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Anatomia Umana

L'anatomia umana comprende lo spazio dilatando l'esofago perché c'è la colonna vertebrale fino alla decima vertebra toracica. Superiormente si ha la laringe e poi la trachea che si ramifica all'altezza del manubrio dello sterno. Nel tratto rapporto anteriormente tra l'esofago e il bronco sinistro, si avrà un lungo e stretto restringimento. Poi prende rapporto col cuore, attraversa il diaframma e arriva allo stomaco. In tutto il suo percorso l'esofago vede quattro restringimenti. Inoltre, ci sono tre tratti:

  1. Primo tratto: un tratto cervicale che anteriormente prende rapporto con la laringe e posteriormente a essa cricoidea. Si ha quindi un restringimento cricoideo dovuto al contatto con questa cartilagine che porta a un ingombro. Il cibo ha massa solida fino a quando non arriva allo stomaco. Posteriormente ha i corpi delle vertebre, anteriormente si ha la cartilagine cricoidea.

E quindil’esofago si dilata lateralmente.

2. TRATTO TORACICO: attraversa la gabbia toracica. Si ha un RESTRINGIMENTO BRONCHIALE nel punto in cui prende rapporto col bronco sinistro. Nel punto di contatto con l’aorta con l’arco in prossimità si ha un punto di restringimento (RESTRINGIMENTO AORTICO dell’aorta). Il terzo restringimento è il RESTRINGIMENTO BRONCHIALE. Poi continua il percorso senza restringimenti e attraversa il diaframma che presenta dei fori: uno per l’aorta, uno per la cava inferiore che va dal corpo all’atrio destro del cuore e uno per l’esofago. Nel punto in cui attraversa il diaframma ha un RESTRINGIMENTO DIAFRAMMATICO. L’esofago ha un breve tratto addominale.

3. TRATTO ADDOMINALE: l’esofago prende rapporto con la parete addominale anteriore nella regione epigastrica. In questo tratto addominale ci potrebbe essere un reflusso gastrico. Se ci fosse un reflusso di acido cloridrico dallo stomaco

All'esofago ci potrebbero essere delle ulcere (per questo si sente dolore). L'esofago è un organo cavo che nel TRATTO CERVICALE (superiore) avrà muscolatura scheletrica (come nel cavo orale e come la muscolatura del palato molle tra glossofaringeo e glossopalatino anche l'esofago collabora con tale muscolatura nella che partecipano nella deglutizione, ➔areadeglutizione). Tale muscolatura è una motoria somatica volontaria motoria prerolandica (piramidale ed extrapiramidale) ➔nervi spinali con neuromeri che emergono nella parte cervicale superiore (parte anteriore del motoneurone somatico) ➔radice del nervo ➔muscolatura ➔ASPETTOMICROSCOPICO l'epitelio è ASPETTO MICROSCOPICO: PAVIMENTOSO STRATIFICATO, protettivo (come nell'epiglottide e nella faringe). Dove passa il cibo c'è sempre epitelio pavimentoso stratificato. L'epitelio rigenera e crea epitelio uguale a quello precedente nel caso di abrasione.

L'abrasione che arriva alla sottomucosa porta a un danno permanente. Problemi all'esofago, mentre in caso di bulimia e anoressia: in caso di anoressia non ci sono problemi all'esofago, mentre in caso di bulimia si ha un reflusso nell'esofago di acido cloridrico (pH 1-2). In caso di primo reflusso si ha un danno su uno strato cellulare. In caso di un secondo reflusso non c'è tempo per rigenerare le cellule e quindi si ha un danno alla sottomucosa con comparsa di sangue. Chirurgicamente si applica uno strato artificiale per proteggere l'esofago. Si lavora sull'esofago con nel tratto toracico e addominale orto e parasimpatico (mai un'irradiazione sull'esofago nervo porta sia componente para e orto) ➔ nervi spinali ➔ il nervo vago (decimo nervo encefalico che emerge dal bulbo) ➔ parasimpatico vagale ➔ collabora con nervi spinali parasimpatici. È un organo che non porta né digestione meccanica né enzimatica, ma butta il cibo nello stomaco.

STOMACO: è un organo

Il testo fornito descrive l'anatomia dello stomaco e del fegato.

ASPETTO TOPOGRAFICO: lo stomaco ha poco contatto con la parete addominale anteriore. Il fegato ha poco contatto con lo stomaco.

ASPETTO MACROSCOPICO: lo stomaco ha una forma di cornamusa. Per vederlo, è necessario sollevare il lato sinistro del fegato. Il fegato è una grande ghiandola esocrina che, tramite un dotto escretore, riversa un grosso secreto chiamato bile nel primo tratto dell'intestino (duodeno). Il fegato ha più dotti escretori ed ha anche altre funzioni non digestive.

