Tipi di colonie nell'impero britannico
Ci sono diversi tipi di colonie nell'impero britannico. A seconda della posizione geopolitica gli inglesi non sono stati molto flessibili e quindi hanno creato varie colonie e amministrazioni che ritenevano più adatte.
Le principali e più visibili sono le colonie di insediamento - SETTLE COLONIES, cioè colonie dove si sono insediate persone che venivano dalle isole britanniche e dalle migrazioni; sono le colonie che hanno una popolazione prevalentemente anglosassone bianca europea, inglese come lingua e dove la cultura anglosassone si è radicata. Queste colonie sono diventate prima autonome e poi indipendenti. La Gran Bretagna ha cercato di farle autogovernare raccogliendo solo le tasse es. Nuova Zelanda, Australia, Canada, USA.
Altre sono colonie dipendenti - DEPENDANT COLONIES, non solo colonie usate dai britannici per stabilirsi, ma si stabiliva là il personale amministrativo, militari, funzionari pubblici.
E commercianti es. India e Nigeria. Ci sono poi i protettorati – PROTECTORATES, vi si trovava un piccolo parlamento locale o un sovrano che operava sotto protezione britannica, l’ultima parola sulle decisioni spettava ai britannici, ma c’era una piccola assemblea locale che aveva dei poteri es. Zanzibar, isole Solomone. Le ultime erano delle colonie della Corona – CROWN COLONIES, cioè erano governate direttamente dalla corona, da Westminster; c’era un governatore che applicava le decisioni prese dal governo es. Hong-Kong. Queste colonie più in là vennero chiamate “dominions”. Più la presenza inglese era diretta e forte e meno autonomia avevano le colonie.
COLONIAL WARS
Le guerre coloniali erano combattute fuori Europa. Inghilterra e Francia nel 18esimo secolo hanno combattuto sette guerre coloniali. La guerra più importante, perché è un punto di svolta, è quella dei sette anni (1756-63),
La storia dell'impero britannico è stata segnata da molte battaglie combattute in vari luoghi. Questa ha trasformato l'impero britannico da un impero commerciale a uno territoriale, inizialmente l'impero non era molto esteso perché mirava a delle basi commerciali.
Una delle colonne dell'impero è stata la tratta degli schiavi. Sono state deportate dall'Africa circa 12 milioni di persone tra il 16 e il 19 secolo. Venivano trasportati dalle navi britanniche verso la zona dei Caraibi, Indie occidentali e USA, perché dovevano lavorare nelle piantagioni di canna da zucchero e di cotone. Molti morivano durante il trasporto (1/3) e nel primo periodo per malattie.
Insieme agli schiavi lavoravano anche dei lavoratori bianchi con dei contratti capestri - indectures, cioè lo firmavano le persone povere, li legava a un padrone che pagava loro il viaggio, che doveva essere ripagato lavorando. Inoltre, vi erano anche i deportati, cioè criminali comuni e prigionieri politici che venivano portati in Nord America.
Ci fu nel 1807
l'abolizione del commercio degli schiavi e nel 1833 l'abolizione dello schiavismo in tutte le colonie dell'impero britannico. La tratta degli schiavi illegale continuava nell'Africa occidentale. Le due abolizioni non sono state delle gentili commissioni da parte degli inglesi, in quanto c'era chi si arricchiva da questo commercio triangolare (Inghilterra, Africa e America). Si sapeva che l'indipendenza inglese e la ricchezza dipendevano dalla tratta degli schiavi. A favorire questo dibattito erano gli stessi schiavi che una volta arrivati in Inghilterra fuggivano perché sapevano che la schiavitù non era legale. Le condizioni per gli schiavi alla fine del 700 migliorarono non tanto per motivi umanitari, ma per motivi commerciali, bisognava farli vivere per produrre. I figli degli schiavi prendevano lo status giuridico della madre. C'era molta promiscuità e nascevano tanti figli mulatti. Per gli inglesi invece avrebbero dovutoprendere lo status giuridico del padre, però si fece una modifica e questi figli prendevano lo status della madre e diventavano anche loro schiavi.
NORTH AMERICA
Gli inglesi arrivano per la prima volta nel 1607 a Jamestown (Virginia). I padri pellegrini erano profughi religiosi, che oggi chiameremmo fondamentalisti. Sono dei protestanti di alcune sette, perseguitati in Inghilterra e fuggiti nel 1620 arrivando in queste zone vicino Boston. Questo insediamento si espanse fino a formare le 13 colonie, che divennero i primi 13 stati degli Stati Uniti d'America. Dopo il 1768 fu imposta la tassa del te, scintilla che portò alla guerra d'indipendenza (1773-74), fino ad arrivare alla dichiarazione d'indipendenza degli USA nel 1776. Nel 1783 ci fu il trattato di Versailles, che sancì la fine del conflitto tra Gran Bretagna e Stati Uniti, pace firmata in Francia perché avevano aiutato gli americani a diventare indipendenti dagli inglesi.
