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LIVELLO ECONOMICO E SOCIALE MOLTO BUONO
Grandi ondate migratorie → portano nuove idee in AL tipo democrazia ecc
ARG nel 1850 1 milione di abitanti vs 11 milioni nel 1930
Urbanizzazione, terziarizzazione, industrializzazione
MEX, ARG, BRA, CILE → precursori industrializzazione in AL
NONOSTANTE QUESTO: POTERE IN MANO ALLE ELITE BIANCHE, RICCHE E ISTRUITE
DECLINO ETA' LIBERALE (1915-1929)
dal punto di vista politico:
-entrata masse nel sistema politico e nasce un ceto medio
-domanda di partecipazione e nuova classe media
-nuovi partiti, dentro il sistema (UCR, APRA) e anti-sistema
dal punto di vista economico:
-grande guerra e declino dell'Europa come modello
-no import/export con l'Europa
-crescita del capitale e della penetrazione economica USA
ascesa dei nazionalismi e delle strategie economiche “interne” → perché non si può più fare
affidamento sull'estero 2.POPULISMO (=in favore del popolo)
-fenomeno eterogeneo e sfuggente
-ampio sostegno popolare (a favore del popolo, e dei più poveri)
-politiche re-distributive (clientelismo)
-centralità dello stato
-convergenza tra sett. Imprenditoriale e sindacale: corporativismo e nazionalismo
-centralità di relazioni sociali e giustizia sociale
-comunità organica: nazione, stato, partito, leader
-leader carismatico
-partiti e istituzioni politiche come inutili intermediari
-politiche economiche espansive, popolari ma non sostenibili
1930-1950
1. Vargas e “l'estado nuevo” BRA
2. Càrdenas e il PRI MEX
3. Peròn in ARG
4. Ibanez CILE
5. Ibarra ECUADOR
6. Estenssoro BOL
STRATEGIE E POLITICHE PUBBLICHE
stato forte e unitario (accentrare il potere nel partito)
• nazionalismo nella retorica e nella pratica
• inclusione masse e politiche re-distributive
• sostegno/emanazione delle forze armate
• controllo politica, sindacati, censura e carcerazione
• nazionalizzazione gas, telecomunicazioni, petrolio e ISI
• 3-4. RIVOLUZIONE E AUTORITARISMO
rivoluzione: tentativo di sovvertire un intero sistema non sempre legalmente
anni 60/70 cambiamenti sociali e tensioni
• rivoluzione → un concetto dibattuto
• rivoluzione MEX 1910-1940
• rivoluzione BOL 1952
• rivoluzione CUBA 1959
• cile verso socialismo 1970-73
• rivoluzione sandinista NICARAGUA 1979
•
DITTATURE
-anticomunismo e contesto internazionale
-influenza della rivoluzione cubana
-ruolo usa e “Scuola delle Americhe”
Dottrina della sicurezza nazionale
-visione del mondo dicotomica → USA buoni, URSS “cattivi”
-nemico esterno e interno
-AL “occidentalizzata” e cristiana
-poca cooperazione economica-sicurezza: operazione condor (Cile Arg Brasile lottano contro le
guerriglie)
diverse esperienze nazionali e contesti differenti
esempio dittatura militare Perù: dittatura di dx ma idee di sx
Cuba: dittatura non militare ma del proletariato MA VIOLAZIONE DIRITTI UMANI - NO
LIBERTA' CIVILI DELLA DEMOCRAZIA
5.RITORNO ALLA DEMOCRAZIA
Transizione
1-piano dei militari → estirpare la minaccia socialista e restituire il potere ai civili
2-opposizione internazionale
3-fallimento e stagnazione economica
4-opposizione internazionale e fine guerra fredda. Diversi modelli per esperienza
CONSOLIDAMENTO E QUALITA' DELLA DEMOCRAZIA
-inserimento internazionale a livello politico
-ripresa economica
-domanda sociali + equilibri politici: economia mista
-Brasile Argentina Perù Uruguay Ecuador Bolivia diverse esperienze
-strategia di cooperazione/integrazione regionale
-la qualità della democrazia è UN PROBLEMA