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Estratto del documento

FEMORE

Osso lungo più voluminoso del corpo; prossimalmente articolato con acetabolo, distalmente con tibia e patella. È formato da un corpo e due estremità.

  • Corpo: presenta tre facce (Vi si descrivono tre facce: anteriore, posterolaterale e posteromediale) e tre margini. Linea aspra (faccia posteriore), che superiormente forma un labbro laterale e uno mediale accostati al centro; la sua biforcazione laterale forma la tuberosità glutea, quella mediale la linea pectinea. Le due biforcazioni continuano con le linee sopracondiloidee mediale e laterale, che delimitano la faccia poplitea; è presente il foro nutritizio.
  • Estremità prossimale: testa del femore rivestita di cartilagine (2/3 di sfera) che si articola con acetabolo. Presente fossetta della testa che da inserzione a legamento della testa del femore; la testa termina in corrispondenza del collo anatomico. Asse della testa e del collo forma con asse del corpo un angolo di 130° e angolo di
anteriore: presenta una cresta longitudinale chiamata cresta patellare, che divide la faccia in due parti simmetriche. La parte superiore della faccia anteriore è convessa e si articola con i condili femorali. La parte inferiore è piatta e si articola con la faccia patellare della tibia.alla faccia prossimale si trova la cresta intercondiloidea.• Estremità distale: presenta la malleolo mediale e laterale, che articolano rispettivamente con il talo e il perone.

si trova l'eminenza intercondiloidea, rilievo formato dai tubercoli intercondiloidei mediale e laterale. Presenza di aree intercondiloidee anteriore e posteriore, superfici triangolari. Faccia articolare fibulare: piccola superficie rivolta in basso e rivestita di cartilagine.

  • Estremità distale: continua medialmente con malleolo mediale, sporgenza ossea che si dirige verso il basso.
  • Faccia inferiore: presenta faccia articolare inferiore, superficie articolare concava senso anteroposteriore che corrisponde alla troclea dell'astragalo.
  • Faccia mediale:
    • Faccia articolare del malleolo mediale che corrisponde alla faccia maiale dell'astragalo; è presente il solco malleolare che accoglie i tendini dei flessori;
  • Faccia laterale: incisura fibulare rivestita da cartilagine per articolazione con la fibula.

FIBULA

Ossolungo, più esile della tibia e posto lateralmente. Formato da un corpo e due estremità.

  • Corpo: presenta tre
    • facce e tre margini.
    • faccia laterale;
    • faccia mediale: percorsa dalla cresta mediale, rilievo longitudinale;
    • faccia posteriore: presenta il foro nutritizio;
    • margine interosseo: da inserzione all'omonima membrana.
    • Estremità prossimale: presenta la testa, rigonfiamento arrotondato, che termina con sporgenza detta apice della testa; medialmente si trova la faccia articolare della testa che si mette in rapporto con il condilo laterale della tibia. Presenta restringimento detto collo.
    • Estremità distale: si rigonfia formando il malleolo laterale. La faccia mediale presenta la faccia articolare del malleolo laterale per articolazione con faccia laterale dell'astragalo. Visibile fossa del malleolo laterale che da inserzione al legamento talofibulare posteriore. Su faccia laterale si trova solco malleolare per passaggio dei tendini dei muscoli peronieri.

    -TARSO

    Costituito da sette ossa brevi distinte in due file: prossimale: talo e...

    calcagnodistale: navicolare, tre cuneiformi e cuboide.•

    Talo: osso breve che trasmette il peso del corpo al piede; si possonodescrivere una testa, un collo e un corpo. La testa presenta la facciaarticolare per il navicolare che continua con la faccia articolare calcanealeanteriore. Il collo mostra la faccia articolare calcaneale media in continuitàcon quella anteriore. Il corpo presenta superiormente la troclea, si articolacon tibia e perone e continua sulle facce laterale e mediale del corpo con lefacce malleolari laterale e mediale. Processo posteriore del talo formato daitubercoli laterale e mediale (laterale forma osso trigono); tra i due è presenteil solco per il tendine del muscolo flessore lungo dell’alluce. Ampia facciaarticolare calcaneale posteriore, separata da media da solco del talo cheforma il seno del tarso.•

    Calcagno: osso breve più voluminoso del tarso. Nella parte posteriore si trovala tuberosità calcaneale; presenta i due

    processi mediale e laterale dellatuberosità (a volte si sviluppa a formare lo sprone calcaneale). La facciainferiore presenta il tubercolo del calcagno; la faccia superiore presenta trefacce articolari . Tra le facce si trova il solco del calcagno che concorre aformare il seno del tarso.

