Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Fisica nucleare e subnucleare I
Applicazioni
In meccanica classica abbiamo leggi fisiche invarianti per isometrie dello spazio per le rotazioni e traslazioni. Quando è definito :
ds²=dx²+dy²+dz²
è invariante per isometrie :
-
iX' = iX + iT
"traslazione"
-
iX'=Rij(θ)jX
"rotazione"
Le leggi di trasformazioni sono dette della relatività galileiana :
- p
- x = x' + u0*t
- v = v' + u0
- s
- o
RELATIVITÀ GALILEIANA
Se consideriamo l'espressione delle onde di Maxwell, con la velocità della luce, cade l'invarianza a l'urto del Calculatore. Le equazioni di Maxwell prolungate in un corso sisteme l'ETERE. Da qui l'esperi mento di Michelson Morley.
L ≃ 11m
C = \(\frac{l}{\sqrt{c^{2} - v^{2}}}\)
t1 = Tempo andata su x
t2 = Tempo ritorno su x
t3 = Tempo andata e ritorno su y
\(t_{1} + t_{2} = \frac{2L}{C}(1 - \frac{v^{2}}{c^{2}})\)
\(t_{3} = \frac{2L}{\sqrt{c^{2} - v^{2}}}\)
C < c una potenta differenza su tempo, pero non ci sono noci variazioni da interferenza risultando gli est. Se ne dedice che l'etere non setzta.
Questo esperimento ci porta a un postulato piu generale: ESISTE UNA VELOCITA LIMIT C.
Supponiamo di avere un evento A che avviene a xA e tA e un secondo evento B con xB e tB. Esistendo una velocità limite possiamo dire che
\(|x_{B}-x_{A}| < c|t_{B}-t_{A}|\) implica che gli eventi si possano influenzare.
\(|x_{B}-x_{A}| > c|t_{B}-t_{A}|\) non considero che un evento possa influenzare platito (concetto di PASSATO e FUTURO).
Si continuica con il disco cono di luce. Il futuro puo influenzare A, il passato puo influenzare zero A.
Ove definiamo il quadrimpulso:
Pμ = m0Vμ = m0γ(c,v→)
per cui nel limite v→0 (limite classico)
→ m0c'+0;
→ P→ = 0;
→ p2c2 = E2 - (m0c2)2 + (m0c22)
Quindi: A riposo uno particella ha E = m0c2 e
un QUADRIMPULSO:
Pμ = (E/c, p→)
e l'invariante è (in β = 0):
p2 = E2/c2 − β2| − m02c2
Possiamo trovare comunque alcune relazioni
utili:
m0 = √((f/c)-|β|2)
m0 = MASSA A RIPOSO
- P→ = m0γβ
- E = m0c2
- γ = E/m0c2
Definiamo infine le UNITÀ NATURALI c=1:
la QUADRIFORZA:
Fμ = dPμ/dt
e l'energia CINETICA:
K = E−mc2 = (γ−1) m0c2.
Riassumendo:
- c2 = E2 −|p→|2
- |p→| = β
- E = γ
- m = γ
- K = m(γ−1)
β5 > 0 sempre
| <β* < βpn → θmin < 0 → θmax = 180°
Quindi:
- β* < βbc → β* . | θpn > 0 → θmax = 180°
- β5 < βpn → θmin < 0° → θmax = 180°
- β*/ω < βpn → θmin < 0° →θmax = 180°
- β5 < β* → θmin > 0° → θmax = 180°
Rate e sezioni d’urto
Dato un processo la rate per unita di tempo e definita:
dN/dt = Υt 6t
dNint/dVU = nU 4 dVo
La costante ho siete e flusso si chiama SEZIONE DIRUTTO OF
dNint/dt = ΔN⊂dω/dt
Se il flusso di particelle è piu grande del bersaglio si puo considerare tutto il bersaglio
intercettato (r:usano il volume del bersaglio).
Se consideriamo un altra forma per il flusso:
- Φm = dNi/dx = N