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CAPILLARI

MO

• Monostrato di cellule endoteliali

o Membrana basale

o Periciti

o

ME

• Capillari continui

o Capillari fenestrati

o Sinusoidi (asse spleno-portale)

o

È una rete diffusa di piccoli vasi costituita da:

Veri capillari-> da 10 a 100 per ogni letto capillare, dalle metarteriole (diramazioni delle arteriole)

• confluiscono nella porzione distale del letto vascolare.

Shunts vascolari-metarteriole-piccoli canali che collegano direttamente un'arteriola ad una venula

• postcapillare.

A livello di arteriole e metarteriole sono presenti piccoli sfinteri di tessuto muscolare liscio che possono

modificare il flusso sanguigno chiudendo o aprendo l'accesso capillare e regolando la quantità del flusso

3

ematico nel letto capillare dettato dal sistema nervoso vegetativo e da fattori chimici locali. Gli shunts

vascolari non vengono bloccati dagli sfinteri permettendo una comunicazione diretta e costante tra arteriole

e venule.

Tessuto endoteliale nei capillari

Può essere:

Continuo: presenta dei piccoli pori che attraversano la parete favorendo gli scambi. Il passaggio può

• avvenire solo attraverso le cellule endoteliali.

È presente nel tessuto muscolare, nervoso, connettivo, nei polmoni (diffusione esclusivamente

o di gas).

Le cellule endoteliali hanno vescicole pinocitiche e giunzioni serrate, prive di pori. A volte si

o interdigitano.

La membrana basale non ha discontinuità.

o

Fenestrato: piccoli pori in numero molto maggiore che tendono a confluire tra di loro in determinate

• zone a maggior attività di scambio-> fenestrature.

Distribuiti nel rene (glomerulo), nella mucosa gastrointestinale e in alcune ghiandole endocrine

o (a secrezione proteica).

Cellule endoteliali: presenza di pori con o senza diaframma (diminuisce le reali dimensioni del

o poro).

La membrana basale è continua: è lei la struttura limitante.

o Rivestimento di periciti meno serrato.

o

Sinusoide (discontinuo): presenza di ampie interruzioni dell'endotelio, aumento del calibro delle

• strutture.

Presenti nel fegato, nella milza (asse spleno-portale) ed in alcune ghiandole esocrine.

o Ampio diametro.

o Cellule endoteliali con spazi intercellulari ampi e pori privi di diaframma.

o Membrana basale discontinua.

o Passaggio di grosse macromolecole.

o

Eccezioni: barriera emato-testicolare, barriera emato-tiroidea, barriera emato-encefalica.

VENE

Ampio lume irregolare, parete sottile.

• Lamine elastiche interna ed esterna non apprezzabile.

• Tonaca media sottile, poche fibre elastiche e cellule muscolari lisce.

• Tonaca avventizia spessa.

• Eventuale presenza di valvole a nido di rondine soprattutto in alcuni vasi sottodiaframmatici (le grosse

• vene ne sono prive).

Importanza della pompa muscolare.

CUORE

Organo cavo a tonache sovrapposte di tipo vascolare dotato di contrazione ritmica; è assimilabile ad

un'arteria.

Tonaca intima: endocardio costituito da endotelio, strato subendoteliale e strato subendocardico.

• Presenza di valvole di endotelio senza la componente muscolare

Tonaca muscolare: miocardio, spesso, con miocardiociti. Miocardio comune sulla parete del cuore e

• miocardio specifico responsabile della contrazione del cuore.

Tonaca avventizia: pericardio, presenza di tessuto adiposo che favorisce la dispersione di calore e

• impedisce l’attrito.

Nel cuore sono presenti 2 ventricoli (più voluminosi) e 2 atrii. La parte sinistra è responsabile della

circolazione sistemica, ad alta pressione, mentre quella destra è responsabile della circolazione funzionale, a

bassa pressione. Tutte le valvole in entrata e in uscita dal cuore sono sullo stesso piano (il sangue arriva

dall'alto e esce dall'alto).

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
4 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/17 Istologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gip1911 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Vertemati Maurizio.