Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 4
Apparato muscolare Pag. 1
1 su 4
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

APPARATO MUSCOLARE

MUSCOLI PARALLELI , sono la maggior parte dei mucoli del corpo , sono paralleli all'asse longitudinale del

muscolo , hanno forma affusolata , un corpo centrale . Si contrae , accorcia ed aumento di diametro

MUSCOLI CONVERGENTI , sono distribuiti su ampia area e convergono nello stesso punto di inserzione , si

allargano a triangolo e presentano un tendine all'apice , le fibre trainano in diverse direzione

MUSCOLI PENNATI , i fascicoli formano con il tendine un angolo comune , non muovono i tendini nella stessa

misura di un tendine e contiene piu' fibre muscolari . Se le fibre muscolari sono disposte nella stessa parte il

muscolo è UNIPENNATO , se le fibre si inseriscono su due tendini sono BIPENNATI , se il tendine si ramifica

all'interno di un muscolo pennato si parla di MULTIPENNATURA

MUSCOLI CIRCOLARI , le fibre sono disposte in modo concentrico attorno ad un'apertura

TIPI DI LEVE , determinano la forza , la velocita' e l'estensione del muscolo . Le leve si muovono facendo perno

su un punto fisso e si muovono solo se la forza applicata supera il carico o la resistenza applicata .

LEVE I TIPO , il fulcro sta in mezzo tra la forza applicata e la resistenza

LEVE II TIPO , la resistenza è situata tra la forza applicata e il fulcro

LEVE III TIPO , la forza è applicata tra la resistenza e il fulcro

ORIGINE , è la sede in cui l'estremita' fissa si attacca ad un oso , cartilagine o tessuto connettivo

INSERZIONE , è la sede in cui l’estremita’ mobile si attacca ad un’altra struttura

AZIONE , è il prodotto della contrazione muscolare . I muscoli non possono sviluppare molta tensione in piena

estensione e sono appaiati con muscoli piu’ piccoli che forniscono assistenza ai muscoli piu’ grandi per

permettergli di lavorare al massimo dell’efficienza . Si dividono in : AGONISTI ( le loro contrazioni sono

responsabili di particolari movimenti ) , ANTAGONISTI ( si oppongono ai muscoli agonisti ) , SINERGISTI (

rendono il lavoro degli agonisti piu’ efficiente ) , FISSATORI ( sono sinergisti che impediscono il movimento di

un’articolazione stabilizzanso l’origine dell’agonista ) .

POSIZIONE RELATIVA , i muscoli sulla superficie esterna sono ESTERNI , quelli in profondita’ sono INTERNI , i

muscoli che stabilizzano sono gli ESTRINSECI , quelli localizzati all’interno di un organo sono INTRINSECI

MUSCOLI ASSILI , prendono origine dallo scheletro assile e determinano il movimento di testa , colonna

vertebrale e gabbia toracica rendendo possibile la respirazione , sostengono il movimento della cintura

scapolare e di quella pelvica , comprendono circa il 60 % dei muscoli

I muscoli assili sono :

MUSCOLI DELLA TESTA E DEL COLLO , muovono la faccia , la laringe e la faringe . Si occupano anche della

comunicazione e della masticazione .

MUSCOLI DELLA TESTA

Originano sulla superficie esterna del cranio , il gruppo piu’ grande è quello dell’ORBICOLARE DELLA BOCCA , il

BUCCINATORE riguarda funzioni relative alla masticazione e coopera con i muscoli masticatori ( determinano il

movimento della mandibola e sono MASSETERE , TEMPORALE che si occupa dell’elevazione della mandibola , i

muscoli PTERIGOIOIDEI si occupano dei movimenti mandibolari ) .

MUSCOLI DELLA LINGUA : palatoglosso , stiloglosso , genioglosso , ioidoglosso . Determinano lo spostamento

della lingua nelle funzioni verbali e masticatorie

MUSCOLI DELLA FARINGE : costrittori della faringe , elevatori della faringe , muscoli del palato . Sono

responsabili dell’inizio della deglutizione

MUSCOLI ESTRINSECI DELL’OCCHIO : retto ( superiore , mediale , inferiore , laterale ) , obliquo ( inferiore e

superiore )

MUSCOLI ANTERIORI DEL COLLO : digastrico ( apertura della bocca ) , miloioideo e genioioideo ( pavimento

muscolare della cavita’ orale ) , stiloioideo ( connette l’osso ioide e il processo stiloideo ) ,

sternocleidomastoideo ( sterno , clavicola , processo mastoideo ) , omoioideo ( clavicola , scapola , prima costa

, osso ioide ) . Controllano la posizione della laringe , abbassano la mandibola , forniscono la base per i muscoli

della lingua e della laringe

MUSCOLI DELLA COLONNA VERTEBRALE : muscoli erettori della colonna vertebrale , formano uno strato

superficiale ( spinale , lunghissimo , ileocostale ) e uno profondo ( semispinale , multifido , interspinosi ,

intersversari , rotatori ) . Sono in grado di determinare piccoli aggiustamenti posturali delle vertebre e

stabilizzano le vertebre adiacenti . I muscoli del tronco flettono la colonna durante la contrazione , nel collo i

muscoli lungo della testa e lungo del collo ruotano o flettono il collo , nella regione lombare il quadrato dei

lombi flette la colonna e abbassa le coste

MUSCOLI OBLIQUI E RETTI , si trovano nella parete del corpo tra i processi spinosi delle vertebre e la mediana

ventrale , agiscono da antagonisti rispetto ai muscoli flessori della colonna . Comprendono : scaleni del collo ,

intercostali ( esterni ed interni che partecipano al movimento durante la respirazione ) e trasverso del torace .

