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INSTITUTIO ORATORIA

E’ una guida per i genitori , il cui ruolo era importante per l’educazione dei figli l’opera era rivolta al padre.

Nella cultura romana, diversamente da quella greca , l’educazione famigliare era privilegiata ,in quanto la

famiglia era vista come depositaria di valori e conoscenze.

La nutrice aveva un ruolo importante in quanto doveva saper parlare bene , perché sono le prime parole

sentite dai bambini ; i primi anni di vita sono importanti utilizzata la metafora della tintura e dei recipienti.

Quintiliano si interroga sulla funzione della scuola, su quando andarci e dove debba avvenire l’istruzione.

Perchè questi quesiti? Perché nel mondo romano anche la famiglia era considerata un canale di

istruzione.L’educazione ,invece,era compito precluso della famiglia.

Dibattito risolto evidenziando vantaggi e svantaggi dell’educazione famigliare e della scuola :

-il maestro può avere scarsa morale ,quindi principi sbagliati,vizi  può abusare dei bambini. Dipende

dunque dalla moralità del singolo

-Secondo Quintiliano un bambino può essere seguito anche in una classe numerosa e ,se questo

necessita di un apprendimento individualizzato ,bisogna stargli vicino.

-Secondo Quintiliano tra scuola e famiglia deve esserci un rapporto di fiducia,che deve essere costruita.

- I bambini devono stare in un gruppo affinchè si abituino a stare in gruppo

-ci deve essere SANA COMPETIZIONE : L’emulazione deve esserci,quindi il desiderio di essere come i

compagni migliori.

-importanza di osservare bambini e adeguarsi a loro.

CONTESTO STORICO- PEDAGOGICO DEL 1500

Tra il 1400 e il 1500 ci fu il passaggio dal Rinascimento all’Umanesimo  furono riscoperti i classici , che

avevano presentato la centralità dell’uomo ; quest’ultimo è visto come artefice del suo destino : NUOVA

VISIONE DELL’UOMO , che aprì un processo che comportò anche il cambiamento della percezione

dell’infanzia , influenzato anche dalla Riforma protestante (1517) , la quale permise una differente

visione della famiglia : i genitori al centro con i figli ; nel nucleo famigliare doveva esserci una riflessione

religiosa gestita dal campo famiglia, il quale doveva leggere la Bibbia a moglie e figli.

1500 Controriforma (1545-1563,anno del Concilio di Trento) : riforma cattolica

1400-1500  scuole di tipo elitario. Nelle Università: venivano insegnate la grammatica,retorica ed etica

ma insegnamento di stampo religioso.

Umanesimo : Accademie livello intellettuale più alto di quello delle Università. Accesso rivolto ad un

elite,molto costose per quelli che avevano un’attitudine verso la lingua greca,latina ,la letteratura e l’arte.

I bambini delle classi sociali più basse APPRENDISTATOveniva sottoscritto un atto notarile depositato

dal notaio,il quale garantiva la segretezza delle tecniche apprese,dunque impegnava il maestro di bottega

ad occuparsi dell’apprendista e l’apprendista a mantenere segrete le tecniche.

Facevano l’apprendistato tutti i bambini con più di 7 anni ; questi venivano ceduti ad un altro gruppo

famigliare dove era presente il maestro o capo bottega che insegnava il mestiere;tuttavia svolgeva anche

altre attività non previste,dunque diveniva un servo del maestro di bottega.

Inoltre l’allievo adottava i modelli di educazione della famiglia che lo ospitava.

Per quanto riguarda le bambine:

se nobili precettore che educava e istruiva dunque non solo “donna ornamento” ma grande importanza

alla cultura

bambine delle classi medio-basse  destinate a fare servizi domestici a casa di qualcun altro.

Con la Riforma Protestante  furono istituite molte scuole con lo scopo di imparare a leggere e scrivere al

fine di poter divenire buoni cristiani e saper interpretare la Bibbia senza un intermediario.

Inoltre ,a scuola dovevano andare anche le donne ,al fine non solo di imparare a leggere la Bibbia ma di

divenire buone madri.

Nel 1400-1500 l’uomo era considerato l’unico essere razionale e le donne = essere senza cervello che

dovevano eseguire ciò che “ordinava” il marito.

La Controriforma o riforma cattolica  diverse tappe:

-creazione dell’indice dei libri proibiti

-introduzione di un nuovo catechismo

-fondazione di nuovi ordini religiosi

L’ordine dei gesuiti creò una grande riforma scolastica ; era fondato sull’aspetto tanto militare quanto

culturale. L’educazione dei gesuiti aveva una precisa impostazione culturale : influenzata

dall’Umanesimo,dunque educazione dei classici,ma metà della giornata era dedicata all’esercizio

fisico,dunque sapevano combattere. I ragazzi erano controllati 24/24; se non era possibile,dovevano

controllarsi l’un altro,in quanto il modello era quello dell’obbedienza e quello della passività.

I collegi protestanti  al centro del metodo educativo : centralità dell’autonomia della coscienza senza

mediazione tra individuo e Dio.

Altri ordini : es quello dei Barnabiti ed esperimenti di collegi come quello di Vittorino da Feltre ,un collegio-

convitto.

Nacque anche una precettistica indirizzata agli uomini di corte : Il Galateo ,il cui obiettivo era formare delle

persone che dovevano mostrare ciò che avevano imparato.

MONTAIGNE

In primis accolse le posizioni dello stoicismo ; successivamente : scetticismo per interpretare la vita

dell’uomo.

SAGGI di Montaigne :

opera rivolta ad un’amica incinta,alla quale dà consigli sull’educazione del nascituro.

