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Apparato genitale
L'apparato genitale si distingue in genitale maschile e femminile, entrambi sono formati da genitali esterni e genitali interni.
I genitali esterni dell'apparato maschile sono il Pene (organo di copulazione) e lo Scroto (sacca che contiene i testicoli).
I genitali interni dell'apparato maschile sono i Testicoli (producono le cellule germinative e ormoni come il testosterone), Epididimi (serbatoi di raccolta degli spermatozoi), Dotti deferenti (Uno per testicolo, incanalano gli spermatozoi verso l'uretra), Vescichette seminali (Secernono un fluido viscoso che costituisce circa il 70% dell'eiaculato), Uretra (Canale di trasporto degli spermatozoi all'esterno e organo urinario), Prostata (Ghiandola propria dell'apparato maschile. Produce il liquido seminale, che contiene gli elementi necessari a nutrire e veicolare gli spermatozoi), Ghiandole bulbo uretrali (Producono liquido seminale).
I genitali esterni dell'apparato femminile sono il...
Monte del pube, Grandi e piccole labbra (Organo di copulazione), Clitoride, Orifizio vaginale, Bulbi vestibolari, Ghiandole vestibolari e le Ghiandole parauretrali (prostata femminile).
I genitali interni dell'apparato femminile sono le Ovaie (Produzione di cellule germinative e di ormoni), Tube uterine (Luogo di concepimento e organo di trasporto degli zigoti), Utero (Organo destinato ad accogliere l'embrione fecondato e di espulsione del prodotto di concepimento), Vagina (Organo di copulazione e di espulsione del prodotto del concepimento).
L'utero è formato da un corpo, da un collo e dal canale cervicale. La sua parete è costituita da tre strati, procedendo dall'esterno verso l'interno: Tonaca sierosa (perimetrio), Tonaca muscolare (miometrio) e Tonaca mucosa (endometrio).
OCCHIO
L'occhio è l'organo di senso principale dell'apparato visivo, esso è contenuto nelle cavità orbitarie. È costituito dal bulbo oculare.
La parete dell'occhio è costituita da 3 tonache, dalla più esterna alla più interna sono:
- La Sclera è una tonaca fibrosa che anteriormente prende il nome di cornea;
- L'Uvea è una tonaca vascolare e presenta dal posteriore all'anteriore tre zone: Coroide, Corpociliare e Iride;
- La Retina è una tonaca nervosa.
L'iride è una membrana di colore variabile situata posteriormente alla cornea e anteriormente al cristallino, centralmente presenta un foro denominato pupilla, essa permette il passaggio dei raggi solari all'interno del bulbo oculare. Il suo diametro è regolato dai muscoli dilatatore e costrittore della pupilla, il primo la dilata per ricevere maggior quantità di luce con il processo di midriasi, viceversa il secondo la restringe per diminuire l'ingresso della luce con il processo di miosi. L'accomodazione invece è il processo con il quale il
cristallino modifica la sua curvatura permettendo la messa a fuoco su un punto preciso della retina, la fovea centralis (zona di massima acutezza visiva). Il cristallino è una lente naturale che insieme alla cornea forma l'apparato diottrico. Se il cristallino funziona male, la messa a fuoco non sarà fatta sulla fovea centrale ma su un altro punto dell'asse visivo generando problematiche come la miopia.
L'umor acqueo è un liquido salino che si trova tra il cristallino e la cornea e contribuisce a dare volume al bulbo oculare.
L'umor vitreo è una massa gelatinosa, trasparente ed incolore che riempie la camera vitrea compresa tra la retina e il cristallino.
La retina termina posteriormente a formare il nervo ottico che origina in corrispondenza della papilla del nervo ottico. La retina è la sede dei recettori visivi: Coni e bastoncelli.
La macula è la zona centrale della retina e presenta un elevato numero di coni, mentre i
bastoncelli si trovano in maggior numero nella periferia retinica. I coni sono responsabili per la visione diurna e per la visione in alta definizione, mentre i bastoncelli sono responsabili della visione con scarsa luminosità come quella crepuscolare.
