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Appello sentenze amministrative
Avverso le sentenze deL T.A.R. i tipici mezzi di impugnativa sono:
- la revocazione
- l’appello
- opposizione di terzo
In base all’art. 28 comma 2 l. TAR, “ contro le sentenze dei TAR è ammesso il ricorso al consiglio
di stato (in sede giurisdizionale), da proporre nel termine di 60 gg dalla notifica della sentenza.”
Il Consiglio di Stato è divenuto cosi giudice di secondo grado.
CARATTERI DEL GIUDIZIO D’APPELLO :
- è un rimedio a critica libera, in quanto si è voluto consentire ed attuare il principio del
DOPPIO GRADO DI GIURISDIZIONE;
- è un giudizio di secondo grado;
- è un giudizio sia rescindente che rescissorio ovvero si richiede al Consiglio di Stato di
annullare la sentenza di primo grado e di decidere nel merito la controversia già decisa dal
TAR;
- è un giudizio devolutivo: a seguito dell’appello, la cognizione della questione si trasferisce
integralmente al Consiglio di Stato. Pertanto il giudizio d’appello ha la stessa estensione del
giudizio di primo grado;
- non è sospensivo, nel senso che il ricorso in appello dinanzi al consiglio di stato non
sospende l’esecuzione della sentenza impugnata. Tuttavia il Consiglio di Stato sospende
l’esecuzione della sentenza solo se dall’esecuzione di questa può derivare un danno grave ed
irreparabile alla parte;
CHI PROPONE L’APPELLO
Le parti principali del giudizio di primo grado, non solo quelle evocate in giudizio ma anche le parti
sostanziali che, pur avendone diritto, non erano presenti ( controinteressato pretermesso, cioè colui
che doveva ricevere la notifica del ricorso e non l’ha ricevuta):
- la parte soccombente, cioè il soggetto nei cui confronti si è prodotto un effetto sfavorevole
come conseguenza della sentenza;
- l’interveniente nel giudizio di primo grado,che di regola non può impugnare la sentenza, ma
potrà farlo se ha un interesse autonomo e legittimamente tutelabile da far valere in appello.
Ad es. egli potrà impugnare il capo della sentenza che ha dichiarato il suo intervento
inammissibile o quello che lo ha condannato al pagamento delle spese processuali.
OGGETTO DELL’APPELLO:
Si discute se sia la SENTENZA DI PRIMO GRADO o il PROVVEDIMENTO
AMMINISTRATIVO sottostante ad essa.
Si è giunti alla conclusione che l’oggetto immediato dell’appello è la sentenza di primo grado;
l’oggetto mediato è il provvedimento amm.
Sono appellabili tutte le decisioni dei TAR volte alla definizione totale o parziale della controversia
e cioè:
- le SENTENZE DEFINITIVE cioè le sentenze, di rito o di merito,che pongono fine al
rapporto processuale di primo grado;
- le SENTENZE PARZIALI, di rito e di merito, che decidono su un punto della controversia;
- le ORDINANZE che hanno carattere decisorio e non meramente istruttorio o preparatorio.