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(ACTH)

- Cellule stellate simili agli astrociti per morfologia e funzione.

Nella parte infundibolare si riconoscono cellule a forma cubica o cilindrica con citoplasma

basofilo contenente piccoli granuli, materiale colloidale con accumuli di glicogeno.

Nella neuro-ipofisi si riconoscono i pituiciti, cellule di forma variabile con funzioni trofiche

e di supporto, e gli assoni con le fibre nervose provenienti dall’ipotalamo.

Nell’ipofisi si riscontra una costruzione venosa definita sistema portale ipofisario.

Vie sensitive e motrici annesse ai nervi cranici

La sensibilità generale e la motricità della testa è trasportata dalle vie sensitive a quelle

motrici.

Le vie sensitive possono essere: sensitive superficiali somatiche ( trasportano stimoli che

provengono dalla cute ) o sensitive profonde ( trasportano stimoli provenienti da regioni profonde,

articolazioni e muscoli.

Sono vie costituite da almeno 3 neuroni: ( protoneurone, neurone associativo, neurone di

integrazione) il 1 neurone ha il pirenoforo situato fuori dal tronco celebrale; il neurone associativo

ha il pirenoforo in un nucleo tronco; mentre quello del neurone di integrazione si trova a livello del

talamo.

Le vie motrici possono essere:

- somatiche: se raggiungono i muscoli scheletrici, viscerali e i muscoli lisci degli organi

cavi

- eccito-secretrici: se raggiungono le ghiandole

Le vie della mobilità sono di solito costituite da 2 neuroni:

- Protoneurone corticale: con pirenoforo nell’area motrice della corteccia celebrale

- Deutoneurone nucleare o radicolare

- Midollo spinale

E’ situato nel canale vertebrale, rivestito dalle meningi spinali, rappresenta la porzione più

caudale del sistema nervoso centrale, da esso hanno origine i nervi spinali. (33 paia).

Si presenta come un cilindro, leggermente appiattito, con un rigonfiamento a livello

lombodorsale; termina con un restringimento a forma di cono, il cono midollare, a cui fa seguito il

filamento terminale. Nell’individuo adulto il midollo si estende fino alla fino alla 2 vertebra

lombare dove inizia il cono termina a cui segue il filo terminale.

La suddivisione in mielomeri del midollo spinale non corrisponde in altezza alla

suddivisione metacarpica della colonna vertebrale. Mielomeri lombari sono disposti tra la l’11 e la

18 vertebra dorsale.

Sulla superficie del midollo sono presenti dei solchi:

- Fessura mediana anteriore: che divide in due metà la superficie anteriore del midollo

- Solco intermedio anteriore: lateralmente alla fessura mediana anteriore

- Solco laterale anteriore: ancora più laterale corrisponde all’emergenza delle radici

anteriori del nervo spinale

- Solco mediano posteriore: posteriormente

- Solco intermedio posteriore: lateralmente al mediano posteriore

- Solco laterale posteriore: vi penetrano le radici posteriori del nervo spinale il solco

laterale posteriore e anteriore delimitano 3 cordoni: cordone anteriore, laterale

posteriore.

Il midollo spinale è costituito da una sostanza grigia ed una bianca:

Sostanza grigia ha una forma di H e si divide in 3 porzioni:

- Corno anteriore: divisibile in testa, porzione più grande ed anteriore e base, porzione

più sottile e posteriore.

- Massa intermedia: al cui lato vi è un’espansione di sostanza grigia, il corno grigio

laterale.

- Corno posteriore: diviso in base, collo e testa con il suo apice. La sostanza grigia non

presenta le stesse dimensioni e lo stesso aspetto nelle diverse parti del midollo spinale; è

legato al diverso numero di neuroni presenti nella sostanza grigia ai diversi livelli.

