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APPARATO RIPRODUTTORE FEMMINILE

Le funzioni, di testicolo, vie genitali e ghiandole, sono produzione di sperma e androgeni.

Le gonadi maschili producono gli spermatozoi durante tutta la vita dell'animale. Hanno anche una funzione endocrina, grazie alle cellule del Leydig. Le vie genitali hanno funzione di trasporto e maturazione degli spermatozoi. Ci sono una serie di ghiandole annesse che producono la parte liquida del seme. Il pene è l'organo copulatore che contiene al suo interno l'uretra maschile, che è un condotto urogenitale in cui passano sia urina che seme.

Il testicolo è posizionato nello scroto, insieme a parte delle vie genitali (epididimo e dotto deferente). Lo scroto e i testicoli sono posizionati in sede diversa a seconda dell'animale:

  • Toro: testicoli penduli in posizione sottoinguinale
  • Cavallo: sono in posizione simile al toro ma l'orientamento è diverso, perché l'asse maggiore è orizzontale mentre...
Formattazione del testo

nel toro è verticale

Cane, gatto e suino: sono posizionati molto caudalmente, in zona perineale (nel gatto quasi sotto anale)

Lo scroto è costituito da una serie di strati, gli invogli testicolari

Il canale inguinale è lo spazio virtuale necessario per far migrare i testicoli all'esterno dell'addome. È costituito da due anelli, uno interno e uno esterno. Quello interno è obliquo e deriva dalla delaminazione della fascia trasversa. Quello esterno è più ampio ed orizzontale e deriva dalla delaminazione del muscolo obliquo esterno.

Scendendo nel canale il testicolo trascina con se il peritoneo, formando il processo vaginale.

Stratigrafia

Cute, sottocute e strutture annesse

Tonaca Dartos: è una struttura formata da due componenti, una di muscolatura liscia e una formata dalla fascia connettivale detta sottodartoica. Può essere più o meno spessa a seconda dell'animale. Riveste il testicolo completamente

Fascia

spermatica esterna: è un connettivo e deriva dalla fascia esterna del tronco

Muscolo cremastere: è un muscolo incompleto e si trova solo sulla regione dorso laterale e serve a far avvicinare il testicolo all'addome in caso di freddo. Deriva dal muscolo obliquo interno

Fascia spermatica interna: deriva dalla fascia trasversa del tronco

Tonaca vaginale: è la sierosa del testicolo

Fascia spermatica interna + lamina parietale della tonaca vaginale = processo vaginale

La parte più interna è il processo vaginale, organizzato in due foglietti: fascia spermatica interna e lamina parietale della tonaca vaginale (peritoneo) che va a fondersi con la capsula del testicolo.

La lamina viscerale è fatta da lamina viscerale del peritoneo e dal rivestimento testicolare vero e proprio che è la tonaca albuginea

Le strutture funicolari sospendono il testicolo, al cui livello si trovano vari organi:

Dotto deferente: rivestito da una lamina di peritoneo

Che si chiama mesodottodeferente

Muscolo cremastere

Fascia spermatica esterna

All'interno del funicolo si trovano dei vasi, l'arteria e la vena testicolare, vasi linfatici e nervi. L'arteria testicolare parte dall'aorta addominale e ha un andamento molto tortuoso ed è avvolta dalle vene che prendono il nome di plesso pampiniforme che per contatto va a raffreddare il sangue arterioso, vice versa se serve riscaldare, la tonaca dartos con la muscolatura liscia e il cremastere si contraggono e avvicinano il testicolo al corpo.

Il testicolo è formato da stroma e parenchima. Macroscopicamente si osservano due estremità: una capitata, quella in continuità con le vie genitali, e una caudata. Il margine mediale si chiama margine epididimale e il margine laterale si chiama libero.

Esternamente è di colore bianco, perché la tonaca albuginea, la capsula di rivestimento connettivale, è chiara. Dalla tonaca albuginea si dipartono una

serie di setti fibrosi che dividono il testicolo in logge. La tonaca albuginea poi va a confluire in una regione che è il mediastino del testicolo, dove confluiscono tutti i setti. Il mediastino testicolare è una griglia fatta dallo stroma, in prossimità si trova una struttura simile che si chiama rete testis, e fa parte del parenchima. Il mediastino è piccolo e marginale in stallone, gatto e roditori mentre in ruminanti, maiale e cane occupa tutto l'asse longitudinale. All'interno delle logge si trova il parenchima funzionale, ossia i tubuli seminiferi contorti, i quali si dirigono verso il mediastino testicolare e nell'ultimo tratto diventano tubuli retti, i quali confluiscono in una rete di tubuli anastomizzati che si chiama rete testis, collocata in prossimità del mediastino testicolare. Tra i tubuli si trova del connettivo lasso interstiziale. Il tubulo seminifero contorto è la sede della spermatogenesi, di durata variabile. Facendo una sezione,

All'esterno è costituito da membrana basale permeabile e all'interno è organizzato in due tipi cellulari: cellule somatiche di sostegno e cellule germinali, ossia i gameti maschili.

