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13 Gabriele Fusto
Tutorato Anatomia I (05/09/12)
Nervo vago e riflessi vagali
“Misto”
Il vago è un nervo misto, come il IX e il VII. Significa che ha tutte e tre le componenti: motoria, sensitiva e autonoma. Il vago è nel bulbo con IX, XI e XII.
Sindromi alterne
“Salgono” “scendono” (motorie)
Le vie che (sensitive) e che sono tutte crociate. Se si ha una lesione parziale di bulbo, ponte o mesencefalo (cioè di un emi-bulbo, emi-ponte o emi-mesencefalo), si avrà una patologia omolaterale per quanto riguarda il nervo interessato e una eterolaterale per quanto l’emi-midollo riguarda la motricità e la sensibilità. Se, per esempio, si danneggia di sinistra, è il nervo vago di sinistra che viene colpito, però non viene danneggiato solo questo, ma anche gli altri “sindromi cioè sindromi assoni che scendono e che salgono. Ecco perché si chiamano alterne”, caratterizzate da una patologia
dei nervi cranici omolaterale alla lesione e da una patologia motoria o sensitiva controlaterale alla lesione). Quindi, ad esempio, non funziona il vago di sinistra, però non funziona il braccio di destra. Raramente una patologia interessa un singolo nucleo, quindi solitamente sono colpiti più nervi contemporaneamente. Innervazioni controlaterali Il trocleare (IV nervo cranico) emerge dorsalmente, a differenza di tutti gli altri nervi cranici (che emergono dalla superficie ventrale del tronco encefalico) e incrocia, innervando il muscolo obliquo dell'occhio superiore controlaterale. Altre eccezioni sono: - Il muscolo genioglosso, che è innervato dal XII (ipoglosso) - Il retto superiore dell'occhio, che è innervato dal III con un fascio eterolaterale Quando si parla di un nervo cranico, lo si deve sempre paragonare a un nervo spinale tipico e quindi chiedersi quali componenti ha: è motorio? - è sensitivo? - èviscerale?I nervi spinali hanno tutti la stessa caratteristica: originano dal corno anteriore. Tutti i nervi spinali hanno un controllo eterolaterale. I nervi cranici no: hanno un controllo omolaterale (a parte le eccezioni suddette). Inoltre, un nervo cranico ha un controllo bilaterale, salvo eccezioni, perché molta attività muscolare indotta dai nervi cranici è simmetrica. I movimenti degli occhi, ad esempio, sono coniugati, cioè non possono muoversi indipendentemente.
Innervazione del vagoIl nucleo motore somatico del X, il nucleo ambiguo, è comune al IX e al XI (accessorio del vago). del vago, che ha effetti sull'acidità gastrica, la bradicardia, la motilità e la secrezione intestinale. innerva l'intestino fino alla flessura colica sinistra, poi è di competenza del parasimpatico sacrale. Il parasimpatico sacrale controlla la defecazione,
La colica sinistra fino all'ano. Minzione e la funzionalità del tubo digerente dalla flessura.
Il vago ha una piccola componente sensitiva somatica nel padiglione auricolare.
Le operazioni di neurochirurgia vanno fatte senza anestesia, perché il paziente deve essere cosciente e rispondere alle stimolazioni. Le strutture sensibili al dolore sono i vasi e certe parti delle meningi.
Tutte le meningi della fossa cranica anteriore e media sono innervate dal V, quelle della fossa posteriore (le meningi sottotentoriali) da IX, X, C1, C2 e C3.