VIA OTTICA
La via ottica classica origina dai recettori periferici rappresentati dai coni e dai bastoncelli, presenti nella retina, essi sono recettori di fotosensibilità. I coni e i bastoncelli rappresentano la prima cellula che permette la trasmissione della sensazione visiva. Il loro prolungamento centrale prenderà contatto con il prolungamento dendritico del 1° neurone della via ottica, neurone bipolare. Il prolungamento assonico del neurone bipolare contrarrà sinapsi con il 2° neurone della via ottica, neurone multipolare (classico), che si trova sempre a livello della retina. Il prolungamento assonico del neurone multipolare fuoriesce dal bulbo oculare andando a formare il nervo ottico.
A livello
ma invece si dirige verso altre aree cerebrali coinvolte nella percezione visiva e nell'elaborazione delle informazioni visive.ma prosegue il prolungamento centrale del 2° neurone a raggiungere itubercoli quadrigemelli superiori e i nuclei mesencefalici in particolare raggiunge il nucleo pretettale che possiede come funzione principale il riflesso pupillare agli stimoli luminosi. ORECCHIO L'orecchio si distingue in esterno, medio ed interno. L'orecchio esterno è formato dal padiglione auricolare e dal condotto uditivo esterno (meato acustico esterno) che entra a livello del cranio in particolare dell'osso temporale e termina con la membrana del timpano. L'orecchio medio è composto dalla cassa del timpano, è una cavità cuboide scavata nella rocca petrosa dell'osso temporale, essa contiene la catena degli ossicini composta da Martello, Incudine e Staffa. Essendo un cubo presenta sei facce. Le più importanti sono la parete laterale costituita dalla membrana del timpano, essa si distingue in due porzioni: La Pars tensa e la Pars flaccida. La Pars tensa.È la più estesa, formata da fibre collagene, è deputata alla trasformazione di onde sonore in vibrazione, presenta centralmente una struttura denominata umbo, mentre la Pars flaccida è formata da tessuto connettivo lasso.
La membrana del timpano è costituita da uno strato fibroso costituito da fibre radiate e circolari (semilunari e paraboliche).
Un'altra parete importante è la parete mediale che presenta una sporgenza, il Promontorio, al di sopra di esso si trova la finestra ovale che mette in comunicazione l'orecchio medio con la cavità del vestibolo dell'orecchio interno, mentre inferiormente si trova la finestra rotonda che mette in comunicazione l'orecchio medio con il recetto sottovestibolare.
L'altra parete importante è la parete anteriore che presenta l'orifizio della tromba di Eustachio o tuba uditiva che mette in comunicazione l'orecchio medio con la rinofaringe.
All'interno della
La cassa del timpano è contenuta dalla catena degli ossicini formata dal Martello, dall'Incudine e dalla Staffa.
Il martello è il più laterale dei tre e presenta una testa, un collo e un manico. In particolare, il manico funge da inserzione al muscolo tensore del timpano che, come funzione, ha quella di tendere la membrana timpanica e permettere l'acquisizione dei suoni acuti.
L'Incudine presenta un corpo e due processi: Breve (che si articola con il martello) e lungo (che si articola con la staffa).
La Staffa è il più mediale degli ossicini e presenta una testa, due archi ed una base. In particolare, la testa fornisce inserzione al muscolo stapedio che, come funzione, ha quella di detendere la membrana timpanica permettendoci l'acquisizione dei suoni flebili.
L'orecchio interno è costituito dal labirinto, che presenta una parte ossea ed una parte membranosa.
Il labirinto osseo è scavato nella rocca petrosa dell'osso.
terminerà con un'ampolla. La chiocciola ossea è una struttura a forma di spirale che contiene il dotto cocleare, che è responsabile della percezione dei suoni. L'acquedotto vestibolare è un canale che collega il vestibolo al sacco endolinfatico, che regola la pressione dell'endolinfa nel labirinto membranoso. Il meato acustico interno è un passaggio che collega l'orecchio interno al cervello, permettendo la trasmissione dei segnali uditivi. In sintesi, il sistema vestibolare è responsabile dell'equilibrio e della percezione della posizione del corpo nello spazio, mentre la parte acustica è responsabile della percezione dei suoni.membranosi si trovano i recettori dell'equilibrio, chiamati organi ampollari. L'utricolo e il sacculo sono due cavità contenenti liquido, chiamato endolinfa, e sono responsabili della percezione dell'equilibrio statico. Il condotto endolinfatico collega l'utricolo al sacculo e regola la pressione dell'endolinfa. Il condotto cocleare è invece responsabile della percezione dell'udito ed è formato dalla coclea, una struttura a spirale contenente il liquido perlinfa.membranosi e nelle ampolle sono