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PICCOLO GLUTEO
È posto in profondità rispetto al medio e grande gluteo.
Piccolo e medio gluteo, insieme, svolgono la funzione primaria di abdurre l’anca.
Il piccolo gluteo è capace di flettere e ruotare internamente l’anca per la sua origine anteriore sul femore e
l’inserzione sul grande trocantere. È un analogo del deltoide anteriore.
Quando stiamo in piedi, l’anca è mantenuta in posizione dall’azione combinata del medio e del piccolo gluteo
insieme al quadrato dei lombi. Questa azione favorisce l’allineamento corretto dell’anca sul resto dell’arto
inferiore.
Una debolezza del piccolo gluteo comporta gli stessi identici problemi del medio gluteo.
Prende origine dalla fossa iliaca esterna tra la linea glutea anteriore e quella inferiore.
Si inserisce sul Sul femore, bordo anteriore del grande trocantere.
TENSORE DELLA FASCIA LATA
Piccolo muscolo situato sul bordo laterale dell’anca, nella parte anteriore.
Sia il tensore della fascia lata che il sartorio flettono l’anca e ruotano in direzioni opposte.
Sono entrambi attivi quando l’arto inferiore fa perno in torsione con il piede fisso al suolo.
Il tendine, molto grande e spesso, si chiama fascia ileo-tibiale ed è uno stabilizzatore primario per l’anca e
per la parte laterale del ginocchio.
Sia il tensore (anteriormente) che il grande gluteo (posteriormente) scendono lateralmente nella fascia ileo-
tibiale. Questa fascia percorre la faccia laterale della coscia e si inserisce anteriormente al condilo laterale
della tibia.
Mantenere la flessibilità della fascia ileo-tibiale e l’equilibrio di forze tra adduttori e abduttori dell’anca aiuta
a prevenire una frizione prossimalmente sul grande trocantere e distalmente sul condilo laterale del femore,
evitando quindi una lesione alla borsa o al tendine.
Prende origine dalla spina iliaca antero-superiore e dal tratto limitrofo della cresta iliaca.
Si inserisce sul Condilo laterale della tibia, mediante la fascia ileo-tibiale.
PIRIFORME
Il piriforme ha la particolarità di essere fortemente associato al nervo sciatico.
Quindi la tensione nei sei rotatori esterni profondi, ed in particolare del piriforme, può comprimere il nervo
e causare lombosciatalgia.
I sei rotatori esterni sono:
1. Piriforme
2. Gemello superiore
3. Gemello inferiore
4. Otturatore interno
5. Otturatore esterno
6. Quadrato del femore
È generalmente costituito da tre o più ventri che originano dalla faccia anteriore dell'osso sacro, lateralmente
rispetto ai forami sacrali anteriori e dal margine della grande incisura ischiatica.
Le sue fibre si dirigono obliquamente verso il basso attraversando il grande forame ischiatico e inserendosi
con un unico tendine sulla parte interna dell'apice del grande trocantere.
In posizione eretta, funziona da rotatore esterno (extra-rotatore), da abduttore e partecipa alla retroversione
del bacino (a inserzione fissa sul femore sposta la base del sacro in avanti e l'apice indietro rispetto alle ali
iliache) e alla stabilizzazione dell'anca.
Nella fase di appoggio, quando l'arto inferiore è sottoposto al carico, il piriforme si contrae per contrastare
la brusca rotazione interna del femore.
Sebbene esista una grande variabilità individuale il piriforme prende sempre e comunque contatto con il
nervo sciatico, il nervo più grande del corpo umano che innerva i principali muscoli della coscia, dell'anca e
del ginocchio.
Un'ipertrofia del muscolo piriforme e/o una sua infiammazione dovuta a sovraccarichi ripetuti o improvvisi
causa in molti casi una compressione del nervo sciatico. Questa compressione causa la comparsa della
cosiddetta sindrome del piriforme, che può scatenare forti dolori e parestesie (formicolii) alla regione glutea,
alla coscia e alla gamba.
Il coinvolgimento del nervo sciatico, infatti, avviene un po' più lontano dalla sua origine, precisamente a livello
del gluteo, dove rimane intrappolato a causa di alterazioni del muscolo piriforme. Ciò può causare un dolore
spesso percepito come un formicolio od una sensazione di intorpidimento che coinvolge la parte inferiore
del corpo e percorre la gamba, irradiandosi dal gluteo fino al piede.
Il dolore può peggiorare durante lo svolgimento di attività quotidiane come salire le scale, camminare,
correre oppure dopo aver mantenuto una posizione seduta per lunghi periodi di tempo.
La sindrome del piriforme può essere confusa con un problema del disco lombare, in quanto i sintomi sono
simili ad un'irritazione della radice del nervo sciatico.
Origina dalla Superficie anteriore del sacro.
Si inserisce sul Bordo superiore del grande trocantere nel femore.
QUADRATO DEL FEMORE
Muscolo appiattito di forma pressocché rettangolare, situato:
- posteriormente all’otturatore esterno
- inferiormente al gemello inferiore
- superiormente al grande adduttore
Nel loro insieme, aiutano a mantenere l’allineamento rotatorio della testa del femore all’interno
dell’acetabolo.
In totale sono 6 rotatori esterni profondi che ruotano il femore verso l’esterno quando l’arto inferiore non è
in appoggio.
Quando l’arto inferiore è sottoposto al carico, questi muscoli impediscono al femore di ruotare internamente
e al ginocchio di proiettarsi internamente nella postura del ginocchio valgo.
