Anteprima
Vedrai una selezione di 5 pagine su 19
Apparato Respiratorio, Anatomia Pag. 1 Apparato Respiratorio, Anatomia Pag. 2
Anteprima di 5 pagg. su 19.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Apparato Respiratorio, Anatomia Pag. 6
Anteprima di 5 pagg. su 19.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Apparato Respiratorio, Anatomia Pag. 11
Anteprima di 5 pagg. su 19.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Apparato Respiratorio, Anatomia Pag. 16
1 su 19
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

LARINGE

Vista dal davanti c'è una sporgenza che è più evidente nel maschio

postpubertà (pomo d'adamo), mentre nella femmina continua a

mantenere delle caratteristiche infantili, mantenendo un angolo

ottuso. Nel maschio invece spingendosi in avanti provoca un

cambiamento del tono della voce perchè tocca, cambiandone la

tensione, le corde vocali.

Cartilagini:

sopra al primo anello tracheale c'è una cartilagine detta

– cricoide ed è un anello completo.

Sul davanti c'è un altra cartilagine che si chiama tiroide

– perchè è in rapporto con la tiroide, e sono due lamine saldate

sul davanti a formare un angolo.

La cricoide e la tiroide sono articolate fra di loro in modo da

permettere un movimento.

Dietro ci sono due altre cartilagini che si chiamano aritenoidi.

Le corde vocali sono tese tra la tiroide e le due aritenoidi: quando si

allontanano se c'è solo la respirazione, quando sono tese vibrano grazie alla colonna d'aria.

E' un organo che appartiene alle vie aeree inferiori. E' un organo complesso innanzitutto per la sua

localizzazione a livello della biforcazione con il digerente. Possiede la cartilagine epiglottide che è

l'unica cartilagine della laringe di tipo elastico (le altre sono invece ialine). Un altro motivo per cui

è considerato un organo complesso sono le corde vocali: sopra ci sono quelle false e al di sotto

quelle vere perchè c'è una funzione che è sovrapposta a quella di transito dell'aria che è quella della

fonazione: quindi l'aria che viene espirata, se queste corde vocali sono avvicinate, le mette in

vibrazione. Le corde vocali devono essere avvicinate e messe in tensione per poter vibrare: per

questo è necessario che i punti d'ancoraggio delle corde vocali possano muoversi, quindi queste

cartilagini si muovono tra di loro. Quindi contrariamente alla trachea e ai bronchi dove abbiamo

tanti anelli cartilaginei immobili, qui abbiamo della masse mobili.

Qual'è il significato di questi blocchi cartilaginei?

Non è solo quello di mettere in movimento le corde vocali (infatti li troviamo fino ai bronchi), ma

sopratutto perchè nelle vie aeree l'aria non viene spinta ma inspirata. Nell'inspirazione il polmone si

dilata, e i tubi se non fossero mantenuti beanti collasserebbero ( è un problema che si pone solo in

inspirazione e non in espirazione).

Localizzazione

E' un organo del collo che si estende fino al livello della C6 (cominciando dalla C4). Da notare il

rapporto con lo ioide ( che è collegato con il pavimento della bocca dai muscoli sopraioidei, con lo

sterno e la tiroide dai muscoli sottoioidei e con la laringe). Cartilagine tireoioidea. Questi muscoli

sopraioidei sono connessi con il blocco della laringe e tutto il blocco si solleva in alto durante la

deglutizione.

Cartilagine tiroide ricoperta da muscoli sottoioidei.

Immagine delle fasce del collo: in avanti

laringe, indietro faringe all'interno della

loggia viscerale del collo. Questa loggia

è delimitata da una fascia che è una

dipendenza della fascia cervicale media:

questa avvolge anche i muscoli

sottoioidei.

La loggia contiene la laringe, la prima

parte della trachea, la prima parte

dell'esofago, la tiroide, la faringe (più

precisamente la parte bassa detta

laringofaringe), le paratiroidi (se sono in

posizione normale), in più una sua

dipendenza avvolge il fascio vasculo

nervoso del collo che è formato dalla

carotide comune, dal nervo vago, e dalla giugulare interna.

Architettura delle cartilagini

C'è una cartilagine che si trova alla base e al di sopra

del primo anello tracheale (che in realtà sono dei

semianelli) e che è un anello completo: la cricoide che

è più spessa in avanti e indietro invece è più sottile (a

forma di castone). La cricoide è articolata con la

cartilagine tiroide e con le due aritenoidi.

La cartilagine tiroide è formata da due lamine saldate

tra di loro in avanti che formano un angolo pieno che

cambia nel sesso maschile e nel femminile.

Per ogni lato, a destra e a sinistra, la parte posteriore

della lamina si prolunga in alto e di lato con un corno

inferiore per la cricoide (permettendo un movimento

angolare della tiroide sulla cricoide: n.b: è una

diartrosi con una capsula e della cartilagine articolare

che permette dei movimenti di oscillazione della

tiroide sulla cricoide). Il corno superiore si proilunga

in una parte ispessita della membrana tireoioidea. Sul piano mediano della tiroide c'è un incisura.

Epiglottide: si trova subito dietro alla base della lingua e ha una

forma di foglia con picciolo che s'inserisce all'interno dell'angolo

della tiroide (dietro l'inserzione delle due lamine tiroidee).

Aritenoidi: sono poste sopra la cricoide e possono un po' ruotare.

Le corde vocali s'inseriscono indietro sulle aritenoidi e in avanti

sulla tiroide: quindi quando la cricoide le mette in tensione, le due

corde vocali si avvicinano o si allontanano in base alle aritenoidi.

