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Centrali elettriche e generazione distribuita M

Appunti dettagliati e completi

Alternatore

... rotore e statore

  • ... queste due figure principalmente

C: come ... possiamo rappresentare ... rotatore col il comportamento dinamico.

Noi dei tre elementi ... noi vogliamo vedere come la macchina ...

... diversi modelli dell'alternatore:

  • Vogliamo vedere com'è composto dal p.t. di vista dinamico

... statore ...

La macchina ... vista come un insieme ... e convertiti e i convertiti ha ...

... le rotore ... posizione rispetto ... quelli di statore.

Noi consideriamo che ciò che succede alle estremità della macchera ...

... efficienza ... un'interazione che accade a una sezione intermedia ...

... nella macchina (la macchina ... da rotore da lungo o meno calo meno lunga)

... ho preso una sezione della macchina ... contiene il campo magnetico ...

  • la produce una macchina (la persona esterna è grande e contiene ... statore e rotore)
  • la macchina è abbastanza grande da poter contenere ... campo magnetico generato

Treo statore e rotore ... 2 cerg. di potenza

  • loro hanno un pop di po ... differente

Punto ma errore (la cir più piccola ... è il motore ... quella ... esterno è lo statore)

...

(il tetrafino non ha spessore molto elevato, ma da alcumi m e per moltopiccole.) Qualche ann. ...grande ... fine sottile

...

Nello statore ho: i. 3 sv/vfentati A, S, C(aspetto)

... la somma della 3 correnti sono ...

... rotore ...

sono posati a 120° 0 ... ... fazzlo di 1/3 ...

  • (Es. ... ... grafici sui f/g: ... 1/3 e 1/3 e 120/0)

... dovute essere ... rotatesione nella ...

perchè ha ... termina di vustate ... vanno ...

...

  • 2 ... 3 correnti una da fili c statore ...
  • ... 2, 3, e

...

... la fine ... fine la ... direzione di rotazione ... dell'alternatore da una ...

apposto

uguaglio ...

viene servito sm quinto della retsa (A, B, C ... deve all'aggniolo con ...

- Gabbie di Faraday → sono in corto

- se ruotano giro alla stessa velocità del magnerone di inferiore → queste loro sono infusibili e non viene indotta nessuna corrente perché non ha segnale di corrente interna e perché loro vedono un campo magnetico che è sempre fermo rispetto alla loro presenza → perché loro girano in un sistema e il campo magnetico è sempre zero venendo a loro

→ IN QUESTE BASI STORICATE A REGIME NON SI INDICE NIENTE

- sensenoni per i trasduttori → le esterne tende ad accelerare o decelerare rispetto al magnetico di inferiore e quindi loro diventano incapaci magnetico che vara Perché il campo magnetico va a mia vel. di sincronismo e loro vanno o un po’ più veloce o un po’ più lenta

→ loro vedono un c. magnetico che vora → induce una corrente in questa loro che si oppone alla causa da la ha generate e da vica una COPPIA SMORZANTE! [è] una coppia che fa andare il nostro rotore alla stessa velocità del campo magnetico di inferiore.

Con le relazioni:

f = /

= /

= /

O

Rre = re/

O

O

qt = qt/e -

vnr = |f| |c| ||

vn = Rren + re/ (Rr)

(con ho l'indirizzo verso

il vettore rispetto allo statore)

dobbiamo esporre i flussi magnetici con le correnti

|s| |ss| |sr| |r|

(Spiegazione ⋅ 2)

Rs è la matrice delle resistenze ed è una matrice diagonale

sulla diagonale ha la resistenza Rs; i correnti di rotore e fuori della diagonale zero

Per il circuito di rotore dobbiamo usare la forza reattanza:

la grande L rotore sono a

la matrice vr è definita dal circuito di commutazione vg = pari zero per tutti gli altri 3 correnti che non devono essere in contatto (non devono avere nessuna tensione indotta dall'esterno)

vmr = [ vg 0 0 0 ]T

Per ottenere ir si toglierà delle correnti di rotazione id1, iq1, -iq2 e quella di if

imr = [ ig id1, iq1, iq2 ]T

con il circuito di rotore è stato già calcolato portare il flusso di eccitazione con ig, iq1 e iq2

imr [ 0 id1 iq1 ]T (fig. 3.5)

la matrice delle resistenze è una matrice diagonale 4 x 4 perché i correnti sono 4 ed è

Rs = [Rs 0 0 00 Rd1 0 00 0 Rq10 0 Rq2]

Mentre nei correnti di statore la resistenza sono costantemente uguale per tutti i

circuiti (risp. Rs, La, La, La) i correnti di rotazione hanno tutte delle resistenze

diverse (la resistenza del circuito di eccitazione indotta è piccola rispetto

alle resistenze dei correnti mostrati) e quelli dei correnti mostrati è

sotto è piccolo rispetto alla tensione del circuito da incorporare (i

componenti saranno nel sistema monofase)

I flussi concentrici sono dovuti delle correnti a disco rotore, per completo

il saldo si relocate i collegamenti alle giunzioni flussi concentrici con le correnti (fig. 3.6)

Ora vediamo la ij di una matrice che descrive le auto mutue induzione rotore rotore.

In uscita da Kin ed entrano vediamo la macchina sempre uguale, perciò la macchina viene sempre nella stessa configurazione dello scafo in tutte le posizioni di ij. La matrice ij è la matrice dei flussi: correnti dei circuiti di rotore uscivano dalla circoscrizione della rota correnti di statori non dipendono dalla posizione di ij e sprangono, perchè per ogni d statori vediamo lo statore della stessa circoscrizione.

Vello orizzontale ij,m la matricione è A, B, C un continuo perchè la corrente è mettiamo soluzione nei circuiti di rotore e vediamo che questa parte di flusso che si considera in ogni stame corrente d rotore è matrice ij è data che moltiplica [magnific]. Importando dalla posizione di stator.

La matrice è zero 9,99 perchè i circuiti d rotore sono 4 e lungo in anello totale lo mutua induttanza tra correnti ha flussi non magnetici g = 30° tra il loro è uguale a zero.

[g,g] sono l'automiduttanza del circuito d eccitazione in se stessi

[g], da lì l'automutanza tra circuito d p e d, che hanno anch'oni l'osso magnetico secondo l'asse tratto lo mutuo induttanza tra circuito d eccitazione s coincide: 9,9 92 è uguale a zero perchè 9,99 non se 30° spettacolo di forsa u metto una corrente di 1 A nei circuiti 9,9 92 non se nessuna linea di compreso magnetico che l' inconsultra nell'avvolgente g.

g,g

[g,gd 0 0 g

L =

0 0 0 . 9g0, g,9g,

0 0 g,9g, g,9g2

LA MATRICE ij È LA MATRICE CHE SEA I FLUSSI COINCIDENTANI DI ROTORE CON LE COSEANTI DI ROTORE

Lo d pende Va 9.

Ora savanno le auto-mutue induttanze per le circuito d. (lo secondo speo) [g], da lì le mutua induttanza bue incarnato d eccitazione ed il circuito d.

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Publisher
A.A. 2019-2020
521 pagine
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SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/33 Sistemi elettrici per l'energia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher tizio1995 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di centrali elettriche e generazione distribuita m e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Borghetti Alberto.