CANADA- Gli europei
arrivarono ancora prima di Colombo, trovati resti di insediamenti vichinghi arrivati nell'anno 1000. - 1497: John Cabot approda in Nova Scotia. - 1660: fondata la Hudson Bay Companny, serviva agli inglesi per governare il territorio. Dal punto di vista commerciale il Canada interessava a inglesi e francesi per il fur trade, commercio delle pelli, in quanto le pellicce, specie quella di castoro, servivano per produrre il feltro, miglior materiale idrorepellente per realizzare cappelli. - Nel '700 l'Inghilterra prevale sulla Francia e conquista i territori. Il francese rimane in alcune regioni. I francesi lasciano il territorio canadese e tornano in Francia o si spostano in Louisiana, colonia francese negli Stati Uniti, prendono il nome di Cajuns, parlano un francese particolare. - Dopo l'indipendenza degli USA, gli inglesi pensarono di dare più autonomia al Canada per evitare una ribellione e l'indipendenza. Danno un'assemblea rappresentativa, rimaneColonia fino al 1869-1871: Hudson Bay Company vendette la terra al governo canadese.
INDIA
Con la perdita degli Stati Uniti, l'impero Britannico cerca di espandersi nell'Asia meridionale, che diventa il centro degli interessi coloniali britannici. Inizia nel 1600 con la fondazione dell'East Indian Company (Compagnia delle Indie orientali). Questa compagnia aveva un monopolio commerciale di queste zone orientali, tanto fruttuoso che la rese una sorta di istituzione non solo economica ma anche politica e militare, che governava queste colonie.
In India si ha una situazione di debolezza politica, divisa tra piccoli stati senza un impero forte che non riesce a far fronte alle conquiste delle potenze coloniali europee (francesi, portoghesi, inglesi). Tant'è che affidarono alla compagnia la riscossione delle tasse e la lotta alla pirateria - si rivolsero a un ente straniero a causa di questa debolezza politica. Guadagnò quindi grande potere e nel 1957 durante
La guerra dei 7 anni, si ebbe la conquista del Bengala (la regione più abitata e prosperosa in India). Calcutta diventa la sede della compagnia per lungo tempo. I francesi vengono estromessi sia dal Canada che dall'India e inizia l'occupazione di questo paese. Gli inglesi sfruttano le rivalità interne, sostengono le parti più forti della società indiana a svantaggio delle altre, per esempio con i grandi proprietari terrieri, con gli indù a sfavore di altre confessioni religiose. Devono creare un esercito sul posto addestrando soldati indiani (sepoys). Nel tardo 18 secolo viene introdotta la figura del governatore generale (una specie di vice re della colonia) che ha un rapporto ambiguo con il governo centrale di Londra. Infatti, nel 1858 la compagnia mise le mani sul potere di Westminster, smette di essere un'istituzione che governa l'India bensì è l'Inghilterra stessa che governa il paese. Queste persone dellacompagnia non erano ben viste in Inghilterra perché visti come arricchiti e persone sospette per la loro ricchezza. Arrivano sempre più funzionari pubblici mandati dal governo piuttosto che mercanti e avventurieri. L'India era anche la base per uno scambio commerciale con la Cina, debole in quel periodo. I britannici avevano cercato di commerciare con questo paese, ma questa non aveva bisogno di comprare perché aveva una produzione autosufficiente e manifatturiera, perciò gli inglesi non riuscivano a vendere molto in Cina, solo l'oppio. Questo usato come calmante e antidolorifico, venne smerciato in Cina dove produsse un'epidemia. Per questo si arrivò a combattere delle guerre dell'oppio, gli inglesi partirono con delle navi per costringere i cinesi a continuare a comprare questa sostanza e importarla, commercio che creò danni forti alla società inglese. Gli inglesi in realtà conoscevano gli effetti della sostanza.
E per il commercio, cercarono di nasconderli. Nel 1857 vi fu un'insurrezione, le ribellioni erano costanti viste le condizioni in cui vivevano gli indiani. Great Mutiny, insurrezione di militari e della popolazione contro l'oppressione inglese, che viene soffocata con grande violenza. Proprio per questo motivo nel 1858: il parlamento di Westminster decide di prendere maggiore potere e controllare direttamente il territorio, East India Company perde potere e si concentra solo sull'aspetto commerciale.
La regina Vittoria nel 1877 venne nominata imperatrice dell'India, titolo che appariva dispotico per la politica inglese. Ella aveva anche un consigliere indiano e si interessò alle questioni indiane. In quel periodo oltre al dominio militare e amministrativo, il sistema scolastico si adattò a quello inglese.
Nel 1885 venne creato l'Indian National Congress, partito nazionale che si batte per l'indipendenza. Nel 1915 presidente del partito è
Gandhi che dal Sud Africa tornò in India. Gandhi era un indiano che veniva dal sud Africa, poiché le persone si spostavano all'interno dell'Impero, era un avvocato che vista la battaglia politica tornò in India per guidare il partito (idea della lotta non violenta). Dopo anni di conflitti politici nel 1947 si arriva all'indipendenza dell'India, la sua indipendenza segna la fine dell'impero britannico. Subito dopo l'indipendenza, guerra tra India e territorio del Pakistan per via della religione. Pakistan con prevalenza mussulmana, voleva separarsi ed essere indipendente. Guerra molto sanguinosa che provocò la diaspora di migliaia di persone di varie religioni dal Pakistan verso l'India. QUEEN VICTORIA La regina Vittoria ebbe un'educazione molto rigida, si sposò con un principe tedesco. Insieme hanno creato una coppia che ha formato un'immagine della monarchia, cioè quella di una coppia che vive una.vita modesta e felice, una sorta di modello per tutte le famiglie borghesi. Nel 1861 muore il marito, che cercava di intervenire nella vita politica irritando ministri e parlamentari. Dopo la morte di suo marito non si riprese e creò l'orfanotrofio per aiutare i bambini bisognosi.Scarica il documento per vederlo tutto.
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