Le cellule di sostegno si chiamano cellule di Sertoli, e hanno varie funzioni:

  • Sono di grandi dimensioni e costituiscono il sostegno per l'epitelio germinale
  • Producono fruttosio, che viene rilasciato nel lume e rappresenta la prima componente liquida del seme e che poi viene recuperata. Ha funzione di nutrire gli spermatozoi e lubrificare l'ambiente
  • Azione difensiva, ossia organizzano una barriera fisica. Prendono connessione tra loro tramite prolungamenti citoplasmatici formando delle giunzioni basali occludenti che isolano le cellule germinali da eventuali patogeni, creando la barriera emato-testicolare

Fuori dal tubulo, all'esterno della membrana basale si trovano delle cellule mioidi che, contraendosi, agevolano il movimento degli spermatozoi immaturi. Ci sono anche le

cellule del Leydig, cellule endocrine diffuse, che producono testosterone. Vie genitali maschili La formazione degli spermatozoi inizia nel testicolo ma inizialmente sono immaturi e senza capacità di movimento. Le vie genitali maschili sono estremamente lunghe rispetto alle vie genitali femminili perché vi deve avvenire la corretta maturazione dei gameti. Inizialmente la progressione degli spermatozoi è garantita dalla secrezione di liquido testicolare e dal movimento delle cellule mioidi che si trovano negli interstizi. Le vie genitali si distinguono in intratesticolari ed extratesticolari. Le vie genitali nascono con i tubuli retti che si anastomizzano nella rete testis, da cui partono i sei condottini efferenti che sono l'ultimo tratto delle vie intratesticolari. I condottini efferenti si uniscono in un unico condotto che si chiama epididimo, di forma estremamente contorta, che ha funzione di stoccaggio degli spermatozoi e che decorre

dall'estremità capitata (testa dell'epididimo) alla parte caudata (coda dell'epididimo). La coda dell'epididimo è la parte dove avviene lo stoccaggio vero e proprio. La parte centrale si chiama corpo.

Tubuli retti -> rete testis -> dotti efferenti

I dotti efferenti sono il punto di contatto tra il testicolo e le vie genitali esterne, pur facendo parte delle vie interne. Sono rivestiti da due tipi cellulari, cigliati e non. Quelle non cigliate servono a riassorbire il secreto delle cellule del Sertoli mentre quelle cigliate favoriscono il movimento.

Dai condottini efferenti si passa all'epididimo, il cui corpo è mantenuto in sede dal meso epididimo. La testa è sede di convergenza tra i condottini. La coda dell'epididimo è molto voluminosa e unita al testicolo tramite il legamento proprio.

L'epididimo è organizzato in epitelio cilindrico pseudostratificato con stereociglia. Ha una sottile lamina muscolare che garantisce il movimento.

Le stereociglia sostengono gli spermatozoi mentre la contrazione muscolare li sposta. L'epididimo ha funzione di trasporto e concentrazione degli spermatozoi. Nella testa gli spermatozoi riassorbono tutta la componente liquida, dopo di che fino al corpo è presente la vera maturazione degli spermatozoi, poi nella coda dell'epididimo avviene lo stoccaggio. Quest'ultima parte si continua con il dotto deferente, che ha due porzioni: una parte scrotale/funicolare e una parte addominale che risale attraverso il canale inguinale.

I due dotti deferenti sono uniti in addome dalla plica urogenitale, che poi conduce i dotti dorsalmente alla vescica, dove poi si aprono dorsalmente nell'uretra pelvica, la quale è circondata da muscolo uretrale, striato, nella sua porzione pelvica. Questo poi si continua nel muscolo bulbospongioso del pene.

Il dotto deferente ha una parete molto spessa caratterizzata da una spessa tonaca muscolare, visto che deve spingere gli spermatozoi contro gravità.

L'estremità terminale del dotto deferente cambia e nella tonacamucosa si trovano delle ghiandole tubulo-alveolari che cominciano a produrre la parte liquida del seme. In stallone, toro e cane queste cellule sono particolarmente numerose e formano un inspessimento, l'ampolla del deferente.

Il dotto deferente si apre nell'uretra pelvica a livello del collicolo seminale, ossia la parte terminale della cresta uretrale. Il collicolo seminale è la sede dove si aprono anche una serie di ghiandole esocrine annesse:

Ampolla del deferente: è una dilatazione della parte terminale del dotto deferente, ma in alcuni animali è abbastanza organizzata da costituire una ghiandola a sé.

Ghiandola vescicolare: è la prima ghiandola che si apre nel collicolo, insieme al dotto deferente. È un organo molto compatto e lobulato. Nello stallone è voluminosa e non è completamente piena, ma si forma un lume, e si chiama vescichetta seminale.

Laghiandola vescicolare è assente nei carnivori Prostata: è costituita da un corpo prostatico e da una prostata disseminata che è una ghiandola intramuraria. Nello stallone e nei carnivori è presente solo il corpo, nei grandi ruminanti e nel verro sono presenti entrambe mentre nei piccoli ruminanti è presente solo la parte disseminata. Negli animali anziani si possono trovare corpora aggregati di secreto rimaste nel dotto, che si chiamano amilacea Ghiandola bulbouretrale: è in posizione terminale prima che l'uretra pelvica diventi uretra peniena. È una ghiandola a secreto mucoso e forma il tappo mucoso che chiude le vie genitali femminili Pene: Il pene è l'organo copulatore, appeso alla parete dell'
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
20 pagine
SSD Scienze agrarie e veterinarie VET/01 Anatomia degli animali domestici

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Marti198451 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di anatomia veterinaria sistematica e comparata e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Digiancamillo Alessia.