Anteprima
Vedrai una selezione di 9 pagine su 38
Appunti Aerodinamica applicata Pag. 1 Appunti Aerodinamica applicata Pag. 2
Anteprima di 9 pagg. su 38.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Aerodinamica applicata Pag. 6
Anteprima di 9 pagg. su 38.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Aerodinamica applicata Pag. 11
Anteprima di 9 pagg. su 38.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Aerodinamica applicata Pag. 16
Anteprima di 9 pagg. su 38.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Aerodinamica applicata Pag. 21
Anteprima di 9 pagg. su 38.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Aerodinamica applicata Pag. 26
Anteprima di 9 pagg. su 38.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Aerodinamica applicata Pag. 31
Anteprima di 9 pagg. su 38.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Aerodinamica applicata Pag. 36
1 su 38
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

AERODINAMICA APPLICATA

1. LA GENERAZIONE DELLE FORZE AERODINAMICHE

Se α₁ ≠ 0, il C.P. si può spostare dall’attacco, ma il P.M. rimane proprio dietro l’altro prof.

α₂ < α₁ ⇒ X₂ < X₁

Se si ripete una Vs (di una coda), avere una velocità reale Vr vot, e quindi di contrasto, il braccio non si può mirare riducendo (ritorno di attacco, superficie 2, alzare la parte in zona positiva imme il corpo: questo vale per un profilo sottile, una cambita con un profilo corto (camber), dovete al massimo sp profilo da un 4%.

V∞ possiamo vederlo come un insieme di particelle e lo possiamo dividere in 2 componenti.

A = Q Q₃, dove Q dipende ibn-n

ṁ = g₄ V∞α cL sen(α₁-α₂) = prodotto massimo in modo discreto di αn, la vera velocità Vn in una doppia over alpha da tutte vene ebb V fondo

A = ṁ (Vn sen α - α₁) = g₄ Vh² c₁ sen α₂ (α₁-α₂) (C.C b (3-Ce e segualcfa)

D = ρ S com α gVt n₁ sen α₂ S - Cq  V√

L = Ricc²α δρS = ρVt n₁ sen(α₂ αora = cosα · ζ)

Cₗ = 2L  yvα√ Zδκαα

Con V0 = 100 m/s, a = 106, l'azione di un (cioè il pezo de pelo relativo) è dato da L/S = L/D = CL1) = 0,0554 + C01) = 0,044

L/S = CL · ρ V2/2 dove ρ = 1,225 kg/m3 L/S = 0,0591 · 1,225 · 100 · 5,6/2 = 26 [N/m] accordi (ma di direzione corpienda e ai N/m)

Una volta perso valore perché non ha perso necessario, quindi avremmo detto rapporto tra portare L e relativa D:

L/D = CL/CD = 5,9 = efficienza — potenza restituita

Il moto di un gas è detto isento interno di un recipiente, viene detto come un moto divinatore di molecole che ci troviamo parità con l'area e che l'idro, l'idealità, la temperatura è rappresentata dall'energia interna

Einternal = Epotential + Ekinetic, + Evibration [...] giostri già ideale, rilassato rotazione e vibrazione molecolare semplicissima

P = ρ g R T

energia cineti di fluido dalle particie

Km = Lep/cₖ < 1 ⇒ fluido continuo

dimensione cinetico molecolare -> fluido

identità molecolari sulle particielle

Quindi è così si trova in un'azione illustrativa, la definizione di pressione che precede, non c'è fra l'inutile e del caso delle sprigure e il contratto giovinibile fintiro del fluidi circostato

Quando il volume elementare viene visto nel contesto del fluidi circostato oltre al definire delle forze è necessario indiano il bilancio dell'energia. In assenza di gradienti viene considerato si un isentro intorno, il potatore non prende movimenti importanti ma dopo la diluizione vertical del tornare dove la turbazione porta ad un continuo involontario, le liuori viste di fluido lavorerò di formula e vanno un osservatore static che lo componga, a livello scompeggiato, poiché lo spostamento avviene in tempo note più brevi di quello con il calo di un movimento del dito e parlato assumere la trasformazione termodinamica come adiabatici non reversibile.