Queste ultime sono messe in articolazione tra di loro. Su tutte queste

cartilagini ci sono molte nicchie che contengono gli adenomeri di

ghiandole mucosecernenti

La base della aritenoide presenta due processi:

un processo diretto verso l'interno della cavaità: processo

– vocale dove s'inserisce il muscolo tireoaritenoideo

l'altro processo è disposto lateralmente verso l'esterno è detto muscolare

Eccetto l'epiglottide, si tratta di cartilagini ialine che possono andare incontro a un processo che non

è proprio una calcificazione ma un'ossificazione vera e propria: a tratti soprattutto la tiroide e la

cricoide possono diventare delle ossa piatte (soprattutto nei maschi in età avanzata).

La laringe inizia con un'apertura che si chiama orifizio faringeo detto aditus ad laringem. E'

delimitato in avanti e in alto dai margini dell'epiglottide rivestita da mucosa. Scendendo verso il

basso notiamo delle sporgenze dovute alle cartilagini aritenoidi: in mezzo c'è una leggera incisura

interaritenoidea. A lato c'è una piega che è una piega di mucosa

che avviene tra l'epiglottide e l'aritenoide e si chiama plica

ariepiglottica.

Al davanti dell'epiglottide, tra questa e la lingua, c'è uno spazio

detto vallecula glossoepiglottica.

La cavità della laringe si divide in tre parti che hanno dei limiti:

la prima parte è l'orifizio laringeo, l'additus e termina a

– livello di una prima sporgenza che è la corda vocale

falsa-----> vestibolo

poi troviamo una fessura tra la corda vocale falsa e

– quella vera (vedi bene su sezione frontale) e si chiama

ventricolo che nell'uomo è molto ridotto.

L'ultima parte si chiama cavo sottoglottico perchè si

– trova sotto la glottide (si tratta di un termine poco

anatomico e più clinico che indica l'insieme delle

formazioni della laringe coinvolte nella fonazione,

quindi le corde vocali vere ma anche le formazioni

circostanti, infatti per chiusura della glottide s'indica le

due corde vocali vere che si avvicinano). Il cavo

sottoglottico arriva fino alla trachea.

Membrana elastica della laringe

Tappezza la cavità al di sotto alla mucosa, ed è ricca di fibre elastiche ed è una parte importante

dello scheletro della laringe. Quindi questa membrana ha tre parti:

membrana quadrangolare (corrisponde al vestibolo) che in basso termina con una parte

– ispessita, un legamento detto ventricolare che si trova all'interno della corda vocale falsa

(sarebbe il bordo inferiore ispessito).

Nella parte media del ventricolo c'è ancora la membrana elastica ma è molto sottile

– diventa di nuovo più spessa nel cavo sottoglottico e viene detta cono elastico. In alto il suo

– limite è ispessito e si chiama legamento vocale e si trova nello spessore della corda vocale

vera.

Articolazioni

Diartrosi:

crico-tiroidea (oscillazione della tiroide sulla cricoide)

– crico-aritenoidea ( rotazione delle aritenoidi allontanando e avvicininando il processo vocale

– su cui sono inserite le corde vocali)

Legamenti intrinseci:

tiro-epiglottico (il picciolo dell'epiglottide sulla tiroide)

– crico-tiroideo (è una membrana più che un legamento che copre un buco)

Legamenti estrinseci (tra una parte della laringe e una porzione vicina):

membrana tiro-ioidea (legamenti tiro-ioidei medio e laterale che la ispessiscono)

– legamento crico-tracheale (tra cricoide e primo anello tracheale)

– legamento glossoepiglottico

Queste cartilagini quindi si possono muovere fra di loro e questi movimenti sono permessi da alcuni

muscoli il cui effetto principale avviene sulla glottide divaricando e avvicinando le corde vocali:

con due funzioni principali, la fonazione e la ventilazione (si apre la glottide) e nella formazione dei

colpi di tosse.

Muscoli intrinseci:

muscolo crico-tiroideo: è quello che

– permette alla cartilagine tiroide di

oscillare sulla cricoide, grazie

all'articolazione cricotiroidea.

Muscoli crico-aritenoidei:

– importanti per la chiusura e apertura della glottide (n.b: l'immagine a destra è una tiroide

tagliata a metà). Sono due: uno laterale e uno posteriore, tutte e due vanno dalla base

dell'aritenoide verso il processo vocale.

Sulla sx: muscolo crico-aritenoideo posteriore che allontana i due processi vocali: è infatti l'unico

muscolo dilatatore della glottide.

Sulla dx: muscoli crico-aritenoidei laterali che contraendosi avvicinano i processi vocali con

chiusura della glottide.

Muscolo tiro-epiglottico: va dalla tiroide verso il bordo dell'epiglottide e indietro e che

– continua in basso con le aritenoidi (quindi trio-aritenoideo che si spinge verso la corda

vocale vera---> questa parte si chiama muscolo vocale che ha una funzione particolare nella

tensione della corda vocale).

Muscoli estrinseci:

Muscoli sottoioidei (muscolo tiro-ioideo, muscolo sterno-ioideo)

– costrittore inf. Della faringe

Corde vocali

Corde vocali false o pliche e corde vocali vere che sono sottostanti: tra le due il ventricolo.

L'esame delle corde vocali è possibile attraverso il cavo orale (nell'immagine in basso a destre F:

false, T: vere). Sulle corde vocali vere c'è una muscosa con un

epitelio pavimentoso composto che ha un colore diverso che le

rende riconoscibili.

Le differenze di colore e di lucentezza sono dovute a differenze di

struttura.<

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
19 pagine
1 download
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Artemis19 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Giacobini Giacomo.