la possibilità di procedere da sé alla definizione dei limiti [in quanto la riserva di legge non significa attribuzione al legislatore di una piena discrezionalità nello stabilire i limiti alla libertà personale, secondo una visione legicentrica]. Ad esempio, i tre limiti posti alla libertà di associazione;
- RISERVA DI LEGGE RINFORZATA, costituisce un secondo modello di tutela volto a...
materia penale):
- Il divieto della pena di morte;
- La finalità rieducativa della pena e il divieto di ogni violenza fisica e morale;
- L'irretroattività della legge, salvo quella più favorevole al reo;
- Il principio di personalità del reato, secondo cui ognuno risponde per quello che fa e non per i comportamenti altrui (distinzione tra responsabilità civile e penale);
- Il principio di colpevolezza, strettamente legato al precedente, secondo cui la persona per rispondere penalmente deve aver agito consapevolmente e cioè con dolo o almeno con colpa (negligenza, imprudenza);
- Il principio di necessaria lesività, secondo cui il legislatore può limitare soltanto in relazione a comportamenti lesivi di beni costituzionalmente tutelati.
N.B. Anche in ambito internazionale i diritti trovano una specifica protezione: Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà.
sono fondamentali per garantire la libertà economica dei cittadini. La Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea riconosce e protegge questi diritti, che includono: - Il diritto alla proprietà privata: ogni individuo ha il diritto di possedere e utilizzare i propri beni e risorse. - Il diritto al lavoro: ogni persona ha il diritto di cercare un'occupazione e di lavorare in condizioni dignitose. - Il diritto all'uguaglianza salariale: uomini e donne devono ricevere una retribuzione equa per lo stesso lavoro svolto. - Il diritto alla protezione sociale: ogni individuo ha il diritto di beneficiare di un sistema di sicurezza sociale che garantisca il sostentamento in caso di malattia, disoccupazione o vecchiaia. - Il diritto alla libera circolazione dei lavoratori: ogni cittadino dell'UE ha il diritto di lavorare in qualsiasi Stato membro dell'Unione. - Il diritto alla libera concorrenza: ogni persona ha il diritto di competere sul mercato in condizioni di parità e senza discriminazioni. - Il diritto alla tutela dei consumatori: ogni cittadino ha il diritto di essere protetto da pratiche commerciali sleali e di avere accesso a informazioni chiare e trasparenti sui prodotti e servizi offerti. - Il diritto alla tutela dell'ambiente: ogni individuo ha il diritto di vivere in un ambiente sano e di godere di risorse naturali sostenibili. Questi sono solo alcuni esempi dei diritti economici riconosciuti dalla Carta dei diritti fondamentali dell'UE. La loro tutela è essenziale per garantire una società equa e prospera.