T dS = dh - f dp

cp dT = dp

[dp = g g dz]

dT = - dg dp = 0,04 [C/m]

felicino non di glo

giovinetto cause inlettiche ai portate

Riprendendo la 1ª equazione di Eulero, ipotizzando il fluido attorno al profilo:

Il profilo, nella figura, è più basso di quello disturba tale il moto nel profilo (il punto e si abbassa la pressione, mentre la coda riprende il luogo di un profilo, sostituendo:

AERODINAMICA DI CORPI TOZZI E CORPI AFFUSOLATI

Note le equazioni di Eulero:

si deduce che, dalla 1ª equazione, se allora si ha un accelerazione, mentre

se allora si ha una decelerazione. Dalla 2ª equazione, invece, si può dire che la pressione diminuisce man mano che ci avvicina al centro di curvatura, della linea di corrente.

Nel caso del profilo ala, invece, si avrà, sull'estradosso, la pressione sarà inferiore a quella del fluido

punto di stacco

stesso, nella parte del campo si vedrà che questa viene da consider di coda, che ridotta in pressione:

Nel momento in cui il profilo ha la curvatura, fa forma archetipa disturbano le particelle del profilo e ciò determina una diminuzione di pressione.

L.E.

Extradosso

Invece, nella parte sottostante, abbiamo una curvatura principale, che comporta una diminuzione di pressione illimitato.

T.E.

Per la variazione sarà portanza (L)

t < 6% - profili sottili;

6% < t < 14/15% - profili medi;

t > 14/15% - profili tozzi;

Per mantenere fa vincolati, cambiando il fluido investe, per calcolare a pressione, quando < oo), fa vincolati va hesse fa cambia vicino o z

• Analogamente all'efficienza aerodinamica di un profilo, si può definire l'efficienza di

un velivolo, come rapporto tra portanza e resistenza, in volo planato, connesso al

rapporto del tragitto orizzontale percorso, durante il volo, privo di motori = E:

E = LV⁄D

D = peso

L cos θp = Vx⁄Vy

• In stallo (motore spento), un aereo si posiziona all'incirca, per percorrere più “glide” possibile, prima di toccare terra.

• La perdita di portanza e l’aumento di resistenza sono indice di immortalità,

perché si registrano il lavoro, provocato XC e resistenze:

E = lavoro = 100%

E = meno= 60 = CL⁄CT

• Tornando a parlare del momento aerodinamico, quando aumenta o, perché non cambia il momento, rispetto al C. A., allora devo spostare il C. P., ed

il HCA = MOMENTO NEL CENTRO AERODINAMICO (cA) che è negativo per la freccia dello stesso simile.

• La XC.A., nella maggior parte dei casi, è all'incirca pari a:

1/_4 si misura YCc per valutare HC.A. = cost.

Cm = HCA2/_3 YCc*b2 =

COEFF. DEL MOMENTO AERODINAMICO

Cm positivo → Horton-wing (forma aob)

valore di α nella quale passiamo

verso la francia Euler/Ivano, sostiene

Cx⁄q

30

< 0

(YCc) = 400 c46

151./c YCc/400 535%

quando YCc = 400 → | Cm | CAG

3. AERODINAMICA DI UN FLUIDO NON VISCOSO

• Fino ad ora, per analizzare un profilo e le sue caratteristiche, abbiamo valutato la distribuzione di pressione, che determinò la forza risultante e

normale, per poi determinar L e D (ovendone che, che è molto difficile). Ora, però, andiamo a determinate la resistenza di un profilo e per farlo,

adottiamo a fonte alcune indagini.

- La conservazione della massa viene garantita quando il flusso netto della libera, osservano un repertorio di controllo, comprese

delle vari untà in base di moto nell'inizio del legno.

∫∫ρv=∂t = ∫∫ffv dv - ∫(Γff ) T-G V

Dettagli
A.A. 2021-2022
38 pagine
2 download
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/07 Propulsione aerospaziale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher federico.tottone di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Aerodinamica applicata e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Politecnica delle Marche - Ancona o del prof Ricci Renato.