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COSA PUÒ FARE L'ESERCIZIO?
• L'esercizio fornisce uno stimolo utile al mantenimento e al miglioramento della salute dell'osso
• Il carico meccanico sull'osso provocato dall'esercizio è essenziale per una crescita normale e per sviluppare la capacità di resistere a forze esterne
→ Possiamo fare lavoro di prevenzione soprattutto in età anziana "giovane"?
• Riduce il rischio di cadute, perché non sono collegate solo alla capacità di equilibrio, ma anche forza e potenza
FUNZIONE DELL'OSSO
Protezione degli organi interni e supporto, locomozione. È anche la riserva di minerali:
- il 99% del calcio
- l'85% del fosforo del corpo sono nelle ossa
- il 2.5% del peso corporeo
Combina qualità di resistenza e leggerezza → sennò non riusciremo a muoverci
• L'osso è un tessuto vivo si rinnova costantemente attraverso i processi di riassorbimento
eapposizione(osso essendo sottoposto a microfratture e peso). In vecchiaia il processo si sbilancia e prevaleil riassorbimento e più lento quindi l’osso più debole
Nelle diverse fasi della vita avremo:
- Crescita (aumento di densità ossea)
- Mantenimento (equilibrio)
- Invecchiamento (perdita di densità ossea)
- la formazione di nuovo osso avviene più lentamente, prevale il riassorbimento
- si accumulano microfratture e l’osso risulta più debole
COSA SUCCEDE CON L’ETÀ
- Il tessuto osseo aumenta dalla nascita fino araggiungere il picco di densità (ossea) intorno ai 20-25anni;
- Il valore di picco è più basso nelle donne (-10%)rispetto agli uomini→ riserva minore, vivono più alungo, maggiore rischio di sviluppareosteoporosi/fratture
- segue periodo di mantenimento fino ai 35 anni
- Poi comincia la perdita di tessuto osseo soprattuttonelle
donne: circa 0.5-1% per anno fino a circa 50 anni
Nelle donne 1-3% per anno dopo la menopausa
Rallentamento di tale riduzione dagli 80+
Gli ormoni principali che regolano la formazione e mantenimento dell'osso in salute: paratormone, calcitonina, vitamina d, ormone della crescita ed estrogeni. Con l'invecchiamento sbilanciano gli ormoni: il paratormone risponde quando nell'organismo c'è ipocalcemia (poco calcio circolante) → attiva l'attività degli osteoblasti per rilasciare calcio dall'osso. La calcitonina effetto di stimolare attività degli osteoblasti è formazione di nuovo osso. Il problema della menopausa e quindi perdita degli estrogeni, riduce ruolo della calcitonina e quindi prevale l'attività del paratormone. La menopausa quindi espone le donne a rischio maggiore.
Sebbene si usi "colloquialmente" il termine osteoporosi, questo indica la "malattia" conclamata,
ossea fino a quando non si verificano fratture o altri problemi. Pertanto, è importante sottoporsi a controlli regolari per valutare la densità ossea e prendere le misure necessarie per prevenire o trattare l'osteopenia o l'osteoporosi. Le misurazioni più comuni della densità ossea sono: - Polso: viene utilizzato un dispositivo chiamato densitometro per misurare la densità ossea nel polso. - Femore/anca: viene utilizzata una scansione chiamata densitometria ossea dual energy X-ray absorptiometry (DXA) per valutare la densità ossea nel femore o nell'anca. - Vertebre regione lombare: viene utilizzata una scansione DXA per valutare la densità ossea nella regione lombare della colonna vertebrale. È importante ricordare che le misurazioni di densità ossea sono specifiche per una determinata zona del corpo e non rappresentano la densità ossea dell'intero scheletro. Pertanto, è possibile che una persona possa avere una densità ossea normale in una zona e una densità ossea ridotta in un'altra zona. L'osteoporosi è una condizione comune tra gli anziani, ma non tutti gli anziani sono osteoporotici. Alcuni anziani possono avere solo osteopenia, che è una riduzione lieve della densità ossea rispetto alla media di riferimento. La diagnosi di osteoporosi viene solitamente fatta quando la densità ossea è ridotta di almeno 2.5 deviazioni standard rispetto alla media di riferimento. È importante prestare attenzione alle persone con osteopenia e osteoporosi e adottare le misure appropriate per prevenire fratture e altri problemi. In palestra, ad esempio, è consigliabile evitare esercizi ad alto impatto per le persone con osteoporosi e concentrarsi su esercizi a basso impatto o in acqua. In conclusione, la perdita di densità ossea è una condizione comune nell'anziano, ma non tutti gli anziani sono osteoporotici. È importante sottoporsi a controlli regolari per valutare la densità ossea e adottare le misure necessarie per prevenire o trattare l'osteopenia o l'osteoporosi.Ossea fino a quando non sono critici e provocano fratture:
- Le ossa più soggette a osteoporosi e dove è più facile si verifichi una frattura:
- Vertebre
- Anche/femore
- Polso
- Le fratture ai polsi sono più frequenti fra i 50-70 anni; ci si muove più velocemente, se si cade si tende ad usare le mani nell'impatto.
- Dopo i 60 anni sono frequenti le fratture delle costole e delle vertebre, spesso spontanee o causate da traumi "minori".
- Le donne più anziane tendono a cadere sui glutei; fratture delle anche/femore sono più comuni oltre i 70 anni.
- Le donne più anziane non riescono a reagire alle cadute ed è per questo che si rompe molto il femore, ciò che salva è il grasso o muscolo.