Origina dalla Parte laterale della tuberosità ischiatica.
Si inserisce sulla Cresta fra il grande e piccolo trocantere nel femore.
OTTURATORE INTERNO
È situato appena inferiormente al gemello superiore e superiormente al gemello inferiore nel gruppo dei 6
rotatori esterni profondi.
Questi sei muscoli sono analoghi ai rotatori della spalla, poiché stabilizzano l’articolazione dell’anca con le
loro inserzioni sul gran trocantere.
Inoltre, ruotano il femore verso l’esterno quando l’arto inferiore non è in appoggio. Quando è sottoposto al
carico, impediscono la postura del ginocchio valgo.
Origina Sull’ischio, nella superficie inferiore del forame otturatorio.
Si inserisce Sul bordo mediale del gran trocantere nel femore.
OTTURATORE ESTERNO
L’otturatore esterno è situato anteriormente al quadrato del femore, posteriormente al pettineo e appena
inferiormente al gemello inferiore. Facendo parte dei muscoli rotatori esterni profondi dell’anca, aiuta a
stabilizzare a livello del grande trocantere.
Stessa identica funzione dei precedenti.
Origina Rami superiore e inferiore del pube e dell’ischio.
Si inserisce sulla Fossa trocanterica del femore.
GEMELLO SUPERIORE
Situato inferiormente al piriforme e superiormente all’otturatore interno nel gruppo dei sei rotatori esterni
profondi.
Questi muscoli stabilizzano l’articolazione dell’anca a livello del gran trocantere.
Quando l’arto inferiore non è in appoggio, i sei rotatori esterni profondi ruotano il femore verso l’esterno.
Durante le attività che comportano il carico sull’arto inferiore, questi muscoli impediscono al femore di
ruotare internamente e quindi di far proiettare il ginocchio verso l’interno.
Questa postura è chiamata ginocchio valgo.
Con il piede in appoggio, il gemello superiore e il piriforme inclinano il bacino lateralmente. Questa funzione
avviene quando si sposta il peso da un piede all’altro, come nel cammino o nella corsa. La deviazione laterale
del bacino favorisce la rotazione del tronco e aiuta l’inizio di cambiamenti nelle direzioni di movimento come
quando si ruota facendo perno su se stessi.
→
ORIGINE superficie esterna della spina ischiatica.
→
INSERZIONE superficie mediale del gran trocantere nel femore.
GEMELLO INFERIORE
È situato inferiormente all’otturatore interno e superiormente all’otturatore esterno.
→
ORIGINE ischio: parte prossimale della tuberosità ischiatica.
→
INSERZIONE superficie mediale del gran trocantere nel femore.
PETTINEO
Fa parte del gruppo degli adduttori della coscia.
Si associa agli adduttori (breve, lungo e grande) e al gracile nell’addurre l’anca.
Questi muscoli collegano la parte inferiore e mediale del cingolo pelvico al femore.
Il pettineo è il più piccolo di questi muscoli, ha all’incirca una forma rettangolare teso tra il pube e la parte
prossimale del femore.
Quando il piede è in appoggio al suolo, il pettineo aiuta a stabilizzare il bacino sul femore e permette
cambiamenti nella direzione del movimento.
Un’infiammazione del pettineo può portare, ad esempio, ad una pubalgia.
Origina dal Ramo superiore del pube.
Si inserisce sulla Linea pettinea del femore.
ADDUTTORE GRANDE
È l’adduttore della coscia di maggiori dimensioni. Insieme al pettineo, adduttore breve, adduttore lungo e
gracile, il grande adduttore ADDUCE l’anca.
Tutti questi muscoli collegano la parte inferiore e mediale del cingolo pelvico con il femore.
Quando il piede non è in appoggio, il grande adduttore tira fortemente il femore verso l’interno.
Questo movimento aiuta a collocare l’estremità dell’arto inferiore per l’appoggio del tallone durante il
cammino e la corsa. È reclutato anche in attività sportive come il calcio.
Ma la funzione principale del grande adduttore si ha quando il piede è in appoggio, poiché stabilizza il bacino
sul femore.
Origina dal ramo dell’ischio-pubico e dalla porzione inferiore della tuberosità ischiatica.
Si inserisce sul femore: labbro mediale della linea aspra e nella linea sopracondilea mediale e il tubercolo
adduttorio.
ADDUTTORE LUNGO
Insieme agli altri adduttori della coscia, collega la parte inferiore e mediale del cingolo pelvico al femore.
Quando il piede non è in appoggio, l’adduttore lungo tira il femore verso l’interno e in avanti in modo da
collocare l’estremità dell’arto inferiore per l’appoggio del tallone durante il cammino o la corsa. Utilizzato
anche per il calciare.
Quando il piede è in appoggio, invece, aiuta a stabilizzare il bacino sul femore quando cambiamo la direzione
del nostro movimento.
Origina dal ramo superiore del pube fra il tubercolo e la sinfisi pubica.
Si inserisce sul femore, sul terzo mediale del labbro interno della linea aspra.
ADDUTTORE BREVE
L’adduttore breve è un sinergista diretto del pettineo in quanto entrambi i muscoli adducono, flettono e
ruotano esternamente l’anca.
L’adduttore breve, rispetto al pettineo e all’adduttore lungo, è situato più in profondità.
Quando il piede non è in appoggio, l’adduttore breve tira il femore verso l’interno e in avanti e ruota
esternamente. Questo movimento aiuta nel cammino e nella corsa p