Lungo la superficie addominopelvica si trovano : obliquo ( esterno ed interno ) , trasverso e retto dell’addome ,

linea alba ( 6 pack )

DIAFRAMMA , lamina muscolare che separa la cavita’ addominopelvica da quella toracica ed è il principale

muscolo della respirazione

MUSCOLI DEL PAVIMENTO PELVICO , si estendono dal sacro al coccige all’ischio e all’ileo . Sostengono gli organi

della cavita’ pelvica , flettono il sacro e il coccige , controllano le funzioni sfinteriche . Sono formati dal perineo ,

dal triangolo urogenitale anteriore e dal triangolo anale posteriore ( diaframma urogenitale ) , diaframma

pelvico ( costituisce la base del triangolo urogenitale anale )

EPICRANIO , comprende il muscolo TEMPOPARIETALE e OCCIPITOFRONTALE , il PLATISMA riveste la superficie

esterna del collo

MUSCOLI APPENDICOLARI , stabilizzano e muovono i componenti dello scheletro appendicolare , devono agire

da ammortizzatori

MUSCOLI DELLE SPALLE E DEGLI ARTI SUPERIORI , si dividono in :

MUSCOLI CHE STABILIZZANO LA CINTURA SCAPOLARE : trapezi ( coprono collo e dorso , si inseriscono sulle

clavicole e sulle scapole ) , romboide ( adduce ) ed elevatore della spalla ( sono attaccati alle superfici delle

verterbre cervicali e toraciche ) , dentato anteriore ( origina sulla gabbia toracica ed è a forma di ventaglio ,

abduce la scapola ) , succlavio ( origina dal margine inferiore della clavicola , abbassa e protrare l’estremita’

scapolare della clavicola ) , piccolo pettorale ( processo coracoideo della scapola , la sua contrazione è

complementare a quella del succlavio )

MUSCOLI MOTORI DEL BRACCIO : deltoide ( abduttore ) , sopraspinato , sottoscapolare , grande rotondo ,

infraspinato e piccolo rotondo ( rotatori laterali , originano dalla scapola ) , coracobrachiale ( flessione ed

adduzione della spalla ) , gran pettorale (flette la spalla) , gran dorsale ( estende la spalla ) , lavorano insieme

per produrre adduzione e rotazione laterale dell’omero . CUFFIA DEI ROTATORI , composta da sopraspinato ,

infraspinato , sottoscapolare , piccolo rotondo

MUSCOLI DELL’AVAMBRACCIO : bicipite brachiale e tricipite brachiale ( originano dalla scapola e si inseriscono

sulle ossa dell’avambraccio , permettono la flessione del gomito e la supinazione dell’avambraccio , il bicipite

stabilizza la spalla ) , brahiale e brachioradiale ( flettono il gomito e sono antagonisti di anconeo e tricipite

brachiale ) , flessore ulnare del carpo , flessore radiale del carpo e palmare lungo ( flessione del polso ) ,

estensori radiali e ulnari del carpo ( estensione , abduzione , adduzione del polso ) , pronatore rotondo e

supinatore ( originano dall’omero e ruotano il radio senza flettere il gomito ) , pronatore quadrato ( assiste il

pronatore rotondo )

MUSCOLI MOTORI DELLA MANO : sono muscoli superficiali e profondi dell’avambraccio che si occupano di

estensione e flessione delle dita , passano all’interno di guaine sinoviali tendinee e comprendono i muscoli

estrinseci della mano ( movimenti fini ) , muscoli intrinseci della mano ( originano sulle ossa carpali e

metacarpali ) , retinacolo dei flessori ( banda di tessuto connettivo che stabilizza i muscoli flessori )

MUSCOLI MOTORI DELLA COSCIA : grande gluteo ( origina da ileo , sacro e coccige e legamenti associati ,

estensione e rotazione laterale della coscia ) , tensore della fascia lata ( origina da cresta e spina iliaca , con il

grande gluteo tende il tratto ileotibiale ) , medio e piccolo gluteo ( originano dal grande gluteo ) , rotatori

laterali ( originano dall’acetabolo , piriforme e otturatori ) , adduttori ( originano dall’acetabolo e comprendono

: grande adduttore , adduttore breve e lungo , pettineo e gracile . Possono flettere e addurre la coscia ad

esclusione del grande adduttore ) , grande psoas ( origina da t12 e dalle vertebre lombari ) , iliaco ( origina dalla

fossa iliaca ) . Psoas e ileo sono flessori dell’anca

MUSCOLI MOTORI DELLA GAMBA : comprendono i muscoli flessori del ginocchio ( bicipite femorale ,

semimembranoso , semitendinoso , sartorio . Originano dai margini delle pelvi e si inseriscono su tibia e fibula ,

producono flessione del ginocchio ed estensione della coscia ) , muscoli ischiocrurali , popliteo ( produce una

leggera rotazione della tibia sbloccando l’articolazione del ginocchio ) , estensori del ginocchio ( 3 muscoli vasti

, muscolo retto del femore , insieme formano il quadricipite femorale )

MUSCOLI MOTORI DEL PIEDE E DELLE DITA : partecipano al movimento di flessione plantare ( gastrocnemio e

soleo , terminano con un tendine comune , il tendine di Achille ) , muscoli fibulari ( eversione ed estensione del

piede a livello della caviglia ) , tibiali ( inversione del piede e si oppone al movimento del gastrocnemio ) ,

Dettagli
A.A. 2017-2018
4 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giovanni_bonadonna di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Cattolica del Sacro Cuore - Roma Unicatt o del prof Uberti Francesca.