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Il sistema encefalico
L'encefalo è formato da 3 parti:
- Tronco encefalico: parte inferiore e anteriore
- Cervelletto: parte inferiore e posteriore
- Cervello: parte superiore più voluminosa
1. Tronco encefalico: al suo interno ci sono dei centri respiratori, aggregati di neuroni che regolano l'attività respiratoria. È formato da:
- Bulbo o midollo allungato: la faccia anteriore è formata da due rilievi a lato della linea mediana che si chiamano piramidi. All'interno di queste ci sono raggruppati tutti gli assoni del fascio piramidale, assoni che nascono da corpi cellulari presenti nell'area motrice primaria, sede dell'encefalo dove ci sono i neuroni che danno origine a tutti i movimenti volontari (è situata nel telencefalo). Ai lati della piramide c'è un altro rilievo ovoidale che si chiama oliva e al suo interno ci sono i neuroni importanti per alcune funzioni motorie. A livello del bulbo ci sono i punti di fuoriuscita dei nervi.
cranici: sono 12 paia e alcuni escono mentre altri entrano. Al livello di un solco tra piramide e oliva c'è il punto di fuoriuscita del 12 paio di nervià nervo ipoglosso (innerva muscoli della faringe). Ai lati dell'oliva ci sono i punti di fuoriuscita di altri nervi: inferiormenteà 11 paio ovvero nervo accessorio (comanda i muscoli trapezio e sternocleidomastoideo), al di sopra di questoà 10 paio ovvero nervo vago (nervo più importante del sistema nervoso autonomo parasimpatico), al di sopra di questoà 9 paio ovvero nervo glossofaringeo (innerva muscoli della lingua e della faringe), nel solco che divide il ponte dal bulbo si trova il punto di fuoriuscita dell'8 paioà nervo acustico (formato da nervo vestibolare, che porta la sensibilità dell'equilibrio, e nervo cocleare che porta la sensibilità dell'udito). Medialmente al punto di fuoriuscita di questo c'è quello del 7à nervo faciale
branca mandibolare che porta informazioni per la mandibola/denti arcata inferiore). Il ponte è anche sede di importanti nuclei nervosi, come il nucleo del nervo faciale (che comanda i nervi mimici del volto) e il nucleo del nervo trigemino (che trasmette le sensazioni tattili e dolorifiche della faccia).branca mandibolare che porta informazioni per la regione mandibolare/denti arcata inferiore. È un nervo sensitivo in quanto conduce al SNC informazioni sulla sensibilità generale del volto, ovvero tattile, termica, dolorifica. Ha anche una componente motoria che innerva i muscoli masticatori).
A livello della faccia posteriore è visibile un'area triangolare con base inferiore e apice superiore che rappresenta la parte superiore del pavimento del 4 ventricolo cerebrale. Ai lati di questa c'è il peduncolo cerebellare medio, punto di comunicazione tra ponte e cervelletto. Ai confini con il mesencefalo si trova il punto di fuoriuscita del 4 paio di nervi, il nervo trocleare (unico che nasce posteriormente).
Mesencefalo: a livello della faccia anteriore, ai confini con il ponte, c'è il punto di fuoriuscita del 3 paio di nervi, il nervo oculomotore comune. Il 3, 4, 6 paio di nervi sono chiamati nervi oculomotori e servono per i movimenti.
delbulbo oculare, comandano i muscoli oculari estrinseci (stanno al di fuori dell'occhio). Sono muscoli volontari. Sono sei per ogni occhio: di questi, 4 sono innervati dal nervo oculomotore comune, gli altri due sono innervati uno dal 4 e l'altro dal 6 paio di nervi.
Sempre a livello della faccia anteriore notiamo due strutture che si chiamano peduncoli cerebrali, servono per collegare strutture del tronco encefalico con strutture del cervello.
A livello della faccia posteriore si vede il peduncolo cerebellare superiore, punto di collegamento tra mesencefalo e cervelletto.
2. CERVELLETTO: parte di encefalo che si trova inferiormente e posteriormente. È appoggiato sull'osso occipitale. Assomiglia in piccolo al cervello in quanto ha delle pieghettature ed è diviso in due parti, lobi, unite in mezzo da una porzione centrale chiamata verme cerebellare. La superficie non è liscia ma rugosa, percorsa da solchi. Se sezioniamo il cervelletto notiamo
Una parte periferica, sostanza grigia o corteccia cerebellare, e una parte più interna, la sostanza bianca. I solchi sono il prolungamento della sostanza grigia, servono per aumentarne la superficie e permettono alla sostanza grigia di stare in una piccola superficie.
Sostanza grigia: è dove avvengono tutte le sinapsi
Sostanza bianca: formata da assoni che hanno varie direzioni
All'interno della sostanza bianca ci sono dei raggruppamenti di sostanza grigia, nuclei cerebellari, che rappresentano delle stazioni di scambio di informazioni tra i neuroni. Servono per integrare informazioni che arrivano da zone diverse del sistema nervoso. A livello del verme, il cervelletto forma il tetto del 4 ventricolo cerebrale. Il cervelletto serve per realizzare al meglio la coordinazione dei movimenti, per realizzare in modo fluido i movimenti più complessi.
