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PLASTIDI
Parete cellulare
Vacuoli
Plastidi, un'interafamiglia di organuli
PLASTIDI
Organuli citoplasmatici delimitati da due membrane (esterna e interna) entrambe formate da un doppio strato lipidico in cui sono immerse le diverse proteine. Possono avere forme e colori variabili a seconda della funzione svolta.
Classificati in 3 tipi fondamentali:
- Cloroplasti
- Leucoplasti
- Cromoplasti
- Ezioplasti
I plastidi derivano tutti da una stessa forma embrionale: i proplastidi. Essi sono presenti nelle cellule indifferenziate, sono più piccoli dei plastidi e hanno un sistema interno di membrane semplificato. Il destino dei proplastidi è determinato dall'interazione di:
- un fattore ambientale (la luce, che genera i cloroplasti)
- di fattori interni (disponibilità di zuccheri, citochinine)
- determinismo genetico tessuto-specifico o organo specifico
La luce quindi è un fattore necessario ma non sufficiente per la trasformazione di un
proplastidio. I proplastidi presenti in tessuti destinati alla luce (foglie-fusti erbacei):- in mancanza di luce non danno origine a leucoplasti, ma aezioplasti dotati di corpo prolamellare (complesso di microtubuli)
- se illuminati trasformano il corpo prolamellare in tilacoidi (complesso sistema di membrane interne)
- Assenza di tilacoidi
- Presenza di un sistema di tubuli: corpo prolamellare cp
- Sviluppo verso i cloroplasti interrotto per mancanza di luce
- Hanno una colorazione verde per presenza di clorofilla
- Sono responsabili della fotosintesi
- Sono presenti in tutti gli eucarioti capaci di fotosintesi
- Si trovano nelle parti verdi della pianta
- Forma, dimensione e numero dipendono dalla pianta
- Le piante superiori hanno una forma tipica ellissoide con una faccia piana
di H+ finalizzato alla sintesi dell'ATP necessario alla trasformazione della CO2 in carboidrati.
Nello stroma ci sono:
- Enzimi della fase oscura della fotosintesi
- Abbondante il RuBisCO = Ribulosio 1,5-Bisfosfato carbossilasi
- Zuccheri semplici
- Granuli di amido primario in deposito temporaneo
- Ribosomi
- Quanto serve per la sintesi proteica
- DNA di forma circolare che può codificare circa 120 proteine (piccola parte di quelle necessarie alla fotosintesi)
Azione coordinata del DNA nucleare e del DNA plastidiale; le proteine sintetizzate nel citoplasma entrano nel cloroplasto attraverso la doppia membrana che lo circonda e raggiungono poi selettivamente stroma ospazio dei tilacoidi.
CROMOPLASTI
Generalità:
- Hanno colorazioni Giallo, arancione o rosso per la presenza di xantofille e carotenoidi
- Si trovano nelle parti colorate della pianta frutti e fiori
- Hanno funzione vessillare, cioè attirano gli animali per l'impollinazione
Struttura:
E' più semplice dei cloroplasti
Presentano una doppia membrana esterna
Le membrane interne sono ridotte e meno organizzate - sono vescicole
LEUCOPLASTI
Generalità:
Sono incolori, con funzione di riserva
Sono soprattutto amidi (amiloplasti), talvolta proteine (proteoplasti) o grassi (elaioplasti)
Sono tessuti o organi di riserva (radici, fusti modificati quali tuberi, semi)
In genere si trovano nelle parti non verdi della pianta
Hanno una membrana esterna
Il sistema di tilacoidi è rudimentale e frammentario
Presentano un abbondante stroma con i granuli di amido, nel caso degli amiloplasti
Amiloplasti (statoliti) in una cellula dell'endodermide in cui si riconoscono la doppia membrana delimitante (freccia), lo stroma è privo di membrane e i grossi granuli di amido a vacuolo
AMILOPLASTI
L'amido è un polisaccaride formato da catene di molecole di glucosio