Riflesso oculo-cardiaco (V X)
Il riflesso oculo-cardiaco di Dagnini (compressione dei bulbi oculari) induce bradicardia ed è sfruttato in caso di tachicardia atriale (flatter: 300-400 bpm, cioè il cuore batte così rapidamente che non si riempie di sangue). Il riflesso è possibile grazie a una sinapsi della branca oftalmica del trigemino con
Il nucleo dorsale del vago. Se la compressione dei bulbi ha successo, allora la tachicardia era atriale, in quanto il vago agisce proprio nell'atrio del cuore (sul nodo seno-atriale). Le ventricolari sono più difficili da trattare. - Riflesso del seno carotideo (IX X) "sonnolenza", "torpore". Già ai tempi di Ippocrate si era capito che il significato di carotide è livello della biforcazione dell'arteria carotide comune, massaggiando a dove ci sono il glomocarotideo e il seno carotideo si poteva avere un rallentamento del cuore. Il riflesso è possibile grazie ad alcuni rami del glossofaringeo (detti nervi di Hering) che si distribuiscono nella regione dellabiforcazione carotidea e che, trasmettendo gli impulsi al nucleo dorsale del vago, determinano l'attivazione del parasimpatico che agisce sul nodo seno-atriale (pacemaker). Il seno carotideo è un pressocettore che percepisce la tensione e le variazioni di
pressione.Un trauma a livello del seno carotideo può comportare un arresto cardiaco.Nel caso di un aumento di pressione ematica le pareti delle arterie subiscono uno stiramento, il quale provoca unastimolazione dei barocettori presenti sia nel seno carotideo che nell'arco aortico. In seguito a questa stimolazioneavviene un aumento degli impulsi nervosi nel nervo glossofaringeo diretti al cervello che vanno ad attivare il sistemanervoso parasimpatico tramite l'efferenza riflessa nel nervo vago. Quest'ultimo provvederà ad aumentare il rilascio diacetilcolina che diminuirà l'attività del sistema nervoso simpatico. Tutto questo porterà una riduzione della frequenzacardiaca e vasodilatazione con diminuzione della pressione sanguigna. l'enciclopedia liberaDa Wikipedia,2 3Il glomo carotideo è invece un chemiocettore che percepisce le variazioni della concentrazionedi O e CO nel sangue (quindi è sensibile alle
Le variazioni del pH sono influenzate dalla acidità gastrica, che è controllata dal nervo vago. In passato, veniva eseguita la vagotomia, ovvero il taglio di alcuni rami del vago, per ridurre l'acidità. Oggi, invece, si utilizzano gli antistaminici, che sono antagonisti dei recettori H2 e agiscono come antiacidi. La fonazione e la deglutizione dipendono anch'esse dal nervo vago. Il nervo laringeo superiore è principalmente un nervo sensitivo, che raccoglie la sensibilità della prima parte della laringe. Ha anche una componente motoria che innerva il muscolo crico-tiroideo. Il nervo laringeo inferiore, invece, è un nervo motorio che controlla i movimenti dei muscoli della laringe, comprese le corde vocali. Tutti i muscoli della laringe sono innervati dai nervi laringei inferiori (ricorrenti), ad eccezione del muscolo crico-tiroideo che è innervato dal nervo laringeo superiore. L'anatomia del nervo ricorrente è diversa a destra e a sinistra: il nervo ricorrente destro abbraccia l'arteria succlavia destra e poi si porta nella laringe.ricorrente di sinistra invece entra nella cavità contorna ad ansa l’arco aortico e risale, portandosi anch’esso toracica, nella laringe.
Le corde vocali sono quattro: due false sopra e due vere sotto (una a destra e una a sinistra).
Siccome il ricorrente di sinistra abbraccia l’arco dell’aorta e poi raggiunge la corda vocale di sinistra, si può avere una paralisi monolaterale, cioè della corda vocale di sinistra. La patologia può anche essere mediastinica (ad esempio un aneurisma dell’aorta o un tumore polmonare che comprime il ricorrente di sinistra), perciò è importante conoscere la differenza anatomica tra il nervo ricorrente di sinistra e quello di destra (quest’ultimo non entra nella cavità toracica).
5Riflesso antigravitario e riflesso di evitamento Gabriele Fusto