vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
NELLE DOCCE INTERVERTEBRALI CREATE DAI PROCESSI SPINOSI, TRASVERSI E DALLE LAMINE
Superficiali – sacro spinali:
ileo-costali – (lombi-dorso-collo) dalla zona lombare si fissa alla faccia posteriore delle coste con delle lamine tendinee
fino alle vertebre cervicali
lunghissimo del dorso – dai margini inferiori delle coste alle vertebre dorsali e lombari
spinali – sui processi spinosi delle cervicali fino alle lombari
Profondi:
semispinale, multifido e rotatori – tra i processi spinosi e trasversi delle vertebre (interspinosi ed intertrasversari)
MUSCOLI DEL TORACE
Anteriori:
grande pettorale – 3 porzioni (clavicolare, sternale e costale) dal margine anteriore della clavicola a quello laterale dello
sterno ed all’aponeurosi addominale fino al solco bici pitale dell’omero
piccolo pettorale – dal processo caracoideo della scapola alla III, IV e V costa
succlavio – dalla clavicola alla I costa
Laterali:
dentato anteriore – dal margine laterale della scapola alla superficie laterale delle prime 10 coste
Posteriori:
trapezio – dalla zona occipitale alla clavicola, all’acromion ed alla spina scapolare fino ai processi spinosi delle 12
vertebre dorsali
grande dorsale – dalle vertebre dorsali e lombari fino alla cresta sacrale ed iliaca
dentato superiore – dai processi spinosi cervicali alla faccia posteriore dalla II alla V costa
dentato inferiore – dalle vertebre toraciche alle ultime 4 coste
elevatore della scapola – dalle prime vertebre cervicali al margine spinale della scapola
nervi – rami del cervicale, brachiale, toraco-dorsali, intercostali
gli intercostali – esterni, medi, interni
gli esterni vanno dal margine inferiore di una costa al superiore di quella sottostante, come pure i medi; gli interni vanno
dal margine laterale dello sterno fino all’angolo costale
diaframma – muscolo laminare a cupola con concavità inferiore con una porzione periferica carnosa ed una centrale
tendinea; la carnosa si divide in lombare, costale e sternale; quella mediale è la più consistente e presenta una colonna
mediale che delimita il canale aortico e l’orifizio esofageo; la tendine è a forma di trifoglio con 1 foro sul lato destro per
la vena cava inferiore.
poggia sulla parte interna delle coste ed i suoi tendini si fissano anche alle vertebre toraciche, nella zona del processo
xifoideo dello sterno.
Irrorazione: arterie pericardio-freniche, muscolo-freniche, mediastiniche e diaframmatiche
nervi – frenici e rami terminali del cervicale MUSCOLI DELL’ADDOME
retto addominale – dalla V, VI, VII costa e dal processo xifoideo fino al pube ed alla sinfisi pubica
piramidale – inferiormente al retto addominale fino al pube ed alla linea alba
obliquo esterno – sul lato antero-laterale dell’addome si interseca con il dentato anteriore ed il grande dorsale fino alla
cresta iliaca
obliquo interno – profondamente all’esterno dal legamento inguinale alle ultime 3 cartilagini costali
trasverso – compatta la fascia addominale e va dalle ultime cartilagini costali si interseca con il diaframma fino alla
fascia lombo-dorsale
quadrato dei lombi: parte addominale posteriore dalle ultime coste (faccia posteriore) alla cresta iliaca
L’obliquo esterno, interno ed il trasverso formano mediante fasce robuste la linea alba ed il legamento inguinale, che
delimita l’osso iliaco e lo spazio sub-inguinale.
Nella zona ombelicale il tessuto connettivo si ispessisce.
Cavità peritoneale:
peritoneo che è una sierosa che riveste le pareti (parietale) e gli organi (viscerale); mesi (dalle pareti agli organi),
epiploon (intermedia tra gli organi) e legamenti tra organi cavi.
Riveste anche il colon formando il mesocolon; si avrà la zona sopramesocolica e sottomesocolica.
I MUSCOLI DEL CINGOLO TORACICO E DELLA SPALLA
Elevazione del cingolo toracico (spalle su) – parte superiore del trapezio, elevatore della scapola.