- La ridotta densità ossea spiega il perché le persone con osteoporosi diventano più basse; le vertebre si schiacciano e sembra che la persona si fletta avanti.
Modificazioni della forma
del tronco che assume una forma più "quadrata". Il corpo vertebrale perde altezza e diventa quadrato il nostro corpo e non più rettangolare, con una cifosi (curvatura in avanti).
FATTORI CHE INFLUENZANO LA "SALUTE" DELL'OSSO
Non modificabili→ Genetici: Sesso, donne sono a maggiore rischio perché raggiungono prima età dello sviluppo e il picco di massa ossea Età (65+) menopausa (riduzione estrogeni)→ terapia ormonale sostitutiva ed ereditarietà.
Modificabili: Ormonali (solo in parte), Dieta, Esercizio fisico.
L'esercizio fisico deve essere comunque accompagnato ad un adeguato apporto calorico e apporto di calcio all'organismo attraverso la dieta. Osteociti: meccanocettori, il carico imposto all'osso modifica i fluidi extracellulari, la modifica dei fluidi fa sì che vengono attivati gli osteociti ad attuare una risposta di stimolo di lavoro e rinforzo dell'osso. Rilasciano delle molecole
Segnale che stimolano il lavoro degli osteoblasti. In assenza di carico stimolo lavoro degli osteoplasti cioè rimozione dell'osso dal tessuto, lavoro contrario. La cellula quindi percepisce se c'è carico e gestisce tutti i meccanismi per produzione osso.
Dieta- Assunzione di alcol (tossico per osteoblasti)- Fumo (abbassa il livello degli estrogeni)- Dieta povera di calcio o vitamina D (ruolo importante perché aiuta assorbimento del calcio nella dieta)- disturbi dell'alimentazione (anoressia ecc.), essere sottopeso- Eccessiva assunzione di caffeina, sale o proteine (aumentano l'eliminazione del calcio)- Diete dimagranti. La crescita e il rimodellamento osseo sono ridotti quando l'apporto calorico all'organismo è insufficiente.
EsercizioNon è ancora completamente chiaro come usare più efficacemente l'esercizio fisico se per:- accumulare massa ossea in gioventù,
ciò che è auspicabile– Arrestare la perdita di massa ossea in età adulta/anziana• Da dove nasce l'evidenza che l'esercizio fisico beneficia l'osso?• Numerosi studi dimostrano che1. l'immobilizzazione e la permanenza in condizioni di assenza di gravità causano perdita di densità ossea dell'1% alla settimana.- Riposo forzato- assenza di gravità→ disturbi di propriocezione, muscolo, densità ossea- Immobilizzazione→ non si ha quindi un carico2. Gli atleti hanno una maggiore densità ossea dei sedentari→stress– L'esercizio produce degli stress meccanici intermittenti intermittente e attrezzo utilizzato, maggiore densità ossea; impieghi manuale tipo martello pneumatico hanno ossa più forti e dense, effetto positivo– Vibrazioni di varia entità esercitate dalla contrazione muscolare sull'osso o da attrezzi es. racchetta– Esercizioaumenta la fornitura di sangue al muscolo Quale sport? Studi sugli effetti di vari sport sulla densità ossea hanno dimostrato che i soggetti praticanti sport che comportano un carico meccanico maggiore di quello al quale si è normalmente abituati hanno densità ossea maggiore rispetto agli individui sedentari.- soprattutto se l'esercizio è praticato fin da bambini
- Provoca contrazione muscolare attiva, maggiore rispetto a statica totale
- C'è azione della forza di gravità
Sollevamento pesi perché stimolo, peso fa attivare osteociti
Ma anche sport che implicano l'uso della racchetta (tennis, squash, badmington) stimolano la densità ossea del braccio dominante. Dove c'è impatto e forza muscolare continua
Questo non si riscontra negli sport nei quali il peso
corporeo non è sostenuto attivamente:
- nuoto
- Ciclismo
- Pattinaggio di velocità
- Canottaggio
- Sci di fondo
Comunque chi pratica queste attività presenta una densità ossea maggiore di individui sedentari.
Ricordate però che l'acquagym viene usata per gli anziani più fragili per i quali l'impatto di un qualsiasi esercizio può provocare fratture. Uno studio con metanalisi è risultato che l'acqua può avere dei benefici per mantenere la salute ossea in donne post menopausa, ma ha meno benefici quando lo paragono con esercizio a terra (proprio perché no forza gravità e non supporto attivamente il peso del mio corpo).
L'esercizio è più efficace. Gli studi "descrittivi" sugli effetti dell'esercizio praticato per periodi prolungati sono chiaramente a favore dell'esercizio fisico per la "salute" dell'osso.
Studi di "intervento" in cui individui vengono sottoposti a periodi di allenamento specifici per verificare gli effetti sull'osso riportano ancora risultati controversi. Se iniziato durante il periodo di accrescimento dell'osso. Durante la pubertà, per le donne prima del menarca. Negli anziani con valori di Densità Ossea di partenza molto bassi.
LA PRESCRIZIONE DELL'ESERCIZIO PER LA PREVENZIONE DELL'OSTEOPOROSI
Sebbene l'argomento sia stato molto studiato ancora non si è in grado di definire la prescrizione precisa per incrementare la densità ossea in termini di:
- Frequenza
- Intensità
- Durata
L'esercizio più studiato per il mantenimento della densità ossea è l'allenamento con carichi progressivi (pesi)
PRINCIPI DELL'ALLENAMENTO
- Sovraccarico: lo stimolo di allenamento deve essere di intensità superiore a quella sopportata abitualmente