E’ costituita da diversi neuroni:

- Cellule radicolari: motoneuroni che rappresentano il denteroneurone dalla via della

motilità sia somatica che viscerale. Cellule radicali somatomotrici si dividono in alfa

che inviano il loro neurite alle fibre muscolari striate responsabili della contrazione del

ventre muscolare; gamma cellule nervose che inviano il loro neurone alle fibre

muscolari intrafusali dei fusi neuromuscolari, responsabili del tono muscolare.

Sono presenti in corrispondenza della testa del corno grigio cellule radicolari

visceroeffettrici, sono presenti alla base delle corna.

- Cellule funicolari: rappresentano il 2 neurone delle vie della sensibilità; sono distinte in

funicolari , viscerali ( posizionate in base al cono grigio posteriore) e somatiche

(posizionate a livello della testa del corno grigio posteriore)

La presenza di questi quattro tipi di neuroni permette la divisione in quattro zone da un punto di

vista funzionale:

- Testa del corno anteriore: funzione motrice e somatica

- Base del corno anteriore: funzione motrice viscerale

- Base corno posteriore: funzione sensitiva viscerale

- Collo e testa del corno posteriore: funzione sensitiva e somatica

- Cellule del secondo tipo o del Golgi: neuroni brevi che, con i loro prolungamenti,

collegano i motoneuroni alle cellule funicolari, per stabilire un corto circuito tra la

periferica ed il midollo da cui si propaga al neurone motore dello stesso mielomero,

realizzando una risposta motoria senza controllo centrale, automatica ed involontaria:

riflesso semplice. Un impulso sensitivo che raggiunga la testa o il collo del corno grigio

posteriore per mezzo di una cellula internuciale o del 2 tipo del Golgi, può essere

direttamente trasferito ai motoneuroni somatici o viscerali per permettere una risposta

immediata dei muscoli.

La sostanza grigia è organizzata in modo lamillare, cioè sono state individuate 10

lamine a livello midollare.

Sostanza bianca divisa in 3 parti: cordone anteriore (compreso tra le radici anteriori); cordone

laterale ( compreso tra la radice anteriore e quella posteriore dei nervi spinali) cordone posteriore

(compreso tra le 2 radici posteriori). Costituita da fibre melinizzate che vengono raggruppate e

distinte in fasci di protezione e fasci di associazione intersegmentari.

Cordone anteriore= vi decorrono i fasci discendenti:

- Fascio piramidale diretto: lungo la fessura mediana anteriore

- Fascio tetto spinale: più superficiale ed antero-laterale

- Fascio vestibolo-spinale: porzione anteriore

- Fascio spino talamico anteriore: vicino alla radice anteriore dei nervi spinali

Cordone laterale: fasci discendenti:

- Fascio piramidale crociato

- Fascio rubrospinale: più anteriore

- Fascio olivo spinale: più anteriore e più superficiale

- Vestibolo spinale laterale

- Reticolo spinale

Fasci ascendenti:

- Fascio spino tettale

- Fascio spinolivare

- Fascio spinotalamico laterale: più anteriore

- Fasci spino cerebellare ventrale

- Fascio spino cerebellare dorsale

Cordone posteriore: fasci di proiezione ascendenti: fascio gracile e fascio cuneato.

Il fascio piramidale origina in corrispondenza della circonvoluzione prerolandica, la via piramidale

è completamente crociata dato che le fibre si sono incrociate e formano il fascio piramidale crociato

o quello diretto. Un’altra via che trasporta la sensibilità profonda detta anche propriocettiva

incosciente, è quella costituita da fasci spinocerebellari dorsali e ventrali. Il fascio spinocerebellare

dorsale è costituito dai neuroni omolaterali situati nel collo del corno grigio posteriore. Un altro

sistema importante è costituito dai fasci gracile e cuneato cosciente e tattile epicritica.