Lo stomaco ha forma di cornamusa o di C. Si trova nell'ipocondrio sinistro. Ha una grande curvatura laterale e una piccola curvatura mediale. Questa curvatura permette di collegare l'esofago con il duodeno. Dall'epigastrio (entrata mediale dell'esofago) con la grande curvatura laterale ci si porta nell'ipocondrio sinistro per poi tornare.

sul margine superiore). Il pancreas è una ghiandola annessa al tratto gastrointestinale e si trova posteriormente allo stomaco. Inoltre, posteriormente al pancreas si trovano il rene sinistro con il surrene sinistro e la milza. Il rene è un organo retroperitoneale, quindi il foglietto peritoneale si trova solo sulla sua faccia anteriore e sul margine superiore.

non su quello posteriore). Il peritoneo è vascolarizzato tantissimo. A livello del peritoneo si ha una vascolarizzazione arteriosa, dall'esterno a questi organi e dall'altro lato è una venosa e linfatica che da un lato porta nutrimento fonte di diffusione incredibile tra i vari organi della cavità addominale e garantisce una protezione da che possono viaggiare con facilità all'interno dei vasi. infezioni, infiammazioni e da cellule malformi

VASCOLARIZZAZIONE STOMACO: L'ARTERIA GASTRICA non è un ramo diretto dell'aorta ma è un ramo del TRONCO CELIACO. Tutto ciò che è refluo del digerente e della milza entra nel circolo portale epatico. La vena dello stomaco entra nella vena porta, arriva al fegato e la vena epatica immette nella cava inferiore. che dall'esofago va al duodeno. La

ASPETTO MACROSCOPICO: lo stomaco ha una forma di C superficie esterna è liscia e con sezione frontale si osserva

Macroscopicamente la sua struttura interna che non è liscia ma presenta delle pieghe dette PLICHE GASTRICHE, rilievi che sbordano all'interno dell'organo quando l'organo è vuoto. Queste pliche tendono a sparire quando l'organo è pieno. Alcune pliche rimangono anche a organo pieno e si trovano vicino alla piccola curvatura. Queste pieghe della piccola curvatura non spariscono a organo pieno. Queste pliche (presenti anche nell'apparato urinario, nella vescica, che spariscono se l'organo è pieno) evitano stress eccessivi sul muscolo dell'organo. La maggior parte della cute vedrà sparire le pieghe nel momento in cui non c'è distensione dell'organo senza avere stress meccanicitensione. Le pliche favoriscono la quando l'organo è pieno. Servono anche per aumentare la superficie interna e quindi aumentare la.

Si trovano sul margine interno dello stomaco. Sono rivestite da epitelio e l'area in.

questifunzionalità. punti sarà nettamente maggiore. Le pliche hanno delle curvature, ma anche andamento simile a quello del cibo che va nello stomaco. Sia guardandolo dall'esterno sia guardandolo all'interno si vede un tratto che mette in collegamento lo stomaco con l'esofago. In questo tratto si vede un muscolo sfintere (muscolo circolare liscio) che collega l'esofago con lo stomaco, primo tratto dello stomaco). Si chiama CARDIAS (collegamento Lo6ANATOMIA UMANA che circonda l'apertura che sfintere si chiama SFINTERE CARDIALE o SFINTERE DI CARDIAS, collega lo stomaco con l'esofago. Lo stomaco è tutto liscio. Dove lo stomaco si immette nel duodeno si ha un tratto chiamato PILORO che presenta un altro sfintere, detto SFINTERE PILORICO. Ci sono due muscoli ad andamento circolare. Se si dilata lo sfintere si apre la struttura, mentre se si costringe si chiude la struttura ➔ l'innervazione è ORTO E PARA. Nel momento in cui lo stomaco

lavora lo sfintere del cardias dovrà essere chiusoMOTORIA VISCERALE. perché altrimenti si ha un reflusso➔

ATTIVITÀ

Il cardias sarà aperto quando si introduce cibo➔dilatazione

Lavoro dello stomaco con cibo a contatto con la parete➔costrizione (sfintere chiuso)

Quando il sistema nervoso autonomo decide di svuotare lo stomaco lo sfintere pilorico dovrà essere aperto, invece chiuso quando lo stomaco lavora.

Si ha una dilatazione o una costrizione degli sfinteri in caso di lavoro o meno dello stomaco.

Lo stomaco è diviso in 4 parti:

  • CARDIAS: primo tratto
  • FONDO DELLO STOMACO: segue la curvatura dello stomaco
  • CORPO DELLO STOMACO: parte ampia dello stomaco
  • TRATTO PILORICO: ultimo tratto ➔muscolatura

Lo stomaco ha tre strati di muscolatura liscia (stomaco, utero involontaria;lingua➔muscolatura scheletrica; questi 3 sono gli unici tra organi con dei fasci muscolari disposti supiù strati). Il muscolo ha funzione meccanica.

Dal punto di vista digestivo dipende dalla tonacamucosa con alta attività secernente ed è costituito da epitelio ghiandolare nella tonaca mucosa dello stomaco. La componente a contatto col cibo è costituita da cellule di natura secernente intorno alla parete dello stomaco. Le cellule a contatto diretto con il cibo sono CELLULE MUCOIDI, secernano muco che crea una pellicola interna ed evita l'autodigestione (proteggono lo stomaco) e quindi garantiscono protezione da ciò che è prodotto dalle altre cellule, poi ci sarà PAVIMENTO SOSTRATIFICATO, ovvero CELLULE DI RIVESTIMENTO che producono HCl, poi CELLULE ZIGOGENICHE, che producono pepsinogeno, una proteina inattiva che solo a pH 2 si trasforma in L'attività digestiva dell'opepsina, una proteina attiva. La pepsina è un enzima attivo sulle proteine. Il pH 2 dell'HCl serve stomaco è sulle proteine e non su tutto il resto della componente.
Dettagli
A.A. 2020-2021
14 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher elisa_bertani_01 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia umana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Piemonte Orientale Amedeo Avogadro - Unipmn o del prof Bosetti Michela.