Anteprima
Vedrai una selezione di 12 pagine su 52
Appunti di analisi dei medicinali Pag. 1 Appunti di analisi dei medicinali Pag. 2
Anteprima di 12 pagg. su 52.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di analisi dei medicinali Pag. 6
Anteprima di 12 pagg. su 52.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di analisi dei medicinali Pag. 11
Anteprima di 12 pagg. su 52.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di analisi dei medicinali Pag. 16
Anteprima di 12 pagg. su 52.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di analisi dei medicinali Pag. 21
Anteprima di 12 pagg. su 52.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di analisi dei medicinali Pag. 26
Anteprima di 12 pagg. su 52.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di analisi dei medicinali Pag. 31
Anteprima di 12 pagg. su 52.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di analisi dei medicinali Pag. 36
Anteprima di 12 pagg. su 52.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di analisi dei medicinali Pag. 41
Anteprima di 12 pagg. su 52.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di analisi dei medicinali Pag. 46
Anteprima di 12 pagg. su 52.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di analisi dei medicinali Pag. 51
1 su 52
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

PROVE DI VERIFICA DEI TIOSOLFATI (SO3^2-)

TRANNE ARGENTO, BARIO E PIOMBO SONO SOLUBILI IN ACQUA E IL SOLFITO DIBARIO E' SOLUBILE SOLO IN ACIDI FORTI. Anche i tiosolfati agiscono come isolfiti.

32-PROVE DI VERIFICA DEI TIOSOLFATI (SO3^2-)

Preparare una provetta da centrifuga contenente una punta di spatola del campione di tiosolfato e 1-2ml di H2O deionizzata. Acidificare con HNO3 diluito.

Aggiungere alcune gocce di AgNO3.

AgNO3 --> Ag+ + NO3-

Ag + SO3^2- --> AgSO3 + H2O. In presenza del campione di tiosolfato e dell'argento nitrato, si forma un precipitato bianco, il tiosolfato di argento.

AgSO3 + H2O --> Ag2S + H2SO4. In poco tempo si forma e precipita il solfuro di argento che assume una colorazione bruna e poi nera. Per velocizzare la reazione si può anche scaldare a bagnomaria.

Interferenze:

Iodati (IO3-): formano un precipitato bianco in presenza di AgNO3 e HNO3.

Per escluderli verificare il riconoscimento specifico per gli iodati.

Cloruri (Cl-): formano un...

precipitato bianco in presenza di AgNO3 e HNO3. Il loro precipitato dopo un po' NON diventa nero (anche se scaldato).

Solfiti (SO32-): formano un precipitato bianco in presenza di AgNO3 e HNO3. A pH=0 si decompongono.

32. Preparare una cartina al bicromato, tagliando una striscia di carta da filtro e imbevendola con qualche goccia di soluzione di K2Cr2O7 (bicromato di potassio).

Preparare una provetta contenente una punta di spatola del campione di tiosolfato e qualche goccia di HCl diluito 2M. Porre sull'imboccatura della provetta la cartina al bicromato e scaldare a bagnomaria per qualche minuto, assicurandosi che la cartina non si asciughi.

HCl --> H+ + Cl-

SO32- + 2H+ --> S2O32- + SO42- + H2O

3SO32- + Cr2O72- + 2H+ --> 2Cr3+ + 3SO42- + 2H2O

In presenza del campione del tiosolfato e di HCl, i tiosolfati formano una soluzione bianco-giallastra lattiginosa a causa della precipitazione dello zolfo. Inoltre, si forma ed evapora SO2 (anidride solforosa).

riconoscibile dall'odore pungente e dal colore della cartina al bicromato che da gialla diventa verde.

Interferenze:

Solfiti (SO3): rendono verde la cartina al bicromato. Per escluderli, verificare le altre prove di riconoscimento dei solfiti.

Metabisolfiti (SO2): rendono verde la cartina al bicromato. Per escluderli, verificare le altre prove di riconoscimento dei metabisolfiti.

3. Il pH di una soluzione di tiosolfati è neutro o leggermente basico (pH 7-8).

4. Preparare una provetta da centrifuga contenente una punta di spatola del campione di tiosolfato e 1-2ml di H2O deionizzata. Acidificare con HCl diluito 2M fino a pH=0. Aggiungere qualche goccia di soluzione di BaCl2 (cloruro di bario).