    • Navicolare: osso breve situato nella arte mediale del tarso.
    • Cuneiformi: ossa brevi, il mediale è il più voluminoso, quello intermedio è ilpiù piccolo, il laterale ha dimensioni intermedi.
    • Cuboide: osso breve situato nella parte laterale del tarso, si articola con imetatarsali.

    METATARSO

    Formato da cinque ossa lunghe; presentano una base prossimale, un corpo euna testa distale.

    • Corpo: di forma prismatica triangolare con tre facce e tre margini;
    • Base: posta prossimalmente, la faccia prossimale è rivestita da cartilagine esi articola con le ossa della fila distale del tarso; le facce laterale e mediale siarticolano con le ossa

    metatarsali contigue.

    • Testa: presenta faccetta articolare per l'articolazione con la base delle falangi prossimali delle dita.

    FALANGI

    Formano lo scheletro delle dita; si dividono in prossimale, media e distale. Volume e lunghezza decrescente in senso prossimodistale. Sono ossa lunghe e presentano un corpo, una base e una testa.

    • Corpo: appiattito;
    • Base: faccetta articolare per la testa dei metatarsali corrispondenti;
    • Testa: presenta troclea falangea, superficie articolare a forma di puleggia per l'articolazione con la base della falange media e distale corrispondenti. La testa delle distali presenta tuberosità della falange distale che accoglie l'unghia.

    Sinfisi pubica

    Unisce anteriormente le due ossa dell'anca. Formata dalle due facce sinfisiarie (facce piane e ovalari dell'anca), rivestite di cartilagine ialina.

    Disco interpubico: tra le due facce, più spesso centralmente; nella femmina è più spesso e prima del parto.

    diventa più molle (per progesterone). Rinforzata da legamento superiore del pube, che unisce i tubercoli pubici, e legamento inferiore del pube.

    Movimenti: soltanto piccoli movimenti di scivolamento.

    Articolazione sacroiliaca

    Unisce le due ossa dell’anca all’osso sacro; separate da un disco articolare che presenta all’interno una cavità. Le superfici articolari sono le facce auricolari dell’ossa dell’anca e del sacro. La concordanza è stabilita da uno strato di fibrocartilagine.

    Mezzi di unione:

    • Legamento sacroiliaco anteriore: dalla faccia anteriore del sacro alla parte mediale della fossa iliaca.
    • Legamento sacroiliaco posteriore: dalla cresta sacrale laterale alla superficie dell’osso dell’anca in prossimità delle SIS.
    • Legamento interosseo: unisce la tuberosità iliaca a quella dell’osso sacro.

    Legamenti a distanza:

    • Legamento ileolombare: dai processi costiformi di L4-L5 al

    legamentosacroiliaco anteriore.

    • Legamento sacrospinoso: fra il margine laterale del sacro e del coccige e la spina ischiatica.
    • Legamento sacrotuberoso: dalle spine iliache posteriori superiori e inferiori e dal margine laterale di coccige e sacro raggiunge la tuberosità ischiatica.

    Movimenti: movimenti di scivolamento. Nutazione: il sacro ruota in avanti e in basso; contronutazione: esso compie il movimento opposto.

    Articolazione coxofemorale

    Tra l'acetabolo dell'osso dell'anca e la testa del femore.

    La testa del femore è 2/3 di sfera, mentre l'acetabolo è meno esteso; presenta perciò un labbro acetabolare che amplia la cavità e forma il legamento trasverso dell'acetabolo passando a ponte sulla sua incisura.

    Faccia semilunare: superficie dell'acetabolo rivestita di cartilagine articolare; la fossa riempita da un cuscinetto adiposo.

    Mezzi di unione

    • Capsula articolare: si fissa sul contorno dell'acetabolo
    • e sulla linea intertrocanterica.
      • Legamento ileofemorale: origina dalla porzione iliaca del contorno dell'acetabolo e si porta al femore con due fasci:
        • fascio trasverso: raggiunge margine anteriore del grande trocantere;
        • fascio discendente: parte più distale della linea intertrocanterica.
      • Legamento pubofemorale: dal tratto pubico del labbro acetabolare al piccolo trocantere.
      • Legamento ischiofemorale: dalla parte ischiatica del labbro acetabolare alla fossa trocanterica.
      • Zona orbicolare: fibre capsulari che formano un'ansa che circonda il collo del femore contribuendo a fissarlo all'acetabolo.
      • Legamento della testa del femore: origina dalla fossa acetabolare e si fissa alla fossetta della testa del femore.

      Movimenti: flessione, estensione, abduzione, adduzione, rotazione interna ed esterna.

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
190 pagine
SSD Scienze mediche MED/08 Anatomia patologica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher MedStef99 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Familiari Giuseppe.