sternocleidomastoideo, omoioideo e romboide
Abbassamento del cingolo toracico (spalle giù) – grande e piccolo pettorale, succlavio, grande dentato e trapezio
Abduzione del braccio – deltoide, sopraspinato, trapezio e grande dentato
Deltoide – dalla parte superiore della clavicola all’acromion e fino alla tuberosità deltoidea dell’omero
Sopraspinato – dalla fossa sopraspinata della scapola alla grande tuberosità omerale
Adduzione del braccio – grande pettorale, grande rotondo, coraco-brachiale, capo lungo del tricipite brachiale,
sottoscapolare e grande dorsale
Sottoscapolare – dalla fossa sottoscapolare alla piccolo tuberosità dell’omero
Grande rotondo – dal margine latero inferiore della scapola alla faccia mediale dell’omero
Coraco-brachiale – dal processo caracoideo della scapola alla faccia mediale dell’omero
Capo lungo del tricipite brachiale – dal tubercolo sottoglenoideo della scapola insieme al vasto mediale e laterale forma
il tricipite brachiale che si fissa alla faccia posteriore dell’omero
Anteposizione delle spalle – deltoide, grande pettorale, coraco-brachiale, bicipite brachiale, grande dentato, trapezio
Bicipite brachiale – 2 inserzioni prossimali, cioè il capo breve che va dal processo caracoideo e il capo lungo che va dal
tubercolo sopraglenoideo si uniscono ed arrivano alla tuberosità del radio
Retro posizione delle spalle – deltoide, sottospinato, piccolo e grande rotondo, grande dorsale, trapezio e romboide
Sottospinato – dalla fossa sottospinata della scapola alla grande tuberosità omerale
Piccolo rotondo – dal margine latero-superiore posteriore della scapola grande tuberosità omerale
Rotazione esterna – deltoide, piccolo rotondo, sottospinato
Rotazione interna – grande rotondo, grande dorsale, sottoscapolare
I MUSCOLI FLESSO-ESTENSORI DEL GOMITO
Flessione dell’avambraccio sul braccio – bicipite brachiale, brachiale anteriore, pronatore rotondo, flessore radiale del
carpo, flessore ulnare del carpo, flessore superficiale delle dita e palmare lungo
Brachiale anteriore – dalla faccia anteriore dell’omero al processo coronoideo dell’ulna
Brachio-radiale – dalla ‘omero all’ulna
Pronatore rotondo – 2 capi inserzione, epicondilo mediale e il processo coronoideo dell’ulna si fissa sul radio
Flessore radiale del carpo – dall’epicondilo mediale alla base del secondo metacarpo
Flessore ulnare del carpo – dall’epicondilo mediale all’osso pisiforme
Flessore superficiale delle dita – radio, ulna, membrana interossea alle seconda falange delle ultime 4 dita
Palmare lungo – epicondilo mediale alla zona palmare
Se le dita ed il polso sono fortemente flessi interviene anche il flessore profondo
Estensione dell’avambraccio – tricipite brachiale ed anconeo
Anconeo – muscolo breve posteriore al gomito dall’epicondilo laterale all’ulna
MUSCOLI DELLA PRONOSUPINAZIONE E DEL POLSO
Pronazione dell’avambraccio: pronatore rotondo e pronatore quadrato
Pronatore quadrato – muscolo breve tra radio ed ulna
Supinazione: bicipite brachiale, brachio-radiale, supinatore
Supinatore – muscolo breve dall’epicondilo laterale del radio alla faccia anteriore del radio
Flessione del polso: flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo,
flessori delle dita e palmate lungo
Estensione del polso: estensore ulnare del carpo, estensore radiale breve,
estensore radiale lungo, estensori delle dita
Estensore ulnare del carpo – dall’epicondilo e dal margine laterale dell’ulna al V metacarpo; dalla faccia posteriore a
quella anteriore
Estensore radiale lungo e breve del carpo – dall’epicondilo laterale al II e III metacarpo
Estensore delle dita – dalla fascia antibrachiale alla II falange ed a quelle ungueale
Abduzione polso: contrazione contemporanea del flessore e dell’estensore radiale del carpo
Adduzione polso: contrazione contemporanea del flessore e dell’estensore ulnare del carpo
I muscoli dell'avambraccio si distinguono in anteriori, laterali e posteriori.
• I muscoli anteriori dell’avambraccio sono otto e si dispongono in quattro strati sovrapposti.
Lo strato superficiale è formato dai muscoli epitrocleari, così denominati perché traggono origine
o dall'epitroclea; essi sono:
Muscolo pronatore rotondo.
Muscolo flessore radiale del carpo.
Muscolo palmare lungo.
Muscolo flessore ulnare del carpo.
Il secondo strato è formato dal muscolo flessore superficiale delle dita della mano.
o Al terzo strato appartengono:
o Muscolo flessore profondo delle dita della mano.
Muscolo flessore lungo del pollice.
Nel quarto strato, il più profondo, si trova il muscolo pronatore quadrato.
o
• I muscoli laterali dell’avambraccio sono:
Muscolo brachioradiale.
o Muscolo estensore radiale lungo del carpo.
o Muscolo estensore radiale breve del carpo.
o
• I muscoli posteriori dell’avambraccio sono nove muscoli e si riuniscono in due strati di cui uno superficiale e
uno profondo.
I muscoli superficiali hanno tutti origine dall'epicondilo e vengono denominati perciò muscoli
o epicondiloidei; essi sono:
o
Muscolo estensore comune delle dita della mano.
Muscolo estensore proprio del mignolo.
Muscolo estensore ulnare del carpo.
Muscolo anconeo.
I muscoli profondi sono:
o Muscolo supinatore.
Muscolo abduttore lungo del pollice.
Muscolo estensore breve del pollice.
Muscolo estensore lungo del pollice.
Muscolo estensore proprio dell'indice.
MUSCOLI DELLA MANO
La flessione e l’estensione del II, III, IV, e V dito sono assicurate dal flessore comune e dall’estensore comune ed i
tendini percorrono la regione palmare e dorsale
Il flessore profondo flette la III sulla II e la II sulla prima; l’incrocio del flessore comune e del profondo ed in
particolare dei loro tendini prende nome chiasma di Camber
Il pollice ed il mignolo hanno estensori e flessori propri, nonché muscoli adduttori, abduttori ed opponenti.
Nella regione palmare vi sono i muscoli lombricali che si uniscono al corrispondente flessore comune; ci sono anche i
muscoli interossei negli spazio intermetacarpali che adducono ed abducono le falangi.
Muscoli flessori, lombricali ed opponenti – zona palmare della mano
MUSCOLI DEL BACINO E DELLA COSCIA
Flessione dell’articolazione coxo-femorale: ileopsoas, tensore della fascia alata, adduttori, sartorio, retto femorale e
pettineo
Ileopsoas – 3 porzioni (grande e piccolo psoas e muscolo iliaco); il grande ed il piccolo psoas va dall’ultima vertebra
dorsale a quelle lombari fino alla faccia mediale del femore ed il piccolo trocantere mentre il muscolo iliaco si inserisce
sulla cresta ili