Nervi cranici

Nel collo decorrono i nervi cranici, rappresentati dal decorso del nervo vago, e spinali,

rappresentati dal plesso cervicale e dal plesso brachiale:

- Nervo vago: 10 paio dei nervi cranici, esce dal cranio a livello del ganglio giugulare e

penetra nel torace; nel collo fornisce i nervi laringei superiori che inviano i rami sensitivi

viscerali per la mucosa della laringe, rami tracheali, faringei ed esofagei oltre ai nervi

cardiaci superiori, medi ed inferiori.

- Nervi cranici: fanno parte del sistema nervoso periferico, emergono dall’encefalo e dal

tronco celebrale per poi uscire dal cranio attraverso i fori e le fessure; originano nei

nuclei o nei gangli dove risiedono i neuroni; dall’encefalo del nucleo motore origina un

nervo motore, da un ganglio origina un nervo sensitivo.

I nervi cranici sono 12 paia disposti simmetricamente lungo l’asse longitudinale dell’encefalo e

numerati antero-posteriormente da 1 a 12. Possono avere 1 o più componenti:

- Sensitiva somatica

- Sensitiva viscerale

- Sensitiva sensoriale

- Motrice somatica

- Motrice viscerale

1 paio: Nervo olfattivo

Composizione del nervo: sensitivo specifico

Sede del pirenoforo del protoneurone: mucosa olfattiva della volta nasale

Decorso: dallo strato sottomucoso della mucosa olfattiva emergono 2 fascetti, mediale e laterale,

entrano nella cavità cranica attraverso l’etmoide e arrivano al bulbo olfattivo, i pirenofori dei

deutoneuroni proiettano gli stimoli sensoriali alle aree olfattive del lobo piriforme.

Distribuzione periferica: mucosa olfattiva del setto nasale e del cornetto superiore

2 paio: Nervo ottico

trasporta informazioni visive a partire dai recettori sensitivi dell’occhio.

Composizione del nervo: sensitivo specifico

Sede del pirenoforo del protoneurone: cellule nervose retiniche

Decorso: dalla papilla del nervo ottico nasce il nervo omonimo, che lascia la cavità orbitaria, entra

nella cavità cranica fino ai corpi genicolati laterali del diencefalo, gli impulsi nervosi della

stimolazione visiva arrivano alla corteccia del lobo occipitale.

3 paio : Nervo oculomotore comune

Muove il bulbo oculare

Composizione del nervo: misto, motore somatico ed effettore viscerale

Sede del pirenoforo del motoneurone: componente motrice somatica dai nuclei mesencefalici

dell’oculomotore, componente effettrice viscerale nucleo parasimpatico mesencefalico.

Decorso: dalla fossa interpeduncolare giunto vicino alla fessura orbitaria superiore si divide in ramo

superiore e uno inferiore che entrano nella cavità orbitaria.

Distribuzione periferica: ramo superiore arriva al muscolo retto superiore e al muscolo

elevatore della palpebra superiore; ramo inferiore arriva al muscolo retto mediale, retto inferiore

ed obliquo inferiore.

4 paio: Nervo trocleare

Composizione del nervo: motore somatico

Sede del pirenoforo del motoneurone: nucleo trocleare mesencefalico

Decorso: emerge nella superficie dorsale dell’encefalo, accanto al solco trasversale, raggiunge la

base cranica, penetra nel seno cavernoso e arriva alla fessura orbitaria superiore.

Distribuzione periferica: muscolo obliquo superiore dell’occhio.

5 paio: Nervo Trigemino

Composizione del nervo: nervo misto, costituito da fibre sensitive somatiche e fibre motrici

somatiche; unione del ramo oftalmico, mascellare e mandibolare

Sede del pirenoforo: nucleo sensitivo principale

Decorso: Origina dalla superficie ventrale del ponte vicino al peduncolo cerebrale medio; le 2

radici, la più grande sensiti

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
21 pagine
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SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher lucia.1992 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia umana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Roma "Foro Italico" o del prof Ripani Maurizio.