2BaCl2 --> 2Cl- + Ba2+

3S2O3 + Ba2+ --> BaS2O3

Il tiosolfato in presenza di cloruro di bario forma un precipitato bianco, il tiosolfato di bario. Questo è solubile in ambiente acido: è possibile verificarlo dopo aver centrifugato ed eliminato il

surnatante.Interferenze:Fosfati (PO4): formano un precipitato bianco in presenza di BaCl2 solubile43- 2in ambiente acido. Per escluderli bisogna verificare le altre prove diriconoscimento per i fosfati.

Solfati (SO4): formano un precipitato bianco in presenza di BaCl2. Il42- 2precipitato NON è solubile in ambiente acido.

Fluoruri (F): formano un precipitato bianco in presenza di BaCl2 solubile- 2in ambiente acido. Per escluderli bisogna verificare le altre prove diriconoscimento per i fluoruri.

Carbonati (CO3): formano un precipitato bianco in presenza di BaCl2. Il32- 2precipitato è solubile in ambiente acido.

5. Un’altra interferenza sono i carbonati (CO3) e bicarbonati (HCO3). Questi, in32- 3-presenza di acqua di barite (idrossido di bario, Ba(OH)2), formano un precipitato2bianco (BaCO3 il carbonato di bario). Anche i tiosolfati formano un precipitato3bianco in presenza di HCl e acqua di barite, il BaSO3 (tiosolfato di bario).3Ba(OH)2 --> Ba + 2OH-. S O4 +

Ba <--> BaS O2+ - 32- 2+2 2 2 3Il carbonato di bario è solubile per aggiunta di acido acetico (CH3COOH), mentre il tiosolfato di bario NO. Anche i solfiti agiscono come i tiosolfati.52-PROVE DI VERIFICA DEI METABISOLFITI (S O2)21. Preparare una cartina al bicromato, tagliando una striscia di carta da filtro e imbevendola con qualche goccia di soluzione di K2Cr2O7 (bicromato di potassio). Preparare una provetta contenente una punta di spatola del campione di metabisolfito e qualche goccia di HCl diluito 2M. Porre sull'imboccatura della provetta la cartina al bicromato e scaldare a bagnomaria per qualche minuto, assicurandosi che la cartina non si asciughi.HCl --> H+ Cl-.+ -S O2 + 2H+ --> 2SO3^2- + H2O. 3SO3 + Cr2O7 + 2H+ --> 2Cr3+ + 3SO4^2- +52- + 72- + 3+ 42-2 2 2 2 2H2O. In presenza del campione di metabisolfito e di HCl, i metabisolfiti2portano alla formazione ed evaporazione di SO2 (anidride solforosa)2riconoscibile dall'odore pungente e dal colore della
  1. cartina al bicromato che dagialla diventa verde.
  2. Interferenze:Solfiti (SO3): rendono verde la cartina al bicromato. Per escluderli:
    • verificare le altre prove di riconoscimento dei solfiti.
  3. Tiosolfati (S2O3): rendono verde la cartina al bicromato. Precipita zolfo, quindi la soluzione diventa bianco-giallastra lattiginosa. Per escluderli, verificare le altre prove di riconoscimento dei tiosolfati.
  4. Il pH di una soluzione di metabisolfiti è leggermente acido (pH 4-6).
  5. PROVE DI VERIFICA DEI SOLFATI (SO4)
    1. Preparare una provetta contenente una punta di spatola del campione di solfato e 1-2ml di H2O deionizzata. Acidificare con HCl diluito 2M fino a pH=0.2. Aggiungere qualche goccia di soluzione di BaCl2 (cloruro di bario).
    2. 2BaCl2 --> 2Cl- + Ba2+
    3. 2SO42- + Ba2+ --> BaSO4
    4. Il solfato in presenza di cloruro di bario forma un precipitato bianco, il solfato di bario. Questo NON è solubile in ambiente acido e si può verificare dopo aver centrifugato ed

eliminato il surnatante. Questo avviene perché i SOLFATI DI TUTTI I METALLI TRANNE PIOMBO, BARIO, CALCIO E MERCURIO(I) SONO SOLUBILI IN ACQUA E IL SOLFATO DI BARIO È INSOLUBILE ANCHE IN ACIDI CONCENTRATI.

Interferenze:

  • Fosfati (PO4): formano un precipitato bianco in presenza di BaCl2. Il precipitato è solubile in ambiente acido.
  • Tiosolfati (SO3): formano un precipitato bianco in presenza di BaCl2. Il precipitato è solubile in ambiente acido.
  • Fluoruri (F): formano un precipitato bianco in presenza di BaCl2. Il precipitato è solubile in ambiente acido.
  • Carbonati (CO3): formano un precipitato bianco in presenza di BaCl2. Il precipitato è solubile in ambiente acido.