3. CERVELLO: si divide in:
Diencefalo: è la parte più profonda e centrale e si trova sopra il mesencefalo.
Si divide in talamo e ipotalamo.
Talamo: è formato da due metà tenute insieme da una struttura di collegamento, il terzo ventricolo cerebrale. Il talamo contiene molti nuclei che sono la stazione di scambio di informazioni sia su vie motorie (scendono) che su vie sensitive (salgono). Alcuni nuclei rappresentano anche sedi della memoria.
Ipotalamo: ha una forma piramidale con base appiccicata al talamo e l'apice scende verso il basso. Termina con una struttura che si chiama peduncolo ipofisario che lo fa collegare con l'ipofisi, ghiandola endocrina principale. Contiene numerosi nuclei: tra questi troviamo il centro della fame, neuroni che analizzano la quantità di glucosio nel sangue (glicemia) e quando scende inviano segnali che stimolano questo centro. Un altro nucleo è il centro della sete, neuroni che esaminano l'osmolarità plasmatica (quanto il sangue è denso) e se questa aumenta (sangue troppo denso) inviano stimoli.
della sete per diluire il sangue. Un altro nucleo è il centro della termoregolazione, neuroni che mantengono la temperatura costante attuando modifiche corporee. Altri nuclei sono il centro di comando dell'ipofisi, neuroni che producono dei comandi per l'ipofisi, la quale produce ormoni solo se arrivano i comandi da questi centri. L'ipotalamo è anche una ghiandola endocrina, produce lui stesso due ormoni: ADH (ormone antidiuretico, ovvero fa trattenere i liquidi, e ha come organo bersaglio i reni) e ormone ossitocina (fa contrarre l'utero nel momento del parto). Telencefalo: è formato da due parti, emisferi cerebrali, che sono uniti sulla linea mediana da una struttura di collegamento chiamata corpo calloso (è sostanza bianca). In questo ci sono assoni che vanno da un emisfero all'altro. La superficie è percorsa da solchi che delimitano una serie di porzioni chiamate circonvoluzioni cerebrali. Alcuni solchisono più profondi di altri; delimitano gli emisferi in parti dette lobi: lobo frontale (anteriore), lobo parietale (dietro a quello frontale), lobo occipitale (posteriormente), lobo temporale (inferiormente), lobo insulare (lo vediamo divaricando quello temporale e quello parietale), lobo limbico (porzione sopra al corpo calloso). Anche qui sono presenti la sostanza grigia e quella bianca. Nel lobo frontale c'è una zona ai confini del lobo parietale, l'area motrice primaria (sostanza grigia) nella quale ci sono i primi neuroni di moto, o motoneuroni, neuroni che danno inizio a tutti i movimenti volontari. L'area motrice di destra controlla i movimenti del lato sinistro e viceversa. Non si può muovere alcun muscolo senza la presenza di almeno due neuroni motori; uno presente nell'area motrice primaria che manda una sinapsi a un neurone nel midollo e da questo l'impulso va al muscolo. L'area motrice primaria haun’organizzazione somatotopica=neuronivicini comandano i muscoli vicini. Non c’è proporzione tra estensione dell’area motrice e volume dei muscoli dainnervare: ampie aree per comandare muscoli più piccoliàattività di precisione, piccole aree per comandare muscolipiù grossiàattività di potenza. Nel resto del lobo frontale ci sono dei neuroni che controllano la personalità di unindividuo. Non è un’area definita.Nel lobo parietale, in vicinanza dell’area motrice primaria, c’è un’altra zona di sostanza grigiaàarea sensitivaprimaria, area dove giungono a livello di coscienza tutti gli impulsi della sensibilità generale. Anch’essa haorganizzazione somatotopica.Il lobo occipitale contiene le aree visive (vedere e capire ciò che si vede).Il lobo temporale contiene le aree uditiveàportano a coscienza gli stimoli uditivi.Nel lobo limbico e in quelloinsulare c'è la zona dove vengono evocati degli stimoli emotivi. All'interno dell'encefalo ci sono spazi riempiti di liquido detti ventricoli cerebrali. Sono 4 in totale. I primi 2, i quali sono molto ampi, sono detti ventricoli laterali. Sono contenuti all'interno di ciascun emisfero laterale. Ciascun ventricolo ha una porzione frontale laterale anteriormente, una porzione parietale, un'estremità occipitale e una temporale. I 2 ventricoli laterali si collegano con il 3° ventricolo, il quale si trova in mezzo, sulla linea mediana attraverso canali. Il 3° ventricolo si collega con un canale, detto ACQUEDOTTO DEL SILVIO, al 4° ventricolo cerebrale a livello del tronco encefalico davanti, e al cervello dietro. Il 4° ventricolo si collega con un canale molto piccolo, il quale è contenuto all'interno del midollo spinale percorrendolo tutto. Questo canale è detto CANALE EPENDIMALE. Nei ventricoli cerebrali èIl contenuto il liquido cefalorachidiano o liquor. È un liquido prodotto da strutture che si trovano nei ventricoli laterali, le strutture si chiamano PLESSI CORIOIDEI. Qui viene filtrato il sangue e viene fatto sgocciolare il liquor. Il liquor è