Bisogna stare attenti nel cercare precettori che abbiano fatto proprio ciò che sanno. Il precettore che

1. sa tutto non serve a nulla. Inoltre deve possedere la bontà.

Il precettore deve essere duttile e malleabile

2. Il clima di educazione deve essere divertito e sereno

3. Attenzione a non pagare un precettore che lavora soltanto per i soldi ,perché lo farà male

4. La storia è importante perché dà esempi di comportamento

5. La forma di apprendimento più efficace è il viaggio.

6. CAPITOLO XXV :

Tematiche affrontate da Montaigne nel saggio :

1. il riempimento della memoria è inutile( coincide con una testa vuota)

2. la cultura si attua per mezzo della rielaborazione dei contenuti

3. le conoscenze devono dare una direzione alla vita

4. la cultura deve migliorare l’essere umano , rendere buoni

Secondo Montaigne l’erudizione non è cultura ; l’insegnante erudito è pessimo e l’educazione è inutile

in quanto creerà saccenti e presuntuosi  Montaigne propone un’educazione/ istruzione adattata allo

studente.

Nei paragrafi a,b e c di pag 180 : Montaigne dà importanza alla rielaborazione dei contenuti e alla

ricerca di soluzioni ai problemi della vita da soli( prendendo magari spunto da altri), al fine di trovare

un proprio modo,sviluppando la saggezza,la quale si distingue dal sapere perché è traduzione dal

sapere ai comportamenti.

Il singolo uomo deve trovarla da solo , capendo il motivo per il quale altri hanno agito in un modo

piuttosto che in un altro.

Nei paragrafi a e c di p. 181  viene spiegato il risultato dell’erudizione,quale produzione di inetti che

credono di essere sapienti.

Nel paragrafo 5 di p. 185  Chi fa il pedagogo? Persone di bassa condizione sociale che lo fanno solo

per denaro,con il risultato di agre in modo distaccato e senza interesse a rendere brave persone

CAPITOLO XXVI : L’EDUCAZIONE DEI FANCIULLI

Tematiche :

1.insegnamento individualizzato

2.tematica del precettore e delle caratteristiche di quello ideale

3. consigli al precettore : deve anche ascoltare

4.il precettore deve insegnare la capacità critica

5. scopo dell’educazione : divenire persone migliori

6.l’educazione non famigliare è quella preferita

7. i bambini devono fare sana attività fisica

8.un altro scopo dell’educazione deve divenire quello di rendere consapevoli degli errori

9. è dal mondo che si apprende

10.importante l’insegnamento della storia

11. no collegi,perché si diventa irrispettosi

Paragrafo a di p.194 : istruzione fanciullidifficile perché sono altri esseri umani

Paragrafo a2 di pag. 195  bisogna comprendere le specificità del bambino x insegnamento

individualizzato

Paragrafo a 3 di p. 196 precettore: deve essere in primis intelligente

Paragrafo a di p. 197  è più importante il significato e la sostanza

Par a di p. 198 deve essere reso possibile il confronto di fronte a situazioni differenti al fine di

sviluppare la capacità di pensare.

Par a di p. 201 e p. 205 il bambino per conoscere deve viaggiare,osservando gli altri.

Inoltre il bambino deve imparare a sopportare dolore e fatica sin da piccolo.

Par c. di p. 203  il precettore deve accettare la regola fondamentale del vivere comune

Par c di p. 206  il precettore deve soffermarsi sui ragionamenti della storia e sui costumi delle

popolazioni ,non su date e luoghi.

CONTESTO STORICO DOPO QUINTILIANO 7

Con la morte di Quintiliano nel 96 d. C furono molti gli avvenimenti politici,culturali e sociali,tra cui la

diffusione del Cristianesimo, religione fondata sul libro ( la Bibbia)  le persone dunque dovevano

avere modo di saperla leggere,dato che nella religione era prevista la conoscenza della Sacra

Scrittura.

Ci furono alcuni interrogativi del cristianesimo di tipo pedagogico :

es 1. Come educare quelli che accolgono questa religione? soluzione CATECHISMO

2. come porsi verso le letterature pagane? Secondo Tertulliano la letteratura pagana doveva essere

evitata ; secondo S.Girolamo ci si può accostare ma con precauzioni.

TRA IL III E IL IV sec a.C : crollo dell’impero romano x invasioni barbariche : crollo non solamente

economico-sociale ma culturale  molte istituzioni furono distrutte.

Dopo le invasioni le scuole divennero sempre meno e ci fu un momento in cui non era presente

un’istituzione addetta a trasmettere cultura uscita da questo buio : intorno al VIII secolo d. C ,nel 789

d. C quando Carlo Magno scrisse una lettera in cui esortava i genitori a mandare i figli a scuola

,dunque si preoccupò dell’istruzione dei cittadini; questa non divenne mai una Legge perché lo Stato

era debole dal punto di vista economico e politico; inoltre,a causa del fatto che le scuole erano

poche ,pubbliche e private - LA PERCENTUALE DI ALFABETIZZAZIONE ERA MOLTO RIDOTTA

Facendo un salto nel 1492  invenzione della stampa Bibbia ( primo libro) lettura e scrittura più

diffuse ed intellettuali.

Altro evento del XV secolo fu la riforma protestante Lutero nel 1517 appese le tesi alla porta della

cattedrale di Wittenberg ; queste proponevano soluzioni volte alla fondazione della Chiesa

protestante.

Una del

Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
23 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PED/02 Storia della pedagogia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher i.caracciolo6 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia della pedagogia e delle istituzioni educative e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Seveso Gabriella.