2. Preparare una provetta da centrifuga contenente una punta di spatola del campione di solfato e 1-2ml di H2O deionizzata. Acidificare con acido acetico diluito 2M (CH3COOH). Aggiungere qualche goccia di soluzione di (CH3COO)2Pb (acetato di piombo).

Centrifugare ed eliminare il surnatante. Verificare la solubilità del precipitato aggiungendo alcune gocce di NaOH (idrossido di sodio) o di acetato d'ammonio (CH3COONH4).

2(CH3COO)2Pb --> 2CH3COOH + Pb

Pb + SO42- <--> PbSO4

La soluzione di solfato in presenza di acetato di piombo forma un precipitato bianco, il solfato di piombo.

NaOH --> Na+ + OH-

PbSO4 + 4OH- <--> [Pb(OH)4]2- + SO42-

Il solfato di piombo si solubilizza in presenza di idrossido di sodio. Questo è solubile in ambiente acido e si può verificare dopo aver centrifugato ed eliminato il surnatante. Questo avviene perché i SOLFATI DI TUTTI I METALLI TRANNE PIOMBO, BARIO, CALCIO E MERCURIO(I) SONO SOLUBILI IN ACQUA E IL SOLFATO DI PIOMBO È INSOLUBILE ANCHE IN ACIDI DILUITI MENTRE È SOLUBILE IN ALCALI CONCENTRATI.

PROVE DI VERIFICA DEI NITRATI (NO3)

  1. Preparare una provetta contenente una punta di spatola del campione di nitrato e 1-2ml di H2O deionizzata.

Acidificare con H2SO4 diluito. Aggiungere 5-6 gocce di una soluzione satura di FeSO4 (solfato ferroso). Tenendo inclinata la provetta, far colare cautamente e con attenzione lungo le pareti della provetta 5-6 gocce di acido solforico concentrato.

FeSO4 --> Fe2+ + SO42-

2Fe2+ + NO3- + 4H+ <--> 3Fe3+ + NO + 2H2O

Una soluzione di solfato ferroso, in presenza di nitrati, viene ossidato a solfato ferrico Fe2(SO4)3. Questo porta alla formazione di ossido di azoto (NO).

NO + Fe2+ <--> Fe(NO)2

Fe(NO)2 + SO42- --> Fe(NO)2SO4

L'ossido di azoto si combina con l'eccesso di solfato ferroso dando luogo al nitrosilsolfato ferroso Fe(NO)2SO4 che è di colore bruno. Infatti, si può notare la formazione di un anello bruno alla superficie di separazione fra lo strato di acido solforico e la soluzione. Questo anello, se viene agitata o riscaldata la provetta, si decompone.

Interferenze: Nitriti (NO2): questa prova è determinante per

i nitrati solo se le altre2- prove per i nitriti sono negative.

2. Generalmente sono SOLUBILI IN ACQUA.

3. Ossidano gli alogenuri ad alogeni dando vapori scuri (I e Br ).2 22-

PROVE DI VERIFICA DEI NITRITI (NO )

1. Preparare una provetta contenente una punta di spatola del campione dinitrito e 1-2ml di H O deionizzata. Acidificare con H SO diluito o acido acetico2 2 4(CH COOH). Aggiungere qualche goccia di ioduro di potassio (KI) e all’incirca30.5ml di CH Cl (diclorometano).2 2KI --> K + I .+ -2NO + 2I + 4H --> I + 2NO + 2H O. In presenza dei nitriti, la soluzione di2- - + 2 2ioduro di potassio dopo l’aggiunta di CH Cl diventa violetta grazie alla2 2formazione dello iodio (I ).

2. Preparare una provetta contenente una punta di spatola del campione dinitrito e 1-2ml di H O deionizzata. Aggiungere qualche goccia di H SO diluito.2 2 4H SO --> 2H + SO+ 42-.2 43NO + 2H <--> NO + 2NO + H O. 2NO + O <--> 2NO . In presenza di2- + 3- 2 2 2nitriti e acidoIl solforico si forma ossido di azoto (NO) che reagisce poi con l'ossigeno nell'aria formando diossido di azoto (NO2) che rilascia nell'aria dei vapori rossi.
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
52 pagine
1 download
SSD Scienze biologiche BIO/14 Farmacologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Anna____ di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Analisi dei medicinali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Bolchi Cristiano.